Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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Opitergina

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2014 21:41
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04/11/2010 15:37
 
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Bene anche per il Venezia però...

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Paolucci al palo
per quaranta giorni


Giovedì 4 Novembre 2010,
ODERZO - Brutta tegola per l’Opitergina. Nell’allenamento di martedì, in uno scontro di gioco col portiere Luca Zarotti, il centrocampista Alessandro Paolucci ha riportato l’infrazione di due costole. Dopo le prime cure, è stato visitato al Pronto Soccorso di Oderzo: il referto parla di uno stop di 40 giorni.
Tossani si ritrova così col centrocampo contato in vista della partita di domenica contro l’Unione Venezia.


OPITERGINA

Bernardi: «Ed ora il Venezia»


Giovedì 4 Novembre 2010,
ODERZO - La vittoria di domenica scorsa allo Zanutto contro il SandonàJesolo ha galvanizzato l’ambiente opitergino.
Presidente Renato Bernardi, soddisfatto?
«Direi proprio di si. Perché ho visto un’Opitergina attenta, precisa, senza sbavature. Tutti hanno remato dalla stessa parte, tutti hanno dato il massimo per la causa. Tutti hanno dato il proprio contributo e il risultato si è visto».
Dica la verità, se lo aspettava?
«Diciamo che la partita era molto difficile perché sapevamo che tipo di squadra avevamo di fronte. Loro sono una compagine di grande livello e eravamo coscienti che ci aspettava una partita tutt’altro che semplice. Però avete visto tutti come è andata e chi ha meritato i tre punti».
Che San DonàJesolo ha visto?
«Un buon primo tempo, ma una volta sotto non c’è stata la loro reazione. Non dico che è stato più facile per noi, ma forse mi aspettavo qualcosa di più subito dopo il nostro secondo gol».
Ma gli esami non finiscono mai. Ora tocca al Venezia.
«Altra partita per noi difficilissima. Ci tocca una delle due capolista del torneo e sappiamo che sarà dura. Però, lasciatemelo dire, se la squadra gioca come allo Zanutto, credo che non sarà semplice nemmeno per una squadra forte e blasonata come quella lagunare».
Gianandrea Rorato


[Modificato da ZakkTV 04/11/2010 15:40]
15/11/2010 15:26
 
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Spettacolare primo tempo di Oderzo che passa due volte
Nella ripresa il San Paolo cala il tris ma Favero lo riagguanta

Opitergina bum bum
3 gol fanno un punto


Lunedì 15 Novembre 2010,
L'Opitergina si illude nel primo tempo (vantaggio 2-0), e nella ripresa paga le amnesie difensive. Alla fine acciuffa il pareggio grazie alla punizione di Favero (complice deviazione della barriera) e sale a quota 11 punti in classifica. Ma la squadra di Mauro Tossani contesta il 2-2 segnato da Volpato con Niero a terra per uno scontro aereo proprio con la punta ex Venezia. E a farne le spese è il mister Tossani, allontanato dal campo qualche minuto più tardi.
Match bloccato in avvio, anche per merito dei trevigiani che coprono bene tutti gli spazi. Il San Paolo non trova fluidità nella manovra, anche se la prima opportunità è proprio di marca padovana (11'): Nicolò Masiero sbaglia il tocco dal limite, e Zarotti sbroglia la situazione. Il gioco non decolla e così diventano protagonisti i calci piazzati. Quello di Lucchini esce di un soffio (32'), quello di Artusi produce il rigore per la netta trattenuta in area di Zanon su Pasian (33'). E dal dischetto Dall'Acqua con il mancino fa centro. Il vantaggio ospite taglia le gambe ad Arcaba e compagni. Padrone indiscussa l'Opitergina, che al minuto 41 raddoppia: angolo di De Pandis, sponda sul secondo palo di Mastellotto, e Furian sul palo opposto indisturbato tocca di testa in rete. Il tutto sotto lo sguardo della retorguardia di casa troppo permissiva. Il San Paolo è in bambola, e prima del riposo lo salva Rosiglioni: due interventi super in pochi secondi su De Pandis, e Dall'Acqua.
Nella ripresa il San Paolo si trasforma. E dopo 24 secondi l'intervento in area di Pasian su Volpato è da rigore. Lucchini spiazza il portiere e si va sul 2-1. Minuto 5, è pareggio: Lucchini libera con una giocata Volpato, e destro sotto la traversa. L'Opitergina protesta vivacemente perchè i padovani segnano con Niero a terra, dopo uno scontro aereo proprio con Volpato. Al San Paolo ora riesce tutto, gli ospiti davanti non pungono più. E allora il tris di casa è servito al minuto 15: angolo di Lucchini, Arcaba sul primo palo prolunga, e Volpato da un metro insacca. Sembra fatta per i padovani, non è invece così. L'Opitergina conquista campo, e il pareggio matura al 32': punizione di Favero, deviazione in barriera di Rossi, e Rosiglioni non può niente. Ultimo sussulto (44'), il match ball sul piede di Pilon: sventa tutto Zarotti.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«Penalizzati due volte, ma polli»


Lunedì 15 Novembre 2010,
PADOVA - (p.sp.) «Due gol del San Paolo condizionati con nostri giocatori per terra: sul primo Dall'Acqua, sul secondo Niero. Normale che sia rammaricato». Parola di mister Mauro Tossani a fine match. «Peccato, ma abbiamo fatto una buonissima prestazione. Non è la prima, e spero che non sia l'ultima. Tre gol di vantaggio per vincere? Per noi è un incubo quando gli avversari mettono in area la palla. E ancora una volta ci siamo fatti rimontare. È dall'inizio dell'anno che prendiamo gol incredibili». Poi accenna all’espulsione. «È la prima volta - conclude - che mi capita di essere espulso, e mi dispiace. Non ce l'avevo con l'arbitro. Mi sono arrabbiato con Volpato perchè ci ha chiesto di buttare fuori la palla dato che un loro giocatore era a terra».
«C'è un pò di amarezza per esserci fatti rimontare due gol, ma abbiamo portato a casa un buon punto». Le parole sono di Stefano Dall'Acqua, a segno per la quinta volta quest'anno. «Posso fare meglio - aggiunge -. E potevo segnare anche una doppietta: sul mio colpo di testa stavo già per esultare, ma Rosiglioni è stato molto bravo. Eravamo avanti 2-0 e siamo stati polli, permettendo al San Paolo di riaprire la partita. Andare sul 3-0 sarebbe stato diverso, a ogni modo - ripeto - abbiamo ottenuto un buon punto». Fabio Niero chiarisce così l'episodio contestato: «Quando prendi un colpo in testa di solito ci si ferma».

