Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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Giù le mani dal Tenni!

Ultimo Aggiornamento: 16/05/2023 00:08
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18/06/2016 13:55
 
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Leggendo velocemente la tribuna in un'edicola, mi sembra d'aver capito che al Tenni è stata staccata l'acqua, sicché i bambini dell'Academy che stanno disputando il camp sono stati costretti a farsi la doccia a casa, mentre le partite degli amatori si giocheranno altrove.
18/06/2016 16:56
 
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Speriamo non sia una chiusura definitiva dei rubinetti.


18/06/2016 18:36
 
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Re:
ZakkTV, 6/18/2016 1:55 PM:

Leggendo velocemente la tribuna in un'edicola, mi sembra d'aver capito che al Tenni è stata staccata l'acqua, sicché i bambini dell'Academy che stanno disputando il camp sono stati costretti a farsi la doccia a casa, mentre le partite degli amatori si giocheranno altrove.




Ah, beh, l'acqua per l'irrigazione la prendono dal canale fuori dello stadio? Almeno quella e' salva? O dobbiamo addire addio anche al prato?
19/06/2016 00:53
 
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tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/06/18/news/calcio-clamoroso-1....

Acqua, luce e gas tagliati. La disfatta dello stadio Tenni

Il Treviso ha interrotto i contratti di utenza e tolto le reti. Camp Academy e Legamatori nei guai, erba non tagliata

TREVISO. I ragazzini della Treviso Academy di calcio, impegnati nel camp “estivo”, hanno dovuto rassegnarsi a fare la doccia a casa, a fine allenamento, visto che l’alternativa era fare la doccia fredda e alla luce del giorno. i più anziani della Lega amatori calcio di Treviso, che avevano l’impegno delle finali del loro campionato, hanno dovuto rassegnarsi a una soluzione d’urgenza in via Medaglie d’Oro, visto che erano state tolte anche le porte e il calmpo non era stato rasato. Bel pasticcio al Tenni, in questi giorni. Il Treviso calcio, terminato il campionato, ha interrotto il pagamento delle utenze e si è comportato come chi sta passando la mano e non ha più niente a che fare con lo stadio cittadino, i risultati sono stati tragicomici.

Lo stadio Tenni di Treviso costa troppo, Il Comune lo offre gratis
L’impianto sul mercato, in cambio pochi lavori di riqualificazione e un programma di rilancio Ca’ Sugana aveva provato ad affittarlo a 1,3 milioni per dieci anni: non aveva risposto nessuno
«No, io avevo disposto di riattivare almeno il gas - dice l’assessore allo Sport, Ofelio Michielan. Non s’è fatto in tempo, ma l’Academy non si è forse capita con Pini e sottoposti. Quanto alla rasatura del campo, andava bene per i ragazzini, non per gli amatori, per questo abbiamo cercato d’urgenza una soluzione e si è deciso di mettere a disposizione il campo di via Medaglie d’oro».
A proposito del quale va detto che ieri sera non era ancora tracciato: ci penseranno il presidente della Lega amatori Gigi d’Incà e l’assessore Michielan, personalmente, oggi. Quadretto di volontariato mica da ridere. O forse sì.
Indubitabile il fatto che nelle prossime ore se la giocheranno, nel palleggio delle responsabilità, il Treviso, che gestisce il Tenni, e il Comune che lo ha fato in concessione ma non ha visto un soldo di quelli patteggiati con la società biancoceleste che milita in Eccellenza.
19/06/2016 15:30
 
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Re:
ZakkTV, 6/19/2016 12:53 AM:

http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/06/18/news/calcio-clamoroso-1.13682292

Acqua, luce e gas tagliati. La disfatta dello stadio Tenni

Il Treviso ha interrotto i contratti di utenza e tolto le reti. Camp Academy e Legamatori nei guai, erba non tagliata

TREVISO. I ragazzini della Treviso Academy di calcio, impegnati nel camp “estivo”, hanno dovuto rassegnarsi a fare la doccia a casa, a fine allenamento, visto che l’alternativa era fare la doccia fredda e alla luce del giorno. i più anziani della Lega amatori calcio di Treviso, che avevano l’impegno delle finali del loro campionato, hanno dovuto rassegnarsi a una soluzione d’urgenza in via Medaglie d’Oro, visto che erano state tolte anche le porte e il calmpo non era stato rasato. Bel pasticcio al Tenni, in questi giorni. Il Treviso calcio, terminato il campionato, ha interrotto il pagamento delle utenze e si è comportato come chi sta passando la mano e non ha più niente a che fare con lo stadio cittadino, i risultati sono stati tragicomici.

