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La droga della morte a Conegliano

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2009 22:25
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03/03/2009 20:24
 
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Ha 22 anni. Ha deciso di passare la serata con gli amici, in un locale. Ordina una birra. Ne beve solo un sorso e poi…poi perde coscienza. Il ragazzo (un giovane del Coneglianese) non riesce più a ricordare chi è, dove si trova. Né a reggersi in piedi. Viene portato di corsa al Pronto soccorso. Arriva in ospedale privo di conoscenza. Di fatto: in coma. Le sue condizioni cliniche sono disperate.



I sanitari non riescono a capire la causa scatenante del male. Ipotizzano che il ragazzo possa aver assunto qualcosa che non va. Ma cosa? Viene interpellato urgentemente (la speranza di salvezza del giovane è legata al tempo) il Centro antiveleni di Milano che indica una terapia da seguire. Ventiquattrore dopo, il ragazzo è – forse – fuori pericolo. Ha ripreso coscienza. E racconta. Racconta che, prima di uscire di casa e di recarsi nel locale dove aveva ordinato una birra, aveva assunto 2 millilitri di una sostanza, conosciuta come GBL (gamma-butirolactone), che aveva ordinato via Internet.



Una sostanza liquida, venduta in flaconcini simili a quelli usati per l’acqua demineralizzata, che ha un impiego industriale: il GBL infatti è una sorta di diluente, utilizzato per pulire i metalli (persino i cerchioni delle ruote delle automobili) che però se inghiottito – in misura minima – ha effetti stupefacenti. Può quindi provocare euforia, disinibizione, perdita di memoria e di consapevolezza di sé. Associato all’alcool (anche a una semplice sorsata di birra), il Gbl ha conseguenze devastanti, che vanno dal coma – anche irreversibile – al decesso.



La “droga della morte” come può essere definito il Gbl o anche il Ghl non è ancora stato inserito nelle tabelle delle sostanze stupefacenti, in quanto il suo impiego è appunto destinato, in genere, a altri usi. Ma questo composto che come altri agenti chimici ha il potere di “sballare” è pericolosamente entrato nelle fatali abitudini di determinate cerchie di amici. La sua facile reperibilità (in Internet ci sono centinaia di siti che lo commercializzano) e il suo basso costo (la boccetta da 300 millilitri acquistata dal giovane coneglianese era stata pagata 50 euro) fanno sì che questa sorta di ecstasy liquida si possa diffondere in maniera incontrollata e pericolosa tra i ragazzi.



Con conseguenze terribili, visto che la sostanza può provocare la morte in tempi rapidissimi. Tra l’altro, il Gbl prima di essere connotato come “veleno” è stato presentato all’opinione pubblica come “droga dello stupro”. La ragione di questa sorta di etichetta (che purtroppo potrebbe incitarne il consumo) è che il Gbl abbatte ogni sorta di inibizione tanto che, in alcune discoteche delle capitali europee ma anche delle metropoli italiane, viene impiegato per “stordire” le ragazze e per violentarle senza che queste ultime possano poi ricordare ciò che è accaduto loro né, tanto meno, l’identità o il volto di chi ha commesso violenza.



Inodore e insapore, il Gbl e il Ghl sono materia di inchiesta da parte dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze che ne hanno classificato caratteristiche pericolosità.



A Conegliano, dove il Gbl è apparso per la prima volta, in seguito al terribile episodio riferito, la sostanza è oggetto di indagine da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di via Maggior Piovesana. Il ragazzo ricoverato in ospedale in seguito all’assunzione del Gbl non è un consumatore abituale di droghe, visto che gli esami effettuati non hanno permesso di riscontrare nel suo organismo altre tracce psicotrope. Un dettaglio che inquieta ulteriormente, e che lascia presagire che questa sostanza, acquistabile senza controllo e senza la mediazione di alcuno spacciatore, possa circolare anche negli ambienti più sani e insospettabili.