22/11/2010 14:37
 
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La difesa dell’Oderzo è un colabrodo e uno stellare Llullaku
la fa a fette, facendo vivere 90’ d’inferno al portiere Zarotti


Furie rosse affondano
l’Opitergina groviera


Lunedì 22 Novembre 2010,
Llullaku incanta e il Tamai gira che è un piacere: notte fonda in casa Opitergina. L’avvio dice solo “Furie rosse”. Renzo Nonis giganteggia in mediana e al 6’ un suo lob libera Cima in area ospite, ma il mancino pordenonese cicca clamorosamente a tu per tu con Zarotti. Altra imbeccata di capitan Nonis al 10’: Maracchi controlla in corsa, ma chiude troppo il diagonale. 2’ dopo il gol. Il destro morbido di Nonis è un cioccolatino per Spetic: Zarotti accenna l’uscita e il centrale lo inchioda sul palo più lontano. Proteste ospiti al 17’ sull’offside fischiato a Dall’Acqua: qualche dubbio c’è. 1’ dopo angolo di Favero, Dall’Acqua in torsione gira troppo debolmente. Sul capovolgimento Pasian pasticcia in area, ma Maracchi “mastica” il pallone. Al 20’ macroscopica occasione per l’undici di Diego Mantesso: l’ennesimo angolo di Favero trova la testa di Dall’Acqua che inzucca a colpo sicuro, ma trova una fortuita respinta in mischia. 3’ dopo Furlan si beve Spetic e calcia a giro alto sul sette: tutto (anche troppo) bello. Al 32’ si accende Llullaku: conclusione mancina che accarezza il palo alla destra di Zarotti. Pasian perde palla sulla trequarti al 42’, Llullaku si invola sull’out di sinistra e appoggia in corsa sull’accorrente Maracchi che calcia sul fondo. 5’ della ripresa e arriva il ko. Llullaku apre sulla destra al neo entrato Giglio che in corsa centra il palo alla destra di Zarotti; sulla respinta puntuale il tap-in di Llullaku a porta sguarnita. Opitergina in ginocchio, ma Furlan dopo appena 2’ potrebbe riaprire il match: palla ancora out. Splendido, al 13’, il piazzato a giro di Nonis: sfera che si stampa sul pallo e secondo legno per l’undici di Gianluca Birtig. Fiammata ospite al 24’. Dall’Acqua lavora un buon pallone spalle alla porta e scarica su Favero che fulmina Lodolo sul primo palo: 2-1. Ma è un fuoco di paglia. Llullaku sugli spazi è imprendibile e da una sua discesa il Tamai ritrova il doppio vantaggio: destro morbido dalla destra a centro area per Giglio che anticipa Zarotti con l’esterno destro (31’). Botta e risposta al 34’: prima Piperissa manca il tap-in del 4-1, poi il sinistro di Favero si spegne di poco alto sopra il sette alla destra di Lodolo. Al 37’ Dall’Acqua manda a lato di testa, sul versante opposto Giglio pesca all’altezza del dischetto Llullaku che a volo d’angelo accarezza il montante. Al 2’ di recupero strepitoso lo spunto di Llullaku per esplosività e resistenza: piatto di sinistro sul palo più lontano e undicesimo sigillo stagionale.

L’OPINIONE DI MANTESSO

«Ci è mancata la giusta cattiveria»


Lunedì 22 Novembre 2010,
TAMAI - (S.B.) Momento decisamente poco positivo in casa Opitergina. Seconda sconfitta in tre giornate, 4 i gol subiti (10 in tre partite) nel “quasi derby” di Tamai e all’orizzonte la minacciosa sagoma del Treviso, ospite domenica all’Opitergium di Oderzo. Diego Mantesso, vice del mister Mauro Tossani, oggi squalificato, non cerca alibi: «È mancata la giusta cattiveria, abbiamo pochi punti - spiega - e una classifica difficile, ma dobbiamo lottare su tutti i campi. A cominciare da domenica. Certo, il Tamai ha fatto una grande partita, noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo stati abbastanza cinici. Sapevamo della velocità delle “Furie rosse”, purtroppo non siamo stati lucidi e abbiamo pagato gli episodi: dobbiamo lavorare soprattutto sotto l’aspetto nervoso». Il gol in avvio è stato un fardello pesante. «Sicuramente. Il match - precisa - si è messo subito in salita. Peccato, perché avevamo preparato bene la partita e non siamo mai riusciti ad accorciare sulle loro ripartenze». Paolucci ancora infortunato: «Paolocci - conclude Mantesso - è un buon giocatore, ma non è determinante come singolo. Il calcio è soprattutto collettivo e noi dobbiamo lavorare in questo senso».



30/11/2010 17:34
 
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Intensità e grinta:
i biancorossi ci sono

Martedì 30 Novembre 2010,
Una grande Opitergina mette paura alla capolista Treviso: gioca senza complessi, incassa il gol («il giorno che non ne prenderemo farò festa» scherza mister Tossani), continua a macinare gioco, colpisce con Furlan e addirittura sfiora allo scadere il gol vittoria. «Una buona prestazione – dice il diesse Fabio Gasparotto – i ragazzi hanno giocato bene, con personalità. Gli avversari sono andati in vantaggio, ma per come abbiamo interpretato la gara sarebbe stato un peccato perdere. Giocare bene ancora una volta e non portare a casa punti sarebbe stato difficile da accettare. Poi fortunatamente siamo riusciti a pareggiare, per cui dico che con il Treviso è stato un buon punto».
Sia per la classifica che per il morale? «Soprattutto per il morale; arrivavamo da una serie di prestazioni buone senza però raccogliere. Con i biancocelesti il pareggio è stato dunque fondamentale».
E domenica scontro diretto a Concordia. «Partita importante, iniziamo un ciclo con alcuni scontri diretti. Ma per noi, in verità, sono tutte partite importanti che affrontiamo con grande carica. Ora bisogna trovare quel pizzico di convinzione che ci può portare a risultati come quello col Treviso».
In settimana Tossani potrebbe recuperare Paolucci, domenica in panchina, ma non ancora in condizione. Da verificare le condizioni di Biliato e Biondo.


03/12/2010 01:24
 
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MISTER TOSSANI ELOGIA ANTONIO MARTINA: CI HA CAMBIATO LA PARTITA. ORA TRE GARE IN OTTO GIORNI
02-12-2010 11:06 - SERIE D
ODERZO - Non è stata una ripresa dei lavori molto agevole per l´Opitergina che in questi due giorni si è imbattuta nuovamente in giornate di pioggia battente che condizionano un po´ l´andamento del gruppo. Ora è prevista un po´ di tregua ma tra qualche giorno la pioggia potrebbe tornare ad interessare le nostre zone.
Domenica sfida delicata a Concordia Sagittaria per l´Opitergina ma con Mister Tossani abbiamo voluto intanto ritornare sulla sfida di domenica contro il Treviso.

Mister, il Treviso e Zanin si sono lamentati dei rigori non concessi.
«Ci tengo a ripetere che se io fossi l´arbitro dei miei incontri, vincerei tutti i campionati. Credo sia così anche per loro; per cui non mi va di analizzare l´operato dell´arbitro ma di analizzare soprattutto com´è andata la partita».

Un incontro che tu hai già analizzato a dovere in questi giorni. Si è parlato però tanto di Furlan giustamente e di molti altri. Ma l´incontro l´ha girato l´ingresso di Martina, giocatore finito un po´ nel dimenticatoio in quest´ultimo periodo e che in 25´ di gara ha dato la scossa alla squadra.
«Verissimo. Mi piace sottolineare che Antonio Martina, è sempre stanto uomo vero, un giocatore al quale sono davvero molto legato. Lui è stato bravissimo ad aspettare che passasse il periodo in cui non era in forma ed ora si è riproposto con un´altra mentalità nella categoria. Ora è più sereno, si è caricato di minori responsabilità rispetto all´inizio e noi di conseguenza abbiamo "ri-acquistato" un signor giocatore».

Ad un certo punto era finito ai margini della rosa.
«Quando si passò dal modulo da tre a due punte, parlai chiaramente con il ragazzo, spiegando che ora gli spazi sarebbero stati minori per lui. Martina è stato bravo a capire la situazione, ha continuato ad allenarsi con intensità, aspettando il suo momento. Ora tutti sappiamo che possiamo contare su un gran giocatore qual è».

La panchina e la tua rosa a disposizione si amplia quindi. A che punto è invece il recupero di Paolucci?
«Domenica l´ho portato in panchina per premio, sapendo che non poteva assolutamente giocare. Me l´ha chiesto e l´ho voluto premiare. Non sono però ottimista, credo ne avrà per altri quindici giorni. Credo di poterlo avere solamente per l´ultima di andata».

La situazione infortunati attuale?
«Fardin ha iniziato con noi questa settimana mentre Biliato è ancora fuori per guai muscolari».

Domenica gara quasi vitale a Concordia Sagittaria contro una diretta concorrente.
"Sono le partite più difficili da preparare. Quando incontri Venezia o Treviso le motivazioni ti fanno preparare bene la gara. Qui invece dobbiamo essere altrettanto bravi a preparare con le stesse motivazioni questo tipo di sfide delicate, rimanendo attenti, concentrati e determinati come nelle partite di cartello. Per noi sarà una sfida importantissima».

Incontrerai una squadra totalmente diversa rispetto alla Coppa Italia con il Concordia che ha cambiato parecchio oltre alla guida tecnica (Francesco Feltrin al posto di Nerino Barel).
«La gara di agosto non fa assolutamente fede, sarà tutta un´altra gara».

Avrete tre incontri in sette giorni: Concordia Sagittaria, Quinto in casa e Montecchio fuori. Come pensi di affrontare questa serie di gare? Qualche turnover? Come gestirai questi incontri?
«Non mi faccio tanti problemi per questi incontri ravvicinati. Logico che sarà una settimana un po´ particolare, dove faremo degli allenamenti specifici di scarico per decongestionare le gare, così da recuperare in fretta in vista della gara successiva».


Fonte: Ufficio Stampa U.S. Opitergina


05/12/2010 17:34
 
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Andate a vedervi che SPONSOR hanno questi opitergini...
05/12/2010 17:55
 
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Re:
Il Gera, 05/12/2010 17.34:

http://www.usopitergina.it/categorie.php?modulo_attuale=sponsor&categoria=7

Andate a vedervi che SPONSOR hanno questi opitergini...




Setten??
05/12/2010 18:24
 
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è il fratello...
poi hanno la NICE e un pò di banche...e altro ancora
06/12/2010 16:56
 
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I biancorossi, in vantaggio con Favero, dominano la gara
ma vengono rimontati e restano in zona retrocessione

Opitergina spreca
due punti salvezza


Lunedì 6 Dicembre 2010,
Nello scontro diretto esce il pari in riva al Lemene: occasione sprecata per entrambe sempre più invischiate in zona retrocessione. Sta stretto all'Opitergina che, pur facendo vedere cose migliori nell'arco dei 90’, non ha saputo gestire il vantaggio. D'altro canto, non può accontentare i padroni di casa che da questa partita si attendevano punti vitali.
Ottimo l'approccio al match dei trevigiani: la retroguardia locale è sovente in difficoltà dinnanzi alle offensive ospiti. Faccinetto perde palla al 13', Martina s'invola verso Pagotto ma viene anticipato all'ultimo da Dal Cin tra le proteste. Il vantaggio arriva poco dopo. Furlan sulla sinistra conquista il fondo, crossa per De Pandis che prolunga per Favero. Per l'attaccante, appostato libero sulla linea di porta, è sin troppo facile appoggiare in fondo alla rete. La reazione delle zebrette è immediata. Una girata di Cervesato obbliga Zarotti in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, Della Bianca manca di un soffio l'incornata vincente. Il pareggio alla mezzora. L'azione nasce da un presunto fallo su De Pandis; sta di fatto che l'arbitro lascia proseguire e Cervesato saltato il diretto avversario, pennella per la testa di Della Bianca che, appostato sul secondo palo, infila l'incolpevole Zarotti. Il pareggio, contrariamente alle speranze dei tifosi, non mette le ali ai padroni di casa. C'è più Opitergina che Concordia sino al riposo. Gli uomini di Tossani provano a rompere nuovamente gli equilibri. Furlan trova la rete ma viene annullata su segnalazione dell'assistente.
Troppo brutta la formazione di Feltrin per non attendersi qualcosa di meglio nella ripresa. Infatti, le zebrette scendono in campo con un altro piglio. Se non altro, esercitano un certo predominio territoriale, pur non concludendo mai in porta. Cala vistosamente anche l'Opitergina nella ripresa. La diretta conseguenza è che lo spettacolo offerto su un campo in pessime condizioni si rivela piuttosto deprimente. Gli unici brividi li mette l'estremo di casa, il quale non riesce a trattenere alcun pallone innescando insidie sbrogliate alla meglio dai compagni della retroguardia davanti alla linea di porta.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«L’errore è stato accontentarsi»