Lo stadio Tenni di Treviso costa troppo, Il Comune lo offre gratis
L’impianto sul mercato, in cambio pochi lavori di riqualificazione e un programma di rilancio Ca’ Sugana aveva provato ad affittarlo a 1,3 milioni per dieci anni: non aveva risposto nessuno
«No, io avevo disposto di riattivare almeno il gas - dice l’assessore allo Sport, Ofelio Michielan. Non s’è fatto in tempo, ma l’Academy non si è forse capita con Pini e sottoposti. Quanto alla rasatura del campo, andava bene per i ragazzini, non per gli amatori, per questo abbiamo cercato d’urgenza una soluzione e si è deciso di mettere a disposizione il campo di via Medaglie d’oro».
A proposito del quale va detto che ieri sera non era ancora tracciato: ci penseranno il presidente della Lega amatori Gigi d’Incà e l’assessore Michielan, personalmente, oggi. Quadretto di volontariato mica da ridere. O forse sì.
Indubitabile il fatto che nelle prossime ore se la giocheranno, nel palleggio delle responsabilità, il Treviso, che gestisce il Tenni, e il Comune che lo ha fato in concessione ma non ha visto un soldo di quelli patteggiati con la società biancoceleste che milita in Eccellenza.



Premesso che il Comune sarebbe dovuto scendere a + miti consigli dal punto di vista economico molto prima, a questo punto siamo alla roulette pura: non so se Gardin sia una specie di Corvezzo 2, come vocifera qualcuno, ma se e' l'ultima e unica opzione che va bene al comune perche' 'imprenditore locale', non c'e' altra scelta. Che firmino e poi che il buon Dio ce la mandi buona.... [SM=g2172024]
24/06/2016 02:06
 
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tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/06/23/news/michielan-apriamo-le-buste-e-si-vedra-1....

MIchielan: «Apriamo le buste e si vedrà»

«Cosa ne penso io? Io sono laico e non penso che la politica debba occuparsi di compravendite di squadre quando non viene interpellata, per quanto non mi sfugga che Nardin e amici sono collocabili...

«Cosa ne penso io? Io sono laico e non penso che la politica debba occuparsi di compravendite di squadre quando non viene interpellata, per quanto non mi sfugga che Nardin e amici sono collocabili sotto un ombrello comune: diciamo che dopo la Lega calcio siamo al calcio della Lega. Una battuta, tanto perchè non si pensi che le cose non le sappiamo. Chiunque faccia il bene del Treviso rispettando regole e incombenze, è benvenuto. Ripeto, io sono laico e amministratore, non politico. Le nostre priorità le abbiamo spiegate e quelle, quelle sì, ci competono. Per il resto che il signor Pini, certamente degna persona, abbia deciso di lasciare il Treviso a qualcun altro è sicuramente affare del signor Pini e stop».

Ammazza, direbbero a Roma. Ofelio Michielan, assessore allo sport, non si lascia intrappolare dalla polemica. «Noi abbiamo detto quello che vogliamo e ci riguarda direttamente: il 28 apriremo le buste per assegnare la gestione dello stadio Tenni, che è del Comune e che non deve essere un’idrovora economica, ma un cespite per finanziare almeno i lavori che vi urgono - aggiunge Michielan - E poi, come obbligo di indirizzo, chi prenderà il Tenni deve curare la gestione del calcio giovanile della città, possibilmente includendo tutte le realtà ... under di questa comunità. Il calcio è un importante strumento di associazione e educazione per gli atleti più giovani e questo a noi interessa molto: nessuna società primadonna, ma una gestione armonica e ben
coordinata. Due domeniche al mese il Treviso dovrà giocare in campionato? Ecco il Tenni, naturalmente i conti andranno regolati con la società che gestisce lo stadio. Se poi le due cose - gestione e prima squadra - coincidono, allora diciamo che il Treviso assolverà a un doppio compito». (a.f.)



