26/01/2010 09:43 |
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Dalla Tribuna
Versa due milioni di euro di Iva in ritardo Ettore Setten,imprenditore del mobile ed ex patron del Treviso calcio,ha patteggiato ieri 4 mesi di reclusione usufruendo della sopensione della pena.I Fatti si riferiscono al biennio 2006/2007.
L'udienza si e' tenuta ieri mattina in tribunale a Treviso.L'imprenditore difeso dall'avvocato Ezio Galea,era accusato dal pubblico ministero Giuseppe Salvo di non aver versato due milioni di euro di Iva all'erario.Nel 200672007,proprio i due anni in cui il Treviso Calcio era appena ritornato in serie B dopo la deludente partecipazione al campionato di Seria A,l'imprenditore di Basaldelle non aveva versato nei tempi stabiliti dalla legge l'Iva della societa' sportiva due milioni di euro in tutto,Ettore Setten aveva saldato il debito nei mesi sucessivi pagando anche l'ammenda per il mancato versamento,ma il procedimento penale in questi casi e' proseguito perche' il reato non si estingue.E ieri in tribunale ha scelto la via del patteggiamento.
E a proprosito di Treviso Calcio,si terra' oggi in tribunale l'udienza per il fallimento della societa' calcistica.Setten aveva chiesto tempo cercando di ripianare i debiti accumulati.A seguire la vicenda e' il presidente del tribunale Giovanni Schiavon che ha sottolineato come a Palazzo Giustinian non sia arrivata alcuna domanda di concordato preventivo.Domanda di competenza della societa' calcistica e che il presidente Ettore Setten aveva piu' volte annunciato,In Via Verdi si sono invece accumulate le istanze di fallimento dei creditori.
IL Tribunale ha formalmente aperto l'istruttoria fallimentare.In pratica il giudice titolare del caso,dovra' studiare conti,bilanci, e situazione patrimoniale per capire se esiste o meno lo stato di insolvenza della Fbc Treviso srl.L'istruttoria va condotta in contradditorio con i debitori:i magistrati convocheranno il legale rappresentante della societa' calcistica che illustrera' òa posizione della stessa.Sara' dunque il presidente del Tribunale Giovanni Schiavon a valutare se esiste o meno lo stato di insolvenza.In caso affermativo verra' dichiarato il fallimento della societa'.E,d'altra parte,non ci sono alternative perche' la prospettata domanda di concordato non e' ancora in realta' mai stata depositata dalla societa' di Setten.
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