Lunedì 6 Dicembre 2010,
CONCORDIA - (a.ruz.) Si guarda avanti, pur con la consapevolezza di aver gettato al vento una grossa opportunità per dare un volto nuovo alla classifica. Mister Tossani non è poi così soddisfatto. Ha molto da recriminare per l’atteggiamento avuto dalla squadra dopo il gol del vantaggio.
“E’ successo che invece di provare a chiudere la partita – ha spiegato il tecnico opitergino – ci siamo accontentati. Non abbiamo pensato che la nostra squadra prima o poi un gol lo becca sempre. Ci succede da ben quattordici partite. Dovevamo continuare a spingere e così non è stato. Guarda caso, nell’unica loro opportunità creata, peraltro viziata da un fallo su De Pandis, siamo riusciti a subire il pareggio. Davvero un gran peccato, ma bisognava stare più attenti. Adesso guardiamo all’impegno di mercoledì con il Quinto. Abbiamo qualche problema d’organico per via di qualche acciaccato di troppo e, quindi, dovremo fare di necessità virtù”. All’uscita dagli spogliatoi, si mangia le mani anche Furlan per aver sprecato un’occasione così importante. “Ormai è un film visto tante volte – ha commentato l’attaccante – abbiamo preso gol nell’unico tiro in porta. Ci sono tanti episodi sui quali recriminare: sul mio gol annullato non credo di essere stato in fuori gioco. Meglio noi nel primo tempo, nella ripresa, invece, si è giocato ben poco a calcio. Anche il campo così pesante ci ha penalizzato”.

27/12/2010 14:34
 
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Due partite verità
per l’Opitergina

Punti importanti in lizza fra recupero della 17. giornata
e la sfida salvezza in programma mercoledì 5 gennaio

Lunedì 27 Dicembre 2010,
Recupero della 17. giornata nella settimana post-natalizia, a Oderzo arriva il Chioggia di Marco Scarpa: si doveva giocare il 19 ma la nevicata ha costretto al rinvio.
Dopo l’ufficializzazione della data, mister Tossani ha dovuto rivedere da cima a fondo il programma degli allenamenti, finalizzato ad arrivare al massimo giovedì alle 14.30, orario programmato per il match con i clodiensi. Pertanto il tecnico bolognese si vedrà costretto a sedute diverse dal solito “richiamo” invernale, finalizzato a mettere benzina nelle gambe per il girone di ritorno. Infatti non c’è tempo per riposarsi, visto che la settimana successiva, sempre in infrasettimanale, a Oderzo arriva il Belluno per la prima di ritorno.
Assenti. Per giovedì lo staff punta a rimettere in piedi uno tra Dall’Acqua (più probabile la sua presenza col Belluno) e Furlan. Praticamente scontato l’utilizzo di Paolucci in mezzo al campo e di Martina in attacco. Pasian recupererà dall’infortunio e verrà schierato al centro della difesa, mancherà lo squalificato Panarotto.
Mercato. Come segnalato dal ds Fabio Gasparotto la scorsa settimana, Nicola Biliato, centrocampista classe 1992, ha salutato il gruppo per tornare a Vedelago in Promozione. Un addio di comune accordo con la società che vuole favorire il rientro sui campi del giovane mediano arrivato in estate alla corte di Tossani. Il giocatore, per via di alcune noie fisiche, non ha mai avuto la possibilità di esprimersi al meglio, se non a tratti. Da qui la scelta del ragazzo di tornare a calcare il rettangolo di gioco con regolarità ripartendo da Vedelago. La società ora, per far fronte alla necessità degli under da portare in rosa durante le gare di campionato, attingerà dalla formazione juniores.
Bettiol. Il giovane centrocampista biancorosso parla del match in programma giovedì: «Col Chioggia sarà una gara difficile ma noi giochiamo sempre per vincere. Per cui ci proveremo anche contro i granata, cercando di ripetere le buone ultime prestazioni. Io? All’inizio ho avuto qualche problema al tendine della caviglia che mi ha fatto soffrire, ora mi sento molto bene e spero di dare il mio contributo alla squadra».
Gasparotto. Per il direttore sportivo quella col Chioggia «sarà una gara molto complicata, sono una buona squadra, dovremo dare il massimo. Per noi comunque sono tutte partite importanti, dobbiamo dare sempre il 100 per cento».
Festa di Natale. Mercoledì scorso cena di Natale col gruppo. Il presidente Bernardi ha detto: «Un sogno se vissuto da soli resta un sogno, se invece lo si condivide con il gruppo diventa realtà»: chiaro riferimento all’obiettivo-salvezza.
La squadra si allena all’Opitergium: mercoledì la rifinitura. In società si spera in un terreno di gioco migliore rispetto agli ultimi turni.




30/12/2010 22:02
 
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CALCIO SERIE D I biancorossi ricevono il Chioggia nel recupero della gara della 17. giornata
Opitergina, un’occasione d’oro

Giovedì 30 Dicembre 2010,
Ultima partita dell’anno alle 14.30 per l’Opitergina (15 punti) che recupera in casa il match del 17° turno col Chioggia (26), rinviato per neve. Si tratta di uno scontro che mette in palio tre punti d’oro prima dell’inizio del ritorno.
Per gli uomini di Tossani martedì scorso partitella in famiglia sul campo sintetico di San Donà. Dopo i due giorni di stop per il Natale, l’allenatore opitergino ha recuperato quasi tutti gli infortunati. Quasi, perché sarà difficile oggi vedere in campo bomber Dall’Acqua. Il tecnico sembrerebbe più orientato a proporlo alla prima di ritorno, in programma mercoledì prossimo, sempre all’Opitergium, contro il Belluno. Non dovrebbero esserci dunque problemi per Pasian al centro della difesa, né per Furlan, che verrà schierato in attacco insieme a Martina. Dopo un lungo stop si rivede il centrocampista esterno Biondo, mentre non dovrebbero esserci dubbi per Paolucci in regia; oggi però non ci sarà Panarotto (‘91) che sconta una squalifica. Occhio ai gialli perché in diffida ci sono Bardellotto, Artusi, Furlan e Favero. Tossani del Chioggia non si fida: «Squadra tosta. A livello individuale è uno dei migliori collettivi del torneo. Credo che i granata fino ad oggi abbiano raccolto meno di quanto si aspettassero. Per quanto mi riguarda è un’ottima squadra che può ambire ali primi posti. Per noi sarà difficile, ma è chiaro che andremo in campo con l’obiettivo dei tre punti, su questo non ci piove».
Nelle file del Chioggia il giudice ha appiedato per una giornata Alberto Ballarin e Gonzalo Romero, due dei giocatori più importanti. Opitergina-Chioggia è un match che dall’Opitergium manca dalla stagione ’88-’89, quando i due club, l’Opitergina e l’allora Union CS, militavano in D. I biancorossi vogliono tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico, visto che non vincono in casa dal 24 ottobre (2-1 al Torviscosa); il ruolino di marcia vede quattro pareggi consecutivi nell’ultimo mese, prima della sospensione per neve del mach del 19.
Probabile formazione (4-3-1-2): Zarotti; Toso, Pasian, Artusi, Niero; Grava, Paolucci, Bettiol; Favero; Martina, Furlan.