24/06/2016 05:22
 
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Michielan e' strabiliante, oltre che un politico di professione, laico o non laico che si voglia autodefinire. Poi non mi convince affatto 'sto atteggiamento distaccato quando si parla di societa' calcistica - in pratica, 'non sono affari nostri' - mentre quando si tratta dello stadio comne struttura ne' fa una questione di principio e tira in ballo il settore giovanile che e' proprio la linfa vitale di una societa' calcistica. Non quadra, proprio x nulla.



24/06/2016 08:09
 
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Ora, capisco che quando sono prodotti da una certa firma storica (a prescindete dall'argomento) gli articoli sono pepati e con spunti polemici... ma i casi sono almeno tre. O l'intervistato ci è cascato come un pollo, o ha detto quelle cose dando per scontato che fossero una confidenza con l'intervistatore, o non ci arriva proprio e si è tolto dalla scarpa i sassolini sbagliati. Ne esce veramente male, perchè rafforza e avvalora tutte le ipotesi, anche le più dietrologiche, su come questa giunta, ancor più della precedente leghista, veda la fastidiosa questione (problema... ingombro) stadio e la presenza di una squadra di calcio.
25/06/2016 10:30
 
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Re:
ZakkTV, 6/24/2016 8:09 AM:

Ora, capisco che quando sono prodotti da una certa firma storica (a prescindete dall'argomento) gli articoli sono pepati e con spunti polemici... ma i casi sono almeno tre. O l'intervistato ci è cascato come un pollo, o ha detto quelle cose dando per scontato che fossero una confidenza con l'intervistatore, o non ci arriva proprio e si è tolto dalla scarpa i sassolini sbagliati. Ne esce veramente male, perchè rafforza e avvalora tutte le ipotesi, anche le più dietrologiche, su come questa giunta, ancor più della precedente leghista, veda la fastidiosa questione (problema... ingombro) stadio e la presenza di una squadra di calcio.



[SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633]

Ricordo di aver letto circa 10 gg. fa un articolo sul Gazzettino nel quale Nardin, dopo aver praticamente dato ad intendere che l'affare era fatto, elogiava il Sindaco e il suo fido collaboratore per come 'avessero a cuore' le sorti della squadra e del settore giovanile in particolare, 'linfa vitale' di una societa'. Domanda: parlava in politichese, consapevole che deve cercare di ingraziarsi i burocrati cittadini per non aver ancora + rogne in futuro? O ci crede davvero?

Perche' io temo invece che Nardin si trovera' di fronte gli stessi problemi di Pini a campionato in corso...sempre che non si sia gia' accordato sottobanco a giocare in periferia. Se fossi poi vero come suggerito da qualcuno nel forum che il tipo e' un Corvezzo2, allora il significato di tale proclama andrebbe preso con le pinze..
28/06/2016 18:53
 
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Ho sentito che oggi ci doveva essere stata l'apertura delle buste per l'assegnazione del Tenni..
Si sa qualcosa?
29/06/2016 12:45
 
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La tribuna(non l'ho letta)titola

4 proposte x il Tenni.

