Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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03/01/2011 16:25
 
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QUI ESTE Un bilancio tra ombre e luci. E mercoledì sfida importante in trasferta con il Kras Repen

Formidabili in casa,
ma ancora non basta


Lunedì 3 Gennaio 2011,
Il campionato di serie D è al giro di boa ed è tempo, fra un brindisi e un pandoro, di tirare le somme in casa giallorossa. Il torneo ha portato ombre e luci sulla squadra atestina, che sonnecchia all'undicesimo posto della classifica. I ragazzi di Zattarin hanno chiuso la prima parte della stagione esattamente come l'avevano iniziata. L'esordio in casa aveva portato il bottino pieno nella saccoccia dell'esordiente Kras Repen e giovedì scorso, nel recupero della diciassettesima di campionato, pure il Montebelluna ha sbancato il Nuovo comunale.
In questa lunga parentesi rientrano, su 17 gare disputate, 5 vittorie e altrettanti pareggi. Le sconfitte sono state 7. L'Este sembra avere nel campo di casa, che in occasione dei 90 anni della società giallorossa potrebbe finalmente trovare un vero nome, una sorta di talismano. Dei 20 punti raggranellati fin qui, 17 sono arrivati fra le mura amiche. All'ombra del Monte Cero, Agostini e compagni hanno segnato 16 reti, subendone 8: 5 le vittorie, con 2 pareggi e 2 sconfitte.
Il tabellino degli scontri esterni è invece da brividi, visto che l'Este non ha mai vinto lontano dalla Porta vecchia: è l'unica squadra del girone a non avere mai portato a casa i tre punti da una trasferta. Le statistiche esterne proseguono con 3 pareggi e 5 sconfitte, 8 gol fatti e 16 subiti. L'esatto opposto della media casalinga.
E mercoledì pomeriggio si riparte, con il turno infrasettimanale che vedrà i padovani fare visita al Kras Repen. «Si ricomincia, anche se in realtà non ci siamo mai fermati - ammette il presidente Renzo Lucchiari - Speriamo che quest'anno ci dia le stesse soddisfazioni della scorsa annata, una delle più belle che il calcio atestino ricordi. Con il Kras sarà subito una partita molto importante per la classifica, ma soprattutto per il morale. Confido nella professionalità e nell'impegno dei ragazzi, per iniziare questo anno nuovo con il piede giusto. Credo molto in loro e nello staff a disposizione dell'allenatore».
Dirigenti, staff tecnico e giocatori si sono riuniti ieri pomeriggio nella clubhouse di via Monte Cero, sede degli incontri sociali e delle cene post-allenamento, per il tradizionale brindisi d'auguri di inizio anno. Archiviata la pausa natalizia e il veglione, ora Zattarin chiede ai suoi di riempire per bene la calzetta della Befana. «Abbiamo finito il 2010 con il piede sbagliato, perdendo in casa con il Montebelluna - spiega il tecnico - adesso bisogna cambiare subito registro e imparare dai nostri errori. Dobbiamo ripartire a gennaio con la personalità che abbiamo dimostrato in molti momenti del campionato e iniziare a fare punti anche fuori casa. Credo che questa carenza di risultati lontano da Este sia solamente un riflesso psicologico della nostra situazione, e quindi si tratta di una cosa che va superata prima possibile». Magari già dopodomani.


06/01/2011 23:36
 
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QUI ESTE Su un campo ghiacciato vanno a bersaglio Agostini, Carraro e Carani
Tre punti d’oro nel freddo di Monrupino

Giovedì 6 Gennaio 2011,
(ITALPRESS) Vittoria che non ammette repliche, l'Este s'impone 3-1 sul Kras Repen dopo un match difficile su un campo di certo non semplice. Una partita che i ragazzi di Zattarin, nonostante il campo pesante, ghiacciato, hanno dominato in lungo e in largo, per quasi tutti i novanta minuti. Solo una volta l'Este ha rischiato, nel secondo tempo, quando il Kras ha provato a riagguantare la partita. In generale, comunque, la vittoria dei giallorossi è più che meritata. Il gruppo di Zattarin ha dato prova di forza in tutti i reparti, soprattutto in difesa, dove difficilmente i padroni di casa sono riusciti ad avvicinarsi.
Parte meglio il Kras, a caccia del vantaggio con Sain: la conclusione a giro, però, termina abbondantemente sul fondo. La risposta dell'Este non si fa attendere e all'11' gli ospiti passano in vantaggio grazie ad Agostini. Una bella discesa sulla destra, il pallone al centro per l’attaccante che, accorso e inseritosi in tempi perfetti, segna il gol del vantaggio. Non è certo finita. Il Kras prova a reagire per i ragazzi di Kragelj è dura trovare spazi per gli inserimenti. Cipracca fa tanto movimento, ma al momento di provare la conclusione l'Este chiude gli spazi. Per i giallorossi, invece, i tentativi di avanzata non mancano davvero. Lo stesso Agostini, autore del vantaggio, cerca nuovamente la porta con una rasoiata al 23' che termina di pochissimo sul fondo.
La partita non è brillante, ma qualche giocata interessante si vede pure. Il Kras deve inseguire e questo costringe gli uomini di Kragelj ad aprire qualche maglia di troppo.
Nel secondo tempo è comunque ancora l'Este ad avere le occasioni migliori. Al 13' Carraro serve Moresco che di testa colpisce un palo clamoroso. Insiste la formazione padovana e al 29' arriva ancora vicina al gol con Rondon, bravo a disegnare un calcio di punizione spettacolare: palo.
Al 33', però, ecco la rete del raddoppio. Questa volta la segna Carraro, bravissimo nella conclusione a rete che s'infila all'angolino dove il portiere non può proprio arrivare. A questo punto il Kras riprende in mano il gioco. E lo fa trovando la rete del 2-1: segna Tomizza, minuto 36, gara riaperta.
L'Este cede per qualche istante, ma il Kras non ne approfitta. Al 38' Fantina ha sui piedi la palla del pareggio, la conclusione è sbilenca e troppo debole e il pallone termina a lato. L'occasione ghiotta fallita dai padroni di casa scuote nuovamente l'Este che al 45' chiude definitivamente i conti con Carani.

GOL: pt 11' Agostini; st 33' Carraro, 36' Tomizza, 45' Carani.
KRAS REPEN (4-3-3): Dovier 6; Bucovaz 6, Tomizza 6, Giacomi 6, Carli 7, D'Agnolo 6 (st 7' Latin 6), Venturini 6 (st 22' Bozic), Fantina 6, Kaezevic 6, Cipracca 6, Sain 6 (st 33' Dragosavljevic sv). All. Kragelj.
ESTE (4-4-2): Rosellini 6, South 6.5, Gusella 6, Trovò 6, Meneghello 6, Salvato 6, Carraro 7, Rubbo 6, Agostini 6.5 (st 10' Carani 6.5), Rondon 6, Moresco 6 (st 40' Moroni 6). All. Zattarin.
ARBITRO: Volpato di Merano 6.
NOTE: giornata fredda, campo ghiacciato. Ammoniti: Bucovaz, Giacomi. Angoli: 5-3 per il Kras Repen. Minuti di recupero: pt 2, st 3.


Giovedì 6 Gennaio 2011,
QUI ZATTARIN
«Vittoria meritata, una bella prova di carattere»
(Italpress) Che soddisfazione per Zattarin, la vittoria con il Kras Repen è frutto di un lavoro collettivo. «Abbiamo meritato questo successo - commenta il tecnico dell'Este - Nel primo tempo abbiamo spinto fin da subito, trovato il gol e più volte siamo andati vicini al raddoppio». Nella ripresa tanto Este, ma qualche brivido è stato corso. «Abbiamo cercato di raddoppiare, ci siamo riusciti, ma il Kras è tornato alla carica e per poco non ha trovato il pareggio. È stata una bella prova di carattere la nostra. Sono contento per la squadra. Era importante trovare un risultato positivo, ci siamo riusciti. Ora andiamo avanti con molta tranquillità e sapendo di dover lavorare ancora molto».


Giovedì 6 Gennaio 2011,
QUI FONTI
«Bene, una importante iniezione di fiducia»
(r.a.) A fine partita Gianfranco Fonti è decisamente soddisfatto per il ritorno alla vittoria dei suoi: «Nell'ultima gara del 2010 avevamo perso in casa con il Montecchio, e anche questa volta all'inizio sembrava mettersi male. E invece abbiamo cominciato bene il 2011, ed è un'iniezione di fiducia importante. C'è stato il piglio giusto, la squadra ha giocato con grande determinazione e volontà. Sarebbe anche potuta finire in pareggio, però ci abbiamo creduto». Dopo Venezia e Treviso, battuta anche Rovigo. «Questi risultati ottenuti con le grandi ci fanno enormemente piacere. Oggi i ragazzi sono stati premiati per la loro grande volontà, speriamo che abbiano capito le lezioni che ci siamo presi nel finale del 2010».



[Modificato da enricotv 06/01/2011 23:38]


10/01/2011 15:26
 
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Spettacolare rimonta dei giallorossi al Nuovo Comunale: gol di Moresco (2) e Rubbo nella ripresa

Super Este colma
una laguna: 0-2, 3-2


GOL: pt 9' Ferretti, 40' Casagrande; st 2' Moresco, 34’ Rubbo, 43' Moresco.
ESTE (4-3-1-2): Rosellini 6.5; South 6, Barison 6.5, Meneghello 6 (1' st Trovò 6), Salvato 6; Carraro 6.5, Gusella 7 (31' st Moroni sv), Rubbo 7; Rondon 8; Agostini 6.5 (45' pt Carani 6.5), Moresco 7. All. Zattarin.
VENEZIA (4-3-1-2): Casini 6; Casagrande 6.5, Cardin 6.5, Aliberti 6, Borotto 6.5 (26' st Pilon 6); Falcier 6, Lelj 6.5, Malagò 6.5; Collauto 6 (37' st Barzan sv); Zubin 6.5, Ferretti 7 (11' st Mazzeo 6). All. Cunico.
ARBITRO Tardino di Milano 5.
NOTE: spettatori 1.000 circa. Angoli 7-7.

Lunedì 10 Gennaio 2011,
Cose da pazzi al Nuovo comunale. L'Este si fa asfaltare nel primo tempo dalla capolista Venezia e riesce a piazzare tre colpi da ko nella seconda frazione di gioco, rimandando in laguna a mani vuote l'undici di Cunico.
La giostra parte presto e gli ospiti piazzano subito il colpaccio. Al 9' Casagrande colpisce di testa sottomisura sugli sviluppi di un corner e il portiere riesce a respingere, ma la palla si impenna e Ferretti è il più lesto di tutti nel ribadire in rete da due passi. L'Este non sembra subire il colpo e si butta in avanti alla ricerca del pari. Il forcing porta a una bella inzuccata di Moresco, che costringe Casini a una difficile parata a terra. Si lotta su ogni pallone e i ventidue in campo non si risparmiano gomitate e colpi bassi. Al 20' una pregevole azione dell'Este mette Rubbo in condizione di tentare il tiro dal limite, però la conclusione è debole e centrale. Un minuto dopo Rondon batte una punizione direttamente in rete, ma l'arbitro annulla per una posizione di fuorigioco ininfluente.
I padovani giocano a tutto campo e premono come forsennati, mentre gli ospiti si limitano a controllare le sfuriate avversarie. Il raddoppio, puntuale, arriva al 40'. Casagrande si fa trovare pronto sottorete e insacca di testa sull'invito di coscia di Zubin. A pochi istanti dal termine della prima frazione di gioco si infortuna gravemente Agostini, abbattuto in area. Il direttore di gara non concede il penalty e il capitano estense è costretto a uscire in barella.
La ripresa si apre con il gol dell'Este, che dopo un minuto dimezza lo svantaggio. Rondon si fa mezzo campo con la palla al piede e serve Carani, che tira sul portiere. Ne nasce un batti e ribatti risolto da Moresco con un facile tocco. I locali ci credono e gettano tutte le energie sul tappeto verde, mettendo alle strette un incredulo Venezia. Al 21' Moresco ha l'occasione per pareggiare a un metro dalla linea di porta, ma temporeggia perdendo il tempo per calciare.
Alla mezz'ora si rivedono in avanti gli ospiti, quando Zubin devia in direzione della porta un cross di Pilon, ma il portiere di casa Rosellini neutralizza, ripetendosi subito dopo sull'ennesimo tentativo di Zubin. Poi i lagunari cedono di schianto e viene fuori la grande voglia di rivincita dei ragazzi di Zattarin che riescono clamorosamente a ribaltare il risultato. Al 34' Rubbo pareggia con uno splendido tuffo di testa, su invito del solito Moresco. E al 43' il granatiere chiude i conti incocciando in maniera vincente un corner battuto da Rondon.

IL DOPO-GARA
Zattarin raggiante: «La squadra
ha dimostrato grande cuore»


Lunedì 10 Gennaio 2011,
(f.g.) Ai mugugni e ai musi lunghi dello spogliatoio veneziano fanno da contraltare i canti di quello atestino. Il primo a uscirne è l'allenatore Gianluca Zattarin. «Per me potere allenare un gruppo come questo è un motivo di enorme soddisfazione - sottolinea il tecnico - I ragazzi hanno dimostrato di avere un cuore grande così. Siamo andati sotto due volte con il Venezia, primo in classifica. E una cosa del genere abbatterebbe chiunque, ma ci ritroviamo a potere commentare una vittoria».
Anche in una giornata di festa ci sono brutte notizie. L'infortunio subìto da Agostini potrebbe tenere lontano dai campi la bandiera giallorossa per molto tempo. «Si è fatto male a una spalla cadendo - spiega Zattarin, molto preoccupato - Valuteremo la situazione in settimana. Quello che mi preoccupa, però, sono anche i moltissimi ammoniti che abbiamo avuto».
Nel tunnel piomba come una furia, fra abbracci e strette di mano, anche il patron giallorosso Renzo Lucchiari. «Speriamo solo che questo risultato - si augura il presidente - abbia fatto sbocciare una volta di più l'amore fra l'Este e il suo grande pubblico».

LE PAGELLE
Rondon fantastico, Agostini brutto ko
Lunedì 10 Gennaio 2011,
ROSELLINI 6.5 - Incolpevole quando il Venezia mette a segno i due colpi. Poi mette la firma sulla vittoria con un paio di interventi difficili su Zubin.
SOUTH 6 - Preciso e ordinato. Ma come i compagni della difesa, si fa infilare quando i gattoni del Venezia decidono di piazzare la zampata.
BARISON 6.5 - Ferretti e Zubin, per non parlare degli altri, sono dei gran brutti clienti. Però lui se la cava quasi sempre senza affanni.
MENEGHELLO 6 - Un tempo fra apnee e interventi di pregio.
TROVÒ 6 - Viene buttato nella mischia all'inizio della ripresa e fa la sua parte, aiutando a contenere e a fare ripartire senza sosta.
SALVATO 6 - I lagunari affondano poche volte in avanti. Ma quando lo fanno, soprattutto nel primo tempo, sono dolori. Molto meglio nella seconda frazione di gioco.
CARRARO 6.5 - Quando c'è da battersi nel marasma sulla mediana non manca mai.
GUSELLA 7 - Spinge come un pazzo finchè è schierato a metà campo. Quindi, una volta retrocesso sulla linea difensiva dal tecnico, spinge ancora di più. (Moroni sv).
RUBBO 7 - Un gol in tuffo d'antologia e tanta gamba. È dappertutto nel centrocampo a tre disegnato da Zattarin e dirige i lavori con il piglio del mediano navigato.
RONDON 8 - Gli altri segnino pure, il faro dell'Este resta sempre Rondon. Una qualità da categoria superiore unita a una grinta da diciottenne ne fanno un giocatore imprescindibile per l'equilibrio giallorosso.
AGOSTINI 6 - Ci prova, combatte su ogni pallone e non si tira mai indietro: la solita furia. Si fa male ed è costretto a uscire in barella.
CARANI 6.5 - Entra al posto di Agostini e dimostra di non essere un oggetto misterioso. Combatte, è forte fisicamente e veloce.
MORESCO 7 - Il "granatiere" attira una doppia o tripla marcatura, ma tanto le prende tutte lui. Prolunga un'infinità di palloni per i compagni di reparto e segna pure due reti.


12/01/2011 11:48
 
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SERIE D Tutti felici per l’esaltante rimonta sul Venezia. Unica nota stonata l’infortunio ad Agostini

L’Este si gode
la grande impresa


Martedì 11 Gennaio 2011,
Regna l'allegria in casa giallorossa. Dopo il successo sul Kras Repen nella prima giornata di ritorno, domenica è arrivata l’esaltante vittoria in rimonta sul Venezia e così i musi lunghi di fine anno sono stati definitivamente cancellati. A ribaltare le sorti dell'incontro con la capolista, che alla fine della prima frazione di gioco sembrava ormai compromesso, sono stati i gol di Rubbo e Moresco. Quest'ultimo, autore di una doppietta, è giunto a quota 11 nelle classifica dei marcatori ed è ormai una presenza fissa nei tabellini estensi. Il centrocampista, invece, è soprattutto un uomo di corsa e grinta. Tanto che nello spogliatoio atestino campeggia un cartello con una scritta sfottò nei suoi confronti: "Se segna anche Rubbo è finito il calcio".
«Era uno scherzo che risale alle prime partite di campionato - se la ride il destinatario della presa in giro - Me l'avevano fatto i compagni più esperti, ma ora lo sto smentendo. Di fronte al Venezia ci siamo resi protagonisti di una rimonta bellissima, grazie a una partita giocata con grande cuore da tutti. Ci credevamo anche quando siamo andati sotto di due gol e siamo entrati nel secondo tempo con la testa giusta. Speriamo che sia l'inizio di un periodo più fortunato rispetto all'andata, dobbiamo ricominciare a giocare bene come sappiamo. In questo modo ci potremo tenere lontani dalle zone pericolose e magari riusciremo a dare qualche dispiacere alle squadre più importanti».
«Se guardiamo al solo secondo tempo possiamo parlare di una partita quasi perfetta - gli fa eco Moresco - All'inizio siamo stati dei polli e ci siamo fatti infilare due volte, poi si è messa bene. Nello spogliatoio ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che si poteva pareggiare solo con lo spirito giusto. Il tecnico ci ha chiesto se volevamo tornare in campo e perdere oppure se avevamo intenzione di fare qualcos'altro». Il messaggio è stato recepito e dopo un minuto dal fischio d'inizio della ripresa Moresco ha dimezzato lo svantaggio. Per poi chiudere i conti nelle battute finali del match. «Ho fatto 11 gol - dice il granatiere di Zattarin - e siamo all'inizio del girone di ritorno. È un buon bottino, cercherò di migliorare ancora. L'importante è che le mie reti siano utili alla squadra».
Le buone notizie, però, finiscono qui: l'infortunio di capitan Agostini è più grave del previsto. La bandiera giallorossa rimarrà fuori almeno per un mese per una lussazione ad una spalla. "Ago-gol" dovrà restare fermo fino a metà febbraio, quando sarà sottoposto ad una visita di controllo dalla quale arriveranno indicazioni più precise sull'entità del danno.


