Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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Montecchio Maggiore

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2011 01:17
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11/08/2010 14:05
 
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Discussione dedicata al Montecchio Maggiore, il cui sito ufficiale è www.calciomontecchio.it/ (a quanto pare in costruzione).

ALBERTOSAURO = il custode della cripta

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HATTRICK, sito ufficiale Sauro FBC -> www.ht-arena.com/saurofbc


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relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
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- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010

11/08/2010 14:32
 
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sulla carta dovrebbe essere una delle formazioni più deboli

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12/08/2010 17:42
 
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SERIE D

Il Montecchio comincia
la stagione tra le mura amiche


Giovedì 12 Agosto 2010,
(G.Z.) Il Montecchio Maggiore inizia tra le mura amiche la stagione 2010-2011. Per l'esordio di Coppa Italia, fissato per le 16 del 22 agosto, la compagine castellana, guidata da Giovanni Carli, si misurerà con il CastelnuovoSandrà, ammesso in Serie D al pari del Montecchio. Se i biancorossi dovessero superare il turno preliminare (gara secca con eventuali rigori in caso di parità), il 29 agosto dovranno vedersela, ancora al "Gino Cosaro", con la vincente tra Legnago-Sterilgarda.
15/08/2010 01:29
 
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Finisce a reti inviolate l'amichevole vicentina tra il Real ed il Montecchio...

Redazione Veneto , 14/08/2010, ore 20:24 | Scrivi un commento

Vicenza. Vernice bagnata per Real Vicenza e Montecchio Maggiore che hanno preso contatto con il manto verde dopo una settimana di intenso lavoro di fondo.
Il Montecchio Maggiore, squadra fisica, schierato da Giovanni Carli nella sua “prima” non ha disposto del centrale Pivotto (ex Bari, Roma e Ravenna). I bianco-rossi hanno presentato una difesa a quattro imperniata sulla regia di Girlanda. A centrocampo Gajacanin supportato sulla destra da De Pretto e sulla sinistra da Nicoletti ha dato parecchia pressione al centrocampo di casa. In attacco mister Carli ha affidato il ruolo di trequartista a Dissegna collocandolo alle spalle di Majova e del vertice Scanferla. Per contro l’attesissimo Real Vicenza ha tienuto ai box il portiere Christian Bragagnolo, il play Nicola Lonzar, l’attaccante Nicola Baggio e il giovane Murer. Erba si è posizionato tra i pali. La difesa ha gravitato sul palleggio disegnato da Ferraro che sulla destra ha spesso chiamato a sostegno l’ex Cavese Pozza, mentre sulla sinistra ha agito il giovane Casolin ’92 al quale ha contribuito con obblighi di copertura il laterale Miotti. Nel mezzo Brustolin ha gestito le trame con l’altro under Graceffo a fare da frangi flutti sulle proiezioni offensive del possente Nicoletti. In avanti mister Lazzaron ha affidato il compito di sfondare a Matteo Fabris defilato sulla destra, Mecaj ha caracollato al centro incrociando speso la posizione con Nicolas Lopez.

Il trio nella prima frazione ha faticato a trovare sbocchi dalle parti dell’ex Milan. La manovra ragionata, il campo viscido e la condizione fisica ancora precaria hanno privato il confronto delle verticalizzazioni e della profondità. Anche il tridente nei frangenti in cui il Montecchio ha lasciato campo ha fatto da collante con la mediana girando però sovente le spalle alla porta avversaria. Come in ogni amichevole di inizio stagione, le squadre hanno badato a non farsi male, evitare i contrasti più ruvidi, ma il tono agonistico su un campo bagnato non è certo mancato. Il Montecchio in avvio ha messo in mostra una discreta sintonia nel far corre la palla sugli esterni, mentre Gajacanin davanti alla difesa si è adoperato in un oscuro lavoro di filtro. In attacco la mobilità e un paio di allunghi palla al piede di Majova hanno messo lo scompiglio in area del Real, ma con diligenti recuperi la difesa ha sempre rimediato.

Le note della prima frazione hanno fatto registrare una conclusione alta al 14’ di Graceffo imitato al 18’ da Dissegna. Al 26’ conclusione radente di Miotti bloccata a terra da Milan e al 31’ secca staffilata di Gajcanin su punizione indiretta terminata oltre la traversa.

Nel secondo tempo i numerosi cambi effettuati dalle due panchine, la fitta pioggia che ha bersagliato l’intero incontro e il terreno di gioco allentato hanno privato il match della parte tecnica. Il gioco è spesso ristagnato nella zona centrale e di conclusioni a rete se ne sono viste pochine e prive della dovuta pericolosità. A conti fatti un buon test per fare fiato in attesa di tempi…migliori.