Frandoli ..ora se ne puó parlare..oltre a questo parla anche dei nuovi possibili acquisti
30/06/2016 04:46
 
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Quattro offerte per il Tenni. «E adesso possiamo parlarne»
29 giugno 2016
TREVISO. All’amministrazione comunale di Treviso sono arrivati quattro avvisi di interesse per il Tenni. Cioè in quattro hanno presentato un progetto di gestione dello stadio. I nomi non sono ancora...
30/06/2016 04:50
 
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TREVISO. All’amministrazione comunale di Treviso sono arrivati quattro avvisi di interesse per il Tenni. Cioè in quattro hanno presentato un progetto di gestione dello stadio. I nomi non sono ancora noti perché i plichi saranno aperti stamattina. Sarà poi l’assessore Ofelio Michielan a parlare con i diretti interessati ed a trarre le proprie conclusioni. «Siamo soddisfatti visto che s’è fatta avanti più di una persona- fa sapere Michielan -ma è chiaro che ogni altro giudizio potremo darlo solo dopo aver aperto le buste ed aver compreso i particolari delle offerte». Sarebbe interessante sapere se c’è anche quella di Nardin. «A prescindere dal fatto che ci sia o meno, noi come amministrazione la possibilità di giocare al Tenni gliela diamo comunque. Voglio dire: sarebbe meglio che il Tenni andasse a chi intende farci giocare la squadra di calcio, che giocherà lì anche se la gestione fosse di qualche società diversa dal Calcio Treviso, qualcuno che magari ha in mente di organizzarvi mostre, concerti e quant’altro. Per cui la prima squadra del Calcio Treviso giocherà al Tenni, eventualmente alternandosi con gli altri eventi».

In base a quali criteri giudicherete l’offerta migliore? «Abbiamo bisogno di capire parlandoci: ognuno potrà spiegarci nei dettagli il progetto che ha del Tenni, quanti investimenti intende fare e quali garanzie può offrirci, anche economiche. Faccio degli esempi. Uno può dirci: vogliamo farne sede di varie associazioni o di negozi sportivi, oppure fare degli stage, organizzare cose, ovvero mettere a disposizione lo stadio per i club minori che curano il settore giovanile, vale a dire Indomita, Academy, Condor e Santa Bona. Naturalmente fornendo le garanzie. Di costi al momento non si parla, quelli saranno affrontati più avanti, anche se a suo tempo eravamo stati chiari: la sola manutenzione ordinaria si aggira sui 50 mila euro». Il Tenni in quali condizioni versa ora? «La corrente c’è ed il gas anche; sto facendo in modo che innaffino l’erba, insomma un minimo di controllo c’è». Resta la questione della presenza di Renzo Corvezzo. «In realtà Corvezzo ha del materiale che può portarsi via quando vuole. Poi chiaramente chi avrà in mano la gestione dello stadio potrebbe anche dirgli di trovarsi un altro posto».

Silvano Focarelli
30/06/2016 20:15
 
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Re:
bj72, 6/30/2016 4:50 AM:

TREVISO. «In realtà Corvezzo ha del materiale che può portarsi via quando vuole. Poi chiaramente chi avrà in mano la gestione dello stadio potrebbe anche dirgli di trovarsi un altro posto».

Silvano Focarelli



No, caro Mickey Mouse, non 'quando vuole': se aspettiamo lui, non se ne andra' mai! [SM=g4174368] Poi scusate: ma se e' Nardin stesso a chidere che non ci sia Corvezzo di mezzo, tu che fai, rimpalli e lasci che si arrangi da solo?? Con tutte le difficolta' che gia' ci sono, sarebbe questo l'atteggiamento responsabile e costruttivo? Cosa significa 'AMMINISTRARE' secondo voi? [SM=g10631]

02/07/2016 01:56
 
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tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/07/01/news/tenni-che-pasticcio-l-offerta-di-nardin-vediamo-se-e-legale-1....

Tenni, che pasticcio «L’offerta di Nardin? Vediamo se è legale»

Calcio. L’assessore Michielan perentorio: «Io non posso cambiare le leggi. Diktat? Non me ne devo preoccupare»

01 luglio 2016

TREVISO. Dopo l’ultimatum di Tiziano Nardin al comune sul Tenni ("o mi danno la gestione completa dello stadio o mollo tutto") è arrivata la risposta dell’assessore Ofelio Michielan. Premessa: la proposta di Nardin, rispetto alle altre quattro, è arrivata all’amministrazione fuori tempo massimo, la sua Pec ha avuto 6 ore di ritardo dovuto, a dire di Nardin, a problemi di connessione internet della sua azienda.

