ho cominciato a seguire il treviso quando avevo una decina di anni...non era la mia squadra del cuore, ma ero molto contento quando gli ultimi 15 minuti aprivano i cancelli ed entravo a far parte di un'atmosfera molto semplice e familiare...il campo da gioco era vicinissimo, le urla dei giocatori le sentivi nitidamente, alle mie spalle i vecchi che urlavano e incitavano...a quel tempo il tenni non era affatto quello di adesso...ora è un piccolo stadio, allora sembrava un campetto parrocchiale...treviso-arco è stata la mia prima partita, si giocava in interregionale: era l'anno della rinascita...il treviso era fortissimo, mi era simpatico, vinceva sempre, lo vedevo molto volentieri quando mi capitava di recarmi al vecchio tenni
da quell'anno bene o male allo stadio ci sono andato abbastanza spesso...mi sono visto tutta la famosa scalata firmata bepi pillon, diego bonavina, loris pradella, flavio fiorio, francesco maino...il treviso quello era, l'intelaiatura non cambiava mai, era una bella famiglia quella che scendeva in campo...in pochi anni si era incredibilmete in serie B, un'impresa sorprendente e inaspettata da tutti...che squadra! ragazzi molto umili, semplici, delle belle persone, dediti al gioco di squadra, tanta corsa sulle gambe, giocavano un bel calcio...
serie B fu...tanti sono i ricordi dei primi due tre anni...ricordo che era fin dall'inizio una squadra molto tosta e compatta, molte volte segnava allo scadere, recuperava partite che sembravano ormai morte e sepolte...un anno si sfiorò addirittura la promozione in serie A con una partenza a razzo...facevo le scuole medie, ricordo il modo in cui era entrato in classe un mio compagno tifoso il giorno dopo che il treviso espugnò andria
ho cominciato a seguire seriamente il treviso nel 2000...primo anno di abbonamento...mio padre vedendo la pubblicità su un volantino mi disse "vuoi che ti abboni?"...abbonamento fu: distinti laterali (e da scemo pensavo e volevo farmelo in tribuna laterale, dove andavo sempre negli anni passati)...fu l'anno in cui mi avvicinai alla curva ed entravo in quel settore pur avendo un abbonamento diverso...quell'anno retrocedemmo ma fu anche l'anno che non lasciai mai più il treviso...ero diventato 100% biancoceleste...erano anni in cui cominiavo ad andare in trasferta, sempre più viaggi, sempre più stancate, sempre più km, sempre più sveglie all'alba per andare al ritrovo per la partenza in pullman...
penso all'anno in cui il treviso fu ripescato in seria A...da piccolo sogno irrealizzabile a commuovente realtà...il treviso: l'ho comincato a seguire in un campetto, l'avrei ritrovato al peppino meazza poche settimane dopo...brividi...non fu un anno fortunato, ma porto con me lo stesso l'esperienza della massima serie, che, ditemi quello che volete, l'ho vissuta a prescindere in maniera positiva
grazie al treviso ho visto posti nuovi, ho fatto gite, ho viaggiato molto, ho mangiato, ho bevuto, ho letto la tribuna per vedere le formazioni, ho cantato...sono tutte piccole cose che fanno parte di un mondo fantastico, il mondo del calcio
...tante avventure, tante partite, tante risate...tante giornate tristi, tanti sorrisi, tante esplosioni di gioia...tanti giorni col treviso nel cuore
[Modificato da centro storico 27/12/2008 12:45]
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA