 19/08/2010 13:34 |
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Incredibile.. dall'acqua..
"Ma ti te si un de quei...te bevi a to bira, te vardi a to partia.."
Redi:"Si" |
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| 19/08/2010 14:05 |
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da www.ilgazzettino.it
CALCIO AMICHEVOLE L’Opitergina piega la LiventinaGorghense nell’ultima prima della Coppa
Martina, subito una doppietta
Mercato: a Oderzo il portiere Saltarel. Aggregati anche Dall’Acqua, Lestani e il serbo Grujic
iovedì 19 Agosto 2010,
Buon test tra Opitergina e Liventina che hanno dato vita ad un derby, seppur amichevole, seguito con attenzione dalle tifoserie. I biancorossi di Tossani hanno capitalizzato la doppietta di Martina nel primo terzo di gara, poi nella ripresa solita girandola di sostituzioni.
Ieri tra i locali alcuni volti nuovi. La società ha raggiunto l’accordo con il portiere Stefano Saltarel (‘77) che entra in rosa ed al contempo ha aggregato anche Stefano Dall´Acqua, prodotto del vivaio ed ex attaccante di Cittadella, Treviso, Foggia e Novara (solo per citarne alcune); con lui anche Michele Lestani (ex Itala San Marco) e Goran Grujic, ex Grbalj, squadra di serie A serba.
Un derby amichevole iniziato col botto: al 10' Martina con un tocco beffardo batte Favaretto per il vantaggio locale. Un minuto dopo Comin impegna Zarotti che si rifugia in angolo. Al 21' sugli sviluppi di un corner di Babuin, colpo di testa di Camposeo e palla appena alta. È l'Opitergina a tenere più alto possibile il proprio baricentro, con gli ospiti che cercano di alzare la testa in contropiede. Raddoppio al 37': verticalizzazione dalla mediana, errore della difesa liventina, palla ancora a Martina che batte con un diagonale più preciso che potente il portiere ospite.
La ripresa si apre con Comin che serve Dentice che però spara alto pressato dalla retroguardia locale. All'8' ancora Comin, tra i migliori dei mottensi, cerca il destro di potenza, ma Zarotti non si fa sorprendere. Al 13' Comin ci riprova da fuori: palla sopra la traversa. E l'Opitergina? Al 16' Vianello sfonda e segna ma viene fermato in offside. Tossani, Grujic a parte, cambia il volto della squadra al 20' con la consueta girandola di cambi. Al 31' assolo di Fardin che si beve un paio di avversari e spara di destro ma il neoentrato Guiotto si rifugia in angolo. Un minuto dopo, su lancio millimetrico di Paolucci, Fardin ci riprova ma il suo destro volo è impreciso.
Soddisfatto Tossani: «Vedo dei miglioramenti rispetto a qualche giorno fa. La squadra comincia a correre e se c'è la condizione fisica l'ordine tra i reparti ne è una conseguenza. Continueremo a lavorare in attesa della gara di coppa domenica a Concordia».
Colletto, tecnico della Liventina: «Buon allenamento, stiamo migliorando. Il nostro obiettivo è quello di amalgamare il gruppo di giovani coi ragazzi provenienti dall'Union Sandonatese. E da domani (oggi, n.d.r.) intensificheremo i carichi». |
| 19/08/2010 14:39 |
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Redi7, 19/08/2010 13.34:
Incredibile.. dall'acqua..
L'avevi detto qualche anno fa...
Comunque sembra si stia solo allenando in attesa di sistemazione.
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| 20/08/2010 12:55 |
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sisi.. anche perchè lui vuole la pensione..
anche se sarebbe un bel colpo per l'opitergina.. ma soprattutto per Pivetta!
"Ma ti te si un de quei...te bevi a to bira, te vardi a to partia.."
Redi:"Si" |
| 23/08/2010 14:21 |
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gazzettino
COPPA ITALIA A Concordia i biancorossi si portano sul 2-0
sbagliando anche un rigore poi resistono al ritorno dei locali
Esordio col botto
per l’Opitergina
Lunedì 23 Agosto 2010,
A Belluno, domenica prossima, ci andrà l'Opitergina. Con pieno merito. Nel turno preliminare di Coppa Italia, tutto sin troppo facile per gli uomini di mister Mauro Tossani al cospetto di un Città di Concordia ampiamente rimaneggiato per le contemporanee assenze di Villotta, Albanese e Della Bianca, oltretutto, rimasto in inferiorità numerica dopo mezzora di gioco per un'espulsione alquanto affrettata comminata a Cervesato.
In definitiva, non c'è stata quasi partita. Specie nel primo tempo, i padroni di casa sono parsi privi di idee, incapaci di orchestrare una manovra in grado di impensierire l'estremo avversario. Soliti problemi in mediana, mentre in difesa, il giovane Prevarin è parso sovente in difficoltà dinnanzi alla pressione di Artusi e Martina.
