Le avversarie: Union CSV / Dolo Riviera del Brenta

Giuliano Gava è già al lavoro: è lui il nuovo trainer dell'Union CSV...
Redazione Veneto , mercoledì 20/01/2010, ore 21:57 | Scrivi un commento

E’ già un’ altra musica all’Union CSV. Il nuovo direttore d’orchestra, Giuliano Gava (nella foto) ha già in mano la bacchetta…magica. Pimpante, determinato, grintoso e con gli occhi fissi su ogni movimento dei suoi giocatori, l’ex centrocampista del Torino di mister Vatta, del Treviso, del Cordignano e del Vittorio Veneto, promosso dalla formazione juniores, nel primo allenamento svolto in serata non ha dato tregua all’intera rosa. L’ attenzione sul lavoro fisico e sui movimenti dell’intero gruppo, hanno fatto capire che le sue direttive non ammettono più quelle sbavature affiorate per mesi. Grande concentrazione anche in campo dove non è volava una mosca. La partita che si presenta alle porte, una caldissima trasferta a Sottomarina, non è certo l’approccio migliore per cancellare le due sconfitte casalinghe subite per mano dell’ Union Vigontina e del Dolo/Riviera.

Ma in Laguna l’Union CSV scenderà per fare punti, e la carica trasmessa da Giuliano Gava potrebbe ritemprare una squadra che nelle due sconfitte subite in 180’, può accampare l’attenuante di aver giocato con i propri “pesi piuma” su un campo al limite della praticabilità e la settimana seguente ricalcare lo stesso rettangolo e quella appiccicosa fanghiglia che al Comunale di S. Vendemiano, dal fondo d’argilla, nonché irregolare per le tante zolle che affioravano, non era compattato in tempo per renderlo agibile alla categoria principe in Veneto. Oculata quindi è stata la decisione del sodalizio giallo-blù di tornare mercoledì prossimo al “Narciso Soldan” in occasione del recupero casalingo contro l’Edo Mestre.

Fla. Cip.
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COMMENTI


Questo Signore NON ha mai allenato in categoria....: nel suo curricolum ci sono la conduzione di 2 società di 2^ cat. (Fregona e Sarmede) con altrettanti esoneri.... il C.S.V. ha deciso di retrocedere ???

postato da pippo maniero pippo.maniero@tiscali.it il 21/01/2010 12:58

entusiasta il tipo che ha commentato

Beh non ha tutti i torti a dire il vero.
Come fai a fare una cosa del genere?
Va bene che prima o poi un allenatore può salire di categoria, però dalla seconda all'eccellenza ci sono 3 categorie di salto!
Non è cosa da poco...

non avranno soldi per pagare un allenatore di categoria

CONEGLIANO - Situazione tesa in casa dell'Union CSV, compagine che occupa l’ultima casella nel girone B del campionato di Eccellenza.
L'ennesima sconfitta interna di domenica, contro l’ex capolista Opitergina, l'ultimo solitario posto in classifica, il gioco che non decolla, lo spogliatoio non propriamente coeso, diversi giocatori che rendono meno del previsto, il pubblico che scarseggia sempre di più (potenzialmente Conegliano e San Vendemiano contano su quasi 50.000 abitanti, ma sono 100 scarsi quelli che vanno allo stadio.) e la mancanza di sostegno finanziario, hanno convinto il plenipotenziario, Toni Franceschet, a gettare la spugna.
Nei giorni scorsi, Franceschet ha incontrato la squadra ed avrebbe annunciato che la sua avventura volge al termine e che le casse sono vuote, lasciando così a giocatori e allenatore la decisione se continuare o meno la loro avventura.
Il finale di stagione si prospetta a dir poco cupo.

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Addirittura!
Supporters cosa ci puoi dire a riguardo?

Le varie compagini concluderanno la stagione autogestendosi. Mandato esplorativo a Fiorin

