Benetton Treviso 2008/09

cmq di ufficiale c'è ben poco...
siamo sempre in attesa...

Non si sa niente neanche degli abbonamenti...

Novità?

La firma di Sandro Nicevic per la Benetton Basket? Questione di giorni. Non sono voci di corridoio: ad affermarlo è lo stesso giocatore croato, contattato dal Gazzettino durante il ritiro pre-olimpico con la propria nazionale.Una notizia che può tranquillizzare i non pochi tifosi biancoverdi ormai scoraggiati dal lungo silenzio proveniente dalle parti della Ghirada. Dopo DaShaun Wood, che qualche settimana fa aveva confermato al nostro giornale la ferma intenzione di venire a Treviso, ecco arrivare un'altra buona nuova. «È vero, sono in trattativa con la Benetton - l'italiano di Nicevic è ottimo, essendo originario di Pola, capoluogo dell'Istria -. Per il momento tutto è ancora in divenire, ma credo che tra qualche giorno la situazione si sbloccherà».Dove sta il problema?«Ho avuto qualche difficoltà a rescindere il contratto con la squadra con cui ho giocato la scorsa stagione, i turchi del Besiktas».Non è che sei indeciso perché hai ricevuto qualche altra offerta interessante oltre a quella di Treviso?«Non posso negare che altre squadre si siano interessate a me. Ma verrò alla Benetton: ho già parlato con coach Mahmuti, che conoscevo già perché ha allenato il mio amico Nikola Prkacin quando giocava all'Efes Pilsen. Ho dato la mia parola all'allenatore e non mi sembrerebbe corretto cambiare idea adesso. Anche perché credo fortemente nei programmi della società biancoverde».Davvero? Non pensi che sarebbe stato di gran lunga più appetibile poter giocare l'Eurolega?«No, l'Eurolega non è un problema. L'Eurocup (la vecchia Uleb Cup, n.d.r.) è comunque un'ottima competizione. E poi la Benetton è una gran squadra, dotata di uno staff di ottimi professionisti: è di gran lunga il club più organizzato in tutta l'Europa. In Ghirada sono reduci da due stagioni molto sfortunate, che hanno avuto origine con il caso Lorbek. Però sono intenzionati a ritornare sulla buona strada: vogliono ricominciare a vincere, hanno degli obiettivi importanti e questo è ciò che mi interessa maggiormente».

I soliti rumors dicono che il tuo accordo con Treviso prevede cifre piuttosto interessanti. Confermi?«Diciamo che dal punto di vista economico posso dichiararmi soddisfatto».Hai già avuto modo di parlare con la dirigenza biancoverde della composizione della nuova squadra?«Sinceramente no. So che è rimasto Soragna, che dovrebbero esserci gli innesti di Wood e Neal. Non ho capito se Gigli rimarrà o andrà via. Comunque mi fido dell'operato dello staff biancoverde. Da troppo tempo stanno raccogliendo soltanto delusioni. Non penso che vogliano continuare così, quindi cercheranno sicuramente di firmare giocatori di valore».Attualmente sei impegnato con la Croazia nella preparazione alle Olimpiadi. Quali sono i vostri programmi?

«Staremo in ritiro per una settimana, perché abbiamo bisogno di rilassarci; poi il 2 agosto partiremo per Pechino».I vostri obiettivi?«Dare il massimo. È chiaro che le Olimpiadi non sono il campionato Europeo, dove te la puoi giocare fino in fondo. Ci saranno almeno tre squadre di livello incredibile, e cioè Stati Uniti, Spagna e Argentina, a cui si può aggiungere tranquillamente anche la Cina. Detto questo, non partiremo certo da perdenti».Probabilmente quando arriverai a Treviso la squadra avrà già iniziato la preparazione. Sarà un handicap?«Credo di no. Sono già abituato a questo tipo di situazioni».

Allora attendiamo notizie ufficiali sul tuo ingaggio a breve.«Il discorso si chiuderà nel giro di una settimana, ne sono certo».