18/01/2011 12:17
 
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In trasferta con il Sandonà Jesolo un buon pareggio. Ma all’inizio di ripresa occasioni per i giallorossi

Este in emergenza,
il punto va bene


Davide De Bortoli
SAN DONÀ
Lunedì 17 Gennaio 2011,
Finisce senza reti tra Sandonà Jesolo ed Este. Un pareggio che in ottica classifica serve più ai padovani, ieri allo Zanutto in emergenza per l'assenza di sette giocatori. L'elemento costante di tutta la partita è la sterilità della fase offensiva di entrambe le formazioni, con la conseguenza di un gioco noioso e senza emozioni. Nel primo tempo il Sandonà Jesolo esercita una certa supremazia. I biancocelesti impostano il gioco sulle fasce cercando ripetutamente Lavagnoli, ma l'Este ben schierato si chiude senza lasciare spazio. I ragazzi di Zattarin rallentano e ingessano la manovra dei padroni di casa. Seguendo questo copione la gara si avvia su un ritmo blando anche nel secondo tempo. All'inizio della ripresa una fiammata dei giallorossi che hanno il demerito di non crederci fino in fondo, poi via via le squadre ritornano abbottonate, il gioco diventa nervoso accompagnando la nebbia soporifera che scende in campo.
Primo affondo giallorosso al 6' con Carani che salta Zanette e spedisce sul fondo la sfera. La risposta biancoceleste al 18'. Lavagnoli mette al centro per Nicoletti, che con un rasoterra dal limite impegna Rosellini, palla bloccata a terra. Al 25' azione fotocopia, con Lavagnoli che si invola sulla destra, pesca Nicoletti a distanza ravvicinata che mette fuori. I sandonatesi reclamano al 35' un sospetto atterramento in area di Rossi da parte di South, ma Andreini fa segno di proseguire. Al 43' torna a farsi vedere l'Este. Cross di Moroni per la testa di Moresco, sfera sopra la traversa.
Nella ripresa ripartono arrembanti i padovani. Al 3' diagonale di Gusella, pallone sul fondo. Al 6', conclusione dal limite di Rondon e dopo due giri di lancette la botta dalla distanza di Moresco che Berto para in volo. Ma neanche l'Este riesce a imporre il suo gioco. La gara si infiamma, a farne le spese è Macchia dolorante al capo per una botta dovuta a un contrasto; il giocatore è sostituito da Turetta. Il cambio porta maggiore movimento in campo con il Sandonà Jesolo che si allunga e l'Este che torna a coprirsi giocando di rimessa. I biancocelesti si rivedono al 23' con un tiro cross di Turetta, Rosellini libera con una mano. Al 27', traversone di Lavagnoli per la testa di Amodeo che non inquadra lo specchio della porta. Sale la tensione in campo e il direttore di gara estrae il giallo per un contrasto acceso tra il neo entrato nelle file biancocelesti Belluomini e Moroni. Ultimi assalti al 42', con un cross di Teso, Rosellini smanaccia e Amodeo sul secondo palo mette fuori; al 49' cross di Lavagnoli per Belluomini e palla che sfiora il palo.


SANDONÀ JESOLO: Berto 6.5, Teso 6.5, Poscoliero 6.5, Migliorini 6.5, Zanette 6, Tricoli 6, Lavagnoli 6, Macchia 6 (st 10' Turetta 6), Amodeo 5.5, Nicoletti 6 (st 25' Belluomini 6), Rossi 6. All. Tedino.
ESTE: Rosellini 6, South 6, Barison 6.5, Trovò 6 (st 25' Iachemet sv), Colman Castro 6.5, Salvato 6, Gusella 6, Moroni 6, Carani 6 (st 40' Michelotto sv), Rondon 6, Moresco 6.5. All. Zattarin.
ARBITRO: Andreini 5.5.
NOTE: ammoniti Migliorini, Moresco, Belluomini, Moroni; angoli 6-5 per l’Este; spettatori: 450 circa; minuti di recupero: pt 1, st 5.

IL DOPO-GARA
Zattarin: «Sono soddisfatto,
ma potevamo anche vincere»

Lunedì 17 Gennaio 2011,
(g.b.) «Abbiamo fatto un’ottima prestazione, dispiace solo perché con un pizzico di determinazione in più potevamo anche vincere». È solo questo il rammarico del tecnico Gian Luca Zattarin all’uscita dallo stadio Zanutto, per il resto può dirsi soddisfatto.
«Abbiamo giocato contro una squadra forte che ha giocatori importanti e che punta alla vittoria del campionato – continua il Zattarin – Non solo ci siamo difesi beni, ma abbiamo anche rischiato di vincere la gara». Il riferimento è soprattutto per i primi 15 minuti della ripresa, quando l’Este più di una volta è stato pericoloso nell’area avversaria. «Anche questa volta abbiamo creato tantissimo: ora dobbiamo essere più concreti in fase di conclusione. Ma al di la di questo aspetto rimango soddisfatto. L’obiettivo della vigilia era quello di dare continuità ai risultati: venivamo da due vittorie e siamo riusciti a mantenere la fase positiva».
L’assenza di 7 giocatori importanti non ha pesato più del dovuto. «Alla lunga il gruppo sta dimostrando di sapere fare bene - conclude Zattarin - e questo è un aspetto che si è visto anche con il SanDonaJesolo. In difesa per esempio abbiamo schierato giocatori giovani rischiando però pochissimo».


LE PAGELLE
Moresco dà brio, Colman Castro ok

Lunedì 17 Gennaio 2011,
ROSELLINI 6 – Non è chiamato a interventi particolarmente difficili. Quando serve però si fa trovare sempre pronto.
SOUTH 6 – Ancora una volta dimostra di essere preciso e attento. Non si lascia intimorire dagli attaccanti avversari. L’unica pecca è quando al 35’ del primo tempo rischia di procurare un penalty.
BARISON 6.5 – Nonostante l’età dimostra di avere esperienza da vendere. Difende bene: è una vera spina sul fianco di Lavagnoli.
TROVÒ 6 – Difende e rilancia coprendo la propria posizione senza affanni. Compie anche buoni recuperi. (Iachemet sv).
COLMAN CASTRO 6.5 – Corre, recupera, rilancia e neutralizza la manovra del bomber sandonatese Amodeo. È fondamentale in più di un’occasione.
SALVATO 6 – È preciso e puntuale negli interventi anche quando si tratta di coprire. Fornisce anche buone palle non sfruttate a dovere.
GUSELLA 6 – Corre sulla fascia e più di una volta si beve mezza difesa avversaria. La botta all’interno coscia non gli impedisce un buona prestazione. Gli capita tra i piedi una occasione, il pallone finisce però sulla parte esterna della rete dando a tutti l’illusione del gol.
MORONI 6 – Inefficace nel primo tempo. Cresce nella seconda frazione del gioco quando scodella un paio di palloni.
CARANI 6 – Più di una volta avanza palla al piede sbagliando però la conclusione. La più clamorosa è quando solo davanti al portiere biancoceleste spreca a lato. (Michelotto sv).
RONDON 6 – Non trova la finalizzazione giusta, ma si propone avanti pericolosamente. Cerca di partecipare attivamente alle azioni di attacco dei compagni.
MORESCO 6.5 – Regala un po’ di brio alla partita. Dribbla, avanza sulla fascia, ma non sfrutta al meglio un paio di occasioni sotto rete. Come sulla fine del primo tempo quando spreca appena sopra la traversa. Nella ripresa cerca la botta dalla distanza.
G.B.



22/01/2011 16:36
 
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CALCIO SERIE D L’attaccante dell’Este nonostante la lussazione andrà in panchina nella sfida con il San Paolo

Agostini, spallata al derby

«Ho chiesto all’allenatore di entrare se le cose si mettessero male...»

Sabato 22 Gennaio 2011,
Agostini come Beckenbauer, che giocò parte della finale di Messico 70 con una spalla lussata? Niente di strano, vista la grinta della bandiera giallorossa, che domani siederà in panchina per seguire da vicino il derby con il San Paolo. Il capitano si è lussato la spalla destra il 9 gennaio, durante la trionfale rimonta con il Venezia. Ma è già pronto a tornare in campo, anche se la riabilitazione sarà completa solo fra una ventina di giorni. «In panchina ci vado di sicuro - annuncia l'attaccante - e ho chiesto all'allenatore di potere entrare, se le cose dovessero mettersi male. La richiesta l'ho fatta un po’ per scherzo, ma non si sa mai nel calcio cosa possa succedere. E poi, l'ha fatto pure Beckenbauer tanti anni fa, perché non potrei farlo io?».
La posta in palio è minore di quanto non fosse per il match fra Italia e Germania. Però c'è sempre in ballo l'onore del derby. «Mi dispiace da morire saltare la partita con il San Paolo - ammette Agostini - Spero di rientrare con il Treviso, ma i tempi di recupero completo richiederanno almeno altre due settimane piene e forse più. Sto facendo tanta riabilitazione, per fortuna a livello osseo non ci sono stati danni. Ho sentito subito, dopo la caduta, che mi era capitato qualcosa di grave».
La punta non è riuscita a rimanere lontano dallo stadio estense neppure per pochi giorni. «Ora ho ricominciato a guidare l'auto, pian pianino e con mille cautele - rivela - ma nei primi giorni andavo a Este in bus oppure mi portava la mia ragazza. E poi - se la ride - con i miei vent'anni posso recuperare in tempi brevissimi. Peccato che di anni ne abbia 36 e i compagni di squadra mi prendono sempre in giro, dicendomi che mi faccio sempre male e che diventerò un pauroso di prima categoria».
Derby a parte, la situazione di graduatoria dell'undici di Zattarin è migliorata rispetto a qualche settimana fa. «Ora la classifica - dice Ago - rispecchia quello che abbiamo fatto. Siamo partiti molto male e credo che potremmo avere qualche punto in più. L'obiettivo è uscire dalla zona rossa e puntare alla salvezza, poi ci toglieremo qualche sfizio».