Michielan, che fate? Considerate la richiesta anche dell’imprenditore di Silea?

«Io come assessore devo far rispettare il regolamento, non posso andare a braccio: se c’è una scadenza è quella e tutti sono tenuti a rispettarla. In verità devo ancora sentire il parere del mio ufficio tecnico: se applicheranno il regolamento alla lettera, ossia se mi diranno che Nardin è fuori perché il progetto di gestione è arrivato in ritardo, ne prenderò atto: non sarò certo io quello che non intende rispettare norme valide per tutti. Inoltre non era tramite Pec che sarebbe dovuta arrivare ma con un plico postale, come gli altri. Ma se qualcuno non rispetta le regole io che ci posso fare? Aveva problemi? Poteva portarlo a mano. Ad ogni modo prossimamente avrò la risposta definitiva ed a quel punto decideremo chi convocare».

Oltre a Nardin, la cui domanda è sub judice, ci sono il raggruppamento Indomita-Condor Academy e Santa Bona e Campagnola Costruzioni Generali di Verona. Il quarto nome non è stato rivelato, e anche gli altri avrebbero dovuto restare riservati.

Assessore, lei ha letto ciò che vuole fare Nardin del Tenni e che non intende dividere lo stadio con nessuno?

«Sì, ma di quello che dice lui non mi preoccupo più di tanto. Il mio obiettivo è che qualcuno, ancora da stabilire, gestisca bene il Tenni ed abbia un’attenzione particolare per il settore giovanile. Se poi costui è colui che ha la prima squadra, meglio».

Se non gli date il Tenni Nardin è pronto a rinunciare.

«Il problema è suo e della sua squadra: a me però dispiace, ci terrei che al Tenni giocasse il Treviso, vorrei tanto vedere una bella squadra che, con la spinta delle giovanili, avesse entusiasmo e voglia di vincere, con un programma di 4-5 anni».

Assessore: per 6 ore di ritardo la città rischia di dover rinunciare alla squadra di calcio?

«Io non voglio essere drastico e mettere il carro davanti ai buoi: attendo l’analisi di tutta la questione. Io da Nardin ho sempre ascoltato parole positive, e cioè che intende investire
sulla società e sul Tenni. Benissimo: ma oltre alle parole ho bisogno di garanzie concrete, non voglio più che succeda come in passato. Oggi ci dev’essere qualcuno che si occupa dello stadio al posto nostro. E visti i nomi che sono usciti, io spero di potercela fare».

Silvano Focarelli

01 luglio 2016
04/07/2016 13:09
 
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Per una volta, sono d'accordo con Mickey Mouse: se sei in ritardo e devi centrare una scadenza, vai di persona e consegni a mano.

Al di la' della flessibilita' o clemenza che si voglia concedere o meno a Nardin, quest'ultimo con i suoi atteggiamenti si e' cucito addosso un'immagine + da sosia di Corvezzo che altro. Adesso e' facile dileguarsi accampando la scusa 'io c'ero, colpa del Comune che ha fatto il baffone...'. E lo dice uno che dei politici in carica pensa peste e corna...
04/07/2016 14:27
 
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Mickey Mouse ha ragione su questo, certamente, ma chiedo, anzi richiedo, visto che Nardin ha presentato le carte in ritardo allora dobbiamo rimanere senza squadra per un anno?
Scusate ma faccio davvero fatica a capire questo passo... Io penso che lo stadio cittadino debba essere associato ad altre realtà (Academy in primis) qualora non ci fosse nessuno che voglia portare avanti il Treviso in Eccellenza... Ma non dovrebbe essere dato d'ufficio alla principale squadra cittadina? A meno che il nuovo proprietario non dica di volerci giocare gratis e senza pagare le spese, certo, ma non mi sembra sia questo il caso.


