Intanto, dopo la lunga sosta il Treviso torna a sentire il profumo del campionato. Sabato infatti giocherà ad Ascoli la penultima del girone di andata, la prima del nuovo anno, con la speranza che possa aprirsi nello stesso modo con il quale si è chiuso: con una vittoria.
«Speravamo di poter sfruttare meglio questa pausa invece non siamo riusciti a svolgere il nostro programma - spiega l’allenatore Luca Gotti - Volevamo cambiare i carichi degli allenamenti per immettere nuova benzina in vista del ritorno anche perché, fino alla conclusione del campionato, non avremo più soste lunghe per certi richiami. Le abbondanti nevicate e le gelate non ci hanno permesso di allenarci con regolarità».
Per questo state lavorando a Castello di Godego.
«Abbiamo giocato sabato l’amichevole con il Ponzano, poi abbiamo disputato due allenamenti, oggi i giocatori avranno una giornata libera, poi ancora a Castello di Godego fino a giovedì quando partiremo per Ascoli».
Avete anticipato la partenza?
«Sì perché è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche, quindi è meglio partire due giorni prima».
Come si arriva a questa delicata sfida?
«I ragazzi stanno bene sia fisicamente che mentalmente, andiamo nelle Marche con un moderato ottimismo».
Sono tutti a disposizione?
«Il solo Smit, che contro l’Avellino ha giocato con qualche problemino, sembra sia peggiorato per il resto tutti stanno bene».
E tra gli infortunati?
«Anche in questo caso le notizie sono buone perchè Quadrini è pronto anche se non sappiamo la sua autonomia, Moro ha fatto un grande recupero e se non sarà con l’Ascoli sarà pronto contro il Bari, anche Piovaccari c’è già da sabato».
Tra pochi giorni dovrebbe avere a disposizione anche due argentini, il difensore Cafasso e il centrocampista centrale Frezzotti.
«In questi giorni me li dovrebbero consegnare per inserirli nel gruppo. Credo li avrò a disposizione dalla prossima settimana».