Non a caso, in occasione di entrambe le marcature, i trevigiani hanno sfondato a sinistra. Mettiamoci anche che in attacco, Basso non ha mai visto palla. Le uniche azioni degne di nota portano la firma di Verrillo. Problemi acuiti dalla giornata di vena dei trevigiani, illuminati dal piede di Paolucci che ha distribuito gioco con continuità ed estremo raziocinio. Opitergini che, di conseguenza, hanno costruito molto, ma che non hanno avuto la capacità di chiudere anzitempo il match, sbagliando prima un rigore, e fallendo una successiva serie di palle gol. Merito anche di un Bertoni in grande spolvero che ha reso meno amara la domenica concordiese.
La cronaca. Già al 1', Martina coglie in pieno la traversa con una fiondata dal limite. Veneziani pericolosi al 14', quando Boldarin lancia Cervesato che fallisce da due passi. Sino al termine del primo tempo, si vede solamente l'Opitergina. Furlan obbliga Bertoni ad una deviazione in angolo, quindi, il vantaggio. Punizione dalla sinistra di Paolucci, i concordiesi si dimenticano letteralmente della marcatura di Grava che s'inserisce dalle retrovia e fulmina di testa Bertoni. Tre minuti innanzi, l'episodio che condiziona la partita. Fallo di mano di Cervesato in area: rigore ed espulsione affrettata. Dal dischetto sbaglia Vianello. Il raddoppio è questione di poco. Paolucci pennella per Artusi che, a filo d'erba, supera Bertoni. Concordiesi più intraprendenti nella ripresa. Verrillo si carica la squadra sulle spalle e riapre la contesa al 31', conquistandosi un rigore trasformato da Boldarin. Ci provano sino alla fine, ma il risultato non cambia.
L’OPINIONE DI TOSSANI
«Ora è vietato montarsi la testa»
Lunedì 23 Agosto 2010,
CONCORDIA - Mister Tossani esce dal campo visibilmente soddisfatto. La Coppa Italia è pur sempre calcio d’agosto, ma i segnali registrati sul terreno del Concordia sono stati importanti. “In effetti, si è trattato di una buona prestazione. Il risultato maturato ci sta tutto. Sono contento di come abbiamo tenuto il campo per gli interi novanta minuti, anche se, devo dire che le tante assenze del Concordia hanno facilitato notevolmente il nostro compito. Nessuna squadra può permettersi di regalare uomini così importanti senza pagare dazio. Di conseguenza, è bene che nessuno si monti la testa. Restiamo coi piedi per terra e continuiamo a lavorare”.
Uno score che avrebbe potuto essere ben più ampio. Qualche imprecisione di troppo sottoporta.
“E’ l’unico appunto che posso rivolgere ai ragazzi. Quando si costruisce così tanto, come abbiamo fatto noi, bisogna avere anche la capacità di chiudere anzitempo la partita. Noi, invece, ci siamo anche complicati la vita, permettendo al Concordia di riaprirla”.
Passare il turno è comunque una iniezione di fiducia in vista del campionato.
“Vincere è sempre utile per il morale. Ci permette di lavorare con maggior serenità”.
a.ruz.
PROSSIMO AVVERSARIO
Domenica il secondo turno di Coppa a Belluno
Lunedì 23 Agosto 2010,
ODERZO - Espugnando con autorità il campo del Concordia Sagittaria, nel match che segnava il ritorno della squadra in D, l’Opitergina conquista anche il diritto a battersi per il secondo turno della Coppa Italia con il Belluno.
La squadra affidata a Mauro Tossani disputerà la partita - ancora una gara secca - in trasferta domenica prossima.
Si comincerà nuovamente alle 16, al comunale bellunese.
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| 24/08/2010 15:04 |
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da www.gazzettino.it
CALCIO I biancorossi hanno superato il turno espugnando l’ostico campo del Concordia
Opitergina, buona la prima
Tossani: «Eravamo un po’ legnosi ma stiamo crescendo». Gasparotto: «Indicazioni utili»
Martedì 24 Agosto 2010,
«Ero curioso di vedere come si sarebbero comportati i ragazzi: stiamo crescendo, anche se forse in questa specifica gara avremmo meritato qualcosina di più». Mauro Tossani, tecnico dell'Opitergina, commenta il 2-1 inflitto in trasferta al Città di Concordia, che apre le porte al secondo turno di coppa Italia. I biancorossi giocheranno alle 16 a Belluno in gara unica: curiosamente al Polisportivo appena 8 giorni dopo esordiranno anche in campionato.
«Domenica eravamo un pò legnosi - continua l'allenatore - ma tutto sommato la partita ha rispecchiato i valori in campo. Loro tra l'altro non avevano alcune pedine importanti (Villotta e Della Bianca, n.d.r.). In ogni caso stiamo crescendo». L'Opitergina ha sbagliato un rigore con Vianello e qualche altra occasione importante. Da segnalare l'espulsione di Toso al 12' della ripresa per doppia ammonizione.
Il direttore sportivo Fabio Gasparotto: «Abbiamo giocato una buona gara ed alla prima uscita ufficiale contro una pari categoria abbiamo dimostrato buone cose. Abbiamo costruito tantissimo e concretizzato poco, sbagliando anche un paio di gol che sembravano fatti. Dobbiamo migliorare su questo specifico aspetto perché domenica è andata bene ma nel prosieguo della stagione questi errori, si potrebbero pagare a caro prezzo a livello di risultato».
Riprendono oggi gli allenamenti in vista della trasferta di coppa di domenica, vero e proprio banco di prova per il campionato. Con tutta probabilità Tossani riproporrà una formazione non troppo diversa da quella che ha vinto a Concordia.
E il campionato? «Prima o poi dobbiamo comunque affrontare tutte le squadre e quindi non diamo troppo peso al calendario - spiega il diesse Fabio Gasparotto -. Inizieremo con tre gare toste che ci metteranno subito alla prova; tuttavia sono fiducioso: per l'inizio del torneo saremo in condizione per affrontare a viso aperto le nostre avversarie».
Il girone d'andata vedrà la squadra di Tossani disputare otto gare in casa e nove in trasferta. L'Opitergina debutterà lontano da Oderzo, al Polisportivo di Belluno, domenica 5 settembre. Il 12 prima gara interna in D contro i biancorossi della Sanvitese. La prima sfida fra neopromosse sarà alla 6^ giornata, quando Vianello e compagni ospiteranno i triestini di minoranza slovena del Kras. Quindi all´8^ all'Opitergium arriva l'altra neopromossa, la formazione udinese del Torviscosa. Particolare attesa per i derby: il primo si gioca alla 5^, quando il 3 ottobre l'Opitergina andrà a Montebelluna. Il 28 novembre (13^) l'attesissimo Opitergina-Treviso, mentre mercoledì 8 dicembre (15^) Opitergina-Quinto.
Nel frattempo vacanze finite per allievi (allenati da Denis Viel) ed esordienti (tecnico Alberto Senatore) che ieri si sono ritrovati all'Opitergium per iniziare la preparazione precampionato. Mentre sabato scorso amichevole per gli Juniores Nazionali di mister Bianco, sconfitti 0-3 dalla LiventinaGorghense (campionato Juniores elite).
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| 28/08/2010 16:42 |
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da www.venetogol.it
Serie D: all'Opitergina dal Bassano arriva il baby difensore Panarotto...
Redazione Veneto , 28/08/2010, ore 12:59 | Scrivi un commento
Dopo il mancato tesseramento del serbo Goran Grujic, non si fa attendere la mossa di mercato in entrata dell´Opitergina che in mattinata è riuscita a mettere sotto contratto il difensore centrale Nicolò Panarotto (classe 1991) proveniente dalla Virtus Bassano 55 Soccer Team, formazione da poco ammessa al campionato di Lega Pro Prima Divisione.
Panarotto (che ha fra l´altro anche lo status di fuoriquota per la serie D) effettuerà il primo allenamento con i nuovi compagni martedì sera alla ripresa degli allenamenti delle Furie Rosse impegnate domani lo ricordiamo a Belluno nel primo turno di Coppa Italia.
usopitergina.it |
| 28/08/2010 18:29 |
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Questo Panarotto giocava centrale inieme a Tinazzi nelle giovanili.
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| 29/08/2010 23:12 |
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da www.ilgazzettino.it
CALCIO COPPA ITALIA D
Treviso e Oderzo, provateci ancora
Biancorossi a Belluno nell’antipasto di campionato. Mercato: preso
Panarotto dal Bassano
Domenica 29 Agosto 2010,
Nel giro di otto giorni l'Opitergina sarà impegnata al Polisportivo di Belluno per ben due volte. Si comincia oggi col primo turno di Coppa Italia (dopo il preliminare vinto la scorsa settimana) alle 16, arbitro Marcolin di Schio, mentre domenica prossima sarà la volta del debutto in campionato.
Ergo, le prime tre partite ufficiali di questo inizio di stagione l'Opitergina le gioca sempre lontano dall'Opitergium. È andata bene la scorsa settimana a Concordia, dove le furie rosse hanno sconfitto 2-1 i bianconeri di Barel nel preliminare. Oggi però Vianello e compagni dovranno fare a meno dello squalificato esterno difensivo Marco Toso, fuoriquota in quanto classe '91. Bettiol ha ancora qualche problema fisico (andrà forse in panca), come De Pandis, destinato però alla tribuna. Venerdì con la febbre per Paolucci: Tossani tuttavia vorrebbe recuperarlo. Nel frattempo proprio Vianello è stato scelto dai compagni come nuovo capitano.
L'ex Union Quinto dunque, a poche settimane dall'arrivo, veste da subito la fascia, come si è visto sul rettangolo di Concordia domenica scorsa. «Un ruolo - dice - che mi riempie d'orgoglio; spero di essere all'altezza anche con l'aiuto dei compagni di squadra che qui sono figure storiche come Martina, Furlan, De Pandis, Pasian e altri. Belluno? Penso sarà soprattutto un buon allenamento. Logico, nessuno vuole uscire dalla Coppa e quindi si guarderà anche al risultato. Tuttavia la partita più importante sarà quella di domenica dopo, in campionato. Non sarebbe male vincerle entrambe».