Fla. Cip.
www.venetogol.it

Real Vicenza-Montecchio Maggiore 0-0

Real Vicenza (4-3-3) pt: Erba (1’st Tomasi), Pozza, Casolin, Bittante, Ferraro,Miotti, Graceffo, Brustolin; Lopez, Fabris, Mecaj.
Nel secondo tempo sono entrati: Canacci, Casale, Poletti, Marchetti, Bardin, Bedin,
Allenatore: Denis Lazzaron
Montecchio Maggiore (4-3-1-2) pt: Milan (1’st Polo), Nicolic, Nicoletti, Girlanda, Tresso; De Pretto, Gajcanin, De Cao; Dissegna; Scanferla, Majova.
Nel secondo tempo sono entrati: Natan, Mc Brite, Lazzari, Ruzanovic, Peotta, Bevilacqua, Dalla Pozza, Munaretto, Camerra, Fedele
Allenatore: Giovanni Carli
Arbitro: Oropallo di Vicenza
Note. Pomeriggio piovoso, terreno in buone condizioni, spettatori 120 circa
15/08/2010 14:35
 
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Montecchio, un torneo tutto in salita


Domenica 15 Agosto 2010,
MONTECCHIO - Debutto il 5 settembre tra le mura amiche contro il Tamai, quindi trasferta a Treviso, nuovamente al "Cosaro" con l'Union Quinto, visita al Chioggia Sottomarina, doppio turno casalingo con il Città di Concordia e Sanvitese. L'inizio del campionato del Montecchio non è dei più semplici.
«Un avvio in salita - conferma l'allenatore Giovanni Carli - come lo sarà tutta la stagione. La squadra è stata allestita per fare un buon campionato d'Eccellenza, ed il nostro obiettivo resta quello di valorizzare i giovani. Partiamo comunque con ottimismo».
L'allenatore resta in attesa di rinforzi. Il primo dovrebbe essere (il condizionale è d'obbligo) Pivotto. Per esserne certi bisognerà attendere il 23 agosto, data in cui il forte difensore con trascorsi in A è atteso per aggregarsi al gruppo, come del resto l'attaccante Sarrapochiello che sta ultimando la fase di riabilitazione dopo l'ennesimo intervento al ginocchio. Intanto - prosegue Carli - stiamo affrettando i tempi della preparazione. Siamo partiti con due settimane di ritardo rispetto alle concorrenti».
Ieri intanto prima amichevole per il Montecchio che si è misurato con il Real Vicenza: la gara, giocata sotto la pioggia, s'è conclusa sullo 0-0. Per entrambe le formazioni ancora molto da lavorare.
Giorgio Zordan



23/08/2010 14:28
 
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CALCIO SERIE D

Montecchio Maggiore
spuntato subito fuori


dalla Coppa Italia
Lunedì 23 Agosto 2010,
MONTECCHIO - Montecchio subito fuori dalla Coppa Italia. I castellani, in ritardo di preparazione e senza attaccanti di ruolo, hanno alzato bandiera bianca di fronte ad un Castelnuovosandrà, ripescato in D al pari dei biancorossi: Già sotto al 22’ complice un errore della difesa con Milan e De Pretto che non s'intendono su un rinvio con le mani del portiere; Peretti ruba palla ed entra in area, lo insegue De Pretto che lo stende: dal dischetto Pipieri non sbaglia.
Nella ripresa il Montecchio prova a raddrizzare i risultato ma al 7’ il Castelnuovosandrà raddoppia con Soave che da sotto misura in acrobazia beffa Milan.
La retroguardia castellana va in tilt ed all'11' Leardini firma il tris con un diagonale rasoterra che decreta l’eliminazione.
Giorgio Zordan


[Modificato da ZakkTV 08/09/2010 20:32]
24/08/2010 15:12
 
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Martedì 24 Agosto 2010,
Anno nuovo, Montecchio vecchio. La prima uscita ufficiale della stagione contro il Castelnuovosandrà in Coppa Italia ha mostrato una squadra che non si discosta molto da quella vista lo scorso anno. Resta però da valutare quanto questo primo test (0-3 per i veronesi, pure ripescati) sia da considerare valido. Troppe le assenze nelle file biancorosse, oltre ad una condizione ancora lontana dalla sufficienza, per poter stilare un primo giudizio. Davanti mancavano praticamente tutte le punte, a partire da Dissegna e Sarrapochiello per concludere con i nuovi Scanferla e Onyejiaka. Il pacchetto di retroguardia, praticamente ridisegnato ex novo, però era praticamente al completo, e qui bisogna mettere in conto le tre reti incassate nel corso del match. L'arrivo dell'esperto Matteo Pivotto dovrebbe però consegnare maggior impermeabilità alla linea difensiva, sempre se il giocatore sarà schierato nel suo ruolo naturale e non davanti alla difesa. Infatti è il centrocampo il reparto che desta maggiori preoccupazioni. Al via del campionato mancano ancora quindici giorni, tempo che servirà al riconfermato Carli per valutare caratteristiche e pregi degli atleti a disposizione, decidere che assetto prediligere, eventualmente fare pressione sul presidente per tornare a sondare i mercato.
Giorgio Zordan


30/08/2010 13:46
 
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Montecchio: via mister Giovanni Carli prima dell'inizio del torneo...