L’appello ai ragazzi e ai genitori è quello di non abbassare la guardia. Perché la droga, mortale, può essere diluita anche in una semplice bibita.
03/03/2009 20:52
 
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Che schifo. Ma quanto decerebrato deve essere uno per comprarsi via internet un solvente industriale, ingerirlo e poi mischiarlo con l'alcool??? [SM=x397156]

centro storico, 13/08/2009 12.35
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è fatta è fatta è fatta
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Ma spararsi direttamente lo spandi-sofato in bocca no ?? [SM=x397155]
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Chiariamoci, a me fa schifo marcio come fa schifo marcio qualsiasi altra droga. Dalla canna, alla coca, alla chetamina, è tutta merda. Punto.

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Re:
MatteoTV, 04/03/2009 10.31:

Chiariamoci, a me fa schifo marcio come fa schifo marcio qualsiasi altra droga. Dalla canna, alla coca, alla chetamina, è tutta merda. Punto.




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Re:
MatteoTV, 04/03/2009 10.31:

Chiariamoci, a me fa schifo marcio come fa schifo marcio qualsiasi altra droga. Dalla canna, alla coca, alla chetamina, è tutta merda. Punto.

Anche l'alcool?


04/03/2009 18:33
 
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L'alcool non è una droga!
04/03/2009 18:42
 
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intanto il ragazzo è fuori pericolo.. cazzo io gli farei pagare tutte le spese mediche che ci sono volute per curarlo dal primo all'ultimo centesimo, piu' 6 mesi come volontario in una comunità di drogati adesso.

04/03/2009 18:47
 
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Re:
Mat-tv, 04/03/2009 18.42:

intanto il ragazzo è fuori pericolo.. cazzo io gli farei pagare tutte le spese mediche che ci sono volute per curarlo dal primo all'ultimo centesimo, piu' 6 mesi come volontario in una comunità di drogati adesso.




una lobotomia sarebbe più efficace!!
04/03/2009 20:24
 
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Re: Re:
enricoutv83, 04/03/2009 11.29:

Anche l'alcool?




L'alcool come ha detto Wendy non è una droga. Lì sta però alla testa e all'atteggiamento di chi lo assume: se bevi un bicchiere a pasto, o uno spritz prima di sera, non succede nulla, anzi il buon vino fa solo bene, mentre se cominci a devastarti ogni settimana di alcool le cose cambiano.
Tu mi parli dell'alcool, io ti rispondo che quello che ho scritto sulla droga lo penso invece anche sul fumo di sigaretta. Le sigarette sono droga: hanno nicotina, creano dipendenza, hanno dentro merda e soprattutto, come le canne e a differenza dell'alcool, anche in piccola quantità hanno esclusivamente effetti negativi.

centro storico, 13/08/2009 12.35
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è fatta è fatta è fatta
04/03/2009 21:42
 
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Re: Re: Re:
MatteoTV, 04/03/2009 20.24:




L'alcool come ha detto Wendy non è una droga. Lì sta però alla testa e all'atteggiamento di chi lo assume: se bevi un bicchiere a pasto, o uno spritz prima di sera, non succede nulla, anzi il buon vino fa solo bene, mentre se cominci a devastarti ogni settimana di alcool le cose cambiano.
Tu mi parli dell'alcool, io ti rispondo che quello che ho scritto sulla droga lo penso invece anche sul fumo di sigaretta. Le sigarette sono droga: hanno nicotina, creano dipendenza, hanno dentro merda e soprattutto, come le canne e a differenza dell'alcool, anche in piccola quantità hanno esclusivamente effetti negativi.

Guarda, io vorrei fare una comparazione tra alcool, sigarette e canne.

Allora, l'alcool, come dici tu a piccole dosi, è sicuramente positivo, perchè riduce notevolmente la possibilità di soffrire di artrite e di avere malattie cardiovascolari e psichiche, mentre sicuramente aiuta a mettere di buonumore.
E' anche vero che l'alcool può causare le malattie del fegato, come la comune cirrosi epatica o ai polmoni, visto che quest'ultimi aiutano allo smaltimento dell'alcool, senza considerare gli incidenti stradali causati da alto tasso alcoolico.

Le sigarette invece non comportano nulla di buono.
Non sto nemmeno qui ad elencare tutti i danni, mi limito a ricordare il tumore ai polmoni, infarti e ictus.
Perchè non vietare il tabagismo?
Primo paradosso.