25/01/2011 17:16
 
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SERIE D

Este-San Paolo, il derby
continua. A parole


Volpato: «Nessun fuorigioco, gol regolare». Il giallorosso Carani
e la rete annullata: «Anche Rosiglioni ha detto che non era fallo»

Martedì 25 Gennaio 2011,
(p.sp.) Contestazioni sul gol di Giovanni Volpato (1-0), e su quello annullato a Piermaria Carani (2-1). Due episodi nel derby (1-1) con il San Paolo che vede l'Este puntare l'indice contro le decisioni dell'arbitro Mainardi. Procediamo con ordine. Il momentaneo vantaggio sanpaolino con Volpato. Le immagini fanno pensare a una posizione di fuorigioco in partenza. Così il diggì estense Simone Tognon, ripreso in panchina dal fischietto lombardo per le proteste: «Posizione irregolare almeno di due metri. Ho solo fatto notare all'arbitro che era di facile lettura, e che non serviva l'assistente per vederlo».
È di avviso diverso il protagonista, appunto Volpato: «Non era fuorigioco: Colman era più indietro di me. Io stavo salendo, secondo me ero in posizione regolare». Per Volpato è stato gol numero 11 in stagione: «E senza rigori. Direi abbastanza bene... Spero di superare la cifra dell'anno scorso: 13, ma avevo preso anche 12 pali». Ci soffermiamo sulla sua esultanza: dito in bocca, e corsa sotto la tribuna: «Dedicato a mio figlio Lorenzo, cinque mesi. Mi porta fortuna: c'era con Venezia, Sanvitese, e anche domenica».
Un gol che consente di conservare il 5. posto in classifica, zona play off: «Tutti non avrebbero mai pensato di vederci lì. Adesso che ci siamo, cercheremo di restarci».
Passiamo al gol annullato sull'1-1. Il parere proprio di Carani: «Era regolare, perchè Rosiglioni doveva ancora prendere la palla. Poi lui è venuto addosso a me, e ci siamo scontrati». Con Rosiglioni, tra l'altro, siete stati compagni di squadra al Padova. Vi siete chiariti? «Sì, e anche lui mi ha detto che non c'era assolutamente fallo, e che il gol era valido». E l'arbitro cosa le ha detto? «Ho chiesto spiegazioni: se aveva fischiato fuorigioco, o carica al portiere. Ma non mi ha risposto». Regolare, invece, qualche minuto prima il gol del pareggio, firmato sempre da Carani: «Sono stato bravo, e anche un po’ fortunato a buttarla dentro, dopo che la palla era finita sul palo». All'Este è arrivato da poche settimane: «Mi trovo benissimo. È come essere in famiglia: un gruppo fantastico».
LUTTO. È mancata a causa di una malattia all'età di 61 anni Anna Maria Guerra, moglie di Ugo Gomiero, team manager del San Paolo. A Gomiero le più sentite condoglianze della nostra redazione sportiva.




27/01/2011 00:30
 
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Este-San Paolo: ultimo derby, poi l'unione
Tognon: «Serve un progetto per un'unica squadra padovana»
este


ESTE. «Sono anni che auspico un polo unico padovano in serie D. Per ora nessuno mi ha ascoltato. Il troppo campanilismo sta togliendo una possibilità importante a Padova di avere una società unica, forte, che possa magari puntare nell'indomani alla C». Alla vigilia del derby padovano di serie D tra Este e San Paolo Padova (domani al Nuovo Stadio) sono le parole del dg estense Simone Tognon a scuotere l'ambiente calcistico di casa nostra. «E' una mossa necessaria, perché l'economia non ci aiuta più - prosegue - O si uniscono le forze o tra un po' non ce la faremo più. Prima o poi bisognerà sedersi ad un tavolo con presenti società e amministrazioni comunali e mettere giù un progetto importante che possa essere allettante». Le affermazioni di Tognon ci dicono quindi che sono così lontani i tempi della rivalità tra Este e Albignasego. La composizione del nuovo San Paolo Padova ha contribuito ad alleggerire un clima che negli ultimi due anni si era fatto via via più teso: «Con questa nuova società non c'è rivalità - spiega Tognon - C'era magari con l'Albignasego. Adesso c'è un ottimo rapporto con i dirigenti sanpaolini e quindi per noi è una gara come le altre». La pensa allo stesso modo il ds del San Paolo Attilio Gementi: «Per noi è una partita da tre punti - afferma - Non la sentiamo più delle altre. Partite realmente sentite sono per noi quelle con Treviso e Venezia. Con l'Este diciamo che siamo ottimi cugini». La partita nella partita è tra i due uomini mercato, tra i più giovani dell'intero panorama dilettantistico. Gementi, 43 anni a maggio, contro Tognon, 35: «C'è massimo rispetto per Simone - spiega Gementi, al primo anno da dirigente in D - Ha fatto molto bene prima ad Abano e in questi due anni ad Este. Entrambi abbiamo la passione per il calcio e la vivono intensamente. Vogliamo far bene. Ci sentiamo spesso». Così invece il giallorosso Tognon: «Ho un bel rapporto con Attilio. Ci prendiamo spesso in giro. Ci confrontiamo e scherziamo per telefono. E' un ragazzo molto competente che al primo anno di D sta facendo benissimo. Ha un buon futuro davanti». I due, che non annunciamo premi a vincere, sono pronti a vivere la gara in due diversi modi: Tognon andrà in panchina, Gementi sarà in un angolino della tribuna del Nuovo Stadio a soffrire silenziosamente. (f.fr.)


01/02/2011 14:40
 
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I giallorossi si impongono in trasferta sui friulani del Torviscosa con reti di Gusella e Rubbo

Este grintoso, i 3 punti
non possono sfuggire


Max Bazzoli
Lunedì 31 Gennaio 2011,
Ha il sapore di una resa la sconfitta del Torviscosa. L'Este é parso superiore per grinta e determinazione. Partenza ospite al fulmicotone: 2', pronti via: palla a Carani che s'invola sulla destra, mette in mezzo dove Sandrin "cicca" clamorosamente la palla, il maldestro intervento inibisce pure Barbetti, ma non certo Gusella lesto ad approfittarne, controllo e palla che s'infila a fil di palo. I locali ripartono a testa bassa, ma i tentativi volenterosi ed inefficaci di Carpin & C. si infrangono sul muro difensivo giallorosso con Rosellini che non deve certo faticare per arginare i blandi tentativi di Carpin al 7' e 21', quindi di Pitta al 9', mentre il collega Bordignon dall'altra parte risulta decisivo sul tentativo di Moresco al 23' sul quale respinge in uscita e sul tiro di Carani al 31' sul quale l'estremo friulano deve distendersi per evitare guai deviando in corner. Nel finale veemente ritorno del Torviscosa con Crozzoli al 45' innescato da Sannino taglia in mezzo per l'accorrente Filippo che incrocia bene al volo sbagliando d'un soffio il bersaglio grosso.
Nella ripresa un copione già visto Torviscosa che vorrebbe ma non può, anche quando al 4' ci si mette la traversa sul tiro-cross di Sannino che costringe Rosellini sorpreso dall'infida traiettoria ad aiutarsi con il "legno" orizzontale. Poco dopo l’arbitro è inflessibile cacciando negli spogliatoi Crozzoli al 10' e cancellando le residue speranze di riaprire la partita da parte dei torviscosini. E dire che Carpin poco prima, all'8', veniva "spostato" energicamente in piena area di rigore ospite dallo spietato controllore di turno, ma la frittata per la squadra di Danelutti era gia servita al 6’: Gusella serve in sospetto fuorigioco Carani, comunque incredibilmente solo in area friulana, che calcia in diagonale; sarebbe fuori, ma ci pensa Rubbo a depositare in rete da pochi passi cogliendo di sorpresa la statica difesa biancazzurra.
Poi gli ospiti amministrano il risultato acquisito e se al 21' vengono graziati da Carpin (pallonetto a sorvolare la traversa dopo l'affondo di Turchetti), al 35' rischiano di dilagare con Moresco che lanciato dal solito Gusella si presenta a tu per tu con Bordignon, ma mira imprecisa dell'attaccante giallorosso. La girandola di cambi finale non cambia l'inerzia della gara già segnata per i friulani che orgogliosamente in inferiorità numerica cercano comunque di accorciare, come sul finire con una bella veronica di Romanelli che crossa al centro dove Carpin schiaccia di testa comodo comodo tra le braccia di Rosellini.


Lunedì 31 Gennaio 2011,
GOL: pt 2’ Gusella; st 6' Rubbo.
TORVISCOSA: Bordignon 5.5, Mazzaro 5.5, Sannino 6, Favaro 5.5 (st 31' Romanelli sv), Barbetti 6, Sandrin 5.5, Pitta 5.5 (st 18' Turchetti 6), Zanon 6, Carpin 6, Crozzoli 5.5, Filippo 5.5 (st 23' Favrin sv). All. Danelutti.
ESTE: Rosellini 6, Moroni 6.5, Barison 6.5, Carraro 7, South 6, Colman Castro 6.5, Gusella 7 (st 48' Michelotto sv), Rubbo 7, Carani 6.5 (st 21' Trovò 6), Rondon 6.5, Moresco 6 (st 42' Iachemet sv). All. Zattarin.
ARBITRO: Prontera di Bologna 5.
NOTE: espulso Crozzoli (st 10’) per doppia ammonizione; calci d’angolo 3-3.


