Tifosi....c'erano una volta i clubs

chiedo ufficialmente la fine dei clubs.......che in questi ultimi anni non hanno fatto nulla.....ormai entita sconosciute capaci al max di organizzare un rinfresco o la distribuzione di confetti......penso che con il nuovo corso societario,ci deve essere un nuovo corso anche x i clubs,che in teoria dovrebbero fare da collante tra il territorio e la squadra.
pochi giorni fa ho trovato un paio di esponenti,che oltre ad avere info vaghe sulla societa',avevano dimostrato anche buone intenzioni a chiacchere,poi chi li ha visti???
in tutta sincerita mi chiedo lo scopo che hanno?come l'ultima stagione dove nessuno ha mai visto o sentito qualche club unirsi nei vari cori di sdegno verso le varie voci che giravano sulla societa,il massimo che ho visto io è stato qualche esponente andare a la8,parlare x niente ed ergersi a portavoce dei tifosi,criticando pure GLI ULTRAS
concludo .....fate una bellissa figura ad andare al tenni e togliere quei 4 strissoni,che NON MERITANO DI ESSERE APPESI NEL NOSTRO TENNI
VERGOGNA!

Concordo.
E aggiungo anche che l'anno scorso hanno sottoscritto 16 (o 18 cambia poco) abbonamenti, mentre in curva ce n'erano 150 circa, di cui credo almeno un centinaio di ultras o gente che gravita attorno a loro.
UTV-CLUB 100-16

post giustissimo!!!! più di una volta i miei pensieri sono andati ai clubs quest anno...vedere gli striscioni appesi allo stadio, e i distinti a destra vuoti mi hanno fatto sospettare che una buona parte di quei tifosi non ci fossero allo stadio seduti in tribuna centrale !!!! non ho la certezza ma il dato di Enrico è significativo!!!

Ah, bella storia quella dei club, ricordo che nel vecchio sito ufficiale ne venivano elencati almeno una ventina, alcuni dei quali mai sentiti nominare e mai visti allo stadio con lo striscione.
C'erano club con 8 iscritti, mentre quelli più grandi ne avevano anche tra i 100-150, dov'è finita tutta questa gente ? Ma del resto, tutti questi "tifosi" già in B non venivano allo stadio. Un esempio: il club "Gatto e la Volpe (non vorrei sbagliarmi) a ottobre del 2008 aveva cambiato nome in "Gigi Beghetto 9" (giusto due mesi prima dell'addio di Beghetto), un centinaio di tifosi iscritti dopo un mese, ma in quel periodo non ricordo trasferte oceaniche
La verità è che il centro coordinamento clubs Treviso è andato avanti per anni grazie agli "aiuti" della società e in parte con gli incassi delle trasferte. El can no move a coa par niente
Tra l'altro l'ultimo anno c'era stata anche un scissione interna con il "Friends club", da quanto ricordo per questioni di..."bilancio".

magnani75, 15/06/2010 12.03:

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post giustissimo!!!! più di una volta i miei pensieri sono andati ai clubs quest anno...vedere gli striscioni appesi allo stadio, e i distinti a destra vuoti mi hanno fatto sospettare che una buona parte di quei tifosi non ci fossero allo stadio seduti in tribuna centrale !!!! non ho la certezza ma il dato di Enrico è significativo!!!

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Una cosa positiva che hanno fatto quest'anno è stato il "terzo tempo" nel parcheggio dietro il Tenni, di questo periodo una cosa sicuramente positiva. Ma ci sono semppre le stesse facce, brave persone per carità, ma non abbastanza per giustificare l'esistenza di tutti quei club...penso che a Treviso ne basti uno.

Detto questo, è però ingiustificato il silenzio degli esponenti dei club in queste calde settimane. A pensarla male mi viene da dire che stanno aspettando l'evolversi della situazione, visto che di Treviso in corsa potrebbero essercene due (uno vero). Ma voglio essere più ottimista per una volta, e pensare che quando sarà più delineato il progetto di Corvezzo, finalmente usciranno allo scoperto con qualche dichiarazione. Magari a qualche presentazione, visto che alla prima conferenza di Corvezzo non c'erano.

i club giusto che chiudano a questo punto e vengano rifondati da capo quando la situazione lo permetterà. buoni tutti ad andare sui giornali e sulle tv locali finchè si è in serie b o a e poi sparire completamente. avanti ultras

Il Centro Coordinamento non esiste piu'(meno male)i club rimasti,tre si sono messi assieme(Paolo Bianco,Gigi Beghetto,e Da Piero forse....)che facevano quest'anno il terzzo tempo,i soci in casa c'erano si e no,in trasferta i soliti e non sempre.E' giusto che spariscano o ci sia un Club serio che raccolga tutti quelli che vengono sempre a vedere le partite,non solo per le cene o motivi vari!
Il Friends Club credo esista ancora,ma solo per un fatto di gite,o amici!
Da parte mia ,io non saro' mai iscritto a nessun club,io,e i miei amici andiamo comunque dove vogliamo e con cosa vogliamo,decidiamo noi,non scrivo altro su trasferte degli anni scorsi a prezzi pazzi.....e credo con aiuti dalla societa' e dagli sponsor del giornalino ufficiale della societa',ed altro!

pronti sempre a ciucciare soldi alla societa',orgsnisar cene,mai visto una iniziativa seria,sempre prostrati al presidente di turno,ciò si fanno dare schei poi è normale che ghe toca tasar
CHE SCHIFO!!!

CONCORDO CON LEO, NON HO MAI CAPITO L' UTILITA' DEI CLUB, IL TOP DELLA STAGIONE PER LORO ERA LA CENA O RINFRESCO CHE SIA CON LA PRESENZA DI QUALCHE GIOCATORE O DIRIGENTE.