MERCATO. Il difensore serbo Goran Grujic non verrà tesserato a Oderzo. L'atleta classe 1982, che già aveva giocato l'amichevole contro la Liventina Gorghense, sceglierà altre strade. Il ds Fabio Gasparotto è corso ai ripari e ieri mattina ha messo sotto contratto il difensore centrale Nicolò Panarotto (classe 1991) proveniente dalla Virtus Bassano, formazione di Prima Divisione. Panarotto si allenerà coi compagni martedì. Speranze legate al lumicino invece per Stefano Dall´Acqua: il giocatore si sta allenando con alcune squadre di Prima e Seconda Divisione.
Probabile formazione (3-4-3): Zarotti; Grava, Artusi, Pasian; Biondo, Paolucci, Mastellotto, Bardellotto; Furlan, Vianello, Martina.
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| 30/08/2010 14:48 |
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da www.ilgazzettino.it
COPPA ITALIA A Belluno sette reti, due rigori, un espulso
Gara decisa nel recupero: trevigiani al secondo turno
Nel festival dei gol
brinda l’Opitergina
Lunedì 30 Agosto 2010,
Antipasto al peperoncino. Sette gol, un fiume di occasioni, ma anche di interventi fallosi poco in linea con lo spirito di una competizione come la Coppa Italia. Senza considerare i due rigori (netto il primo, meno il secondo) e un rosso diretto per fallo di reazione. Mica male come prologo in vista del vero appuntamento, quello del campionato: tra sei giorni, infatti, la stessa gara con gli stessi protagonisti e sul medesimo campo aprirà il sipario della serie D. L'Opitergina elimina il Belluno, dopo aver sbandato paurosamente in difesa nella prima frazione: la squadra di Tossani si dimostra abile e cinica a capitalizzare la superiorità numerica e i due penalty. Il primo dei quali arriva al 9', quando Battaglia commette un'evidente irregolarità su Pasian, a pochi passi dalla linea di porta. Lo stesso Pasian non perdona dagli 11 metri. Ma il centravanti bellunese si rifà con gli interessi: nell'altra metà campo, la sua, Battaglia è semplicemente inarrivabile. Al 23' corregge di testa un'invitante palombella di Lazzaretti e 4' più tardi, sempre su invito del terzino, punisce l'allegra difesa e indirizza, ancora di testa, il secondo pallone in buca. Più che un valzer del gol, si procede su ritmi da heavy metal: al 37', il velenoso cross di Artusi trova l'involontaria complicità di Simone Brustolon, che devia nella propria porta. La situazione di equilibrio (2-2) dura lo spazio di un giro di lancette: c'è ancora il timbro di Battaglia nell'azione che porta Radrezza a concludere in maniera vincente. Basta un elementare «dai e vai» per mandare in corto circuito la retroguardia opitergina. Allo scadere, un miracoloso intervento di Zarotti, in volo a mano aperta, evita il tracollo.
Nella ripresa, la partita prende un'altra piega: al 22', il diciottenne Sommacal, in mischia, scalcia Vianello e lascia il suo Belluno in inferiorità numerica. L'Opitergina ne approfitta subito con Bardellotto, spostato sulla mediana, che prima esalta le doti di Alan Miniati con un bolide dalla distanza, poi trova l'angolo giusto con un preciso rasoterra: 3-3 al 32'. Non è finita perché in pieno recupero Artusi prende il tempo a Mele e si procura un altro tiro dal dischetto. Stavolta discutibile: Pasian, però, non si lascia impietosire e blinda poker e qualificazione. L'ultimo sussulto è di Mosca, ma la sua capocciata a colpo sicuro si stampa sul palo.
L’OPINIONE DI TOSSANI
«Troppo leziosi nel primo tempo»
Lunedì 30 Agosto 2010,
BELLUNO - Quella puzza che non va giù: a fine gara, pur soddisfatto per il rocambolesco 4-3 sul Belluno e il conseguente passaggio del turno, mister Tossani ha ancora la faccia di chi ha sentito odori poco graditi.
«Nel primo tempo abbiamo giocato con la puzza sotto al naso, di chi crede di essere chissà chi, in maniere leziosa - attacca l’allenatore dell’Opitergina - e questo non va assolutamente bene. Non è grave, è gravissimo. Non dimentichiamoci che siamo una matricola. Invece è bastata una partita, domenica scorsa, per credere già che sia tutto facile. Dobbiamo renderci conto che noi questa categoria non la conosciamo. Sarà una continua scoperta. Ma affrontarla con questo atteggiamento è il peggiore dei modi. Voglio l’entusiasmo dei 17 su 20 che sono alla prima esperienza in categoria, nient’altro».
Poi però, i secondi 45’: «Nel secondo tempo ci siamo messi in ordine e le cose sono migliorate. Il pareggio forse ci poteva stare, ma è andata così e ci va bene. Gli episodi contestati dal Belluno? A mio modo di vedere l’arbitro ha fischiato bene». «Io non so come andrà in campionato - chiude Tossani - lo ripeto: non conosco la categoria. So solo che sarà sempre una battaglia».