Alberto Mariutto

Oggi presentazione della stagione e della rosa, con il mercato dichiarato chiuso in anticipo. Usciti anche i calendari: partenza durissima in casa con la corazzata Siena

Aspettavo il post pessimistico di Zakk...

ENZO LEFEBRE E MASSIMO IACOPINI PARLANO DELLA NUOVA BENETTON BASKET

(29 Lug., h 16.00) “Questa squadra l’abbiamo ricostruita praticamente per 8/10 - spiega Enzo Lefebre – cercando di seguire un principio che ci portasse alla realizzazione di un progetto valido nel tempo e non temporaneo. I criteri con cui ci siamo mossi sono stati da un lato il forte coinvolgimento dei giovani del nostro vivaio, che è uno dei migliori d’Europa e che vogliamo valorizzare inserendone alcun in prima squadra, dall’altra una scelta di stranieri che già conoscessero la realtà europea e che avessero le carattersitiche giuste per creare un’identità di squadra concreta; quindi, per tenere fede all’idea di un progetto da portare avanti nel tempo, abbiamo stabilito con i nuovi arrivi rapporti di durata possibilmente non riconducibile a un solo anno, fatte salve chiaramente le classiche finestre. L’obiettivo è quello di far tornare la Benetton Basket al livello in cui è sempre stata, lavorando su un programma tecnico ben definito anche in chiave futura”. Sui nuovi volti, Lefebre spende parole importanti per “Wood, che ha dimostrato subito delle qualità anche umane particolari, rinunciando a scendere in campo alla Las Vegas Summer Legaue dopo essere stato invitato dai Clippers, in quanto aveva firmato con noi. Neal è un giocatore molto noto che pensiamo possa dimostrare con coach Mahmuti le sue grandi doti relaizzative, di Wallace avevamo già parlato, un giocatore solido che oltre alle cifre sa dare un grande contributo per la solidità della squadra. Lorbek è giovane ma già molto esperto, vanta un’esperienza biennale in EuroLega ed è in pianta stabile in Nazionale, molto duttile e capace di integrarsi, così come Nicevic, centro solido, espertissimo di talento o come Rancik, uno dei giocatori che nel suo ruolo ha fatto vedere le cose migliori in Europa negli ultimi anni, dotato di grande atletismo”.
IL PRECAMPIONATO – E’ Massimo Iacopini a spiegare un calendario molto intenso: “Partiamo da un presupposto che l’anno scorso era mancato, il fatto che dall’inizio della preparazione avremo a disposizione gran parte del roster, tranne un paio di Nazionali come Soragna e Rancik che arriveranno a settembre. Questa è un’ottima notizia, potremo lavorare da subito per costurire la chimica della squadra: affronteremo molte partite e di spessore, una richiesta arrivata da coach Mahmuti, i cui agganci ci hanno permesso di confrontarci con alcune delle migliori formazioni di quel campionato: avremo quindi la possibilità di lavorare senza fretta prima e di poter misurare la nostra crescita nel tempo”.

ECCO LA BENETTON BASKET 2008/2009

(29 Lug., h 12.00) Ecco la nuova Benetton Basket: stamane è stata la formazione biancoverde 2008/2009: di seguito, cliccando qui sotto, potrete conoscere i volti nuovi della squadra, la loro carriera e le caratteristiche…

5 DASHAUN WOOD
Nato il: 29/9/1985
Nato a: Detroit (USA)
Altezza: 185
Ruolo: play



Note: cresce all’High School di Crockett, ma il passo importante della sua carriera lo compie al college (2003-2007), con la maglia dei Raiders di Wright State, con cui viaggia in doppia cifra per 3 delle 4 stagioni complessive, l’ultima a 19.6 punti, 5.1 rimbalzi (!) e 4.5 assista a sera…nel 2007 partecipa al Portsmouth Invitational, il torneo per i prospetti Nba e vince il titolo di Mvp con oltre 15 punti e 9 assist nelle 3 gare disputate…l’anno scorso la prima apparizione nel campionato italiano, a Cantù, dove si mette in luce come 5° marcatore del campionato con 17.9 punti con il 45.3% da 3, cui aggiunge 3.4 assist.





