27/09/2010 14:28 |
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gazzettino
La squadra di Tomei va due volte sotto ma risale la corrente
e nel finale di partita sbaglia il penalty che valeva i tre punti
Belluno osso duro
e il Quinto rosica
Lunedì 27 Settembre 2010,
Union Quinto e Belluno impattano per 2-2 al termine di una partita combattuta, piena di errori e di rigori (3 di cui 2 inventati). Pareggio tutto sommato giusto anche se i padroni di casa possono mangiarsi le mani per il rigore fallito da Morbioli al 20' della ripresa che poteva valere il provvisorio 3-2. Con questo punto il Quinto dà per ora l'addio ai sogni di primato nel caso in settimana arrivassero i 3 punti a tavolino della partita di Chioggia. Per il Belluno si tratta invece di un buon pareggio utile per la corsa salvezza. Nel primo tempo la squadra di mister Tomei è irriconoscibile e il Belluno ne approfitta per andare al riposo in vantaggio. Al 14' c'è subito il primo episodio da moviola: Battaglia serve Radrezza che viene leggermente ostacolato fuori area quando la palla per lui era irraggiungibile. L'arbitro la pensa diversamente e assegna il rigore che Mele trasforma spiazzando Tomei. Al 24' sugli sviluppi di una punizione De Checchi viene contrastato da Radrezza in area: sembra tutto regolare ma il signor Bellino omaggia anche l'Union di un penalty che Colombani realizza (4. centro in 4 partite). Il Belluno però non demorde e al 26' torna avanti. Dalla sinistra Mele pennella in area per il difensore Simone Brustolon che stacca bene di testa e spedisce la palla a fil di palo. L'Union non sa imporre il proprio gioco anche se al 41' sfiora il 2-2. Nel secondo tempo Tomei inserisce Franchetto per dare più peso all'attacco e i risultati si vedono. Al 12' arriva il pareggio capolavoro dell'ex di turno Roman Del Prete. L'ala si accentra dalla sinistra e dai 20 metri fa partire una botta di collo pieno che si insacca sotto l'incrocio. Al 20' ancora Roman Del Prete protagonista con il dribbling su Radrezza che lo aggancia nei pressi dell'area di rigore. L'arbitro propende per il terzo rigore di giornata. Con Colombani out, il giovane Morbioli va sul dischetto ma calcia debole favorendo la parata di Miniati che poi si supera sulla ribattuta dello stesso attaccante. Nel finale un destro di Cattelan (23') e un contropiede di Mele (38') non schiodano il pari.
MISTER TOMEI
«Pareggio giusto, piedi per terra»
Lunedì 27 Settembre 2010,
QUINTO - Niente musi lunghi. Nessuna polemica. C’è una complessiva situazione di ponderata consapevolezza. Ben poche le recriminazione negli spogliatoi dei padroni di casa. Poteva arrivare il punteggio pieno così come il risultato da ko. Succede! È stato un pareggio emozionante che sicuramente ha divertito i tifosi sugli spalti.
Il 2 a 2 contro il Belluno viene visto però come un bicchiere mezzo pieno da mister Tomei che non recrimina più di tanto per il rigore sbagliato da Morbioli: «Con Colombani e Falco fuori il rigorista designato era Morbioli. In allenamento li segna sempre, stavolta gli è andata male ma diamo comunque anche i giusti meriti al loro portiere che ha intuito il tiro e poi è stato superlativo sulla ribattuta».
Nel primo tempo siete stati inguardabili, come lo spiega?
«Infatti nell'intervallo ho detto ai miei giocatori che speravo avessero esaurito il bonus degli errori. Purtroppo Colombani era in giornata no e a centrocampo abbiamo sofferto molto».
Nel secondo tempo si è invece vista un'altra squadra.
«Ho inserito subito Franchetto per dare più peso all'attacco e la mossa è riuscita visto che ha sfiorato il gol e ha fatto buone sponde di testa per i compagni. A me non piace giocare con palle lunghe saltando il centrocampo ma oggi (ieri n.d.r.) mi sono dovuto adattare alla situazione».
Alla fine dei conti pareggio giusto?
«Direi di si, si sono affrontate due squadre che lotteranno per la salvezza. Anche noi non dobbiamo fare voli pindarici».
al. dup.
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