Alessandro De Bon
PROSSIMO AVVERSARIO
Domenica i biancorossi torneranno a Belluno
Lunedì 30 Agosto 2010,
Per uno "scherzo" del calendario le due squadre che si sono affrontate (e picchiate) ieri nel secondo turno di Coppa Italia si ritroveranno di fronte sullo stesso campo fra soli sei giorni nell’esordio del campionato di serie D.
La matricola Opitergina e mister Tossani sperano ovviamente di ripetere prestazione e risultato di ieri mentre il Belluno farà di tutto per ribaltarlo. L’importante è che gli animi siano meno accesi di ieri: partire con il piede giusto è importante per entrambe.
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| 31/08/2010 14:02 |
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da www.ilgazzettino.it
L’Opitergina
è bella ma balla
Gianandrea Rorato
Martedì 31 Agosto 2010,
Dopo la vittoria a Concordia di dieci giorni fa, l´Opitergina passa anche a Belluno e con un pirotecnico 4-3 (decisivo il rigore di Pasian al 91') va anche ai 32. di Coppa Italia. La partita è stata vibrante, di certo non un semplice allenamento, e alla fine nessuna delle due squadre voleva abbandonare la competizione. Matteo Vianello, neocapitano delle furie rosse tiene però i piedi per terra: «È stata una giornata un po’ difficile, soprattutto dietro». Vianello non ha giocato ai livelli che ben conosciamo ma c'era nella mischia che ha portato all'autogol del momentaneo 2-2. «L’importante è che sia andata. Adesso l'attenzione si sposta al campionato dove mi auguro di sbloccarmi. Intanto però ci godiamo questo bel successo». Una vittoria tuttavia in chiaroscuro, visto che a mister Tossani non è andato giù l'atteggiamento dei suoi ragazzi nella prima parte della gara. Perché se è vero che la squadra ha fatto poker, è anche vero che ha avuto dalla sua due rigori, uno dei quali al 91' (freddo e preciso Pasian a realizzarli entrambi) e due espulsioni a favore. Senza dimenticare il decisivo intervento dell’estremo Zarotti a fine primo tempo, volato nel sette per evitare il 3-1. Tuttavia in fase difensiva la squadra non ha brillato come a Concordia. Tossani non ne fa una questione di reparto ma di mentalità: infatti tra il primo e il secondo tempo il tecnico ha puntualmente strigliato il gruppo. «Se lasciamo agli avversari la corsa e l'umiltà, per noi è finita» aveva detto subito dopo il 90'. Ieri giornata di riposo per le Furie Rosse, oggi invece ripresa degli allenamenti e conto alla rovescia per l'esordio in campionato. Ironia della sorte, il calendario prevede ancora di giocare al Polisportivo di Belluno. Dunque tra coppa e campionato è la terza partita ufficiale consecutiva che Vianello e compagni giocheranno lontano da casa. Rispetto a domenica scorsa in difesa torna disponibile Toso. Mentre oggi dovrebbe iniziare la propria avventura in biancorosso l'ultimo acquisto in casa opitergina, ossia il giovane difensore centrale Nicolò Panarotto, fuoriquota in quanto classe '91. Panarotto arriva dal Bassano Virtus, società recentemente ammessa al campionato di Prima Divisione.
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| 03/09/2010 14:42 |
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Serie D: botto di mercato Opitergina. Ha firmato Stefano Dall'Acqua...
Redazione Veneto , 03/09/2010, ore 11:38 | Scrivi un commento
Meno due all'inizio del campionato ed è dell'Opitergina il gran colpo di mercato. La società biancorossa del presidente Bernardi si è assicurata le prestazioni di Stefano Dall'Acqua, attaccante classe '81, tutta stazza, 190 centimetri di altezza e opitergino purosangue. E' stato proprio quest'ultimo particolare a far propendere la scelta del centravanti di scendere, di ben due categorie, in Serie D.
Radio Mercato infatti fino a due giorni e mezzo fa lo dava molto vicino ad un paio di squadre di Prima Divisione, con l'Opitergina che attendeva speranzosa l'evolversi delle trattative (l'attaccante si stava già allenando con Vianello e compagni già da un paio di settimane).
Alla base infatti della decisione di Stefano di ritornare all'ovile, c'è espressamente il desiderio di rimanere vicino a casa, causa motivi strettamente famigliari.
Inutile ricordare il curriculum calcistico di Dall'Acqua che da autentico giramondo del pallone che nel suo score segna anche ben 16 presenze e 2 gol in Serie A con la maglia della Reggina, società che lo ha prelevato alla tenera età di sedici anni.
Derthona, Reggina, Lecco (una breve parentesi), Pro Patria e Cittadella (in C/1 con 27 presenze e 14 reti nel 2002/2003) e poi ancora Reggina in A (con chiamate e 2 presenze anche nell'Under 21 di Gentile), poi Treviso (con 30 presenze e 6 reti in Serie B), Catania (7 presenze con la conseguente promozione in A), Foggia, Novara, Grosseto (in serie B), Reggiana, e lo scorso anno diviso tra Juve Stabia e Pescina Valle del Giovenco in Prima Divisione.