La cannabis ha, a differenza di quanto si pensi, notevoli effetti positivi, se assunto, come l'alcool d'altronde, in piccole dosi: maggior appetito, maggior apprezzamento di cosa si mangia, miglioramento dell'umore, diminuzione della tensione.
Gli effetti negativi della cannabis (pura, senza tabacco) consumata a larghe dosi, sono la diminuzione dei riflessi, aumento della tachicardia, arrossamento degli occhi e secchezza delle fauci.
A differenza del tabagismo, la cannabis non provoca assolutamente tumori.

Se non c'è nient'altro da aggiungere (non sono infatti un manuale di medicina), devi spiegarmi come mai alcool e tabagismo sono legali, mentre la cannabis no.


04/03/2009 22:03
 
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Re:
MatteoTV, 04/03/2009 10.31:

Chiariamoci, a me fa schifo marcio come fa schifo marcio qualsiasi altra droga. Dalla canna, alla coca, alla chetamina, è tutta merda. Punto.


.
Esempio per tutti.


..in casa in trasferta tieni in alto i tuoi color!
MUTUO SOCIALE URGENZA NAZIONALE!
Cinghiamattanza? Ovvero "Essere vivi, folli, gioiosamente violenti. Il sapore del dolore. Dare e ricevere senza tornaconti personali. Essere dentro."












05/03/2009 17:48
 
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Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 04/03/2009 21.42:

Guarda, io vorrei fare una comparazione tra alcool, sigarette e canne.

Allora, l'alcool, come dici tu a piccole dosi, è sicuramente positivo, perchè riduce notevolmente la possibilità di soffrire di artrite e di avere malattie cardiovascolari e psichiche, mentre sicuramente aiuta a mettere di buonumore.
E' anche vero che l'alcool può causare le malattie del fegato, come la comune cirrosi epatica o ai polmoni, visto che quest'ultimi aiutano allo smaltimento dell'alcool, senza considerare gli incidenti stradali causati da alto tasso alcoolico.

Le sigarette invece non comportano nulla di buono.
Non sto nemmeno qui ad elencare tutti i danni, mi limito a ricordare il tumore ai polmoni, infarti e ictus.
Perchè non vietare il tabagismo?
Primo paradosso.

La cannabis ha, a differenza di quanto si pensi, notevoli effetti positivi, se assunto, come l'alcool d'altronde, in piccole dosi: maggior appetito, maggior apprezzamento di cosa si mangia, miglioramento dell'umore, diminuzione della tensione.
Gli effetti negativi della cannabis (pura, senza tabacco) consumata a larghe dosi, sono la diminuzione dei riflessi, aumento della tachicardia, arrossamento degli occhi e secchezza delle fauci.
A differenza del tabagismo, la cannabis non provoca assolutamente tumori.

Se non c'è nient'altro da aggiungere (non sono infatti un manuale di medicina), devi spiegarmi come mai alcool e tabagismo sono legali, mentre la cannabis no.




-Non mi sembra vi sia una correlazione tra l'uso di alcol ed una riduzione di artrite. Dove l'hai sentito?
-L'utilizzo di alcol AUMENTA il rischio di malattie psichiche, non lo riduce!!!
-è vero che l'alcol in eccesso viene smaltito dai polmoni, ma non vi reca alcun danno.
-l'alcol è sempre stato consumato e al massimo si faceva qualche incidentino. Il problema degli incidenti non è l'alcol, ma è la droga o, peggio ancora, il mix alcol-droga.
-il tabagismo è dannoso, ma non altera le condizioni psichiche di una persona. Per questo non è considerata una droga.
-non sono effetti positivi quelli elencati riguardanti la cannabis. Sono modifiche dello stato normale di una persona.
-la cannabis provoca tumori.

Qualcos'altro? [SM=x397155]
05/03/2009 19:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
wendy.tv, 05/03/2009 17.48:




-Non mi sembra vi sia una correlazione tra l'uso di alcol ed una riduzione di artrite. Dove l'hai sentito?



Le conseguenze dell’eccesso di alcol per la salute sono molteplici e risapute: quello di cui non si parla quasi mai sono i vantaggi di un consumo moderato di alcolici.
Una ricerca svedese ha individuato un’associazione tra consumo di alcolici e minore incidenza di artrite reumatoide.
Un team di studiosi del Karolinska Institute ha osservato gli effetti dell’alcol sullo sviluppo di forme di artrite reumatoide, analizzando in due diversi studi un campione di 2750 persone.