IL DOPO-GARA
Zattarin contento: «Ottima gara
di fronte a una squadra in salute»

Lunedì 31 Gennaio 2011,
(m.b.) Gianluca Zattarin al termine dell’incontro è soddisfatto: «L'Este ha messo subito in mostra le sue peculiarità aggredendo l'avversario. Abbiamo fatto un'ottima partita contro una squadra che nonostante la classifica é in salute, ma oggi la nostra determinazione e il nostro carattere sono stati tali che non abbiamo lasciato scampo agli avversari». Adesso superata quota 30 punti il traguardo s'avvicina? «È l'errore che non dovremo assolutamente commettere: voglio tenere sulla corda i miei perché se ci adagiamo sugli allori potremmo ritrovarci impelagati in una classifica con avversari che non mollano in un campionato come questo decisamente livellato. Faccio i complimenti ai miei per la prestazione attenta e per il carattere dimostrato, siamo una squadra decisamente in crescita».
Carani è stato l’assist-man determinante nei due gol. Contento della prestazione personale? «Partita dura su un campo difficile; non penso di avere fatto una grande gara, però é vero ho messo lo zampino sui due gol, ma sul secondo é stato bravo Rubbo a seguire l'azione. Tre punti importanti che ci consentono di affrontare con la fiducia e tranquillità necessaria i prossimi impegni».

LE PAGELLE
Carraro e Carani sugli scudi, Moroni ok

Lunedì 31 Gennaio 2011,
ROSELLINI 6 - Non fatica certo ad arginare i blandi tentativi degli avversari; l'unico brivido sul tiro-cross di Sannino, ma se la cava con affanno. Sicuro sulle uscite aeree.
MORONI 6.5 - Bravi i due terzini nella fase difensiva dove spesso le loro sovrapposizioni creano la superiorità numerica in punti nevralgici del campo.
BARISON 6.5 - Vedi sopra con un punto in più per la giovane età.
CARRARO 7 - Scafato e cinico quanto basta per irretire arbitro e avversari, ma onnipresente su tutti i palloni che passano dalle sue parti. Una prestazione decisamente positiva.
SOUTH 6 - Carpin é un brutto cliente e lui sacrifica anche una cintura all'altezza del collo che gli costa il giallo, comunque preventivato.
COLMAN 6.5 - Il duello all'arma bianca sempre con Carpin é uno degli aspetti tattici più interessanti del match.
GUSELLA 7 - Ottimo nelle ripartenze come nella finalizzazione, nonchè assist-man per Moresco che spreca.
RUBBO 7 - Anche lui dimostra di avere una marcia in più degli avversari, dotato di tecnica non disprezzabile.
CARANI 6.5 - Lui candidamente dice di non aver fatto una grande partita. Se succedeva il punteggio avrebbe potuto essere tennistico...
TROVO’ 6 - Sostituisce Carani con giudizio e si disciplina agli ordini di Zattarin.
RONDON 6.5 - Lui caracolla tra le linee mettendo sempre in apprensione i centrali avversari creando delle voragini per gli inserimenti dei suoi compagni di squadra, in special modo di Moresco.
MORESCO 6 - Se non avesse cincischiato con la palla e castigato quando avrebbe dovuto, il voto sarebbe senz'altro lievitato. Ma va bene anche così.
m.b.


01/02/2011 21:52
 
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L'Este sale ancora più su Con Gusella e Rubbo fa il pieno a Torviscosa
torviscosa



zoom

TORVISCOSA. «Non c'è che dire abbiamo proprio toccato il fondo». Così sentenziavano i tifosi locali con un pizzico di rassegnazione abbandonando lo stadio dopo l'ennesimo tonfo casalingo al «Beppino Tonello». A dare l'ultimo dispiacere al Torviscosa è stato l'Este, vittorioso per 2-0 e apparso superiore per grinta, voglia e determinazione. La squadra di Gianluca Zattarin lo ha dimostrato fin dal pronti-via, con una partenza al fulmicotone. 2': Carani s'invola sulla destra, sul suo centro «buco» di Sandrin ma non di Gusella che controlla e piazza a fil di palo. Il Torviscosa, schiumando rabbia per l'ennesima dabbenaggine, riparte a testa bassa ma i tentativi volenterosi ed inefficaci di Carpin e compagni s'infrangono sul muro difensivo giallorosso. Rosellini non deve certo faticare per arginare i blandi tentativi di Carpin al 7' e 21', quindi di Pitta al 9', mentre Bordignon dall'altra parte risulta decisivo su Moresco al 23' (respinta in uscita) e sul tiro di Carani al 31' su cui deve distendersi in corner per evitare guai. Nel finale del tempo veemente ritorno del Torviscosa con Crozzoli, al 45', innescato da Sannino: taglio in mezzo per l'accorrente Filippo che incrocia bene al volo sbagliando d'un soffio il bersaglio grosso. Nella ripresa un copione già visto: Torviscosa che vorrebbe ma non può, anche quando al 4' ci si mette la traversa sul tiro-cross di Sannino che costringe Rosellini, sorpreso dall'infida traiettoria, ad aiutarsi con la traversa per evitare la capitolazione. E poco dopo ci si mette anche l'arbitro Prontera che, non pago di aver sorvolato su falli evidenti, appena si mette in discussione il suo operato diventa inflessibile: ne fa le spese Crozzoli, cacciato negli spogliatoi al 10'. In dieci contro undici, le residue speranze di riaprire la partita da parte dei torviscosini svaniscono. E dire che Carpin poco prima (all'8') era stato spostato energicamente in piena area senza che l'arbitro intervenisse. Ma la frittata per la squadra di Danelutti era già stata servita due minuti prima. 6': Gusella serve sul filo dell' offside Carani che, comunque incredibilmente solo in area friulana, calcia in diagonale. Sarebbe fuori ma ci pensa Rubbo a depositare in rete da pochi passi cogliendo di sorpresa la statica difesa biancoazzurra. Per i giallorossi estensi è facile a quel punto amministrare il risultato acquisito. Le possibilità di riaprire il match se le gioca Carpin con un pallonetto a sorvolare la traversa dopo l'affondo di Turchetti. Ma al 35' è l'Este che rischia di dilagare con Moresco, lanciato dal solito Gusella: si presenta a tu per tu con Bordignon graziandolo con la mira imprecisa. Este sempre più su, dunque. La classifica lo premia con l'ottavo posto, a -5 dai playoff. E domenica al Nuovo Stadio arriva la capolista Treviso. 31 gennaio 2011



TORVISCOSA: 0 - ESTE: 2


TORVISCOSA: 0 - ESTE: 2 TORVISCOSA (4-4-2): Bordignon 5.5; Mazzaro 5.5, Barbetti 6, Sandrin 5.5, Sannino 6; Favaro 5.5 (31'st Romanelli sv), Zanon 6, Filippo 5.5 (23'st Favrin ng); Pitta 5.5 (18'st Turchetti 6), Carpin 6, Crozzoli 5.5. Allenatore: Danelutti. ESTE (4-4-2): Rosellini 6, Moroni 6.5, Barison 6.5, Carraro 7, South 6, Colman Castro 6.5, Gusella 7 (48' st Michelotto sv), Rubbo 7, Carani 6.5 (21' st Trovò 6), Rondon 6.5, Moresco 6 (42' st Iachemet sv). Allenatore: Zattarin. ARBITRO: Prontera di Bologna. RETI: pt 2' Gusella; st 6' Rubbo. NOTE: giornate fredda, spettatori 150 circa. Espulso st 10' Crozzoli (T) per doppia ammonizione. Ammoniti Mazzaro e South per gioco scorretto. Calci d'angolo 3-3. 31 gennaio 2011



08/02/2011 01:03
 
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Gara sfortunata con la capolista Treviso, che segna il gol-partita a 4 minuti dalla fine su azione fallosa

Este, una sconfitta
dal sapore di beffa


Ferdinando Garavello


Lunedì 7 Febbraio 2011,
Il cinismo del Treviso interrompe la striscia positiva dell'Este e permette alla squadra di Zanin di mantenere la vetta della classifica. Alla capolista bastano poche incursioni nell'area estense per piazzare i colpi della vittoria.
I locali partono comunque molto spigliati e si fanno vivi più volte dalle parti di Sartorello, grazie a un paio di sortite orchestrate da Carani. Alla prima occasione il Treviso passa, annullando quanto di buono aveva fatto l'Este nei primi minuti. Ferretti si incunea centralmente sulla trequarti e lascia partire un rasoterra velenoso e preciso, che si infila in rete alla destra di Rosellini.
I ragazzi di Zattarin non si lasciano intimorire dall'avversario e ricominciano a macinare gioco, stoppando ogni azione offensiva di Ferretti e compagni. Dall'altra parte del campo Carani si batte come un indiavolato e mette lo zampino nella manovra che porta al pareggio. Al 23' la giovane punta di scuola biancoscudata si libera sul fondo e mette in mezzo per Moresco, che gira in gol da due passi.
Passa un quarto d'ora, nel quale non succede nulla, e i giallorossi si producono in un'azione fotocopia di quella che ha portato al pari. Questa volta è Gusella a mettere in centro, dove Moresco viene anticipato al momento del tiro.
Nella ripresa i padovani ripartono subito grintosi e costringono Sartorello ad effettuare due difficili interventi sulle percussioni di Carani e Moresco. Il granatiere di casa ci riprova 12' con un'inzuccata debole e centrale su cross di Moroni. La risposta trevigiana sta tutta in un tiro alto di Spinosa al 14'. Il solito Ferretti si rende pericoloso poco dopo con un colpo di testa impreciso da buona posizione, ma è sempre l'undici casalingo a condurre i giochi. Il Treviso aspetta di trovare il varco giusto e l'occasione arriva al 23', quando Paoli verticalizza per Bandiera. Il centrocampista invita Perna sottorete e Rosellini deve metterci una pezza con un'uscita disperata. I locali tirano i remi in barca, stremati, ed esce tutto il peso della prima della classe.
Al 41' la maggiore esperienza degli ospiti si concretizza nel vantaggio. Ferretti, liberandosi in maniera probabilmente fallosa di South, serve di testa Delorentis che da due passi insacca di prepotenza. Inutili le proteste degli atestini, che portano all'espulsione del tecnico Zattarin.