Grande soddisfazione in casa opitergina per il colpo messo a segno dalla società, che andrà notevolmente ad alzare le quotazione e il peso offensivo della squadra di Tossani.
Non vi è dubbio per il motivatissimo centravanti opitergino, anche in virtù, della decisione di rifiutare squadre professionistiche, hanno pesato la voglia e il desiderio di rimanere vicino a casa.
Già domenica a Belluno Dall'Acqua potrebbe essere a disposizione per la prima di campionato.
www.venetogol.it |
| 03/09/2010 15:12 |
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| 03/09/2010 15:17 |
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enricoutv83, 03/09/2010 15.12:
Coesisterà con Vianello?
Speremo de no! |
| 04/09/2010 09:25 |
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Dall'Acqua detto anche Stefanino dopo la scorsa stagione Al Pescina Valle del Giovenco torna a casa sua,grossa promessa ma sempre rotto con un carattere particolare e comunque poca voglia di lottare per me,a Oderzo credo giochi con una gamba sola .....ho molti dubbi su di lui! |
| 04/09/2010 11:39 |
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Segnalo questo commento beneaugurante su venetogol.
Per la D va bene,e comunque come lo tocchi si rompe!
postato da merlot 61 tvfront@alice.it il 03/09/2010 23:29
Non so, ho l'impressione che Dall'Acqua non si infortunerà e farà una grande stagione... ![[SM=x397164]](http://img126.exs.cx/img126/138/skizzato6xt.gif) ![[SM=x397165]](http://img126.exs.cx/img126/6083/doh8pd.gif) |
| 04/09/2010 13:44 |
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dal blog della serie D
Le Protagoniste del Campionato: 6. Opitergina
Anno Campionato Pos. P.ti G V N P F S
2005-06 Eccellenza (B) 8° 40 30 10 10 10 29 27
2006-07 Eccellenza (B) 16° 23 30 4 11 15 27 46
2007-08 Promozione (D) 6° 46 30 11 13 6 35 32
2008-09 Promozione (D) 1° 70 30 21 7 2 62 19
2009-10 Eccellenza (B) 1° 66 32 19 9 4 52 27
Era dal 1990-91 che l’Opitergina non assaporava l’aria della Serie D, in quell’annata che significò il riodino della categoria l’allora Tonon-Opitergina non riuscì ad evitar gli ultimi sei posti che significavano retrocessione ed iniziò un lento declino. Pochi forse un paio di anni fa avrebbero mai pensato che la squadra biancorossa sarebbe riuscita a tornare nella massima categoria dilettantistica eppure, grazie ad una doppia vittoria di campionato, da un panorama fatto di allenamenti serali e di corte trasferte in Promozione, ora si ritrova in una categoria alla quale serve tutt’altro approccio e che molto si avvicina al professionismo. Il dover necessariamente ringiovanire una rosa che aveva comunque delle buone individualità giovani coniugandola con la necessità di inserire dei giocatori esperti della categoria, ha portato a numerosi cambiamenti nell’organico dei biancorossi. Nel mezzo una certezza rappresentata dalla riconferma dell’allenatore Mauro Tossani, all’esordio in serie D, dopo averla sfiorata con il Sandonà, squadra con la quale debuttò nel 1996 in serie C2. Vero artefice della rinascita biancorossa, l’allenatore ha mantenuto salda l’intelaiatura che gli ha permesso di vincere meritatamente lo scorso anno il campionato. Confermati il portiere Zarotti, i difensori Grava e Pasian, i centrocampisti Bardellotto e De Pandis e le punte Furlan e Martina, i nuovi arrivi hanno cercato di ampliare il parco giovani su cui si fonda la serie D e al tempo stesso sopperire a quella necessaria esperienza che la difficile categoria abbisogna. Ecco dunque che sono arrivati un paio di giocatori esperti provenienti dalla Seconda Divisione con necessità di rilancio quali il difensore Artusi e il centrocampista Paolucci, cui si è aggiunto il centrocampista Biondo, ma ciò non di meno anche i giovani arrivati sono di qualità come il trevigiano Balzan e il feltrino Mastellotto che nello scorso campionato di Eccellenza si son messi in evidenza tra i migliori, con il secondo brillante protagonista della rappresentativa di serie D. Ma il vero botto è arrivato a fine mercato con l’ingaggio dell’attaccante Matteo Vianello, una delle tante perle in libertà dell’Union Quinto e autore lo scorso campionato di 17 reti. Gli ingredienti dei biancorossi son di qualità, a mister Tossani ora miscelarli al meglio e proseguire una cavalcata che magari non porterà alla terza promozione consecutiva ma che ha buone possibilità di mantenere la compagine di Oderzo tra le migliori del girone.
