Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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2010/2011: Treviso-Pordenone

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2011 23:02
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13/02/2011 18:00
 
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oltre a Biagini espulso (che oltre a saltare la prossima rimane cmq in diffida) è stato ammonito qualcun altro dei nostri oggi?
Per radio scandaloso che non abbiano dato i primi 20 minuti del secondo tempo per far sentire il rugby...

Treviso 2012-2013: la peggior squadra biancoceleste di sempre
T.N.: il peggior soggetto che si sia mai avvicinato al calcio Treviso
13/02/2011 18:15
 
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Nessun'altro ammonito.


13/02/2011 19:27
 
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Bella vittoria,ma rischiamo sempre troppo!
13/02/2011 20:54
 
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Pazzesco, l'avremmo vinta più facilmente senza quelle leggerezza costata l'espulsione a Biagini. Loro erano partiti all'arrembaggio nel secondo tempo, noi come al solito in calo. Dopo la sfuriata iniziale erano già cotti, avevamo la partita in mano. Ma ci siamo fatti trovare impreparati su quel contropiede...Il Pordenone ci ha messo un pò per approfittare dell'inferiorità numerica, poi l'assedio, con quel tiro deviato che per poco non sorprende Sartorello. Sarebbe stato troppo, anche se nella prima mezz'ora abbiamo sofferto molto, seppur creando tante occasioni con Perna e Torromino, poco precisi. Clamoroso il pallonetto sbagliato dal calabrese, fortunatamente pochi minuti dopo ha segnato Ferretti, fino a quel momento meno incisivo del solito. Nelle ultime partite Perna sembra avergli ceduto il suo senso del gol!
[Modificato da ZakkTV 13/02/2011 20:55]
13/02/2011 22:59
 
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E' un TREVISO da libro cuore quello visto oggi.questi ragazzi sono veramente grandi,dove non arrivano con la tecnica ci arrivano con il cuore,e oggi ne abbiamo avuto una dimostrazione.io credo che qualunque squadra al posto dei nostri,in inferiorità numerica,si sarebbe sciolta come neve al sole,invece abbiamo resistito,sofferto,e alla fine raddoppiato.peccato per il venezia,ma sinceramente non m'interessa,io mi godo il grande campionato che mi stanno facendo vivere i nostri ragazzi,il nostro mister e il nostro presidente.forza TREVISO!!!!!!!! [SM=x397192]

Da 20 anni abbonato allo stadio,in qualsiasi categoria.
Orgogliosamente tifoso solo dei biancocelesti.
Forza TREVISO!!!
13/02/2011 23:03
 
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Grandi ragazziiiiii!!!

C'mon blues!

[SM=x397192]
14/02/2011 02:06
 
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bella prestazione, unico neo la solita difficoltà nel segnare che tiene le partite aperte. loro in difesa erano proprio brocchi, mentre in attacco ci hanno creato qualche difficoltà, senza tuttavia avere occasioni clamorose. una giornata in meno cmq, meno dieci

AVANTI BLU!


14/02/2011 11:01
 
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Partita che senza l'espulsione avremmo vinto e gestito in scioltezza contro un avversario non facile.
Sono proprio contento.Peccato che non ci sia stato il "miracolo" Montecchio.
Ma grazie davvero ai ragazzi che ci stanno facendo vivere belle emozioni e che vincono quasi sempre! da quanto non capitava?!?!?
bene così comunque vada.
davvero.comunque vada e vaffanculo tutto il resto!
14/02/2011 11:47
 
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Tre punti d'oro anche ieri.
Nel primo tempo come al solito gli avversari sono partiti chiudendosi e ripartendo a mille, creando non occasioni ma molti spaventi (soprattutto nell'area piccola) noi un pò in difficoltà ma a differenza delle ultime due partite al Tenni siamo riusciti a creare 4 belle opportunità, clamorosa quella di Torromino, e a segnare alla fine del primo tempo.
Nel secondo tempo ero già pronto ai 10 minuti di sofferenza iniziale (calci d'angolo a iosa per il Pordenone) ma ero sicuro che l'avremmo gestita tranquillamente. L'espulsione ha rischiato di compromettere tutto ma la squadra ha rimediato alla grande, dopo un pò di sbandamento i difensori hanno cominciato a spazzare via tutto, un grandissimo Ferretti ha fatto reparto da solo e i centrocampisti Spinosa e soprattutto Bandiera hanno fatto un grande lavoro oscuro da terzini; Sartorello ha messo la ciliegina con un intervento prodigioso.
Direi che addirittura in 10 le occasioni migliori le abbiamo avute noi quando il Pordenone è comprensibilmente calato.
Anche questa domenica grandissime emozioni da questa grande squadra che lotta e soffre [SM=x397192]