31/12/2010 15:00
 
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La banda del buco
brinda ai tre punti


Venerdì 31 Dicembre 2010,
L’Opitergina batte il Chioggia anche se col batticuore, torna alla vittoria in casa dopo più di due mesi (ultima affermazione il 24 ottobre, 2-1 col Torviscosa) e arriva al giro di boa a 18 punti. Incoraggiante per una squadra che era partita in questo torneo col piede sbagliato.
Partono forti i clodiensi che già al 4’ si fanno vedere con un’incornata di Caraceni, parata da Zarotti in tuffo. Il Chioggia gioca i primi minuti nella metà campo avversaria, schiacciando la mediana biancorossa. Poi le furie prendono campo, senza tuttavia produrre conclusioni pericolose. Al 18’ break di Bernardes che si fa venti metri palla al piede, ma il suo destro finisce alle stelle. Dopo 1’ Furlan pressato su Garbini cade in area: l’arbitro lo ammonisce e, diffidato, salterà il match casalingo col Belluno mercoledì prossimo. Al 23’ Pasian cade in un contrasto, l’arbitro non fischia e Bernardes si inserisce palla al piede in area: numero di Zarotti che con balzo felino devia la sfera proprio all’ultimo. Passano 5’ e ancora Bernardes riceve e si gira in un batter d’occhio: Zarotti c’è. Sul cambio di fronte preziosismo di Mastellotto per Furlan che ci prova in diagonale: Luca Boscolo non si fa sorprendere. Rossi 1’ dopo crossa per Veronese che cicca il pallone. Dal contropiede che ne scaturisce Furlan dalla destra suggerisce per Martina che si sciroppa 40 metri palla al piede per arrivare di fronte all’estremo clodiense: l’attaccante guarda negli occhi il portiere e con un tocco di destro insacca per il vantaggio dell’Opitergina. Al 34’ si fanno vedere i granata: pezzo di bravura di Cattellan che stoppa in area e con la coda dell’occhio vede l’accorrente Veronese, ma il tiro finisce alle stelle. C’è ancora il tempo per il raddoppio: al 45’ azione insistita dell’Opitergina, cross dalla destra, cicca Favero, la difesa allontana, da dietro arriva Mastellotto che insacca di forza. La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con poche emozioni. Il primo tiro in porta è di Furlan al 10’. Ancora Furlan in cattedra al 17’ ma il suo sinistro a girare è facile preda di Boscolo. E il Chioggia? È tutto nel tiro velleitario di Garbini al 27’, debole e centrale. Scarpa vuole più peso davanti e inserisce Tartalo: la mossa produce effetti, perché un tiro della punta produce due angoli consecutivi. Sul secondo sbuca dal nulla Garbini che, tutto solo, segna di testa. La partita così si accende proprio nel finale, ma nonostante un Chioggia scatenato e vicino al gol in un paio di occasioni, il risultato non cambia più.


L’ANALISI DEL MISTER
«Bravi a tener duro nel finale»

Venerdì 31 Dicembre 2010,
ODERZO - Al termine della gara mister Tossani è soddisfatto per vittoria e prestazione. Ma non del tutto: «Speravo di non beccare quel gol, visto che non riusciamo mai a finire una partita senza prenderlo. In ogni caso vittoria meritata e importante, volevamo chiudere in bellezza. La prestazione dei ragazzi? Direi buona, sono stato soddisfatto, abbiamo fatto bene». Poi nel finale? «Nel finale abbiamo preso quella rete che ha improvvisamente riaperto i giochi e siamo andati un po’ in affanno, ma siamo stati bravi a tenere duro e portare a casa i tre punti».
Un bilancio della stagione al giro di boa? «Dovevamo conoscere la categoria e scoprire domenica dopo domenica le nostre avversarie. Con il Chioggia abbiamo giocato contro l’ultima squadra che ci mancava per chiudere il girone. Bene, ora le conosciamo tutte». Tra i miglior in campo c’è bomber Martina: «Siamo contenti per la vittoria, tre punti importanti che fanno ben sperare per il futuro. Il gol? Sono felice, in ogni caso potevamo chiuderla prima». Mercoledì prossimo contro il Belluno non ci sarà Mastellotto, ieri espulso per reazione, e Furlan, ammonito e in diffida, ma dovrebbe rientrare dall’infortunio Furlan. Ieri Paolucci è uscito per un problema muscolare: oggi se ne saprà di più.





02/01/2011 12:36
 
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Carrarese, sondaggio per Stefano Dell'Acqua
Il diggì della Carrarese Nelso Ricci continua a scrutare il mercato alla ricerca di un bomber che possa permettere all'undici di mister Monaco di effettuare il decisivo salto di qualità per centrare la promozione. L'ultima idea dei toscani riguarda il centravanti classe '80 Stefano Dell'Acqua con un passato in B con Reggina e Treviso attualmente protagonista in Serie D con la maglia dell'Opitergina.
03/01/2011 16:21
 
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Ennesima dimostrazione di forza dei ragazzi di mister Tossani
Nel 2010 è stata la miglior squadra della Marca: «È solo l’inizio»