ROSA SQUADRA - Portieri: Luca Zarotti (92, 13), Stefano Saltarel (77), Federico De Biasi (93, Union CSV - -); Difensori: Nicola Artusi (81, Sacilese 13 -), Alberto Balzan (91, Treviso 27 1), Mattia Grava (91, 30 -), Alberto Pasian (81, 25 7), Luca Strappazzon (92, - -), Nicolò Panarotto (91, Bassano - -), Marco Toso (91, LiventinaGorghense), Davide Biasi (92); Centrocampisti: Giovanni Arnoldo (94, - -), Jacopo Bettiol (90, 29 1), Nicola Biliato (92, Vedelago), Matteo Mastellotto (91, Feltrese 26 3), Andrea Biondo (87, Sandonà 29 2), Andrea Parro (89, Union CSV), Alessandro Paolucci (86, Itala San Marco 7 -), Gian Marco Bardellotto (90, 30 -), Vito De Pandis (78, 31 2), Francesco Rusalen (93); Attaccanti: Riccardo Buoro (94, - -), Antonio Martina (87, 30 6), Matteo Nardin (91, Vedelago), Federico Furlan (86, 28 8), Matteo Vianello (77, Union Quinto 35 17), Riccardo Buoro (94). Allenatore: Mauro Tossani (confermato, 1° posto)
Coppa Italia (Turno Preliminare)
Città di Concordia - Opitergina
Campionato
Belluno - Opitergina
Opitergina - Sanvitese
Rovigo - Opitergina
Opitergina - Pordenone
Montebelluna - Opitergina
Opitergina - Kras Repen
Este - Opitergina
Opitergina - Torviscosa
SandonàJesolo - Opitergina
Opitergina - Unione Venezia
San Paolo Padova - Opitergina
Tamai - Opitergina
Opitergina - Treviso
Città di Concordia - Opitergina
Opitergina - Union Quinto
Montecchio Maggiore - Opitergina
Opitergina - Chioggia Sottomarina |
| 04/09/2010 14:05 |
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Preso Dall’Acqua
botto Opitergina
Gianandrea Rorato
Sabato 4 Settembre 2010,
Stefano Dall'Acqua è un giocatore dell'Opitergina. Il colpo è stato messo a segno dal direttore sportivo Fabio Gasparotto: ieri la firma sul contratto. Si tratta di un ritorno a casa per l'attaccante che iniziò a giocare proprio nelle giovanili del club biancorosso: ha poi esordito nel calcio professionistico arrivando fino alla Serie A. Dopo aver vestito le maglie di Opitergina, Gorghense e Reggina, il 29enne attaccante inizia il suo personale Giro d'Italia: Derthona (Lega nazionale dilettanti), Arezzo, Lecco, Gela, Pro Patria, Cittadella (C1 con 14 reti in 27 incontri la sua miglior stagione), nuovamente Reggina, quindi un biennio a Treviso, poi Catania, Foggia, Novara, Grosseto, Reggiana, Juve Stabia e infine Pescina Valle del Giovenco. Ha vestito anche le maglie della nazionale Under 18 e Under 21. Un curriculum di tutto rispetto, se si pensa alle tre promozioni in Serie A (Reggina 1998/1999, Treviso 2004/2005 e Catania 2005/2006), oltre alla promozione in serie C1 con la Pro Patria nel 2001/2002. Ieri nel tardo pomeriggio primo allenamento agli ordini di mister Tossani: Dall'Acqua non sarà convocabile per la partita di domani pomeriggio a Belluno (Polisportivo ore 15: arbitra Milan di Padova). Ma da martedì in poi si giocherà regolarmente il posto in squadra. E adesso si aprono interessanti prospettive visto che assieme ai tre attaccanti titolari (capitan Vianello con Martina e Furlan ai lati) una pedina importante come dall'Acqua sulla carta potrebbe garantire un salto di qualità di prim'ordine. Nel frattempo oggi giornata di riposo: gruppo convocato per domattina.
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| 06/09/2010 14:16 |
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A soli sette giorni dalla rocambolesca vittoria in Coppa
la matricola subisce una sconfitta incredibile a Belluno
Beffa Opitergina
dal 2-0 al 2-3 al 94’
Lunedì 6 Settembre 2010,
Opitergina e la legge del contrappasso: dopo aver vinto in Coppa Italia in rimonta, superiorità numerica e con un penalty dubbio, si ripresenta a Belluno solo 7 giorni dopo e incassa una delusione infinitamente superiore. Le circostanze sono simili, l'epilogo opposto. Dal 2-0, confezionato in un primo tempo da urlo, all'harakiri di una ripresa falcidiata da una serie di episodi sfavorevoli: l'espulsione di Pasian, il rigore che riporta in carreggiata un avversario sul punto di deragliare e la beffa al 4'di recupero. È con queste premesse che si materializza l'incredibile e rocambolesco esordio della matricola biancorossa, sconfitta 3-2 da un Belluno che serve la sua vendetta su piatto freddo. Anzi, su un letto di ghiaccio.