Situazione complicata in casa dell’Union Conegliano San Vendemiano (quasi 50.000 abitanti ma soltanto 100 allo stadio, ovvero l’1 per mille) dopo l’annuncio dell’addio di Toni Franceschet, Direttore Generale sulla carta ma in realtà amministratore e finanziatore unico della realtà calcistica coneglianese.
Franceschet si è stufato di tirare la carretta da solo: prima squadra in Eccellenza (ultimo posto), un settore giovanile di 320 ragazzi, una cinquantina di dipendenti (allenatori, accompagnatori, autisti, magazzinieri), mezzi e strutture da mantenere; troppo per un imprenditore che in questi anni ha ricevuto tante promesse di sostegno senza poi vedere un euro, oltre a quelli che ha dovuto scucire lui, entrare in cassa.
Così, dopo essersi roso il fegato per due anni, si è deciso. Giovedì scorso ha convocato il settore giovanile ed ha detto chiaro e tondo: il budget è esaurito, da qui alla fine dell’anno pagherò solo bollette e carburante, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per la società, chi vuole rimane gratis, chi se ne va ha comunque il mio rispetto; tutti si sono stretti intorno a Franceschet, lo hanno ringraziato per quanto ha fatto in tutti questi anni e per dimostrargli il loro affetto hanno garantito la chiusura della stagione. Martedì sera stesso discorso alla prima squadra ed epilogo quasi uguale, con i giocatori che hanno deciso di procedere con l’autogestione.
“Esco in punta di piedi e senza polemiche – dice Franceschet - ma dovete credermi che non posso più continuare. Per dare una mano ci sarò sempre, il settore giovanile va salvato, ma non voglio più metterci la faccia e gestire in prima persona la società. In questi anni ho fatto il finanziatore da solo, tutte le promesse sono volate con il vento. Adesso basta. Per questo ho deciso di chiudere”.
Cosa succederà ora all’Union CSV?
Il diesse Denis Fiorin ha un mandato esplorativo a 360 gradi per capire se qualcuno è in grado di rilevare la società (di questi tempi…) e nel frattempo dovrà gestire anche la contingenza.
La prima squadra, che domenica andrà a giocare a Marostica senza i tre squalificati Sandri, Dei Rossi e Michielet, sarà guidata dal preparatore Enrico Giuliato che subentra a Giuliano Gava che a sua volta era subentrato a Maurizio De Pieri. La salvezza, a dieci gare dalla fine, può arrivare solo da un miracolo.
Il settore giovanile, fucina di tanti campioni, completerà i propri campionati e poi cercherà di essere sostenuto da qualche cordata. Fiorin incontrerà probabilmente anche l’amministrazione comunale per coinvolgerla nella situazione. Fusioni con altre società (Parè, Dei Mille) appaiono improbabili.
Nel 2009 il Conegliano aveva festeggiato i 100 anni di storia, l’augurio era di farne altri 100, ma le prospettive non sembrano garantire nulla.

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Tutto quello che c'è scritto è vero.... è andata così, è una situazione molto calda da noi.... siamo rimasti tutti apparte due che se ne sono andati.... non so cosa dire sinceramente.............

Ma i due che se ne sono andati si accaseranno a parametro zero altrove?

E' una vergogna, un città come Conegliano che non riesce ad avere neanche una squadra da Promozione !!! Se poi pensiamo a Treviso...

enricoutv83, 20/02/2010 14.23:

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Ma i due che se ne sono andati si accaseranno a parametro zero altrove?

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è no, il mercato è chiuso, rimangono a casa e nel mercato di fine stagione si troveranno un'altra squadra.........

Supporters92, 20/02/2010 14.27:

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è no, il mercato è chiuso, rimangono a casa e nel mercato di fine stagione si troveranno un'altra squadra.........

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ma i giocatori a parametro zero se funziona come nel basket dovresti poterli prendere in qualsiasi momento

zonastadio, 20/02/2010 14.31:

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ma i giocatori a parametro zero se funziona come nel basket dovresti poterli prendere in qualsiasi momento

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nel basket.............

Eh infatti, se sono svincolati si possono accasare anche in Serie A.
Penso che altri faranno questa scelta...

Supporters92, 20/02/2010 14.32:

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nel basket.............

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Guarda, penso che sia così in tutti gli sport. Noi abbiamo preso El Tanque a parametro zero (che colpo), ed era Gennaio.

ZakkTV, 20/02/2010 14.36:

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Guarda, penso che sia così in tutti gli sport. Noi abbiamo preso El Tanque a parametro zero (che colpo), ed era Gennaio.

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super colpo. oltre tutto non essendoci contratti regolari, credo che uno sia libero di andare dove vuole. vedi pure stancanelli che ha già cambiato 3 squadre

da www.venetogol.it

Il Dolo torna all'antico e, per il dopo-Toffaloni, richiama in pista Francesco Minto, artefice della salvezza ai play-out conquistata lo scorso anno. La notizia è giunta nella tarda serata di ieri. Già da questa sera il tecnico sarà al lavoro per preparare la super-sfida contro l'Opitergina.

peggio della serie a in eccellenza in quanto ad esoneri, non pensavo caspita.

Direi che è colpa del Treviso anche questo numero esagerato di esoneri. Eh sì, bisogna ricordarlo a Mingardi e Del Prà.