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Incredibile in Argentina
Apertura: è triplo spareggio
Boca Juniors, San Lorenzo e Tigre vincono le loro gare e chiudono tutte a 39 punti. Da mercoledì via alle sfide di sola andata, in campo neutro: la 2ª giornata sabato, la 3ª martedì 23. Il regalo di Natale sarà il titolo
Il Boca Juniors festeggia la vittoria sul Banfield. Ansa
MILANO, 15 dicembre 2008 - Sarà triangolare. Sarà triplo spareggio per il titolo dell’Apertura: una prima volta assoluta. Boca Juniors, San Lorenzo e Tigre vincono le loro gare e chiudono tutte a 39 punti. Da mercoledì via alle sfide di sola andata, in campo neutro: la 2ª giornata sabato, la 3ª martedì 23. Il regalo di Natale sarà il titolo: se continua la parità, valgono gli scontri diretti in cui il piccolo Tigre, l’intruso, è in vantaggio.
IL TRIANGOLARE - Le palline del sorteggio hanno favorito il Boca Jrs: nessuno voleva giocare mercoledì, senza avere tempo per recuperare. Il sorteggio, dopo le gare, ha dato questo esito: si parte con Tigre-San Lorenzo (18.30 locali, stadio del Velez), sabato San Lorenzo-Boca (18.30, stadio del Racing), si chiude martedì 23 con Boca-Tigre (stadio e orario da confermare). Dieci giorni da “paura” per un triangolare storico, maturato nell’ultima giornata.
TENSIONE - E’ stata una domenica tesa: vincono tutte con il minimo scarto. Sembra far eccezione il Boca Juniors, che nel giro di 27’ si porta sul 3-0 col Colon. Figueroa apre con un sinistro al volo al 10’, Riquelme raddoppia con lo scavetto, ancora el Lucho, ex Genoa, sembra chiudere. Poi tornano i fantasmi: Torres accorcia (43’), il portiere Garcia regala il 3-2 a Valdemarin. Paura, attesa e occasioni per il 4-2. Ma finisce così, quando le altre due hanno già vinto e aspettano (la ripresa alla Bombonera inizia in ritardo). Il San Lorenzo è la prima a passare: l’1-0 di Bergessio è un regalo della difesa dell’Argentinos, ma resiste fino alla fine. Basta anche al Tigre il singolo gol di Martin Morel, l’uomo di maggior talento della squadra di Cagna. Il Banfield ci prova, il portiere Islas è miracoloso e salva gli spareggi.
CHI E’ PIÙ IN FORMA? - Il San Lorenzo arriva da 3 vittorie consecutive, e ha dominato a lungo, prima di un novembre orribile. Miguel Angel Russo ha promosso Solari (ex-Inter) spalla di Barrientos: una sorta di doppio fantasista dietro a Bergessio e talvolta, una seconda punta. Un “quadrato magico” che è tornato a far volare il San Lorenzo, che ha ancora in rosa alcuni dei protagonisti della vittoria sotto Ramon Diaz (Clausura 2007). Il Tigre ha l’entusiasmo: secondo nell’Apertura 2007, da neopromosso, ha mantenuto anima e guida tecnica. Quella di Diego Cagna, allenatore emergente e già sul taccuino del Boca, specie se Ischia fallirà e se tornerà Carlos Bianchi nel ruolo di direttore sportivo. La sua risposta a Riquelme è Martin Morel, ex canterano del Boca, probabilmente il miglior giocatore di questo Apertura e letale su calcio piazzato. Gli altri punti di forza sono il portiere Islas, il terzino sinistro Arruabarrena (ex Villarreal) e la forma del Chino Luna (4 gol nelle ultime tre gare), che in attacco fa coppia con Altobelli. E poi c’è il sostegno dei neutrali: tutti quelli rimasti fuori dal triangolare (soprattutto il River ultimo), tifano per l’intruso Tigre. Il Boca ha più esperienza, il miglior giocatore, Riquelme (apparso ieri in buona forma fisica) e il calendario favorevole. Da tre giornate Ischia ha varato il modulo col doppio centravanti, con Figueroa che si è aggiunto a Viatri, davanti a Riquelme. Il Lucho è in forma, Vargas, Datolo e le discese di Ibarra gli garantiscono rifornimenti, Battaglia copre per tutti. E’ tornato dopo lunga assenza anche Rodrigo Palacio: non ha ancora i 90’, ma la capacità di far male, quella sì. Il punto debole è la difesa, che soffre di amnesie, e il portiere. Garcia ha rimpiazzato Caranta, ma dà poche certezze. E in due finali, un errore può essere decisivo.
Valerio Clari