Mha, non so, forse abbiamo ragione un po' tutti e due.
Se il giocatore critica da dentro il campo chi lo offende sbagliano tutti e due.
Dovrebbe sapere che non risolve nulla rimandando indietro gli insulti.
Si mette quindi al suo stesso livello.
Però è anche giusto quello che dici tu, cioè se il capo mi urla che ho fatto un bel lavoro di merda, sicuramente non porgerei l'altra guancia.
Però credo non sia paragonabile. Il giocatore criticato è solo una pedina non assolutamente necessaria in un lavoro di squadra e chi critica non è il capo ma colui che deve comprare quello per cui lavori.
...mhaaa basta, troppo complicato... A quel paese gli ignoranti insultoni e forza Treviso, sempre!
Mad for it!