11 ROBERTO RULLO
Nato il: 5/2/1990
Nato a: Lanciano (ITA)
Altezza: 191
Ruolo: play-guardia



Note: dopo le giovanili a Lanciano e nella Virtus Siena, approda alla Benetton Basket nel 2006 vincendo subito il titolo Under18 e facendo qualche apparizione in prima squadra (high gli 11’ contro Roseto, con 5 punti e 2 assist)…l’anno scorso all’Andrea Costa Imola si ritaglia spazi per crescere, fatturando 4.8 punti in 15.9 minuti in campo…è entrato questa estate nel giro della Nazionale Italiana, con un high lo scorso 8 giugno a Verona di 16 punti contro la Repubblica Ceca.



14 GARY NEAL
Nato il: 3/11/1984
Nato a: Ohio (USA)
Altezza: 193
Ruolo: guardia

Note: la sua carriera al college si svolge prima a LaSalle, con medie realizzative da subito rilevanti (18.6 punti il primo anno, 17.9 il secondo), quindi a Towson University…con i Tigers nell’anno da senior raggiunge i 25.3 punti con 4.2 rimbalzi e 3.5 assist…sbarca in Europa la scorsa stagione stupendo subito in Turchia, dove con la maglia del Pinar Karsiyaka tiene una media di 23.4 punti a partita (toccando due volte l’high di 37) in 19 apparizioni…a metà stagione passa al Barcellona con cui gioca, tra ACB ed EuroLega, una media di 3.3 punti in 9 minuti di utilizzo.







9 GIULIANO MARESCA
Nato il: 16/10/1981
Nato a: Roma (ITA)
Altezza: 191
Ruolo: guardia



Note: nel 1998/99 assaggia la Serie A2 a Roseto quindi, dopo un apprendistato di 4 anni tra Giulianova, Rieti, Patti ed Imola nel 2003 approda a Montegranaro, dove è protagonista della scalata alla Serie A, diventando capitano della squadra…nel primo anno in massima categoria 16.4 minuti in campo, 5.1 punti e tanta leadership che portano la Premiata a un passo dai playoff…l’anno scorso arriva alla Benetton Basket e, a metà stagione, si trasferisce all’Armani Jeans Milano: nel frattempo, entra nel giro azzurro.

7 MATTEO SORAGNA
Nato il: 26/12/1975
Nato a: Mantova (ITA)
Altezza: 198
Ruolo: ala

Note: capitano della Benetton Basket, dove entra nella sua 5° stagione…in precedenza, dopo gli anni di Pistoia e Barcellona Pozzo di Gotto, era stato uno degli artefici dell’esplosione di Biella, dove si consacra nel quadriennio 2000-2004…punto di riferimento della Nazionale di Recalcati, ha vinto il bronzo ai Campionati Europei del 2003 e l’argento alle Olimpiadi di Atene 2004…con la Benetton Basket lo scudetto 2006, 2 Coppe Italia (2005, 2007), 1 Supercoppa Italiana (2006).



8 DOMEN LORBEK
Nato il: 6/3/1985
Nato a: Kranj (SLO)
Altezza: 198
Ruolo: ala-guardia



Note: esce dalla nidiata dell’Olimpia Lubiana, una delle scuole di basket più prolifiche d’Europa…dopo 4 anni di gavetta, nel 2006 esordisce in prima squadra, assaggiando l’EuroLega fino alle Top16 (con 32 minuti, 9 punti e 3 rimbalzi di media)…l’anno scorso gioca nelle file dell’Estudiantes a Madrid, fatturando 7.8 punti in 22’ ed il 41% da 3…nel 2004 ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 20 con la Slovenia.



