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dalla Tribuna di Treviso
«Lega Pro, vinceremo questa sfida»
Il fantasista Torromino a ruota libera: la tessera del tifoso? Svuota gli stadi
TREVISO. Giuseppe Torromino in questi giorni è nella sua Crotone, in attesa del raduno, il 18 luglio, di un Treviso che intende presentarsi alla vecchia C2 con le migliori intenzioni. «Diciamo che questa è una società che meriterebbe di stare ancora più su», dice il fantasista calabrese.
«Però - continua - molto è stato fatto l'anno scorso vincendo un campionato in cui credevano in pochi. Quindi anche il presidente Corvezzo ha voglia di riportare la città il più alto possibile. Nessuno nega che ora, in Lega Pro, tutto sarà più difficile, soprattutto se ci saranno solo due gironi».
La Seconda Divisione l'hai conosciuta con la Biellese e la Carrarese: che cosa ti aspetti da questo campionato?
«Il calcio professionistico è tutto un'altra cosa, anche se devo dire che la D è stato un torneo tosto, l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Certo che costruire un Treviso competitivo non sarà così facile, vista la concorrenza che ci sarà, però sappiamo che questa squadra le basi per far bene le ha. Credo che questo rappresenti un buon punto di partenza, rispetto a certe squadre sarà come partire in vantaggio: il gruppo è più importante delle qualità dei singoli giocatori. E noi sappiamo di avere un gruppo fantastico».
Mantenere intatta l'ossatura è un vantaggio.
«Per la verità gli accordi ancora non sono stati sottoscritti. Posso parlare a nome mio e di Ferretti, visto che abbiamo lo stesso procuratore: la volontà è quella di proseguire assieme nello stesso percorso. Stiamo lavorando per questo».
I tifosi biancocelesti dovranno sottoscrivere la tessera del tifoso: da giocatore come la vedi?
«La tessera del tifoso penso abbia allontanato parecchia gente dagli stadi. In B vedevo certi stadi non dico vuoti ma quasi. Ma se hanno deciso così ci saranno dei motivi. Io spero che a Treviso la facciano tanti tifosi, altrimenti vedere il Tenni semivuoto sarebbe brutto».
In attesa dei gironi, qualche avversario da temere?
«Credo che Mantova e Cuneo daranno filo da torcere a tutti, le abbiamo già conosciute e vedo che si stanno rinforzando. Ma comprendo anche le squadre che l'anno scorso erano nel girone A. sarà un bel torneo».
Sei rimasto soddisfatto del tuo rendimento in D?
«Complessivamente direi di sì però, conoscendo le mie qualità, so che potrei dare di più. Lavorerò per questo». |