ENZO LEFEBRE E MASSIMO IACOPINI PARLANO DELLA NUOVA BENETTON BASKET
(29 Lug., h 16.00) “Questa squadra l’abbiamo ricostruita praticamente per 8/10 - spiega Enzo Lefebre – cercando di seguire un principio che ci portasse alla realizzazione di un progetto valido nel tempo e non temporaneo. I criteri con cui ci siamo mossi sono stati da un lato il forte coinvolgimento dei giovani del nostro vivaio, che è uno dei migliori d’Europa e che vogliamo valorizzare inserendone alcun in prima squadra, dall’altra una scelta di stranieri che già conoscessero la realtà europea e che avessero le carattersitiche giuste per creare un’identità di squadra concreta; quindi, per tenere fede all’idea di un progetto da portare avanti nel tempo, abbiamo stabilito con i nuovi arrivi rapporti di durata possibilmente non riconducibile a un solo anno, fatte salve chiaramente le classiche finestre. L’obiettivo è quello di far tornare la Benetton Basket al livello in cui è sempre stata, lavorando su un programma tecnico ben definito anche in chiave futura”. Sui nuovi volti, Lefebre spende parole importanti per “Wood, che ha dimostrato subito delle qualità anche umane particolari, rinunciando a scendere in campo alla Las Vegas Summer Legaue dopo essere stato invitato dai Clippers, in quanto aveva firmato con noi. Neal è un giocatore molto noto che pensiamo possa dimostrare con coach Mahmuti le sue grandi doti relaizzative, di Wallace avevamo già parlato, un giocatore solido che oltre alle cifre sa dare un grande contributo per la solidità della squadra. Lorbek è giovane ma già molto esperto, vanta un’esperienza biennale in EuroLega ed è in pianta stabile in Nazionale, molto duttile e capace di integrarsi, così come Nicevic, centro solido, espertissimo di talento o come Rancik, uno dei giocatori che nel suo ruolo ha fatto vedere le cose migliori in Europa negli ultimi anni, dotato di grande atletismo”.
IL PRECAMPIONATO – E’ Massimo Iacopini a spiegare un calendario molto intenso: “Partiamo da un presupposto che l’anno scorso era mancato, il fatto che dall’inizio della preparazione avremo a disposizione gran parte del roster, tranne un paio di Nazionali come Soragna e Rancik che arriveranno a settembre. Questa è un’ottima notizia, potremo lavorare da subito per costurire la chimica della squadra: affronteremo molte partite e di spessore, una richiesta arrivata da coach Mahmuti, i cui agganci ci hanno permesso di confrontarci con alcune delle migliori formazioni di quel campionato: avremo quindi la possibilità di lavorare senza fretta prima e di poter misurare la nostra crescita nel tempo”.