Io nel precampionato ho visto tre partite del Treviso (Aurora, Ponte e Susegana) e Conean mi aveva fatto una gran bella impressione.
Tanto che una volta, ho chiesto a Leo come mai, secondo lui, un giocatore simile poteva giocare nel Treviso.
La prima a Vigonza non mi era piaciuto, e ho pensato, magari è giornata no.
Malino anche la seconda, la terza, e via dicendo, mentre a Marostica parte addirittura dalla panchina.
Cosa è successo?
I motivi per me possono essere due, fermo restando che, per me, questo giocatore è pieno di talento, soprattutto per l'eccellenza.
1- ha sempre giocato fuori ruolo.
Nel precampionato lo avevamo visto benissimo da trequartista, saltava gli uomini come birilli, ottimi assist anche se al momento del tiro era un po' appannato.
In campionato ha giocato all'inizio in mezzo al campo a fianco di Agnoletto (centrocampista centrale, dunque), mentre l'ultima addirittura è entrato per fare la prima punta, cioè quello che deve tenere i palloni e far salire la squadra (e, a dire il vero, qualche pallone l'ha anche tenuto nonostante non sia proprio prestante fisicamente).
Ora, chi ha giocato a calcio (ma anche chiunque un po' mastichi questo sport) sa perfettamente che ricevere palla sulla tre-quarti è ben diverso rispetto a impostare il gioco a metà campo oppure ricevere la palla spalle alla porta con il difensore da dietro che ti tira
speazzate sulle caviglie.
Per cui potrebbe essere un discorso proprio di posizione.
2- è un calciatore molto emotivo.
D'altronde, ci sarà un motivo perchè un talento del genere (non credo di esagerare se dico che potrebbe giocare sicuramente in C1, e forse anche qualcosa in più) sia, a 22 anni compiuti, in eccellenza.
E magari finchè sono amichevoli può giocare tranquillamente, quando sono le partite che contano, un po' l'emozione, un po' il timore che ti mettono i 35enni grandi e grossi che ti trovi davanti, e il gioco è fatto.
Se quello che ho scritto corrisponde a verità, quanto c'è del punto n.1 e quanto del punto n.2?