Ormai certe voci non fanno neanche più rumore.
Ammetto però che mi fanno sempre male.
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Sul Treviso di Setten
altri 2 milioni di debiti
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CALCIO L’ex presidente Ettore Setten incontra i giudici: ritenuto serio il piano di salvataggio
Treviso, bussano nuovi creditori
Altre istanze di fallimento da fornitori: presentate fatture non pagate per quasi due milioni
Sabato 28 Novembre 2009,
Nonostante l’impegno dell’ex presidente del "Vecchio Treviso calcio" Ettore Setten, sembra complicarsi il salvataggio della società che fino a pochi mesi fa militava nel campionato di serie B, dopo aver assaggiato un anno di A. Negli ultimi giorni sono infatti arrivate nuove istanze di fallimento da parte di creditori della società.
Da quanto si è potuto apprendere dal fitto riserbo si tratterebbe di fornitori che avrebbero bussato alla porta del giudice Antonello Fabbro, presentando fatture non pagate per un ammontare complessivo che sfiorerebbe i due milioni di euro (unendo quelle che fecero partire il procedimento nei confronti della società calcistica trevigiana). Per i giudici del Tribunale fallimentare rappresenterebbero un vero rompicapo che potrebbe rendere difficile il piano di salvataggio della società attraverso lo strumento del concordato.
Bocche cucite dai magistrati della Sezione fallimentare del Tribunale di Treviso che - si è appreso - sperano che l’assemblea dei creditori, fissata a per la seconda metà di gennaio, possa dare una svolta positiva all'intera vicenda.
Nel frattempo l’ex presidente Ettore Setten, come aveva assicurato, avrebbe nuovamente incontrato il presidente del Tribunale Giovanni Schiavon e il giudice delegato al procedimento Antonello Fabbro per illustrare un piano di salvataggio più articolato. La strategia pensata dai commercialisti e dai consiglieri finanziari dell’ex presidente sarebbe stata giudicata positivamente dai magistrati trevigiani, per i quali il "piano" potrebbe permettere al "Vecchio Treviso calcio" di essere ammesso al concordato. In ogni caso l’ultima parola spetterà all’adunanza dei creditori. Visto il periodo di crisi economica il "salvagente" lanciato dall’ex numero uno Setten potrebbe evitare il fallimento. Da quanto si è appreso il progetto finanziario permetterebbe ai creditori di recuperare tra il 20 e il 45 per cento dei crediti. Una quota che sarebbe ritenuta congrua (almeno guardando ai concordati già siglati sia nel Tribunale della Marca che in quelli di altre città italiane). Ora bisognerà attendere i futuri sviluppi, valutando eventuali ulteriori istanze di fallimento che al momento sarebbero però un’ipotesi remota. In ogni caso l’ultima parola spetterà agli stessi creditori del "Vecchio Treviso calcio" che a gennaio parteciperanno all’assemblea dei creditori, dando o meno, nei fatti, il gradimento al piano Setten.
Un po' di foto di Setten nel gazzettino di oggi.
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