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L'INTERVISTA
"Io in doppia cifra e l'Ascoli in salvo"
Soncin fra numeri e speranze per il 2009
Ascoli Piceno, 30 dicembre 2008 - Fine anno e tempo di bilanci per la compagine bianconera. Bilanci personali e di squadra che di certo risentono di una seconda parte dell’anno decisamente deficitaria. E in questo senso le parole del vice-capitano Andrea Soncin suonano come un verdetto inappellabile un pò per tutti.
Soncin, che voto darebbe a questo 2008 che volge al termine?"Sicuramente un sei di stima perché lo ritengo il classico anno delle occasioni perdute. Abbiamo iniziato con Iaconi un cammino che speravamo potesse portarci molto in alto, ma alla fine ci siamo fermati quando c’era da addentare la torta. Poi siamo ripartuti con Di Costanzo con tante belle intenzioni, ma le cose non sono andate bene e neppure l’arrivo di Chiarenza ha cambiato l’andamento negativo. Ora con Colomba abbiamo la possibilità di riscattarci. Le due vittorie consecutive ci hanno restituito la fiducia in noi stessi e spero davvero di iniziare il nuovo anno da dove abbiamo finito l’anno vecchio".
Le piacerebbe se il 2009 le riportasse Marco Bernacci al suo fianco?"Certamente sarebbe un bel regalo. Per noi parlano i numeri. Siamo la coppia-gol più prolifica nella storia dell’Ascoli Calcio ed è logico che nessuno può negare il fatto che ci eravamo ben integrati. Ciò non toglie che ultimamente con Edgar Cani mi sono trovato altrettanto bene anche perchè lui ha grandi potenzialità. E mi sarei trovato altrettanto bene anche con Christian Bucchi se non fosse stato bloccato da mille problemi che non lo hanno fatto rendere come lui voleva".
Possiamo considerare il 2008 il suo anno migliore?"Certamente lo ricorderò cone un anno positivo a livello personale anche se nella seconda parte dell’anno non ho segnato con la stessa regolarità. Ripeto, lo ritengo comunque l’anno delle occasioni perdute anche sul piano personale perché le aspettative erano altre".
Spera ancora di tornare a giocare in serie A?"Questa è una domanda trabochetto a cui preferisco non rispondere. Dico solo che alla serie A non ci penso. Spero di arrivare comunque in doppia cifra nella classifica dei cannonieri e contribuire alla salvezza dell’Ascoli".
Le dispiace saltare per squalifica la sfida contro il Treviso?"Molto. Ci tenevo ad essere presente perché è una partita importante che arriverà alla ripresa del campionato e che conterà doppio perché è una sfida-spareggio. Sono convinto comunque che i miei compagni di squadra daranno il massimo per togliersi questa bella soddisfazione di ricominciare l’anno con una vittoria".
Adesso che avete affrontato praticamente tutte le avversarie della serie B: su chi punterebbe per la promozione?
"Ho visto l’Empoli molto ben organizzato e anche il Livorno in tv mi ha fatto una gran bella impressione. Il Parma non gioca un grande calcio ma ha grosse individualità. Loro rimangono le mie favorite al salto di categoria".
La delusione è stata l’Ascoli?"Direi più la sorpresa negativa considerate le aspettative che c’erano alla vigilia del torneo".
Valerio Rosa