Redazione Veneto , 30/08/2010, ore 12:59 | Scrivi un commento

Salta la prima panchina in Serie D. La notizia rimbalza da Montecchio Maggiore dove i vicentini del patron Aleardi stanno per partire ai blocchi della Serie D dopo il ripescaggio nel massimo torneo dilettantistico.
Giovanni Carli si è dimesso dalla panchina della squadra vicentina. Causa dell'allontamento dovrebbero essere i problemi nel rinforzare la squadra che in settimana aveva perso anche il difensore (ex Roma e Vicenza) Matteo Pivotto passato all'MM Sarego.
30/08/2010 14:19
 
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CALCIO SERIE D Il tecnico Carli ha rassegnato le dimissioni
Il Montecchio richiama Venturini

Lunedì 30 Agosto 2010,
Il Montecchio cambia l'allenatore alla vigilia del via del campionato. Sabato sera Giovanni Carli, che si accingeva alla sua seconda stagione sulla panchina castellana, ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto il presidente Romano Aleardi ha chiamato Andrea Venturini, che due anni fa aveva portato i biancorossi alla salvezza vincendo ai playout con il Trento, ripromuovendolo come allora dal settore giovanile.
«Ci pensavo - commenta Carli - già da qualche giorno. Per affrontare un campionato di Serie D è fondamentale avere motivazione, stimoli, entusiasmo, e tutto questo è venuto meno. Mancano i presupposti per andare avanti, e quindi ho deciso di rassegnare le dimissioni».
Tutto sembra far credere che le dimissioni siano maturate dopo che la squadra, nonostante il ripescaggio in D, assomigliasse ancora troppo a quella che lo scorso anno ha chiuso mestamente all'ultimo posto del torneo staccatissimi dalla penultima. Un divorzio comunque consumatosi all'insegna del rispetto reciproco.
«Ci siamo lasciati - conferma il tecnico - senza polemiche, stringendoci la mano. Cosa farò adesso? Passerò un anno con la mia famiglia. Anche volendo non potrei allenare avendo già firmato con il Montecchio. Per la prossima stagione si vedrà».
Parole di gratitudine quelle che Romano Aleardi riserva all'allenatore uscente. «Ha dato tanto - dice il patron biancorosso - e quindi è giusto ringraziarlo per quanto ha fatto. Ripartiamo con Venturini che due anni fa aveva fatto molto bene».
Venturini lo scorso anno ha guidato la Belfiorese: rientrato al Montecchio gli erano stati affidati i Giovanissimi. Tutto insomma, o quasi, come due anni fa.
«La prima cosa da fare - ha detto il neo allenatore - sarà quella di prendere visione della squadra: i giocatori che conosco sono quelli usciti dal vivaio con cui ho già lavorato».
Per quanto riguarda l'organico, da segnalare che sono state perfezionate le pratiche burocratiche per Onyejiaka. Per quanto riguarda Pivotto, la sua permanenza a Montecchio non è scontata. L'esperto difensore con trascorsi in A e B si sta allenando con i biancorossi ma si sta anche guardando attorno per una sistemazione in Lega Pro.

03/09/2010 13:54
 
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No ghe credo, ho trovato una notizia sul Montecchio! [SM=x397171]

Pivotto ha deciso, lascia Montecchio

SERIE D. Confermate le indicazioni dei giorni scorsi. Futuro tutto da decifrare, resta aperta la pista che porta a Sarego

«Non fa per me, cinque allenamenti sono troppi e le trasferte sono molto impegnative»