Lunedì 7 Febbraio 2011,
GOL: pt 7' Ferretti, 23' Moresco; st 41' Delorentis.
ESTE (4-3-1-2): Rosellini 6.5; Moroni 6, Barison 6.5, South 6.5, Colman 6.5; Carrraro 6.5 (st 37' Agostini sv), Rubbo 6, Gusella 6.5; Rondon 6; Carani 7 (st 20' Trovò 6), Moresco 6.5. All. Zattarin.
TREVISO (4-4-2): Sartorello 6; Granati 6 (st 1' Paoli 6.5), Cernuto 6, Biagini 6.5 (st 30' Delorentis 6.5), Visintin 6.5; Ferronato 6.5, Spinosa 6, Brunetti 6.5, Bandiera 6 (st 45' Salgher sv); Ferretti 7, Perna 6. All. Zanin.
ARBITRO: Abisso di Palermo 5.
NOTE: spettatori 1.000 circa; espulso Zattarin (st 40') per proteste.

IL DOPO-GARA
Zattarin arrabbiato: «Preferivo
perdere in un altro modo»

Lunedì 7 Febbraio 2011,
(f.g.) Gianluca Zattarin sembra un leone in gabbia. Perdere con il Treviso a causa di un'azione viziata da un fallo grande come una casa proprio non gli va giù. «Sul vantaggio a pochi minuti dal termine - allarga le braccia, sconsolato - Ferretti ha spinto South prima di servire di testa Delorentis. Era fin troppo evidente. Allora, se giochiamo ad armi pari mi sta bene anche perdere con la prima della classe, però credo che altrimenti sarebbe finita in modo diverso». E non è neppure la prima volta che l'Este si sente penalizzato dalle decisioni arbitrali. «Non è certo una novità - spiega Zattarin - Quest'anno è già capitato e mi sembra che gli episodi si stiano ripetendo un po’ troppo spesso. La sconfitta ci sta sempre, è ovvio, ma se devo scegliere allora preferisco perdere in un altro modo».
Smaltita l'amarezza, l'allenatore elogia i suoi per la prestazione. «La squadra si è mossa bene - ammette - non posso dire nulla ai ragazzi. Ora ci troviamo con tre ammoniti - South, Colman e Moresco - che salteranno la prossima partita, ma il gruppo è forte e chi andrà in campo farà bene, ne sono certo».

LE PAGELLE
Carani un faro, Rosellini tra alti e bassi

Lunedì 7 Febbraio 2011,
ROSELLINI 6.5 - Il voto è una media fra il primo gol, quando si fa sorprendere da Ferretti, e le prodezze della ripresa. Toglie le castagne dal fuoco in più occasioni.
MORONI 6 - La manovra ospite lo mette qualche volta in difficoltà, ma è incolpevole sui gol di Ferretti e Delorentis.
BARISON 6.5 - Viene sorpreso con i compagni di reparto quando Ferretti si fa mezzo campo palla al piede e scaraventa in rete. Poi chiude la saracinesca.
SOUTH 6.5 - Si fa prendere a volte in velocità dagli attaccanti, però è sempre preciso e puntuale nelle chiusure. Ferretti lo scaraventa a terra prima di servire Delorentis per la seconda rete.
COLMAN 6.5 - Il panterone non se ne fa scappare una, e sa pure essere ruvido quando il momento lo richiede.
CARRRARO 6.5 - Solita partita a tutto cuore e a tutto campo. (Agostini sv).
RUBBO 6 - Con gli altri corridori della mediana atestina a tre deve faticare per stare dietro ai palleggiatori trevigiani.
GUSELLA 6.5 - Un martello sulla sinistra, non si stanca mai di correre e pressare.
RONDON 6 - Meno incisivo di altre volte, non riesce a rendersi pericoloso in area. Quando arretra il raggio d'azione si trasforma in un mediano vecchio stile e fa ripartire in velocità la squadra.
CARANI 7 - Il giovane attaccante si è inserito rapidamente negli schemi di Zattarin e ora è un faro per l'attacco giallorosso. Ha rapidità e sa servire i compagni sottorete, combatte su ogni pallone e ha il merito di inventare il passaggio vincente per Moresco.
TROVÒ 6 - Il tecnico lo getta nella mischia per dare una mano a centrocampo e lui non si tira indietro.
MORESCO 6.5 - I colpi di testa, specialità della casa, non gli riescono. Ci prova un paio di volte, ma non è fortunato. Pareggia i conti temporaneamente con una girata da rapace d'area.
f.g.


15/02/2011 00:05
 
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Prezioso pari a Oderzo: Opitergina in vantaggio nel primo tempo, replica Carani nella ripresa

Portiere-miracolo,
Este buon punto


Gianandrea Rorato
Lunedì 14 Febbraio 2011,
Ai punti l’avrebbe meritata l’Opitergina. Ma l’Este, grazie a un super Rosellini, supera indenne l’esame. I padroni di casa si presentano con la stessa formazione che ha vinto sul campo del Kras Repen, l’Este senza gli squalificati South, Colman e Moresco, oltre al tecnico Zattarin.
Inizio su ritmi non troppo alti: al 3’ tentativo di Rondon che non riesce a trovare il tap in. Ma è l’Opitergina che cerca di alzare il baricentro: all’8’ Favero scodella la palla in area, gli attaccanti locali ci provano senza fortuna. Al 16’ bel cross di Dall’Acqua per De Pandis: la difesa si salva in corner. Passa un minuto e Favero imbecca Dall’Acqua: gioco di prestigio del bomber che nasconde il pallone a Meneghello e tira di sinistro, sopra la traversa. È il 20’ quando una palla vagante viene raccolta da Mastellotto che di destro ci prova da 25 metri: para Rosellini. Più pericoloso il tiro di Favero (22’) che conquista la sfera in mezzo al campo, nessuno lo pressa, avanza fino ai trenta metri, la conclusione sfiora la traversa. Poi altra improvvisa fiammata: al 35’ De Pandis mette in mezzo da sinistra, girata di testa di Dall’Acqua con Rosellini che neutralizza. Passano 2’ e l’arbitro concede calcio di punizione a due in area. Furlan tocca per De Pandis, che libera Favero: il pubblico grida al gol, ma Rosellini si supera e d’istinto riesce a sventare il pericolo. Buon tentativo di Furlan (12’) che si accentra e spara di sinistro, chiudendo troppo l’angolo. Sono le avvisaglie del gol con Dall’Acqua che tiene palla, sgomita con tre avversari e dà l’assist per De Pandis che pesca l’incrocio alla destra del portiere per il vantaggio locale. Il primo tempo si conclude così.
La ripresa parte senza cambi, con l’Opitergina a comandare le operazioni e l’Este a giocare di rimessa. De Pandis (7’) ci prova, ma Rosellini non si fa sorprendere. Sul cambio di fronte ecco finalmente Iachemet che impegna Zarotti, il quale devia in angolo. Pian piano l’Este cresce e prende coraggio, ma presta il fianco ai break dei locali. Pezzo di bravura di Furlan (15’) che stoppa di petto e prova la rovesciata: Rosellini c’è. Altro numero dopo 3’: quando ha campo aperto Furlan fa male, solo Rosellini riesce a opporsi. Agostani entra e ci prova (27’), palla alle stelle. Trascorrono 2’ e Pasian imboccato in area centra la traversa, palla a Dall’Acqua che tira alto. E al 32’ da un angolo con il contagiri di Gusella, palla a Carani che di testa insacca per il pareggio ospite. Nel finale non succede più nulla.

Opitergina-Este 1-1

Lunedì 14 Febbraio 2011,
GOL: pt 45’ De Pandis; st 32’ Carani.
OPITERGINA (4-3-3): Zarotti 6; Grava 6, Niero 6, Pasian 6, Bardellotto 6 (st 4’ Toso 6); Mastellotto 6, Favero 6, Bettiol 6.5; Furlan 7, Dall’Acqua 6.5, De Pandis 6.5 (st 25’ Paolucci 6). All. De Agostini.
ESTE (4-3-1-2): Rosellini 7.5; Moroni 6, Meneghello 6, Salvato 6, Barison 6 (st 25’ Trovò 6); Rubbo 6.5, Carraro 6.5, Gusella 6.5; Iachemet 6.5 (st 17’ Agostini 5.5); Carani 6, Rondon 6. All. Conte.
ARBITRO: Del Rosso di Molfetta 6.
NOTE: ammoniti Niero, Rubbo, Salvato e Agostini; angoli 9-9; minuti di recupero: pt 1, st 4.

IL DOPO-GARA
Conte: «Grande determinazione
e buona volontà da parte di tutti»


Lunedì 14 Febbraio 2011,
(g.r.) Con Gianluca Zattarin squalificato, ieri nel dopo gara ecco il commento di Francesco Conte: «È stata una buona gara da entrambe le parti. Per quello che si è visto posso dire che il pareggio ci sta, un risultato indubbiamente giusto». A un certo punto la gara si era messa male. «Vero, però i ragazzi sono stati bravi a gestire la situazione e con buona volontà e grande determinazione siamo riusciti a trovare questo pareggio molto importante».
Nel secondo tempo la riscossa. «Hanno giocato bene tutti, non parlerei solo dei singoli. Ecco, se devo dire un nome direi Rosellini che si è comportato ottimamente, è riuscito a chiudere lo specchio della porta in diverse occasioni. Ma tutto il gruppo - nessuno escluso - è riuscito a esprimersi su buoni livelli».
Un’Opitergina che vi ha fatto soffrire. «Sapevamo che arrivavano da un risultato molto positivo e da una partita in cui hanno fatto vedere buone cose. Ci tenevano a fare bella figura davanti al proprio pubblico». Agostini in panca: «Aveva qualche problema, ma quando è entrato ha dato il proprio prezioso contributo come tutti».