Un attacco mitraglia
e l’Opitergina vola


Lunedì 3 Gennaio 2011,
Quello che si è appena chiuso è stato un anno che difficilmente i tifosi dell’Opitergina scorderanno. Un susseguirsi di emozioni da cardiopalma, con la strepitosa vittoria del campionato di Eccellenza e la conferma in Serie D.
L’Opitergina ha aperto l’anno solare 2010 da matricola terribile: reduce dalla vittoria del torneo di Promozione (70 punti all’attivo, 21 vittorie e 2 sole sconfitte). Il secondo anno di Tossani sulla panca biancorossa è stato caratterizzato dal testa a testa col Sottomarina nonostante l’inserimento, a calendari già fatti, del Calcio Treviso 2009 nel girone. Opitergina, sulla carta, quindi tutt’altro che favorita. La squadra ha però mantenuto lo stesso spirito combattivo dell’anno precedente con in rosa nove giocatori della vittoria in Promozione: lo spogliatoio resta così granitico. A maggio l’incredibile cavalcata termina con promozione in Serie D. Una stagione stellare nella quale l’attacco si è confermato ad alto livello (52 reti, il migliore del girone). Bene anche la difesa, con 27 reti al passivo, seconda dopo il Lia Piave.
L’Opitergina vede materializzarsi il sogno della D dopo 20 anni, chiudendo il torneo di Eccellenza con 66 punti (19 gare vinte, 9 pareggi e 4 sconfitte). Ma le incognite sono dietro l’angolo: la regola dei fuori quota, l’impossibilità di alcuni uomini cardine di allenarsi al pomeriggio, la ricerca di sponsor complicarono il lavoro della società. Ci fu chi parlò di fusioni, ma furono boutade estive. L’ingresso in società di importanti partner misero fine ai tentennamenti e permisero la sospirata iscrizione al campionato. Da qui la campagna acquisti, con l’arrivo di veri e propri pezzi da novanta come Matteo Vianello, fresco vincitore con l’Union Quinto della classifica marcatori di D. Poi dalla Sacilese ecco Nicola Artusi, dall’Itala San Marco Ale Paolucci. Confermati il bomber Furlan e il talento del Salento Vito De Pandis: erediterà lui la fascia di capitano da Vianello, che dopo poche domeniche torna alla base. Intanto arriva anche l’ex Stefano Dall’Acqua. Inizia il campionato e il gruppo paga il classico scotto della categoria, tanto che qualcuno mette in dubbio mister Tossani, difeso tuttavia a spada tratta dalla società. Poi i cambi in corsa, i risultati che iniziano a fioccare e da Sacile arriva Alberto Favero che segna a ripetizione. Dopo una prima parte sotto tono, il gruppo oggi l’impressione di potersela giocare con chiunque, forte di un attacco che è una vera macchina da gol, una mitraglia. «Il 2010 è stato un anno importante – ha detto il dirigente Fabio Saran -. Abbiamo vinto il campionato di Eccellenza con merito e allestito una buona squadra. Dopo una prima parte sofferta, abbiamo dimostrato che in Serie D questa squadra ci sta bene. Ora nel 2011 puntiamo a confermarci: l’obiettivo è quello di una salvezza senza sofferenze».
Il resto è cronaca: mercoledì i biancorossi, all’Opitergium, attendono il Belluno per la prima di ritorno.





06/01/2011 23:21
 
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Opitergina incassa
anche la 41. rete


Giovedì 6 Gennaio 2011,
Belluno bestia nera di un’Opitergina senza fortuna. I gialloblù passano grazie al gol di rapina di Russo per tre punti d’oro. Al 1’ subito l’Opitergina in avanti con Biondo che crossa di prima per Martina: girata di testa tra le braccia di Miniati. Passa 1’ e Russo di destro mira il secondo palo, fuori di poco. La partita è bella: al 5’ ci prova Martina, Miniati non trattiene, Dall’Acqua, si avventa ma ancora Miniati si salva in corner. Sul cross successivo incornata di Martina senza fortuna. Le due formazioni se la giocano a viso aperto, con l’Opitergina che stringe i tempi e cerca la profondità. Il Belluno si fa vedere solo con cross innocui. Al 18’ bella punizione di seconda per i locali: De Pandis tocca per Favero che di sinistro impegna Miniati che si rifugia in angolo. Nell’azione successiva emozioni a raffica con De Pandis: da 16 metri ci porva, il pallone finisce sul fondo. La gara cala di intensità, anche se l’inerzia è sempre dalla parte dei locali che pungono dalla distanza. Tra gli ospiti brilla Mike Miniati. Affonda su Toso a sinistra e mette in mezzo: il primo ad arrivarci è Panarotto, tocca male, la palla carambola su Zarotti che non trattiene, come un falco arriva Russo che insacca il vantaggio del Belluno. E’ il 41. gol subito dai gialloblù. Favero non ci sta e al 26’ difende caparbiamente palla e con il sinistro prova dai 25 metri: di poco alto. Al 29’ tegola per l’Opitergina: si stira De Pandis. Esce, la fascia a Martina. A questo punto i gialloblù crescono. Al 34’ su un cross dalla sinistra Miniati non trattiene, la palla arriva a Favero che di destro calcia teso ma alto. Passa 1’ e dalla distanza ci prova Armenise dall’altra parte: palla a lato alla sinistra di Zarotti. Opitergina che spinge: cross dalla trequarti di Artusi, testa di Favero, pallone fuori di poco. Stessa sorte 2’ dopo per Fardin, la cui incornata fa solo la barba al palo. Ancora Favero ci prova al 43’ ancora da fuori, volo plastico di Miniati. La ripresa si apre senza cambi, e non cambia nemmeno l’inerzia della gara, con i locali che cercano di sfondare ma sbattono contro il muro gialloblu. Ripresa molto meno spettacolare. Il match risente del fondo gelato. Al 23’ Mele inventa per Miniati, che la gira a Russo: il destro sotto il sette è deviato da un miracolo in tuffo di Zarotti. L’Opitergina ci prova col solito Favero (26’): dalla distanza spara fuori. Nel finale gli uomini di Tossani cercano il pareggio. C’è tempo per la doppia espulsione di Armenise e Favero. Al 94’ Dall’Acqua spara alto. E’ il Belluno a gioire.

NEGLI SPOGLIATOI
E ora scatta il silenzio stampa

Giovedì 6 Gennaio 2011,
ODERZO - (g.r.) - Opitergina in silenzio stampa dopo il match col Belluno. Ieri pomeriggio la società ha deciso in questi termini nei confronti del Gazzettino. Al termine della gara, la dirigenza ha ufficializzato la decisione, fino a data da destinarsi. Dalla dirigenza si spiega: «Al momento abbiamo deciso che i nostri tesserati manterranno il silenzio stampa con il Gazzettino per alcuni titoli che non condividiamo. Questo per rispetto degli stessi tesserati e dei nostri tifosi. Punto». Per il resto nessun commento alla gara.
Venendo al fattore tecnico, ora l’Opitergina si prepara per il difficile match contro la Sanvitese di domenica, particolarmente ostico. L’espulsione al 90’ di Favero determinerà la squalifica del centrocampista ex Sacilese. Da verificare le condizioni di Paolucci, ieri rimasto a titolo precauzionale in panchina. E da verificare anche le condizioni di Biondo, uscito anzitempo per un problema fisico. Con la Sanvitese mancherà anche Mastellotto che sconterà la prima delle due giornate di squalifica relative al cartellino rosso subito col Chioggia. Tornerà comunque Furlan, ieri assente per squalifica, in attacco. Forse il tecnico farà partire lui dal 1’ e utilizzare Dall’Acqua in corso d’opera, visti i 95’ di ieri.


