2010/2011: Montebelluna-Treviso

Io ho sempre ammirato le squadre che pareggiano spesso perdendo pochissimo, ciò a mio avviso dà una solidità mentale alla squadra. Se si sta perdendo all'80°, l'orgoglio fa sì che si trovino maggiori stimoli per conservare l'imbattibilità, o quantomeno c'è maggior concentrazione nel caso della gestione di un pareggio. Aldilà dell'attuale +2, non farei mai cambio con il cammino altalenante e senza mezze misure del Venezia, pur da sempre ammirando le squadre che fanno del proprio stadio un fortino.
Va detto che fino a ieri il +5 sull'Unione Venezia, ironia della sorte, era frutto di soli pareggi (7 contro 2), in quanto avevamo eguagliato il numero (12) di vittorie. Quindi i pareggi comunque premiano.

Resta il fatto che ora, il venir meno dell'imbattibilità esterna, mette a nudo (forse un po' a sorpresa) il nostro rendimento in trasferta. Un rendimento complessivamente ottimo, ma conquistato con troppa fatica. Come è già stato detto, abbiamo vinto nettamente solo a Belluno (3-0) a inizio campionato. Probabilmente, la seconda vittoria più netta in trasferta è stata alla primissima giornata a San Vito al Tagliamento (2-1, in rimonta oltretutto). Per il resto, vittorie risicate (ad esempio i due 1-0 a Monrupino e Torviscosa) o soffertissime (Montecchio M.), più i vari pareggi. E questa è una tendenza che sta durando da molto tempo, proprio recentemente c'è stato il sorpasso dei punti in casa sui punti in trasferta. Al Tenni infatti invece si gioca con maggior carattere, e le recenti goleade lo dimostrano.