03/09/2010
«Ho deciso, non resto a Montecchio». Fine della storia. Matteo Pivotto ha detto no ad Aleardi e al Montecchio. Il 36enne difensore ex Roma, Chievo, Lecce, Palermo e Modena non ha accettato di rimanere agli ordini di Venturini. È una doccia quasi gelata per l'ambiente castellano, che sperava di contare sull'esperienza e la qualità di Pivotto, giocatore che proprio da Montecchio aveva mosso i primi passi verso una carriera brillante. Già qualche giorno fa Pivotto aveva manifestato le sue perplessità, i suoi dubbi; ieri però queste perplessità sono diventate certezze. Così, non vestirà la maglia biancorossa e di sicuro qualche tifoso del Montecchio non sarà felice alla notizia. Il suo possibile ritorno aveva acceso grande entusiasmo. Le motivazioni sono le stesse di qualche giorno fa. «Cinque allenamenti alla settimana - spiega il difensore - sono troppi, le trasferte sono tutte molto impegnative e non me la sento di impegnarmi per tutta una stagione. Ci ho pensato e sono arrivato a questa conclusione: troppe complicazioni, Montecchio non fa per me».
Pivotto saluta Montecchio con un filo di amarezza, ma quella del giocatore è stata una scelta obbligata. «Tra le altre cose, ho dovuto considerare il discorso del campo sintetico. So cosa vuol dire allenarsi lì ed avendo già subito due operazioni alla schiena, non me la sento di rischiare ancora. Questo problema viene certamente dopo gli altri, però anche questo mi ha portato a fare un certo tipo di scelta». Pivotto era stato chiaro: non voleva prendersi un impegno così gravoso. La serie D, in effetti, non è uno scherzo. Al di là delle pressioni, c'è un dispendio fisico notevole. Per non parlare del tempo. Pivotto ha una famiglia e un lavoro e ha lasciato il professionismo proprio perché il calcio non fosse più la priorità nella sua vita.
Il calcio però continua a piacergli e a dargli emozioni ed è per questo che avrebbe voluto intraprendere un'altra avventura al di fuori del professionismo. Montecchio però si avvicina ancora troppo a quella realtà. «Se gioco voglio principalmente divertirmi. Ecco che accetterò di giocare in qualche squadra solo se mi verrà proposto un programma diciamo meno oneroso e intenso. Insomma dev'essere un impegno che non stravolga la mia vita, perché ora ho altre preoccupazioni». E nel caso in cui nessuno bussasse alla porta per Pivotto? «Nessun problema. Penserei al lavoro e alla famiglia. In fin dei conti ho dato». E per quel che riguarda l'ipotesi Sarego, di cui si era parlato nei giorni scorsi? Il difensore sembra volerla allontanare, però voci di corridoio non la danno per tramontata, anzi. Pivotto l'aveva messo in guardia. Gli aveva detto che non era sicuro di restare a Montecchio. E lui, il presidente, Romano Aleardi, era al corrente di tutto. Un po' gli dispiace che la cosa sia sfumata, non lo nasconde al telefono. «Mi dispiace, certo, che non sia rimasto. Uccel di bosco. Ho capito, mi ha spiegato le sue ragioni e lo ringrazio comunque per averci pensato. La sua vita personale ha subito alcuni cambiamenti negli ultimi mesi ed è giusto che Matteo ora si dedichi ad altre cose che non siano il pallone. Forse doveva andare così. A questo punto credo che potrebbe trovare sistemazione in una squadra di Eccellenza, dove magari è richiesto un impegno diverso».
Chiuso il capitolo Pivotto, se ne apre un altro. Domenica comincia il campionato e il Montecchio ospiterà in casa il Tamai. Aleardi, comunque soddisfatto per la campagna acquisti, è sulle tracce di una punta. «È l'ultimo tassello che ci manca per completare la rosa».

Marta Benedetti
[Modificato da ZakkTV 03/09/2010 13:54]
03/09/2010 14:11
 
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ed ecco che il più forte se ne va. squadra allo sbando più totale, speriamo di non perdere punti subito, perchè il treviso è sempre stato capacissimo di "imprese" simili

AVANTI BLU!


06/09/2010 14:33
 
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Gara praticamente a senso unico con i friulani che allentano
la presa nel finale e al 42’ Peotta è bravo ad incornare in rete

Montecchio strappa
il pari con l’orgoglio


Lunedì 6 Settembre 2010,
Il Tamai comanda la partita per oltre un'ora, poi commette l'errore di allentare la presa e permette ad un orgoglioso Montecchio di strappare il pari. Gara praticamente a senso unico. Al 4': Nonis scodella in area, incorna Gallinelli senza però trovare la porta. Al 7' Spetic da posizione defilata spara sul fondo. Al 13' mischia furibonda in area castellana, alla fine la difesa libera. Passano due minuti: percussione di Lullaku con pennellata in area per Zambon che non concretizza.
Il Montecchio rompe l'assedio al 23' con una punizione dalla grande distanza di Gajcanin di poco a lato. I castellani prendono coraggio. E' però sempre il Tamai a premere con maggior pericolosità: al 35' Lullaku sentra in area e con un tocco di destro prende in controtempo Milan, Girlanda salva sulla linea. Al 40' affondo di Maracchi sulla sinistra e palla al centro, Zambon prova la magia ma il suo colpo di tacco è troppo lento per sorprendere Milan. Tamai vicinissimo al vantaggio al 44': angolo di Nonis, testa di Maracchi sul quale Milan compie un mezzo miracolo. Al 46' gli ospiti reclamano per un fallo di mano di Tresso in area giudicato involontario dall'arbitro.
Ripresa. Al 7' seconda parata determinante di Milan che chiude su Maracchi smarcato davanti al portiere da Lullaku. Al 10' è Lullaku a seminare il panico in area castellana, anche questa volta Milan s'oppone con bravura. Il Tamai al 15' ci prova da fuori con una sventola di Zambon, Milan alza in angolo. Sul corner battuto da Nonis c'è Spetic che smarca Lullaku davanti a Milan ma la deviazione dell'attaccante si perde sopra la traversa. Nulla può però il portiere di casa al 22' quando, sulla punizione di Nonis, Girlanda sfiora di testa firmando il più classico degli autogol.
Il Montecchio si getta in avanti ed al 25', su un mezzo pasticcio della difesa ospite, potrebbe pareggiare, ma Lodolo dice di no a Girlanda.
Al 35' è ancora Milan in uscita a salvare la situazione fermando Maracchi dopo che aveva scambiato con Lullaku. Al 42' il Montecchio trova il pareggio: lungo cross dal fondo di Camerra, sul secondo palo può saltare indisturbato Peotta che incorna in rete.
Giorgio Zordan
07/09/2010 20:48
 