Zakk, il terzo tempo dev'essere un qualcosa di secondario; l'attività principale per i club dev'essere quello di seguire la squadra costantemente, in casa e in trasferta.
Quest'anno hanno fatto 16 abbonamenti, e in trasferta li ho visti a vigonza, a sottomarina, a moriago, poi via via sempre in calando, per poi non vederli più.
Ma che roba è?
Parlando con alcuni di loro l'estate scorsa, mi sono sentito rispondere che l'anno scorso (2008/2009) non sono venuti in trasferta perchè il sabato si lavora e perchè il Treviso andava male.
Non chiuderanno di certo, e a me sinceramente non cambia una vita, mi dispiace solo che ogni qualvolta c'è da chiedere un parere, i giornalisti si rivolgono a loro che magari allo stadio non vengono da mesi...

parliamo oltre tutto di trasferte non di certo proibitive, considerando che più di un'ora non ce la si metteva mai ad arrivare. al momento a treviso i club non hanno senso di esistere, chi vuole stare attaccato alla squadra sa certamente come farlo

riporto solo questo pezzo della scorsa estate, che fa capire tutto sulla questione

La Presidente del Centro Cordinamento clubs Treviso Biondo,discutera' con i vari presidenti dei vari club e ognuno decidera' autonomamente se sara' il caso di andare a sostenere un'altra squadra,Quinto o Monte che sia.Ovviamente sarebbe solo per quest'anno,per non perdere l'abitudine alla partita,sperando che il prossimo vada diversamente.

NN SERVE AGGIUNGERE ALTRO MI PARE

A C A S A ! !

da www.ilgazzettino.it


La Biondo:
«Mi auguro
che Dario
ci ripensi»

(Lunedì 21 Giugno 2010)

QUINTO (al. dup.) - La presidentessa del centro coordinamento club del Treviso Annamaria Biondo si dice esterrefatta dalle minacce ricevute dal presidente Pizziolo per bocca di qualche tifoso trevigiano: "Mi sembra impossibile che gli Ultras trevigiani siano arrivati a questo, l'Union Treviso poteva essere un progetto molto valido per far rientrare nuovamente Treviso nel calcio che conta. Penso proprio che come tifosi trevigiani abbiamo perso una buona opportunità. Credo sia stato il nome di Barcè a creare ostacoli, i tifosi del Treviso non hanno un bel ricordo di lui".
Il problema è che ora rischia di sparire anche l'Union Quinto.
"Mi auguro che il presidente Pizziolo ci ripensi e rientri al suo posto visto il grande traguardo che è riuscito ad ottenere in un piccolo paese come Quinto. Certo che avere due squadre a 3 km di distanza è un'assurdità. La cosa migliore era fare una squadra unica solida e competitiva per poter rientrare al più presto nel calcio che conta. Unendo tante forze i risultati sarebbero stati sicuramente migliori".

(Lunedì 21 Giugno 2010)

ma esiste anche un centro coordinamento? hahaha hahaha che coordina 16 abbonati,hahahaha
SEMPLICEMENTE RIDICOLA

A parte il fatto che devo ancora capire chi sia il presidente del centro coordinamento, ma questo articolo per me non aggiunge nient'altro in quanto:
1) lo stadio è già stato dato al Treviso
2) l'anno scorso hanno fatto 18 abbonamenti, se queste sono le premesse ne faranno altrettanti il prossimo anno.
Quindi nessuna novità, intervista che non mi dice nulla.

A me la cosa che sorprende di più è il gazzettino che spende tempo per intervistare il presidente di un centro coordinamento di 18 abbonati!!!!!
Mi sembra il telegiornale di italia 1 quando fà i servizi sui cani abbandonati.

Ma finitela và e andate a vedere il portogruaro, ridicoli.

Il Treviso siamo noi!!!!!

xò che sta femena ancora per l'ennesima volta parla a nome dei tifosi trevigiani e fin ora nn si era mai sentita,mi fa pensare a tante tante cose,CHE SCHIFO!!!!

Non parla a nome di tutti i tifosi trevigiani, non si erge a portavoce.
Voglio pensare che intervistino lei perchè sono gli unici che si prestano a queste cose.
Io ad esempio non vorrei mai essere intervistato, non fa proprio parte del mio modo di essere, e credetemi che mi è stato proposto più volte di fare una cosa del genere.

Lo dicevo da tempo, tutto quel silenzio da parte degli esponenti dei club faceva parte di una tattica attendista, non prendere nessuna posizione, aspettare e vedere chi l'avrebbe spuntata tra il Treviso e l'Union Treviso. Le parole dell'articolo che ho riportato, unita all'assordante silenzio degli ultimi mesi in merito al progetto di Corvezzo, fanno capire da che parte stanno quelli del centro cordinamento. E cosa sarebbe successo in caso di due realtà coesistenti.
Basti pensare a venerdì scorso, quando si è capito che l'Union Treviso era un progetto abortito, allora sì, in quel momento qualcuno si è presentato (anche) al nuovo presidente del Treviso calcio.
Già, ma chi è Corvezzo ? Nell'articolo non se ne parla, esiste solo Pizziolo, nuovo martire del calcio italiano.
Sentire certe cose non fa che conformare il mio sdegno per quanto pian piano avevo compreso negli ultimi anni, forse gli unionisti avevano a nostra insaputa già raccolto un gruppo di "tifosi", qualche promessa era già stata fatta, ma purtroppo per loro è saltato tutto.
Per quanto riguarda i club, beh, già l'estate scorsa un vecchio tifoso sempre presente al Tenni aveva lanciato l'idea di creare un unico club che potesse raccogliere i tifosi di tutte le età.