07/07/2016 14:21
 
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Re:
enricoutv83, 7/4/2016 2:27 PM:

Mickey Mouse ha ragione su questo, certamente, ma chiedo, anzi richiedo, visto che Nardin ha presentato le carte in ritardo allora dobbiamo rimanere senza squadra per un anno?
Scusate ma faccio davvero fatica a capire questo passo... Io penso che lo stadio cittadino debba essere associato ad altre realtà (Academy in primis) qualora non ci fosse nessuno che voglia portare avanti il Treviso in Eccellenza... Ma non dovrebbe essere dato d'ufficio alla principale squadra cittadina? A meno che il nuovo proprietario non dica di volerci giocare gratis e senza pagare le spese, certo, ma non mi sembra sia questo il caso.



Enrico, in teoria si', ma ogni giorno che passa l'imprenditore Nardin mi sembra sempre + un prestigiatore: il nodo della questione e' proprio quello delle spese. Siamo sicuri che questo poi effettivamente paghera' e se lo facesse, siamo sicuri che non lo faccia in stile Corvo? Perche' Pini ha ragione nel dire che nonostante tutte le critiche che gli son piovute addosso in due anni, lui ha lasciato il club senza debiti. Nardin mi pare sempre + uno che ha frequentato tutt'altra scuola... [SM=g4174375]
12/07/2016 12:17
 
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tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2016/07/06/news/c-era-una-volta-il-campo-da-calcio-1....

C’era una volta il campo da calcio
Treviso. Vuoti, sottoutilizzati o al centro di piani di edificazione Gli spazi sportivi decentrati non se la passano molto bene
di Andrea Passerini