LE PAGELLE
Rosellini salva il risultato, Rubbo tuttofare

Lunedì 14 Febbraio 2011,
ROSELLINI 7.5 - Salva letteralmente il risultato. Dà sicurezza al reparto; sul gol di De Pandis non può farci nulla. Determinante.
MORONI 6 - Inizia spingendo, poi gli avanti trevigiani lo costringono a giocare più dietro. Ma non sfigura.
MENEGHELLO 6 - Deve sgomitare con Dall’Acqua e spesso è costretto a usare le maniere forti. Gara molto tattica.
SALVATO 6 - Come il compagno di reparto, fatica parecchio davanti al tridente impostato da De Agostani. La difesa infatti vacilla negli ultimi 10’ del primo tempo. Ma poi cresce.
BARISON 6 - Senza infamia né lode, tiene la sua posizione, ma a volte viene saltato con facilità. Dovrebbe spingere di più.
TROVO’ 6 - Entra nel migliore momento dell’Opitergina, poi riesce a cambiare passo.
RUBBO 6.5 - Corre parecchio, lotta, viene ammonito, cerca di dare il massimo. Lavoro oscuro, cerca di tenere in piedi la baracca.
CARRARO 6.5 - Il playmaker gioca di prima e detta i tempi. Se non viene pressato riesce a fare distendere la squadra. Ma se le fasce non tengono la mediana annaspa.
GUSELLA 6.5 - Partita sottotono nel primo tempo. Poi è autore di un paio di serpentine che ne manifestano la classe.
IACHEMET 6.5 - Fantasia e velocità, quando gira per i trevigiani sono dolori. Il problema è che viene raddoppiato sempre.
AGOSTINI 5.5 - Il capitano entra in corsa per dare man forte a un attacco che cresce con il passare dei minuti. Non riesce a pungere.
CARANI 6.5 - Parte bene, ha subito un’occasione importante davanti a Zarotti. Poi si spegne, per riaccendersi con il gol al momento giusto.
RONDON 6 - Viene spesso anticipato, all’inizio approfitta di qualche sofferenza da parte degli avversari, ma tiene duro.
G.R.



15/02/2011 01:08
 
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L'Este senza bomber cerca la riscossa a Oderzo

Oltre a Moresco mancano South e Castro. Mister Zattarin si affida all'estro di Rondon

di Matteo Lunardi ESTE. Ripartire da una trasferta nel trevigiano per dimenticare proprio il Treviso. Missione-riscossa per l'Este di Gianluca Zattarin, di scena alle 14.30 a Oderzo contro l'Opitergina per la settima giornata del girone di ritorno (arbitra il signor Domenico Del Rosso di Molfetta). Impegno delicato per i giallorossi, assetati di rivincita dopo la sconfitta col Treviso ma alle prese con una formazione falcidiata dalle squalifiche. Restano infatti ai box il difensore Marco South, lo stopper Josè Luis Colman Castro e il bomber Giacomo Moresco, attuale capocannoniere estense con 12 gol. Problemi non da poco in un'altra partita fondamentale per avvicinare il traguardo-salvezza, che al momento vede i giallorossi viaggiare con sette lunghezze di vantaggio sulla zona-playout. Di contro un'Opitergina quintultima ma ringalluzzita dal successo esterno di domenica sul Kras Repen, coinciso con l'esordio del nuovo allenatore Stefano De Agostini subentrato a Mauro Tossani. Per fare bottino pieno l'Este si aggrappa alla voglia di gol del trequartista Roberto Rondon, a secco da diverse giornate ma grande protagonista con un poker nel 5-2 dell'andata. Pronto intanto in questi giorni il libro «Novant'anni in giallorosso» che ripercorre la storia della società dalla fondazione (1920) ad oggi: il volumetto (realizzato da Ferdinando Garavello, Gerardo Muollo e Francesco Vigato) sarà distribuito gratuitamente al «Nuovo Stadio» già dalle prossime partite casalinghe. PROBABILE FORMAZIONE ESTE (4-3-1-2): Rosellini; Barison, Moroni, Meneghello, Gusella; Rubbo, Carraro, Michelotto; Iachemet; Carani, Rondon. All. Gianluca Zattarin.
13 febbraio 20

Este, ci pensa baby-Carani Opitergina raggiunta nell’ultimo quarto d’ora

14 febbraio 2011 — pagina 23 sezione: Sport
ODERZO. Manca il bomber? Non c’è problema. Con Moresco ai box per squalifica, ci pensa Carani. Il suo gol a un quarto d’ora dalla fine permette all’Este di agguantare l’1-1 in casa dell’Opitergina e di tenerla così a distanza insieme all’intera zona salvezza. Senza nemmeno l’allenatore Zattarin in panchina (squalificato anche lui: al suo posto il vice Conte) i giallorossi possono esserne soddisfatti. Certo, non ci fosse stata la traversa a respingere quasi allo scadere un tiro di Rondon, a quest’ora l’Este avrebbe potuto tornare a casa con il risultato pieno.
L’inizio di gara è subito vivace. All’8’ Carani incrocia un buon pallone che finisce la sua corsa sul fondo alla sinistra di Zarotti. A 10’, calcio di punizione per i padroni di casa. La palla di Favero scodellata in mezzo per Dall’Acqua è affare di Rosellini che abbranca in presa. Al 16’ i padroni di casa si guadagnano un angolo con De Pandis su passaggio di Dall’Acqua. Al 17’ bella combinazione Favero-Dall’Acqua al limite dell’area, la conclusione dell’ex attaccante del Cittadella (e anche della Reggina) è appena sopra la traversa.
Al 21’ sventola di Favero dalla media distanza e palla ancora alta. Alla mezz’ora sulla tre quarti, dal lato dei padroni di casa, fallo su Rondon e calcio di punizione per i giallorossi estensi. Al 32’ Furlan viene chiuso in angolo. La palla dopo la respinte della difesa arriva nella zona di Mastellotto che affretta i tempi cercando di servire Pasian. 34’: De Pandis per Dall’Acqua che anticipa il diretto avversario. La palla termina tra le mani di Rosellini.
Al 37’ mani in area estense e calcio a due comandato dall’arbitro. Il tiro di Favero viene respinto d’istinto dal portiere. Al 44’ Furlan fa tutto da solo e dal limite ci prova: palla a lato di pochissimo. Al 45’ l’Opitergina sblocca la partita: Dall’Acqua tiene palla quanto basta perché De Pandis si porti in buona posizione. La palla è per i salentino che con il destro scarica in gol.
L’Este inizia la rincorsa in avvio di ripresa. 7’ tiro di Iachemet: Zarotti si rifugia in angolo. In rapida successione la volata di Gusella: palla in mezzo dove svetta Pasian che sbroglia. Al 15’ sugli sviluppi di un corner Furlan spalle alla porta cerca l’angolo: Rosellini si allunga e mette in angolo. 18’ numero da campione di Furlan che si mangia due avversari e piazza il diagonale: ancora Rosellini fa il miracolo andando a mettere la palla in angolo.
L’Opitergina insiste e sfiora ancora il gol che chiuderebbe l’incontro al 29’: su azione di calcio d’angolo palla per Pasian che colpisce in pieno la traversa, tiro alla «viva il parroco» di Mastellotto e palla in curva. Invece del raddoppio trevigiano arriva così il pareggio dell’Este al 32’ con Carani.
Partita finita? No grazie. Quasi allo scadere l’Este ha la palla del sorpasso con Rondon che però scheggia la parte alta della traversa.

21/02/2011 16:41
 
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QUI ESTE Asti Brun, fermo dall’anno scorso, è ormai prossimo al rientro. Incerti i tempi per il recupero di Aliu
Un libro per celebrare i 90 anni di storia
Lunedì 21 Febbraio 2011,
Sono partiti la settimana scorsa i festeggiamenti per i novant'anni dell'Este. La società giallorossa soffierà quest'anno sulle 90 candeline, ma intanto si è già fatta un regalo. È stato infatti presentato giovedì sera, alla presenza dei vertici societari e del sindaco Giancarlo Piva, il libro sulla storia del calcio atestino. Alla presentazione hanno partecipato i componenti della rosa e lo staff tecnico, oltre al presidente Renzo Lucchiari. L'opuscolo sarà messo in vendita nei prossimi giorni. Sarà possibile acquistarlo nelle edicole estensi e nel Nuovo stadio di Meggiaro, durante i match casalinghi. Il libro contiene, oltre alla storia e a molte immagini del secolo scorso, anche una carrellata fotografica delle squadre giallorosse: dalle giovanili alla prima squadra.
Ieri il campionato ha rispettato un turno di riposo e la sosta si è trasformata nell'occasione per fare la conta dei giocatori che Zattarin ha a disposizione. In infermeria rimangono elementi molto importanti per il gioco dell'Este. Il centrocampista Asti Brun, out dall'anno scorso per un infortunio a una spalla, è ormai prossimo al rientro. Pure Bedin, fermo per uno strappo, dovrebbe tornare in rosa entro pochi giorni. Agostini, che si è lussato una spalla a gennaio nella partita con il Venezia, ha invece già ricominciato a giocare. Rimane al palo solo Aliu. Il gioiellino dell'attacco atestino si è fatto male all'inizio del campionato e non si sa ancora quando tornerà in campo. Nel frattempo la squadra sta preparando la difficile gara interna di domenica, quando riceverà la visita dell'Union Quinto. I trevigiani si presentano all'appuntamento con un filotto di quattro successi. «Sono molto contento di come stanno andando le cose - ammette Zattarin - dobbiamo continuare così. Ci mancano circa undici punti per arrivare alla quota salvezza e dobbiamo farli prima possibile». «Ma il gruppo lavora bene - spiega il tecnico - e sta proseguendo sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo principale, che per noi resta sempre e comunque la salvezza. Speriamo solo di riuscire ad arrivarci presto».