08/01/2011 12:58
 
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OPITERGINA
Il cuore non basta e allora meglio tacere

Venerdì 7 Gennaio 2011,
Il cuore non basta all’Opitergina che perde una partita stregata con il fanalino di coda Belluno. Un gol di rapina di Russo al 24’ della prima frazione è sufficiente ai gialloblù per portare a casa i tre punti. Lo score degli angoli (8-3) disegna l’andamento della gara, con l’undici di Tossani avanti a testa bassa ma poco preciso sottoporta. L’Opitergina infatti ci ha provato in tutte le maniere ma non è riuscita a passare.
Al termine del match Tossani se n’è andato rabbuiato e nello spogliatoio si parlava a fatica. Dalla dirigenza nessun commento, in base anche al silenzio stampa imposto dalla società. Della squadra ha però parlato in termini lusinghieri mister Raschi, tecnico del Belluno: «L’Opitergina una volta sotto non ci stava a perdere. E ci ha provato in tutti i modi. Questa è una squadra che ha preso dei gol, è vero. Ma ricordo che ha anche uno degli attacchi più forti del torneo, con ottimi elementi che ci hanno messo in difficoltà in alcune occasioni. Noi abbiamo dimostrato grande equilibrio e siamo riusciti a gestire il risultato. L’Opitergina ha giocato in maniera convincente con le grandi, ha fatto bene con Treviso e Venezia, mentre nel turno precedente ha strapazzato il Chioggia che è una signora squadra».
In questo contesto De Pandis e compagni fanno quadrato per preparare al meglio la gara con la Sanvitese: per mille motivi sarà una battaglia. Un po’ perché la scoppola psicologica subita con i gialloblù era forse inattesa, un po’ perché saranno parecchie le assenze domenica allo stadio di Prodolone. E un po’ perché a dirla tutta la Sanvitese, magari contrariamente ai pronostici di inizio stagione, sta volando. Dopo il 3-1 a Torviscosa in un derby tutto friulano, a quota 27, proprio a ridosso (-2) della zona playoff, i pordenonesi hanno perso 2-0 al Tenni e vorranno rifarsi subito.
Una battaglia, si diceva, soprattutto perché la lista delle assenze sarà particolarmente lunga e difficile. Mancherà "in primis" capitan De Pandis, che si è stirato dopo la mezzora del primo tempo contro il Belluno. Mancherà anche Mastellotto: il centrocampista sconterà infatti la seconda delle giornate di squalifica dopo il rosso che si è visto sventolare nel secondo tempo del match vinto con i clodiensi. Non ci sarà nemmeno Alberto Favero: il fantasista ex Sacilese infatti è stato espulso col Belluno dopo un vivace scambio di opinioni con Armenise: l’arbitro non ha avuto dubbi e ha mandato entrambi anzitempo sotto la doccia. Una bella granata per Tossani che ora deve inventarsi un undici competitivo. Probabilmente ci sarà Paolucci, col Belluno tenuto per motivi di cautela in panchina. Col Chioggia era uscito anzitempo per un risentimento muscolare: il tecnico bolognese conta di averlo dal 1’ a San Vito. Tornerà Furlan in attacco, dopo la squalifica scontata mercoledì. Sarà una presenza importante visto che col Belluno i biancorossi ci hanno provato per la maggior parte delle occasioni con tiri dalla distanza, soprattutto con Favero che, prima del rosso, era stato tra i migliori.


10/01/2011 16:03
 
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Due gol del bomber non bastano a una buona Opitergina
che si fa raggiungere dalla Sanvitese a 10’ dal termine

Dall’Acqua scatenato
ma alla fine è solo pari

Lunedì 10 Gennaio 2011,
Pareggio tra Sanvitese e Opitergina in un match particolarmente sentito che le due compagini hanno affrontato con formazioni rimaneggiate. Ambedue venivano da sconfitte: l'Opitergina era priva di Bardellotto, Martellotto, Favero (squalificati) e De Pandis (infortunato) mentre i locali hanno dovuto rinunciare ad Alberto Favaro. All’andata i friulani vinsero 2-0 ad Oderzo.
La cronaca. Prima mezz'ora giocata meglio dagli ospiti anche se la Sanvitese, senza fare grandi cose, è riuscita a contenere le folate offensive degli ospiti. Già al 7' Fardin si è reso pericoloso ma ci ha pensato Benedetti ad annullare il cross. Veneti ancora in avanti all'8' con Furlan, al 10' con Fardin e un minuto dopo con Martina (11') senza però cogliere il bersaglio grosso. Al 16' Furlan ha sbagliato un gol praticamente già fatto e al 20' altra grossa occasione sprecata dai veneti con Dall'Acqua che di testa non ha saputo deviare il preciso assist di Pasian. Per l'occasione Benetti ci ha messo una pezza. Al 29' poi quando l'Opitergina stava esprimendo il pressing più consistente è arrivato il gol della Sanvitese grazie ad una deviazione di Michieli, dopo un calcio d'angolo di Lestani. La reazione dell'Opitergina è stata immediata tanto che, sempre su calcio d'angolo (di Paolucci per l'occasione), al 31' arrivato il pareggio con Dall'Acqua che ha saputo deviare la palla in rete con ottima scelta di tempo. Nel finale (al 40') sempre Michieli con un tiro da fuori area ha sfiorato la traversa.
La ripresa inizia con un botta e risposta tra le due squadre: prima la Sanvitese con Diaw poi Furlan sfiora il gol del vantaggio. Monti al 19' è autore splendida deviazione di testa al volo, parata da Zarotti con altrettanta bravura. Molto bello anche l'assist di Garlati. Al 25' fallo fuori area di Benetti su Furlan la punizione fuori area calciata da Dall'Acqua è un vero e proprio siluro che si infila nella porta di Benetti senza che l'estremo difensore locale possa farci nulla.
La reazione della Sanvitese è arrivata al 35' grazie alla punizione concessa per un fallo di Artusi su Diaw. Calcia De Cecco, Mboup con bravura offre su un piatto d'argento la palla che lo stesso Diaw con tempismo mette in rete per il definitivo pareggio.
L’Opitergina sale così a quota 19 in classifica ai margini della zona salvezza.