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Pivotto: «Sarego è stata una scelta di vita»

ECCELLENZA. Il giocatore lascia il Montecchio e scende di categoria per impegni personali. Da oggi è a disposizione del tecnico Beggio

«L'aspetto economico non c'entra sennò restavo professionista»

«Sarego: una scelta di vita». Matteo Pivotto ha preso la sua decisione, dopo aver definitivamente rifiutato un posto a Montecchio, la sua squadra d'origine, nella quale sembrava anche destinato a chiudere la sua scoppiettante carriera. Pivotto, da poco tempo non più un giocatore professionista, ha scelto di vestire quest'anno la maglia del Sarego in Eccellenza. L'ufficialità verrà data – ha detto l'ex difensore di Roma, Lecce, Palermo, Modena – nella giornata di domani, ma la notizia è più che certa. L'ha confermato il giocatore e prima ancora di lui il passaggio di Pivotto al Sarego era stato provato da alcune voci dopo la partita Montecchio-Tamai di domenica.
La notizia era arrivata con tempestività a Montecchio perché proprio lì Pivotto doveva andare a giocare. Sembrava sicuro il suo ritorno, ma prima ancora che Carli si dimettesse e Venturini prendesse il suo posto in panchina, Pivotto aveva già maturato un ripensamento. E intanto il Sarego si era già mosso.
La vicenda si è chiusa così, con il Montecchio un po' triste, e il Sarego al settimo cielo. Due società che hanno disputato un vero e proprio derby per accaparrarsi il sì di Pivotto. E alla fine ha vinto la società del presidente Giacomello, che domenica, neanche a farlo apposta, ha aperto la sua stagione calando un poker a spese dell'Alba Borgo Roma ib Coppa. Quasi a testimoniare la gioia per l'arrivo di Pivotto.
Alla fine Sarego ha avuto la meglio su Montecchio. Quali sono i motivi di questa sua scelta?
«Ho fatto una scelta di vita, sono stato io a decidere. Come già avevo spiegato, ho trovato sistemazione in una squadra che è ad un buon livello e mi permette di gestire meglio la mia vita. Mi spiego: a Sarego ho trovato l'accordo per fare due sedute di allenamento a settimana e giocare la partita domenica. In più, Sarego si trova a tre chilometri da Montebello, dove vivo attualmente. Tutto mi ha portato ad optare per Sarego, che è anche una società molto seria, ambiziosa ed attrezzata per fare un buon campionato. Avrò la possibilità di giostrarmi con gli altri impegni e di giocare a calcio più con l'obiettivo di divertirmi che non altro. Naturalmente cercherò di dare il massimo».
A Montecchio qualcuno ha pensato che la sua scelta fosse dettata da un discorso economico...
«No, assolutamente. Non c'entra niente il discorso economico. Ci tengo a smentire queste voci, le cose non stanno in questo modo. Tanto che con il presidente Aleardi si era già trovato un accordo. Non ero interessato e non sono attualmente interessato ai soldi, altrimenti continuavo a fare il professionista. Altre piazze mi avevano contattato perché io andassi a giocare, anche Siracusa mi aveva fatto una proposta. Io non ho voluto proprio perché con il professionismo volevo chiudere e voltare pagina».
Ha già conosciuto i suoi compagni e Beggio?
«No, non ancora. Domani probabilmente, quando conoscerò la squadra e sarò presentato ufficialmente. Sono contento di fare questa esperienza, la società ha forti ambizioni e mi ha fatto un'ottima impressione. Inoltre, conosco l'allenatore e lo stimo.
Chiuderà la carriera a Sarego?
«Intendo fare una stagione. Vorrei giocare un anno e poi lasciare. Per questo non ho voluto prendermi l'impegno con il Montecchio. Non avrebbe avuto tanto senso giocare una stagione agli alti ritmi della serie D e poi andarsene».