18 CHARLES JUDSON WALLACE
Nato il: 31/12/1982
Nato a: Atlanta (USA)
Altezza: 206
Ruolo: ala-centro

Note: cresce nel prestigioso college di Princeton, dove si distingue per intelligenza ed aggressività portando ai Tigers significativi contributi nell’area colorata…dopo l’università raggiunge la Germania, due stagioni in Bundesliga con la novità Eisbären Bremerhaven, raggiungendo i playoff e meritandosi la partecipazione alla Summer Legaue Nba con la maglia degli Houston Rockets…nel 2007/08 approda a Capo d’Orlando e si distingue come uno dei migliori centri del campionato, con cifre che parlano da sole: 14.4 punti, 10.7 rimbalzi (il numero 1 in Italia nella specialità) ed il 37.3% da 3…curiosità: tra Italia e Germania, ha sempre portato la squadra per la quale ha giocato ai risultati più importanti della sua storia.



13 RADOSLAV RANCIK
Nato il: 6/10/1979
Nato a: Kosice (SVK)
Altezza: 207
Ruolo: ala-centro

Note: impara i rudimenti del basket in patria, li affina però negli States, prima alla Saint Louis High School e in seguito al Saint Cloud State University…nel 2001 partecipa al Big Man Camp a La Ghirada meritandosi il titolo di “Intensive Player” della manifestazione, da lì inizia la lunga carriera europea, dapprima in Francia (Limoges, Bourg en Presse, Racing Parigi, Chalons, Evreux)…nel 2005 la consacrazione con i cechi del Nymburk, con i quali vince 3 titoli nazionali in 3 anni, risultando l’Mvp dell’ultimo campionato con 17.8 punti e 6.6 rimbalzi di media…nell’ultima stagione, dopo la partecipazione alla Fiba Eurocup, è di scena nella Uleb Cup con cifre ragguardevoli: 19.3 punti e 6.9 rimbalzi.



10 SANDRO NICEVIC
Nato il: 16/6/1976
Nato a: Pola (CRO)
Altezza: 210
Ruolo: centro

Note: dal 1995 al 2001 si forma nelle file del Cibona Zagabria, con cui vince 4 campionati nazionali, dal 2002 al 2004 è al Le Mans, dove vince una coppa di Francia…nel 2004/2005 veste la casacca dell’AEK Atene e l’anno successivo è a Malaga con l’Unicaja. Dopo un anno ancora a Le Mans, nel 2007/08 accetta l’offerta del Besiktas Istanbul, con cui arriva alle Final Eight di Uleb Cup, in una delle sue migliori stagioni: quasi 13 punti di media in campionato, 11 in Europa, con 6 rimbalzi a partita.



19 ANDREA RENZI
Nato il: 18/8/1989
Nato a: Genova (ITA)
Altezza: 207
Ruolo: centro

Note: è uno dei prospetti più interessanti nel panorama italiano, cresciuto nel Basket Livorno, storica fucina di talenti…nel 2006 arriva a Treviso ed il suo contributo è fondamentale nella conquista dello scudetto della formazione Under 18 biancoverde…l’anno scorso si mette in mostra in prima squadra, con 10 minuti di media in 11 incontri, 3.3 punti e 3 rimbalzi a sera.



12 DANIELE SANDRI
Nato il: 19/11/1990
Nato a: Milano (ITA)
Altezza: 194
Ruolo: guardia



16 NICCOLO’ CAZZOLATO
Nato il: 22/1/1989
Nato a: Asolo (ITA)
Altezza: 191
Ruolo: play

da www.gazzettino.it

BASKET Il club nel cercare di costruire una formazione di atleti motivati e talentuosi sta andando incontro ai desideri dei fans
La nuova Benetton promossa dai tifosi
Tutti d’accordo: è l’ora del cuore e della voglia di lottare. Aprezzato il clima di dialogo e l’investimento sul vivaio
Treviso

La nuova Benetton, che ha recentemente preso forma, convince gli appassionati del Palaverde. Il club trevigiano ha infatti cercato di coniugare gente motivata e talentuosa, costruendo una squadra capace di far divertire ed incarnare quello che l'appassionato cestistico biancoverde vorrebbe sempre vedere sul parquet, ossia tanto cuore e voglia di lottare. Non era stato così la passata stagione, almeno in alcune circostanze, poiché i molti americani si dimostravano, per lo meno negli atteggiamenti, poco legati alle sorti della Benetton. Stavolta il discorso sembra essere totalmente differente.