L’OPINIONE DI TOSSANI
«Piccolo passo, manca esperienza»

Lunedì 10 Gennaio 2011,
SAN VITO - (naz. lor.) C'è un po' di delusione in Mauro Tossani nel dopo gara: da come si eran messe le cose sperava in qualcosa in più. «Effettivamente - conferma il tecnico - nei primi 30’ abbiamo messo alle corde la Sanvitese e proprio quando stavamo esprimendo il maggior pressing offensivo è arrivata la rete del loro vantaggio».
La reazione è stata in ogni caso immediata?
"Per fortuna i ragazzi non hanno perso tempo e dopo un paio di minuti è arrivato il pareggio".
Quando è arrivato il secondo gol di Dall'Acqua ha sperato di portare a casa l'intera posta?
«I presupposti c'erano, solo un'ingenuità della nostra difesa ha permesso a Diaw di pareggiare".
Un punto che in ogni caso muove la classifica?
"Per una neo promossa ogni piccolo passo in avanti è importante, ci manca ancora un po' di esperienza per poter gestire meglio il risultato ma sono convinto che partita dopo partita anche questo arriverà».
«Domenica contro il Rovigo? Per noi sarà una gara come un'altra sono convito che i ragazzi sapranno affrontare i rodigini con il solito impegno in quanto il nostro obiettivo rimane la salvezza».



11/01/2011 15:31
 
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Dall’Acqua, bomber
e anche trequartista


Martedì 11 Gennaio 2011,
È stato l’uomo in più. Stefano Dall’Acqua a San Vito è stato il giocatore che ha fatto la differenza, e non solo per i due gol. In un contesto in cui tutto il gruppo ha funzionato in maniera nettamente migliore rispetto al match col Belluno, il bomber ex Treviso ha preso per mano la squadra. Con determinazione dapprima ha rimesso in piedi la partita grazie a un tocco di rapina, poi ha siglato il momentaneo vantaggio. La Sanvitese aveva segnato in mischia 2 minuti prima, proprio dopo il miglior momento dei biancorossi che si erano presentati davanti all’estremo locale almeno tre volte. Il pareggio è stato un segnale che questa squadra c’è e il carattere non manca.
Come nell’occasione del raddoppio: una punizione-bomba dai 25 metri che Benedetti non ha visto nemmeno partire. Un gol come se ne vedono raramente in categoria.
Ma a San Vito Dall’Acqua non è stato solo uomo-gol: per necessità Tossani lo ha impiegato da trequartista. Lì in mezzo ha sgomitato e lottato fino al 94’, distribuendo palloni di qualità. Come nell’occasione della pennellata di classe purissima per Furlan, messo da solo davanti al portiere.
Alla vigilia un pareggio non sarebbe stato disprezzabile: col senno di poi il 2-2 va stretto, soprattutto dopo un primo tempo in cui i trevigiani hanno fatto il bello e cattivo tempo, venendo colpiti nell’unica occasione prodotta dai locali.


17/01/2011 15:14
 
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Il vantaggio del solito Dall’Acqua illude l’undici di Tossani
che nella ripresa subisce l’uno-due del ko in soli 2 minuti

Opitergina altro ko
è in piena zona calda



Lunedì 17 Gennaio 2011,
Vittoria in rimonta per il Rovigo che sta sotto per larghi tratti, ma in 2' costruisce una vittoria insperata con cinismo e praticità. La partita inizia al piccolo trotto con le due squadre che in pratica si studiano per i primi 5'.
L'Opitergina si fa vedere con Dall'Acqua al 6', ma la difesa ospite sbroglia; al 10'punizione di Dall'Acqua con Covi che para a terra. Sugli sviluppi di un corner, poco dopo incornata di Nicolini che finisce a lato. Sono fiammate, perchè l'inerzia della gara rimane in equilibrio, anche se il Rovigo pian piano prende campo. Al 18' punizione di Paolucci, palla che arriva a Dall'Acqua che sfiora il palo alla sinistra. Al 21' Toso vede Bettiol che sfonda a destra e mette in mezzo col contagiri per Dall'Acqua, che di testa pur pressato insacca.
Il Rovigo non ci sta e inizia a collezionare corner: la sfriata di conclude al 28'con un tentative di prima da parte di Veronese, alle stelle. Al 30'dopo una serie di batti e ribatti, Rapella dalla sinistra cerca e trova l'accorrente Antonelli, ma il suo destro non può impensierire Zarotti. Ancora Rovigo: al 36'gioco di prestigio di Giusti che salta l'uomo ma viene steso. Punizione dei 25 metri di Antonelli che finisce in angolo. Al 42'brak dei locali con Paolucci che trova Furlan in posizione di ala sinistra: gioco di prestigio su Carofiglio, cross in mezzo, arpionato tuttavia da Covi. Finale di tempo per i locali che cercano con insistenza il raddoppio,. Come al 45' col forcing locale e una serie di tentative ripetuti di Furlan, Martina e Dall'Acqua sempre ribattuti dalla difesa.
La ripresa si apre con l'Opitergina vicina al gol poi il Rovigo alza il baricentro. Parlato inserisce Grandini per aumentare il peso dell'attacco. E al 10' proprio Grandini è autore di un sinistro a rientrare di poco alto sultraversa. Martina, Antonelli ed Elitro ci provano poi Carofiglio spinge sull'acceleratore, s’incunea in area e mette in mezzo per Doukara che tutto solo insacca il pari. Passano 2' e Antonelli riceve palla in mezzo all'area e insacca di prima intenzione il clamoroso vantaggio ospite. Shock da parte dei locali che comunque non demordono e con Mastellotto (35') vanno vicino al pareggio, con la palla finita di poco a lato.
L'Opitergina chiude con 3 angoli consecutivi, ma non riesce a rendersi pericolosa visto che il Rovigo si chiude a riccio. Ma al 45' su corner di Paolucci Fardin di testa mette di un soffio sopra la traversa un'occasione d'oro. Sipario.


L’OPINIONE DI PARLATO
«La difesa prende troppi gol»

Lunedì 17 Gennaio 2011,
ODERZO - (g.r.) Al termine della gara il morale è sotto i tacchi per un match che a 20' dal termine aveva tutta un'altra storia. Opitergina sempre in silenzio stampa. Carmine Parlato, allenatore del Rovigo, parla dei biancorossi: «Nel primo tempo hanno meritato il vantaggio perché giocavano meglio. Bella l'azione sulla destra e poi si sa: se si lascia un metro a Dall'Acqua di testa lui poi non perdona. Ma credo che nella ripresa abbiamo fatto meglio noi, abbiamo avuto carattere e siamo usciti alla distanza. L'Opitergina? I dati dicono che prende diversi gol, ma non sono certo io a giudicare la loro situazione. Credo che abbia dei giocatori importanti e con noi ha ben figurato. Per quanto ci riguarda sono tre punti d'oro nonostante stiamo passando una stagione difficile».
Ora in classifica si complicano le cose: a quota 19 i biancorossi sono davanti a sole 4 o squadre. Per questo la partita di domenica a Pordenone diventa delicata. I ramarri (32 punti) tra l'altro ieri hanno vinto il derby di Torviscosa 4-2.




24/01/2011 15:36
 
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0a0 a Pordenone..prima partita del campionato senza subire reti per l Opitergina
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