Al primo affondo, l'Opitergina va in gol. È il 3'quando Martina pesca Furlan al centro: il taglio è letale, il sinistro chirurgico. Ospiti subito in vantaggio: è un film già visto. I padroni di casa reagiscono con una punizione di Mele, su cui Zarotti è pronto a volare e ad alzare sopra la traversa. L'undici di Oderzo si affida a un ispiratissimo Furlan: il capitano gialloblù, Simone Brustolon, passa alle maniere forti e lo atterra in area. Terzo rigore in due partite, terza trasformazione di Pasian: 0-2 e tutti negli spogliatoi. Ma l'intervallo è piuttosto turbolento: un guardalinee accusa un malore, a sbandierare dovranno pensarci due dirigenti delle squadre. Nella ripresa, il Belluno si riversa in attacco e Armenise, in una delle tante sortite offensive, è fermato da Pasian. Intervento sulla palla, ma anche sull'uomo: per l'arbitro è rigore e ammonizione. La seconda per il difensore. Mentre Pasian esce dal campo, Mele realizza dal dischetto: 1-2. Nel finale, l'uomo del destino è Battaglia: è proprio la sua deviazione aerea, al 42', a cogliere Zarotti fuori dai pali per il 2-2. E non è finita. Al 49', spizzata di Battaglia per Elia Brustolon, fuga dalla destra, cross sul secondo palo e Pontin, con un morbido pallonetto di testa, sigla il 3-2. Neppure Eschilo avrebbe saputo scrivere un dramma più incisivo.
L’OPINIONE DI TOSSANI
«Crollo inspiegabile nel finale»
Lunedì 6 Settembre 2010,
BELLUNO - (m.d.i.) Mauro Tossani non ha gradito il remake, con finale rivisitato, della sfida di Coppa Italia. Stavolta, a Belluno, la sua Opitergina lascia tre punti che sembravano già in tasca. E lascia, soprattutto, qualche tonnellata di rammarico per non aver saputo sfruttare il doppio vantaggio: «Vero, mi è parso di assistere alla partita di coppa - commenta proprio il tecnico - solo che stavolta contava di più. Mi preoccupa il calo che abbiamo avuto: in 11 contro 11 ho potuto ammirare una squadra ordinata e con idee chiare. Poi siamo crollati».
Difficile spiegare un epilogo del genere dopo un primo tempo che lo stesso Tossani non esita a definire «ai limiti della perfezione. Nella ripresa, invece, ci siamo completamente disuniti. Dopo l'espulsione di Pasian abbiamo perso le misure e commesso un'infinità di errori. In questa categoria e contro certi avversari è necessario prestare più attenzione».
Sull'episodio del rigore per il Belluno, con successiva doccia anticipata per l'esperto Pasian, l'allenatore biancorosso preferisce glissare: «Non mi va di polemizzare e non è mia abitudine commentare le decisioni arbitrali. Tuttavia, mi è parso che il direttore di gara, almeno inizialmente, volesse ammonire Armenise per simulazione. Fatto sta che dopo quel penalty la partita si è capovolta». Tossani getta acqua sul fuoco: «Restiamo sereni e non dimentichiamo mai che siamo una matricola».
Di ben altro tenore le parole di Antonio Tormen, tecnico del Belluno: «I tre cambi sono stati decisivi. Il rigore che riaperto la gara? Domenica scorsa era toccato a loro, stavolta a noi: è il calcio. In ogni caso, l'arbitro ha diretto bene».
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| 07/09/2010 14:06 |
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OPITERGINA
Mister Tossani:
«Ingenuità
da matricola»
Martedì 7 Settembre 2010,
ODERZO - Una beffa che brucia terribilmente. Come definire in maniera diversa la sconfitta al 93' subita dall'Opitergina a Belluno? Sopra 2-0, grazie al fulmineo vantaggio di Furlan (3') e al rigore di Pasian (43'), i bianco-rossi hanno avuto il demerito di non aver gestito il risultato, che Belluno ribaltato negli ultimi 20'. Il rigore (non chiarissimo) di Pasian su Armenise, ha portato all’espulsione del difensore (doppio giallo) e al gol. La rete di Mele (25') è stato l'episodio chiave della gara, visto che da lì in poi l’Opitergina è andata in bambola. Il pareggio di Battaglia (42') ha galvanizzato i gialloblu di Tormen, anche se il 3-2 firmato da Pontin (93’) è parso un castigo troppo pesante. E dire che otto fa l'Opitergina aveva battuto proprio il Belluno al Polisportivo grazie a un rigore trasformato Pasian al 91’. «Ma questa partita contava di più», dice sconsolato mister Tossani, che sperava in un esordio in categoria decisamente diverso. Il tecnico per la prima volta a metà della ripresa è passato alla difesa a quattro (e non più a tre) proprio per arginare gli attaccanti bellunesi. «Bene nella prima frazione, ma male nel secondo tempo. Sembrava di rivivere la partita di coppa, ma in maniera opposta. Rimaniamo sereni perché era la nostra prima uscita e siamo pur sempre una matricola». Ieri giornata di riposo: quest'oggi si riprende e nel gruppo il neoacquisto dall'Acqua si giocherà una maglia da titolare per la prima in casa di domenica con la Sanvitese.
Gianandrea Rorato |
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