«Sapevamo già di questa serie d'iniziative - afferma Stefano Bobini, capo dei Rebels, ultras della "sud" - a seguito di colloqui avuti col presidente Buzzavo, con Lefebre e Iacopini. Avvicinare squadra al pubblico era la priorità ed il club finalmente ha pensato al nostro territorio, invece che inseguire l'idea d'essere la 30. franchigia Nba. Appoggiamo quindi questa scelta per dare entusiasmo all'ambiente. Da qui ripartiremo, sono convinto che sia la strada giusta!».

«Già a maggio la società aveva ascoltato i tifosi - ricorda con soddisfazione Roberta Cacco, abbonata storica del settore Centrali - con un incontro che aveva il sapore di una ripartenza daccapo. Certamente è già apprezzabile che il club cerchi di instaurare un rapporto famigliare col proprio pubblico, non vincolando poi gli appassionati a sottoscrivere l'abbonamento alla cieca, ma posticipando l'apertura della campagna e dando modo di conoscere chi andremo a sostenere. I nomi sono forse meno noti del passato, ma sono molto felice che non ci siano più Gigli e la truppa di americani osceni quali Chalmers, Gaines ed Austin. Magari questa squadra sarà più vicina ad uno stile europeo, anche se mi preoccupa un po' la scelta di Rullo quale unico secondo play, nonché Maresca quale riserva della guardia al posto dell'esperto Mordente. Tuttavia questi sono dettagli che verranno valutati dal coach».

«Penso che il segnale sia stato recepito dalla società - conferma Lele Donà, tifoso storico al Palaverde - e sia stata ascoltata la piazza ed i tifosi. Chiaro che puntando sui giovani non si può pretendere di vincere subito, ma l'investimento è importante e vale la pena rischiare! Ora attendiamo di conoscere il costo degli abbonamenti. Adesso però non ci sono più scusanti, neppure per il coach: tutti, dal presidente Buzzavo in giù, saranno sotto esame. Però, ripeto, mi sembra ci sia il giusto clima per ricominciare».

"I giocatori non sono forse molto famosi - dice Andrea Tedesco, abbonato dei Distinti - però è una buona iniziativa quella d'aver presentato già la squadra. Io avrei comunque fatto l'abbonamento, per una questione di fede, ma è lodevole conoscere prima la squadra, così chi si abbona non incorrerà a sorprese. Mi pare uno stile "casareccio", tarato sulla nostra realtà! Giustissimo ricordare le nostre radici, avvicinare il pubblico e far conoscere la squadra in questo modo!.

Francesco Maiano

Quest'anno fai l'abbonamento Enrico?

da www.gazzetta.it

Un piccolo-grande affare
Boykins alla Virtus Bologna

Le V nere hanno messo sotto contratto l'ex playmaker di Charlotte, Denver e Milwaukee, alto 165 centimetri. Sarà il giocatore più pagato di tutta la nostra Serie A: nella prossima stagione guadagnerà 3.5 milioni di dollari

ApMILANO, 6 agosto 2008 - Nella scorsa stagione Marques Green di Avellino, dall'alto dei suoi 165 centimetri, aveva furoreggiato a lungo. Forse, memore di questo, la Virtus Bologna ha deciso di optare anch'essa per un playmaker di taglia extra-small. E ha scelto uno dei più forti, direttamente dalla Nba: Earl Boykins.