Marta Benedetti
13/09/2010 22:03
 
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Nulla da fare per il Montecchio Maggiore che aveva illuso un po’per il pari strappato al Cosaro nella gara d’esordio. A Treviso sono emerse le lacune

Montecchio mai
in partita, zero tiri


I castellani di Venturini confermano i loro limiti tecnici
davanti alla squadra di Zanin per nulla trascendentale


Lunedì 13 Settembre 2010,
Complice la giornata estiva la partita inizia al piccolo trotto e stenta a decollare. L'allenatore del Treviso, Diego Zanin, tiene inizialmente l'attaccante Perna in panchina e conferma l'undici che sette giorni prima aveva vinto la gara di esordio a San Vito al Tagliamento. Perna si è unito ai nuovi compagni da pochi giorni e quindi il tecnico ha preferito non rischiarlo ma inserirlo gradatamente per fargli prendere confidenza con i nuovi compagni e per fargli assimilare il gioco.
Al 25'la prima vera occasione della partita con Torromino che, spalle alla porta, si gira e colpisce di collo destro ma il portiere si distende e tocca quel poco che basta per deviarla sul palo.
Al 33'il Treviso passa in vantaggio con una gran conclusione di Spinosa che dalla lunetta dell'area conclude imparabilmente e l'estremo ospite Milan non può fare altro che guardare la palla che sbatte sul palo e finisce la sua corsa in rete.
La reazione del vicentini è più nervosa che tattica e gli interventi sono spesso rudi e cattivi tanto che il direttore di gara è costretto ad alzare la voce per farsi ascoltare. Il primo tempo si chiude comunque con i padroni di casa in vantaggio ma nella ripresa, la gara non accellera: il Montecchio non riesce a imprimere velocità e fantasia alle azioni e al Treviso va bene così. Al 10' è ancora il Treviso a far vedere la sua devastante forza con una travolgente azione che viene interrotta fallosamentre dai difensori del Montecchio, Della punizione si incarica capitano Ferronato che con un delizioso colpo da biliardo calcia sopra la barriera e per Milan non c'è nulla da fare.
Al quarto d'ora il Treviso triplica e di fatto chiude la partita con Bandiera che come un attaccante di razza e sul cross basso di Spinosa anticipa tutti e realizza.
Adesso sarà da vedere come sarà schierato l'attaccante Perna. Non è da escludere che possa giocare in tandem con Ferretti e con Torromino alle loro spalle. In questa maniera si concederebbe qualcosa in fase difensiva ma la forza d'urto dell'attacco sarebbe devastante per questa categoria.
Male invece il Montecchio Maggiore che non è mai stato in partita ma ha sempre e solo subito lo strapotere dei trevigiani.


13/09/2010 22:47
 
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il loro allenatore ha dato voto 3 alla partita dei suoi

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Calcio Serie D
Aleardi pronto
a puntellare
il Montecchio


Martedì 14 Settembre 2010,
Semaforo rosso per il Montecchio al Tenni. Troppo superiore il Treviso per sperare di portare a casa un risultato positivo. Alla fine l'allenatore Andrea Venturini, nonostante i complimenti all'avversario «destinato a correre per il salto di categoria», non era contento della prestazione dei suoi, «un passo indietro» rispetto alla partita giocata sette giorni prima con il Tamai . Il presidente Romano Aleardi non fa comunque un dramma per il 3-0 incassato.
«Abbiamo giocato - ha dichiarato il patron dei biancorossi - contro una squadra di professionisti. Siamo stati bravi a limitare il passivo. Comunque la nostra occasione per tornare in partita, sull'1-0, l'abbiamo avuta, ma purtroppo sul tiro di Onyejiaka la palla invece di andare in porta ha centrato Gajcanin. Sul giudizio complessivo non va comunque dimenticato che in difesa mancava De Pretto, e che anche Sarrapochiello non è entrato in campo: lo aspettiamo per domenica prossima, poi faremo il punto della situazione».
Il presidente conferma comunque che sta sondando il mercato alla ricerca di rinforzi. «Una punta ed un centrocampista, nell'ordine. Intanto anche Farinello s'è unito al gruppo, e questa è una buona notizia».
Giorgio Zordan
19/09/2010 23:29
 
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CALCIO SERIE D

Montecchio ospita il Quinto


Giorgio Zordan
Domenica 19 Settembre 2010,
Dopo lo spauracchio Treviso ecco l'Union Quinto. Per il Montecchio, tornato dal Tenni con una tripletta al passivo, un'altra formazione che guarda ai quartieri alti della classifica. La formazione trevigiana, reduce dalla vittoria di misura (1-0) sul Città di Concordia, in classifica ha 4 punti, ma potrebbero diventare 6 se il ricorso presentato contro il Chioggia Sottomarina (prima giornata, finita 1-1) sarà accolto (i lagunari avrebbero schierato un giocatore squalificato nei play dello scorso anno).
«Sarà - ha dichiarato l'allenatore Andrea Venturini - una bella battaglia. Il Quinto in questo avvio di torneo ha già messo a segno degli ottimi risultati».
«In campo pesante - continua - non ci favorirà; è appena stato sistemato. Le stesse condizioni comunque le troverà anche il Quinto».
Tra i biancorossi l'unico a tenere in apprensione Venturini è il portiere Milan, alle prese con un risentimento muscolare. Su un suo utilizzo si deciderà poco prima del match. In preallarme c'è Polo. In campo dal primo minuto a far coppia con Dissegna è invece annunciato Sarrapochiello, e per una formazione che ha assoluto bisogno di peso nel reparto offensivo è sicuramente una buona notizia. Torna a disposizione invece il difensore De Pretto che domenica scorsa ha dovuto saltare la trasferta di Treviso. A centrocampo potrebbe esserci la novità Farinello, rientrato da Chiampo. In settimana a disposizione di Venturini anche Dori, giovane attaccante di rientro da Monselice.