Dalla ricerca è risultato che coloro che bevevano l’equivalente di cinque bicchieri di vino a settimana avevano il 50% delle probabilità in meno di soffrire di artrite.
Ma cerchiamo di spiegare brevemente come si sviluppa generalmente questo disturbo.
La malattia, di tipo cronico, interessa la membrana sinoviale delle articolazioni, che reagisce all’infiammazione aumentando di volume e dando origine al panno sinoviale.
Il panno sinoviale si estende alla cartilagine, provocandone l’erosione e trasmettendo l’infiammazione agli altri tessuti.
Gli anticorpi, per cause ancora sconosciute, reagiscono in modo anomalo all’infiammazione, non riconoscendo la membrana sinoviale, la attaccano come impazziti, provocando l’autodistruzione dei tessuti articolari.

www.medicinalive.com/medicina-tradizionale/ricerca-e-sperimentazione/lalcol-diminuisce-il-rischio-di-...

wendy.tv, 05/03/2009 17.48:



-L'utilizzo di alcol AUMENTA il rischio di malattie psichiche, non lo riduce!!!



Ho parlato di alcool a piccole dosi.


wendy.tv, 05/03/2009 17.48:


-è vero che l'alcol in eccesso viene smaltito dai polmoni, ma non vi reca alcun danno.




L'alcool provoca danni sulla capacità di funzionamento del fegato, riduce la capacità dei polmoni di filtrare e bloccare le sostanze estranee inalate con il respiro, ......

www.perdomani.net/ricerche_e_appunti/varie/lalcool/index.html

wendy.tv, 05/03/2009 17.48:


-l'alcol è sempre stato consumato e al massimo si faceva qualche incidentino. Il problema degli incidenti non è l'alcol, ma è la droga o, peggio ancora, il mix alcol-droga.




fiaccola.it/pdf/associazioni/aisico_maggio.pdf

wendy.tv, 05/03/2009 17.48:


-il tabagismo è dannoso, ma non altera le condizioni psichiche di una persona. Per questo non è considerata una droga..



E' vero che non crea alterazioni psichiche, ma crea dipendenza e non ha effetti positivi ma solo negativi.
wendy.tv, 05/03/2009 17.48:


-non sono effetti positivi quelli elencati riguardanti la cannabis. Sono modifiche dello stato normale di una persona.



Sto parlando di dosi minime di cannabis.
Anche dosi massicce di alcool comporatno modifiche allo stato normale di una persona, però l'alcool non è considerata droga, mentre la cannabis si.
wendy.tv, 05/03/2009 17.48:


-la cannabis provoca tumori.


Il fumo di cannabis contiene numerosi agenti cancerogeni. [24] [25] [26]
Tuttavia gli studi scientifici effettuati non hanno evidenziato alcuna maggiore incidenza di cancro tra i fumatori di cannabis. Uno studio pubblicato nel 2006 da Donald Tashkin della University of California di Los Angeles, il più esteso studio di questo tipo mai effettuato, ha concluso che non esiste alcun legame tra il fumo di cannabis e il cancro.[27]

it.wikipedia.org/wiki/Effetti_della_cannabis_sulla_salute




05/03/2009 19:57
 
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Parto dal presupposto che su Internet girano una marea di cagate. E ci sono anche tante informazioni manipolate, o che comunque, se lette da persone "ignoranti" (in senso letterale) vengono fraintese.
I medici sono disperati perchè i pazienti si rivolgono a loro già con un auto diagnosi, letta su internet o sentita su Dr House e non credono a ciò che gli dice il dottore.
Detto questo, ora rispondo punto per punto.
05/03/2009 20:02
 
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Re:
Ant91, 05/03/2009 19.57:

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Re: Re:
Mat-tv, 05/03/2009 20.02:




ahahah [SM=x397155]




E sono l'eccezione che conferma la regola.... [SM=x397155]

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1) ok, parlavi di artrite reumatoide, allora il discorso cambia. E' una patologia che colpisce l'1% della popolazione ed ha una fortissima componente genetica. Quindi lo studio condotto lascia molto a desiderare.
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