MAI SCELTO A UN DRAFT - Nato nel 1976, Boykins ha firmato un contratto di un anno a 3.5 milioni di dollari. Diventando così il giocatore più pagato del nostro campionato. Non male per uno che, comunque, in nove anni tra i professionisti ha messo a segno 9.4 punti di media a partita. Una bella soddisfazione per uno che non è mai stato scelto a un draft.

LEGGERISSIMO - Earl detiene comunque un record: quello di giocatore più leggero nella storia dell'Nba (60 chili). Per due anni è stato anche colui che ha segnato più punti in un overtime, 15; prima che arrivasse Gilbert Arenas a piazzarne 16.

DIASPORA - Continua così, con l'operazione Boykins, la "diaspora" di giocatori che dall'Nba si trasferiscono, o ritornano, in Europa. Dopo i casi Childress (firmato dall'Olympiacos), Garbajosa, Delfino, Navarro, Krstic, Arroyo e compagnia, ora tocca al piccolo-grande Earl. Con un cuore grande così, sulle orme di Marques Green.

gasport

Noooooooooooo...il mio idolo (o meglio uno dei miei idoli)...a Bologna !

da www.benettonbasket.it

LA BENETTON BASKET INGAGGIA IL PLAY-GUARDIA STEVEN MARKOVIC

(5 Ago., h 17.45) Per far fronte all'operazione di Giuliano Maresca, la Benetton Basket tessera il giovane Steven Markovic, play-guardia di origine australiana ma di passaporto italiano, in uscita dalla Stella Rossa Belgrado.
Nato il 14 marzo 1985 a Liverpool in Australia, Steven Markovic è alto 1.90 e può giocare indifferentemente come regista o come guardia, grazie alla duttilità offensiva ed all’aggressività in fase difensiva che lo contraddistinguono.

In Australia - Inizia a giocare a basket in Australia e disputa due campionati NBL (la prima divisione Aussie) con la maglia dei West Sydney Razorbacks, dal 2003 al 2005: nella seconda stagione va in doppia cifra in punti (11), uniti a 3 rimbalzi e 2.4 assist.

Reebok EuroCamp a La Ghirada – Proprio il 2004-2005 è particolarmente importante per Steven Markovic: le sue prestazioni vengono seguite da alcune franchigie Nba e, pur inserito nella lista dei papabili, solo all’ultimo momento il play-guardia decide di non candidarsi per il Draft 2005. In giugno il primo contatto con La Ghirada, con la partecipazione al Reebok Euro Camp al fianco dei migliori prospetti continentali, tra i quali il suo nuovo compagno di squadra Domen Lorbek.

Stella Rossa - Al termine dell’esperienza al Reebok Euro Camp viene firmato dalla Stella Rossa Belgrado e nella capitale serba Markovic resta fino alla scorsa stagione, maturando significative esperienze in ambito europeo e mettendosi in luce su tre fronti: la Superlega serba, la lega Adriatica e l’Uleb Cup.
In quest’ultima raggiunge i quarti di finale nel 2006 e nel 2007, l’anno scorso il cammino si interrompe agli ottavi, dopo aver eliminato proprio la Benetton Basket ai sedicesimi (al ritorno al Palaverde sigla 12 punti con 4/7 dal campo e 6 rimbalzi in 25’).
Il 2007-2008 è stato l’anno più prolifico di Markovic in Europa: fattura 8.6 punti di media, 2.4 assist ed il 44% da 3 in 12 gare di Uleb Cup, mentre in campionato tocca l’high nei playoff viaggiando a 13.2 punti e 2 assist.
Markovic, già membro della nazionale australiana dal 2002 al 2006, arriverà a Treviso dopo la metà di agosto per iniziare la preparazione con la squadra: indosserà la canotta numero 17.