06 luglio 2016



TREVISO. Tiene banco lo stadio Tenni, ancora senza un futuro pur essendo un tempio dello sport carico di storia e con novemila posti teorici. Non è passato molto tempo da quando un ex assessore proponeva senza mezzi termini di abbatterlo per farne un complesso residenziale e di servizi a ridosso di Put e centro storico. Segni dei tempi, e di un calcio che almeno a Treviso non riesce a riconquistare posizioni adeguate (la serie A è stata forse deleteria, a riguardare ora quella promozione a tavolino per Calciopoli, 10 anni fa). Ma lo stadio cittadino è solo la punta dell’iceberg di una situazione più generale, in città, che riguarda i campi da calcio: ce ne sono molti, moltissimi. Pubblici, privati e parrocchiali. Una trentina: alcuni nuovi, ben tenuti e certamente con tutti i crismi. Ma il rovescio della medaglia è che troppi sono in stato di abbandono (non solo l’Eolo), altri sottoutilizzati, o poco mantenuti, perché magari inadatti, e lasciamo stare il doloroso capitolo costi. E questo però a fronte di un vivace movimento calcistico di base, al boom di amatori e calcetto, all’oggettiva presenza di spazi e servizi da sfruttare. Oddio, tutti vorrebbero ora il (costosissimo) sintetico, ma fa impressione vedere vecchi templi del calcio minore assolutamente inutilizzati.
È sufficiente un piccolo giro nei quartieri di periferia, non sempre vicino alla chiese, per prendere consapevolezza di un piccolo mondo antico scomparso ma che può ancora essere utilizzato. Proprio impossibile recuperare questi impianti un tempo carichi di voci e storie? Mari come parchi gioco per bambini o semplicemente come aree verdi pubbliche? E perché non potrebbero venire usati da altri sport, dal rugby al cricket? Certo, magari i proprietari di cani invocano aree per la sgambatura, e infatti c’è chi sfrutta i buchi nella rete per portarci il suo quattrozampe. Ma è paradossale che ci si lamenti che si fa poco sport, o che ci siano pochi impianti, quando l’offerta a Treviso è invece molto alta, almeno per i campi da calcio. In tutte le sue versioni, a 5 e a 7, a 11.
Quelli che non... Il caso più clamoroso resta l’Eolo, abbandonato da quasi 20 anni. O il campetto sotto il cavalcavia di San Giuseppe da 2 anni e mezzo. Poi una lunga lista di campi parrocchiali, che hanno seguito il declino delle rispettive squadre, come quello di Selvana . E ancora, Fiera, per non andare distanti. A nord, ci sono San Pelajo, San Paolo, San Liberale, e Santa Maria del Rovere: quasi un ventaglio.
Quelli che poco.Altrettanto ricco il capitolo di quelli decisamente sottoutilizzati. Due casi fanno scalpore: le comunali Acquette e l’Aurora. Quest’ultima ha conosciuto altri fasti, in passato. Ma anche Sant’Antonino e San Lazzaro (senza illuminazione) potrebbero certamente essere più usati. Né sono a pieno regime i parrocchiali di Santa Maria del Sile, San Giuseppe, Immacolata.
Regia e visione.E poi succede che squadre giovanili della città utilizzino campi della confinante Carbonera, squadre del comprensorio approdino nel capoluogo per allenarsi (il Ponzano a San Pelajo). Nessuna voglia di steccati, men che meno nello sport, ma c’è chi invoca una regia più ampia per una grande opera di razionalizzazione, per non disperdere un piccolo patrimomio verde, di sport, di memoria. E soprattutto per valorizzare, utilizzare appieno risorse già esistenti. Magari con un tavolo che metta insieme tutti gli interlocutori: Comune, società, parrocchie, Figc, enti di promozione, comitati, amatori, sponsor.
Il rischio speculazione.Prima che la speculazione edilizia metta gli occhi su queste oasi verdi in mezzo ai palazzoni, in zone magari pregiate fuori porta. Quel che è in progetto, per dirne una, per il vecchio campo della parrocchia di Monigo, in via Sant’Elena Imperatrice. O dove c’è lo spettro, come per la cittadella dell’Aurora. Alzi la mano, chi in uno di questi campetti di quartiere, non ha giocato da bambino o ragazzo. Se non nella squadre dell’oratorio, nei mitici tornei estivi.
Quelli che fanno boom. Dall’altro lato della barricata – si fa per dire: meglio delle recinzioni dei campi – ecco la folta pattuglia degli impianti che tirano, che fanno la parte del leone nell’attuale panorama. Nuove culle dei vivai, o più antiche istituzioni del mondo amatoriale. Parliamo del nuovo impianto di Monigo, utilizzato dall’Indomita e dagli amatori Santa Bona; dal campo di Sant’Angelo di via Tandura, tempio del Condor. Del nuovo impianto di San Bartolomeo, del Gescal e dell’adiacente Ferrovieri di di via Zanella, che sarà utilizzato anche nella prossima adunata degli alpini 2017 come base dei paracadutisti. Senza dimenticare i campetti di Ospedalieri e Ferrovieri, e quelli delle caserme, e quelli del carcere di Santa Bona.
Società, le superstiti.In attesa che l’Fc Treviso - in Eccellenza - trovi anche’essa un futuro, il capoluogo vede solo quattro società attive: il Condor Sant’Angelo (l’unica con una squadra senior, in seconda categoria) poi Indomita-Santa Bona, l’ Academy e l’Fbc Treviso, queste ultime che si limitano alle giovanili. Poi ci sono le squadre amatoriali, espresse da nove società (Fs, Canizzano, Sant’Angelo, Immacolata, Santa Bona, don Bosco, Elderly, Fiamme e Sile, Treviso 2014, qualcuna ne schiera più di una).

Quasi incredibile, questo semi deserto: negli ultimi trent’anni siano sparite di fatto tutte le squadre di quartiere, legate alle parrocchie, con il vivaio e la squadra senior. Erano una dozzina, accendevano memorabili derby: altri tempi.

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06 luglio 2016
07/08/2016 13:06
 
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Allora, si riesce a capire come siamo messi adesso? Da come la vedo io, mi sembra che il tirar per la giacca di Nardi non abbia funzionato, quindi non avra' in gestione il Tenni, con buona pace di tutti. Perciò , il Comune ha scelto definitivamente il gestore alternativo? E' la società amatoriale di cui si parlava? Se sì, per quanti anni avranno in concessione il Tenni? Saranno loro a sobbarcarsi manutenzione prato, spogliatoi e illuminazione ed acqua?
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