complimenti al Pordenone, buona squadra e onore anche al Montecchio che a differenza del Chioggia ha fatto soffrire le [SM=x397212] rimediando una sconfitta ingiusta a quanto scrivono gli stessi veneziani (la copia del Gazzettino del bar che ho letto aveva stranamente l'inserto OgniSport di VeneziaMerd...stre)
14/02/2011 14:12
 
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da www.ilgazzettino.it

Ferretti in gol al 44’ pt, un quarto d’ora dopo espulso Biagini
La capolista tiene e mette al sicuro il risultato nel recupero

Treviso di slancio
anche in 10 uomini


Lunedì 14 Febbraio 2011,
Le premesse per assistere ad una partita piacevole c’erano tutte e alla fine il pubblico è uscito dallo stadio soddisfatto. Nella prima mezz’ora gioca meglio il Pordenone che amministra meglio la palla ma il Treviso cerca di stancare gli avversari facendoli correre a vuoto e in parte ci riesce perché dopo un buon inizio i neroverdi allenati dall’ex Giovanni Bosi si spengono e sale in cattedra il Treviso che segna al termine dei due tempi e mantiene il primo posto in classifica.
Parte veloce la partita e all’8’ Perna mette una bella palla in profondità per Torromino ma la conclusione diagonale viene messa in angolo da Bortolin. Il Treviso continua ad attendere che il Pordenone esca dalla sua metà campo e poi in contropiede prova a colpire e in una di queste azioni, Perna costringe Cester a metterci un piede per deviare in angolo.
Al 19’ cross di Sessolo il portiere Sartorello esce ma invece di allontanare manda la palla vero la propria porta ma Brunetti è rapido e sulla linea allontana. Al 21’ Sessolo al centro per Rossi ma il numero nove è in leggero ritardo e la sfera conclude la sua corsa sul fondo. Al 36’ Torromino da dentro l’area calcia bene ma la sua conclusione viene smorzata da Campaner e poi il portiere interviene.
Al 42’ la migliore occasione per i padroni di casa. Bandiera calcia lungo, Battiston sbaglia l’intervento di testa ma Torromino, solo davanti al portiere invece di provare la conclusione secca cerca il pallonetto ma la palla termina sopra la traversa.
Due minuti dopo il Treviso passa: contropiede con Torromino che palla al piede attende il movimento di Ferretti che non tarda, riceve palla, salta un avversario, fa sedere l’estremo friulano e deposita in rete.
Ripresa in salita: al 14’ Biagini atterra Rossi lanciato a rete, per l’arbitro è una chiara occasione da gol e così il n. 5 viene espulso. In inferiorità mister Zanin ridisegna la squadra togliendo lo spento Perna per Paoli che si colloca sulla fascia permettendo a Cernuto di andare al centro a far coppia con Visintin. Al 28’ Tardivo cerca il gol dalla distanza ma la velenosa conclusione trova Sartorello pronto a deviare. Il Pordenone spinge e impegna Sartorello. Il Treviso non rimane a guardare e attacca così nel recupero, in contropiede De Lorentiis sfiora il gol al 47’ ma 1’ dopo in velocità brucia tutti e deposita la palla in rete il suo 9. gol, il terzo in biancoceleste. Subito dopo arriva il triplice fischio finale.