Non l'ho visto giocare al Palaverde, non lo conosco molto bene visto che il basket europeo purtroppo mi è un pò sconosciuto.... E' un buon acquisto ?

da www.gazzetta.it

Colpaccio Montegranaro:
ingaggiato Shawn Kemp

La quasi 39enne leggenda del basket sceglie i marchigiani per tornare a giocare dopo 5 anni di inattività. Coach Finelli: "L'ho sentito, è molto motivato. Scopriremo in palestra quello che potrà darci". In carriera ha giocato 1051 partite Nba


MILANO, 16 agosto 2008 - Shawn Kemp, quasi 39 anni leggenda del basket Nba, è il nuovo pivot della Premiata Montegranaro. The Reign Man viene da cinque anni di inattività.

COLPACCIO - L'ingaggio di Kemp, che ha firmato con i marchigiani ieri notte a Seattle, si deve al d.t. della Premiata Roberto Carmenati, che negli ultimi anni ha allenato lo statunitense aiutandolo a tenersi in forma. The Reign Man si unirà ai marchigiani durante la preparazione di Norcia. "Sono felice che sia arrivato a Montegranaro un giocatore che ha fatto la storia della pallacanestro – ha commentato coach Alessandro Finelli -. L’ho sentito al telefono mentre era con Carmenati: è molto motivato e si sta allenando atleticamente per presentarsi al nostro ritiro in buone condizioni. Scopriremo col lavoro in palestra se sarà un giocatore chiave per la nostra squadra. Adesso è presto per dirlo".

LEGGENDA - Kemp è una delle leggende del basket a stelle e strisce. Nato a Elkhart, Indiana, il 26 novembre 1969, venne scelto da Seattle col numero 17 al draft del 1989. Ai Sonics resta fino al 1997, trascinando la squadra alle finali del '96 contro i Chicago Bulls di Jordan e diventando campione del Mondo col Team Usa nel '94. Dal '97 al 2000 è a Cleveland, poi si trasferisce per due anni a Portland chiudendo la carriera nel 2002/2003 con gli Orlando Magic. Lascia l'Nba a 33 anni dopo 1051 partite (727 da titolare), chiudendo con 14,6 punti e 8,4 rimbalzi di media in carriera. Dal 1993 al 1998 ha giocato l'All Star Game. I fan di Montegranaro non vedono l'ora di vederlo di nuovo in campo.

gasport

E dopo Boykins, un altro arrivo dall'NBA . Ho qualche dubbia sulle sue condizioni fisiche, ha 39 anni, e anche se si è allenato in questi utlimi anni non gioca in una squadra da ben cinque anni, quando militava nei miei Orlando Magic . Sicuramente, se giocherà, attirerà molta gente nei palazzetti. A differenza di Boykins siamo di fronte a una leggenda, uno dei migliori giocatori NBA degli anni 90. Speriamo di vederlo al Palaverde, magari riesco a farmi autografare la (mia) sua maglia n°40 dei Seattle Supersonics.

39 anni? è finito, fidatevi

Io ho sempre tifato per i Seattle Supersonic perchè da piccolo avevo la maglietta di Kemp...
Penso che farò di tutto per farmela autografare.

mossa più per fare pubblico che per ottenere risultati. dai 5 anni che non gioca, è impensabile che possa ritrovare il ritmo partita

zonastadio, 17/08/2008 11.50:

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mossa più per fare pubblico che per ottenere risultati. dai 5 anni che non gioca, è impensabile che possa ritrovare il ritmo partita

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Giocare a basket è come andare in bicicletta...se uno sa giocare non se lo dimentica...

Fioi questo era l'ala forte più forte (ripetizione necessaria) di tutta l'nba.
In Italia potrebbe giocare senza una gamba per me.

enricoutv83, 20/08/2008 15.33:

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Fioi questo era l'ala forte più forte (ripetizione necessaria) di tutta l'nba.
In Italia potrebbe giocare senza una gamba per me.

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quindi adesso come adesso farebbe sfracelli? per me no

Semenzara, 20/08/2008 11.48:

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Giocare a basket è come andare in bicicletta...se uno sa giocare non se lo dimentica...

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ok la mano può essere sempre buona ma lui faceva dell'atletismo la sua arma migliore da quel che ho visto..e ora penso che un po' di fatica la farà di sicuro