2008/2009: Treviso-Livorno

Addio anche all'onore,il piccolo iceberg biancoceleste,sempre piu' squagliato e inconsistente,si stacca dal resto della B e resta ormai solo e lontano.La netta e umiliante,storica nelle proporzioni almeno nei tempi piu' recenti,sconfitta con il Livorno,che matura quasi tutta nel primo tempo(ospiti a segno in apertura e in chiusura,in mezzo c'e' stata anche la stupida espulsione di Guigou),non significa retrocessione matematica,ma poco ci manca e solo un illuso puo' credere che non sia finito tutto qui.
La prossima volta,comunque,meglio le porte chiuse,perche' certi spettacoli tanto poco decorosi sarebbe piu' giusto tenerli nascosti.
Al quinto Livorno in vantaggio esattamente come tre giorni prima ad Empoli e' Emanule Filippini a scoccare un destro imparabile dai 20 metri che scavalca Cordaz con una parabola beffarda e che caccia in gola ai tifosi della curva gli insulti che avevano iniziato a rovesciare sul giocatore livornese autore della prodezza,ex mai rimpianto dell'anno della serie A insieme al gemello Antonio.
Gianni Guigou che una volta subito un fallo scalcia per reazione l'avversario (loviso) e si merita un sacrosanto cartellino rosso.
Con un uomo ed un gol in meno e alla mezzora,che cosa ci si puo' aspettare ancora?Beh per esempio il 2-0 del Livorno,he giustamente cerca di chiudere il conto prima che puo' e ci riesce con una inzuccata perentoria di Galante.
La difesa del Treviso e' perennemente in ritardo,peggio degli stipendi di Setten.
Da notare che Gotti con l'inferiorita' numerica ha tolto Zigoni,inserendo Moro.
Tutto assulutamente ininfluente,impera la mediocrita' e la terna arbitrale si adegua,estraendo cartellini (rosso e poi giallo per Galante) O sbandierando il fallo laterale da una parte anziche' dall'altra.
Il secondo tempo si apre con il Treviso avanti con un briciolo d'orgoglio:mischia davanti a De Lucia,in due mancano il tap-in
poi Quadrini calcia appena sopra la travers.
Al 6°Baccin di piatto spara altissimo da due passi.
La squadra di Acori non vinceva da due mesi e intanto a perso uno dei primi due posti che danno la promozione diretta in A.
Il Treviso e' capitato giusto giusto per colmare la lunga lacuna.
Comunque il gol arriva,ma ovviamente lo prende il Treviso,grazie ad
un tiro deviato da Mezzano(sempre lui) che spiazza Cordaz.
Lo stesso Cordaz poco dopo combina un pasticcio e tocca con la mano fuori area:l'esito e' che viene espulso pure lui ed il Treviso resta in 9.
Quasi una comica.
Per il Livorno e' un giochetto arrivare anche al quarto gol (Tavano tutto solo dal dischetto),per il Treviso non sara' certo un giochetto
rialzarsi dopo una batosta cosi' che peraltro poco aggiunge o toglie al suo destino.
Setten(insultato dai tifosi) adesso ha per le mani solo macerie.
dalla Tribuna Furio Prandi