01/03/2011 02:10
 
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Secondo ko di fila in casa per i giallorossi, che di fronte al Quinto disputano una gara scialba

Este, una domenica
da dimenticare


Ferdinando Garavello
Lunedì 28 Febbraio 2011,
Seconda sconfitta casalinga di fila per l'Este, che con il Quinto incappa in una domenica da dimenticare. Agli ospiti bastano due gol - uno per tempo - per portare a casa il bottino pieno. La truppa di Zattarin, squalificato e sostituito in panchina da Conte, ci prova per mezz'ora e poi abbandona. I reparti giallorossi non girano e l'unica linea a reggere la spinta degli ospiti è quella mediana, l'ultima a cedere. Là davanti Moresco, Carani e Rondon non ne combinano una giusta, nonostante le occasioni da gol arrivino sino alla fine del primo tempo. Ne esce una gara lenta, sciatta e confusionaria, che fa fare un pericoloso salto indietro ai padovani.
I ragazzi di Pasa, dal canto loro, approfittano della sbandata generale degli avversari per arrampicarsi a poche distanze dalla quota salvezza. E lo fanno senza troppi affanni.
Si mette subito male per i padroni di casa, che mandano letteralmente in gol Tonizzo al 10'. Nel tentativo di anticipare Salzano in area, Salvato serve inavvertitamente il centrocampista, il quale ringrazia e batte il portiere con un facile rasoterra. L'Este non sembra accusare il colpo e si rimette a macinare gioco, portandosi spesso dalle parti di Tomei. Carani riesce a riacciuffare il pari, però l'arbitro annulla per una dubbia posizione di fuorigioco dell'attaccante. Al 19' Moresco serve Carraro, che da buona posizione calcia forte e centrale, fra le braccia dell'estremo ospite. Il Quinto arretra il baricentro, lasciando spazio ai locali e affidandosi alla vivacità di Roman Del Prete nella trequarti avversaria. Alla mezz'ora Carani ha la palla buona per sistemare le cose, però sparacchia addosso al portiere con una girata volante.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, con un'inzuccata di Moresco che sorvola di poco la traversa. Il granatiere atestino torna a rendersi pericoloso al 23' con un colpo di testa impreciso. Salvato al 28’ viene espulso per somma di ammonizioni. La gara si chiude virtualmente al 36', quando i trevigiani raddoppiano. Roman Del Prete raccoglie un cross dalla destra durante un'azione confusa e batte a rete. Rosellini interviene oltre la linea e l'arbitro concede il gol. Gli ultimi dieci minuti sono un'agonia, che vede l'Este tentare di rialzare la testa e l'Union difendersi con ordine. Ma la giornata, iniziata male, non può che concludersi malamente.



ESTE-UNION QUINTO 0-2

Lunedì 28 Febbraio 2011,
GOL: pt 10' Tonizzo; st 36’ Roman Del Prete.
ESTE (4-3-1-2): Rosellini 6.5; South 5 (st 1' Meneghello 6), Barison 5.5, Colman 5.5, Salvato 5; Trovò 5 (pt 39' Gusella 6), Rubbo 6, Carraro 6; Rondon 5; Moresco 5, Carani 5.5. All. Conte.
UNION QUINTO (4-4-2): Tomei 6.5; Sartoretto 6.5 (st 38' Modolo sv), Scapin 6, Davanzo 6.5, De Checchi 6; Tonizzo 6.5, Vidotto 6.5 (st 24' Spadotto 6), Falco 6 (st 29' Morbioli sv), Paolini 6; Roman Del Prete 7, Salzano 6. All. Pasa.
ARBITRO: Costantini di Pescara 5.
NOTE: giornata fredda e piovosa, spettatori 250 circa; ammoniti: Rosellini, Colman, Moresco, Falco, Scapin e Modolo; espulso Salvato (st 28’) per somma di ammonizioni.


IL DOPO-GARA
Conte: «La squadra si è fatta
prendere dal nervosismo»

Lunedì 28 Febbraio 2011,
(f.g.) Il tecnico Gianluca Zattarin è squalificato e deve stare in tribuna. Dove soffre con il pubblico davanti alla giornata storta dei suoi. In panchina c'è Francesco Conte, il preparatore dei portieri. «Abbiamo incontrato una squadra che si presentava all'appuntamento con un ruolino di marcia notevole - ammette - Loro venivano da cinque risultati utili consecutivi e stavano molto bene. Noi invece abbiamo trovato la nostra tipica giornata storta». «Abbiamo avuto qualche ottima occasione e non siamo riusciti a sfruttarla a dovere - sottolinea Conte - I nostri avversari invece ci hanno punito non appena si è presentata loro la possibilità. La squadra si è disunita troppo dopo il gol del vantaggio ospite, lasciandosi prendere dal nervosismo; l'espulsione di Salvato ne è un esempio». La striscia negativa rischia di fare piombare l'Este nella zona paludosa della classifica. «Ora dobbiamo stare molto attenti alle prossime partite - avverte - è necessario cambiare subito registro, mettere la marcia di nuovo e tornare presto a fare i tre punti. È fondamentale, però, lavorare con serenità e scacciare la paura».

LE PAGELLE
Gusella combattente, Moresco sciupone

Lunedì 28 Febbraio 2011,
ROSELLINI 6.5 - Incolpevole sui due gol del Quinto, toglie le castagne dal fuoco ai suoi nelle poche occasioni che capitano agli ospiti.
SOUTH 5 - Parte male, nella difesa che appare poco sincronizzata. Dopo il primo tempo resta nello spogliatoio.
MENEGHELLO 6 - Gettato nella mischia all'inizio della ripresa, quando l'Union tira i remi in barca e si limita a lanciare velenosi contropiedi. Ma lui non si scompone.
BARISON 5.5 - Nella giornata storta della retroguardia non si salva neppure lui. Roman Del Prete è un incubo.
COLMAN 5.5 - Il panterone appare in difficoltà nella fase di impostazione e quando viene preso in velocità. Spazza l'area che è un piacere? Non basta.
SALVATO 5 - Due ammonizioni lo mettono fuori gioco e la sua assenza riduce le possibilità di rimonta. Il secondo giallo, rimediato per interrompere un contropiede, si poteva evitare.
TROVÒ 5 - Troppo leggero nella mediana atestina. Il tecnico lo toglie prima della fine del primo tempo.
GUSELLA 6 - Uno dei pochi a salvarsi. Corre e sgroppa dalla difesa all'attacco, anche se è spesso impreciso nei cross.
RUBBO 6 - Assieme a Carraro mantiene alta la bandiera dell'Este. Non sempre è lucido. Ma ci prova e lotta su ogni pallone.
CARRARO 6 - Meno incisivo di altre volte, è l'ultimo a mollare e il primo a buttarsi nella mischia.
RONDON 5 - Non ne imbrocca una e non risulta, come invece accade solitamente, incisivo per la finalizzazione della manovra.
MORESCO 5 - Ha due occasioni di testa e non le sfrutta a dovere. Quando inizia a girare al largo dall'area avversaria gli vengono tolti i rifornimenti.
CARANI 5.5 - Il voto è una media fra l'impegno e l'imprecisione dimostrati sottoporta. Gli capitano tre palloni invitanti: li spreca tutti. È sfortunato quando l'arbitro gli annulla un gol per un fuorigioco molto dubbia.
f.g.




03/05/2024 23:53
 
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Este: Andrea Pagan confermato in panchina per la stagione 2024/2025

Serie D. Il tecnico chioggiotto è alla guida dei giallorossi dal novembre 2021. "Si riparte con la continua voglia di migliorarsi"


Nella foto: il presidente Renzo Lucchiari (a sinistra) con mister Pagan.

In casa Este arriva il primo annuncio ufficiale in vista della stagione 2024/2025, con la riconferma dell'allenatore Andrea Pagan. Il tecnico di Chioggia siede sulla panchina giallorossa in Serie D dal novembre 2021.

Ecco le dichiarazioni di mister Pagan riportate sui canali social del club: "Sono molto contento di continuare la mia avventura con questa società, perchè, come ho detto già altre volte, qui a Este non è solo una questione di calcio e risultati, ma soprattutto di rapporti umani, quelli che in questo mondo difficilmente si trovano. Ringrazio tutta la famiglia Lucchiari, in particolare il presidente Renzo Lucchiari sempre presente e pilastro solido della società. Un ringraziamento particolare anche a due figure fondamentali nel nostro progetto, il vice presidente Matteo Lucchiari e Stefano Marchetti, per la stima e il supporto che continuano a dimostrarmi giorno dopo giorno. In questi due anni insieme abbiamo riportato l'Este ad essere una squadra competitiva e soprattutto abbiamo riacceso l'entusiasmo nei tifosi giallorossi, obiettivi che ci eravamo prefissati quel novembre 2021 quando sono arrivato. Adesso si riparte con nuovi obiettivi, nuove sfide ma soprattutto con la continua voglia di migliorarsi".
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