[Modificato da ZakkTV 19/09/2010 23:30]
20/09/2010 14:22
 
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CALCIO SERIE D

Montecchio, altro
campanello d’allarme

Lunedì 20 Settembre 2010,
Terzo risultato utile per l’Union Quinto, Montecchio ancora senza vittoria. La differenza in campo l’ha fatta in avvio di ripresa la magia di Roman Del Prete che, con la squadra ridotta in dieci dal 35’ per l’espulsione di Nichele, ha raddoppiato con un delizioso sinistro a girare che ha messo fuori causa l’estremo Polo.
Montecchio subito in affanno, ed al 7' capitola: la difesa manca il fuorigioco, Colombani fa filtrare la palla tra le maglie della retroguardia, Roman Del Prete punta solitario verso la porta e Polo in uscita disperata lo stende. Rigore netto, che dal dischetto Colombani trasforma di precisione spiazzando il portiere. La reazione del Montecchio è poco incisiva, ed al 19' sono gli ospiti ad andare vicinissimi al raddoppio con Falco da dentro area (Polo respinge d'istinto) sull'angolo calciato da Colombani. I castellani riescono a tirare in porta la prima volta al 30' con Dissegna che spara dai 20 metri trovando però pronto Tomei. Tra il 34' ed il 35' Nichele rimedia due ammonizioni e lascia i compagni in dieci: la prima per un fallo di mano, la seconda per un fallo su Gajcanin con un’entrata scomposta.
La squadra di Venturini attacca ma solo in chiusura di frazione si rende pericolosa: la difesa trevigiana pasticcia, la palla arriva a Sarrapochiello che si gira e tira, Tomei para in due tempi.
Ripresa. Il Montecchio prova ad approfittare della superiorità numerica, ma oltre ad un paio di tiri dalla distanza non riesce a costruire. L'Union viceversa sfrutta le eccellenze dei propri giocatori, ed al 13' Roman Del Prete, su appoggio di Falco, infila l'estremo Polo con un delizioso sinistro a rientrare dal vertice destro dell'area. Al 26' iniziativa di Maiova con De Cao al tiro, Tomei ci mette la mano. Al 27' ci prova Dissegna ma il tiro è telefonato. Al 34' il Montecchio dimezza lo scarto: Lazzari si procura una punizione da fondo campo, la traiettoria di Gajcani attraversa tutto lo specchio dell'area, la palla giunge a Dissegna che appoggia a De Cao che con un sinistro rasoterra infila Tomei.
Inconcludente l’assalto finale dei locali.
20/09/2010 14:25
 
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dal Giornale di Vicenza

Montecchio va al tappeto con un uomo in più

SECONDA SCONFITTA. Castellani con l'amaro in bocca al termine di una partita che poteva fruttare almeno un punto. La speranza arriva dal rientro di Sarrapochiello

Un rigore lancia l'Union Quinto che resta in dieci nel primo tempo. La rete di De Cao arriva dopo il raddoppio degli ospiti

