Gissi: «Sabato con il Piacenza dovremo conquistare l'intera posta»
Treviso
Quattro giorni per interagire sul futuro. Quattro giorni nei quali il Treviso si presenterà su tre fronti: venerdì alle 12 la Corte di Giustizia Federale esaminerà il ricorso presentato dal club di via Foscolo avverso le sanzioni inflitte, ovvero un punto di penalizzazione (ritardo del pagamento dell'Iva) e i sei mesi di inibizione al presidente Setten.
Sabato la squadra ospiterà invece il Piacenza in una gara che definire chiave sembra addirittura riduttivo.
Infine, lunedì prossimo alle 16,30 la Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport del Coni ha convocato il Treviso e la Federazione Italiana Giuco Calcio per la vertenza instaurata dai biancocelesti in relazione alla penalizzazione dei tre punti in classifica.
La squadra intanto continua la preparazione a Lancenigo in vista del poker (tre in casa e martedì prossimo a Grosseto) di gare che affronterà in tre settimane. Ieri s'è rivisto anche il presidente Ettore Setten. Prima dell'allenamento il massimo dirigente ha voluto tranquillizzare tutti sulle voci che in questi giorni si susseguono, confermando che lui sarà il loro referente fino a fine campionato. Tra i protagonisti a Pisa anche Riccardo Gissi, come sempre uno dei migliori in campo. «Tutta la squadra sta giocando a buoni livelli spiega - ma la classifica non ci gratifica».
Continuate a giocare bene ma a raccogliere poco.
«Poco? Direi niente anche perché il pareggio che avremmo meritato ci è sfuggito proprio nei minuti di recupero e questo aumenta il nostro rammarico. Per questo vorrei giocare meno bene ma raccogliere qualche punto in più».
Gli arbitri certo non vi aiutano.
«Non dobbiamo cercare alibi perché quando si prende un gol al 92mo minuto la colpa è solo nostra visto che la situazione deve essere gestita meglio».
Cosa manca a questa squadra?
«Difficile dirlo perché la nostra ha esperienza, qualità e durante la settimana lavoriamo bene e prepariamo al meglio le partite. L'anno scorso soprattutto in trasferta non davamo mai l'impressione di poter vincere mentre quest'anno abbiamo sempre giocato meglio degli avversari e rischiato di portare a casa i tre punti».
Dopo il rigore parato da Cordaz cosa avete pensato?
«Che la partita si poteva anche vincere e credo che la cosa poteva succedere se fossimo rimasti in superiorità numerica. Loro infatti hanno accusato il colpo e potevamo approfittarne invece a vincere è stato il Pisa».
Nel posticipo il Piacenza ha vinto per 2-0 con l'Ascoli. Che impressione avete avuto?
«Gli emiliani si schierano a 5 in difesa, concedono poco allo spettacolo e agli avversari, inoltre sono veloci nelle ripartenze».
Non sarà quindi facile.
«Le squadre di Pioli non concedono molto allo spettacolo e agli avversari e l'anno scorso, sulla panchina del Grosseto, era lo stesso».
Voi però non potete più sbagliare.
«E' vero e per questo ci servono assolutamente i tre punti, non importa come ma devono essere nostri. Siamo a digiuno di vittorie da sette gare, per questo non dobbiamo, e non possiamo, arrivare a otto».
INFORTUNATI - Preoccupa la situazione del difensore sinistro Smit ma essendo squalificato potrà recuperare con tranquillità. L'ecografia ha riscontrato un ematoma e per lui ci saranno due giorni di assoluto riposo e poi i sanitari decideranno i tempi di recupero.