20/09/2010

Marta Benedetti

MONTECCHIO MAGGIORE
Il Montecchio ha giocato oltre un'ora con un uomo in più, ma non ha saputo portare a casa la partita e nemmeno è riuscito a strappare un punto che sarebbe stato comunque prezioso, e certamente non demeritato. I castellani collezionano così la seconda sconfitta di fila, ma stavolta il finale è più amaro. La squadra di Venturini avrebbe potuto raccogliere, perché non aveva seminato male. L'Union Quinto, che si conferma bestia nera per il Montecchio, ha tirato poco e non ha impressionato sul piano del gioco.
Subito gli ospiti pericolosi al 5': Morbioli alza la testa e dal fondo serve in area un pallone rasoterra sul quale si avventa Falco, anticipato in scivolata da Nicoletti. Il Montecchio va sotto dopo 8': Roman Del Prete si inserisce in area e viene atterrato da Polo. Dal dischetto, Colombani è freddo e spiazza Polo. Si dà molto da fare il rientrante Sarrapochiello, in evidenza al 13' per una conclusione un po' debole. Al 17', l'attacco castellano buca la difesa e Lazzari si invola da solo verso l'area; il giovane centrocampista preferisce andare al tiro invece di lavorare il pallone per i compagni. L'Union Quinto si dimostra una formazione perfettamente collaudata quando, al 18', su calcio d'angolo, Colombani calcia dalla bandierina di destra mettendo sul piede di Falco un pallone a mezza altezza che il centravanti gira al volo, costringendo Polo ad un difficile intervento. L'azione migliore del Montecchio al 30': Sarrapochiello e Dissegna scambiano nello stretto, quest'ultimo si aggiusta la palla sul suo piede preferito e scarica il sinistro senza però impensierire Tomei. In meno di un minuto, Nichele compie due leggerezze (un fallo di mano e una ginocchiata sulla schiena di Gajcanin) che gli costano due cartellini gialli e quindi l'espulsione. Al 44', destro di Colombani parato da Polo. Al 45', Sarrapochiello, spalle alla porta, riceve palla appena fuori dall'area, non ci pensa due volte e tira; Tomei respinge con difficoltà verso la sua porta e la palla viene salvata sulla linea da Sartoretto.
Al 13' della ripresa, dopo un tentativo dalla distanza di Maiova, raddoppia l'Union Quinto con una perla di Roman Del Prete, che raccoglie la sfera al limite dell'area e, praticamente da fermo, mette la palla nell'angolino basso sul secondo palo. Al 34', i padroni di casa accorciano le distanze grazie ad un diagonale potente di De Cao. Allo scadere, è bravissimo Tomei ad anticipare Sarrapochiello sul cross dalla destra di Lazzari.
27/09/2010 14:30
 
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CALCIO I vicentini partono bene (negato un gol regolare) ma non sostengono il cambio di marcia dei lagunari

Montecchio affonda a Chioggia

Negli ultimi 20 minuti i padroni di casa dilagano sfiorando ripetutamente la segnatura

Bruno Cappon
Lunedì 27 Settembre 2010,
Il Chioggia Sottomarina, in casa, si sbarazza del Montecchio Maggiore. La formazione di Marco Scarpa sale ai piani alti della classifica e prepare con una maggiore serenità l'atteso derby di domenica prossima al "Penzo" di Venezia.
Primo tempo equilibrato con la squadra vicentina ordinata ed aggressiva tanto da limitare il gioco dei padroni di casa. Lagunari meno brillanti rispetto alle gare precedenti, ma che comunque sanno creare tre-quattro occasioni da gol fallite per un soffio. La squadra di Venturini può anche recriminare per una rete ingiustamente annullata per un fuorigioco inesistente di Onyejiaka. Nella ripresa altra musica con Ballarin e compagni che alzano il ritmo e, dopo essere andati in vantaggio su rigore, in una decina di minuti chiudono il match, creando poi ancora varie occasioni da gol.
Lagunari in campo con Luca Boscolo tra i pali al posto di Fornasier infortunato. Il Montecchio affida le redini del gioco a Gajcanin mentre in attacco il lungagnone Sarrapochiello e Onyejiaka cercano di impensierire la difesa avversaria. Partono bene i chioggiotti che già al 2' vanno vicini al gol con Ragusa che scavalca con un pallonetto il portiere in uscita, ma un difensore salva sulla linea. Brivido per Luca Boscolo al 10': Gajcanin batte una punizione dalla trequarti e sulla ribattuta della barriera effettua un altro tiro che obbliga il portiere lagunare ad alzare sopra la traversa. Al 15' cross di Andrea Boscolo, colpo di testa di Ragusa e traversa piena. Al 20' l'arbitro annulla al Montecchio un gol validissimo per un fuorigioco di Onyejika, ma il retropassaggio era stato del lagunare Romero. Al 21' bello scambio tra Veronese e Caraceni con tiro fiacco di quest'ultimo. Il Montecchio chiude bene gli spazi ma sono sempre i padroni di casa a sfiorare il gol. Al 36' assolo di Caraceni sulla destra con cross per Ragusa che di testa mette alto. Ancora Ragusa al 45' non sfrutta tutto solo davanti al portiere.
Nella ripresa i lagunari alzano il ritmo e sfiorano ancora il gol al 2' con Adriano che, servito da Ragusa, spara sul portiere. Al 4'Veronese si libera bene in area ma tira alto. Al 6' strattonata di Nikolic su Ragusa in area. Calcio di rigore che l'attaccante argentino trasforma spiazzando il portiere ospite. La formazione vicentina si smarrisce e si innervosisce tanto che Venturini manda negli spogliatoi capitan Tresso. Al 15' il raddoppio: Adriano si destreggia al limite dell'area ospite e di sinistro a filo d'erba fulmina Milan. I lagunari potrebbero dilagare, ma manca la lucidità sotto porta. Al 17' Ragusa tutto solo non inquadra il bersaglio. Al 28' l'arbitro non vede un fallo di mano in area del Montecchio, concedendo il fallo dal limite. Al 42' Andrea Boscolo sfiora il gol con un tiro a rientrare che lambisce il palo.
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