IL PARERE DI ZANIN

«Dobbiamo ancora migliorare»


Lunedì 14 Febbraio 2011,
TREVISO - (g.p.z.) «Abbiamo giocato contro una squadra ben messa in campo - esordisce Diego Zanin, allenatore del Treviso - ma lo sapevamo e ci siamo comportati bene».
Adesso vi aspetta il turno di riposo?
«Per questo abbiamo organizzato un'amichevole giovedì alle 15 a Scorzè».
Poi ci sarà la partita con il Sandonà a forte rischio come potevano essere Este e Pordenone che hanno portato 6 punti?
«Rimanere fermi due settimane potrebbe essere pericoloso, ma loro hanno due giovani convocati per il Viareggio e quindi hanno chiesto il rinvio. Da parte nostra abbiamo risposto che decida la Lega. O tutte le squadre giocano oppure è giusto sospendere l'8. giornata».
Contento del Treviso contro il Pordenone?
«Abbiamo vinto una partita difficile e importante, ma guai a fermarsi e a bearci dobbiamo sempre pensare a migliorare».
«Sono dispiaciuto per la sconfitta - dice invece il mister ospite Giovanni Bosi - ma contro la squadra che gioca il miglior calcio del torneo e che si trova al primo posto meritatamente».

Il bomber Ferretti: «Un testa a testa fino all’ultimo»

Lunedì 14 Febbraio 2011,
TREVISO - (g.p. zor.) Il nuovo cannoniere del Treviso è Andrea Ferretti che sale a quota 12, uno più di Perna e tre in più di De Lorentiis (6 con la maglia del Cuneo). “Non è importante chi segna – dice Ferretti- ma che il Treviso vinca e continui a rimanere primo fino a maggio. Il Venezia non molla? Sì e sarà un testa a testa fino alla fine perché si tratta di una squadra di qualità”.
Ancora dieci partite al cardiopalma?
“Credo di sì anche perché tutti ci aspettano per fare il risultato a sorpresa”.
Un bel gol grazie all’ottimo movimento?
“Eravamo due contro due e la palla era a Torromino, mi sono allargato e poi ho rallentato la corsa prendendo in contropiede la difesa, il resto l’ha fatto Torromino mettendomi una palla straordinaria”. Per gol segnati e minuti giocati, il vero goleador è De Lorentiis che quando gioca segna: “Due gol nelle ultime 3 gare mi rendono felice perché sono serviti alla causa. L’importante è ricambiare la fiducia del mister”.
A mettere il sigillo sulla vittoria ci ha pensato anche il portiere Sartorello protagonista di tre interventi difficili: “Rimanere inattivi per gran parte della partita e poi essere chiamati ad una parata impegnativa non è facile ma ci sono riuscito e sono felice per me ma soprattutto per i miei compagni”.

14/02/2011 14:13
 
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Quella di Biagini dovrebbe essere la 1^ espulsione stagionale per la squadra. Eppure questa volta penso che non ci siano stati particolari episodi da moviola sull'arbitraggio (assistenti compresi), nel bene e nel male.

Per il Treviso è il 5° successo consecutivo al Tenni e la 7^ vittoria nelle ultime 8 giornate in totale.

ALBERTOSAURO = il custode della cripta

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HATTRICK, sito ufficiale Sauro FBC -> www.ht-arena.com/saurofbc


Archivio Storico Personale (aggiornato a: Treviso - Virtus Entella del 13/01/13)
relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
- Partite viste dal vivo in totale: 226 -> Vittorie: 78 / Pareggi: 82 / Sconfitte: 66
- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010

14/02/2011 14:15
 
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dal Gazzettino di Pordenone

A TREVISO Il primo tempo giocato con autorità non basta ai Ramarri per vincere i biancocelesti

Lunedì 14 Febbraio 2011,
Treviso2
Pordenone0

GOL: pt 44' Ferretti; st 50' De Lorentiis.
TREVISO: Sartorello 6.5, Brunetti 6, Cernuto 6, Ferronato 6.5, Biagini 5.5, Visintin 7, Bandiera 6.5, Spinosa 6, Ferretti 7 (st 40' Salgher s.v.), Torromino 5.5 (st 32' De Lorentiis 6.5), Perna 5.5 (st 16' Paoli 6). All. Zanin.
PORDENONE: Bortolin 6.5, Cester 5.5, Marson 6 (pt 34' Mattiuzzo 6), Tardivo 6.5, Campaner 6, Battiston 6, Herrera 6.5 (st 40' Perrone s.v.), Casella 5.5, Rossi 6, Sessolo 5.5, De Pin 5.5 (st 19' Buttignaschi 6). All. Bosi.
ARBITRO: Lagagnina di Caltanissetta 7.
NOTE: espulso al 14' st Biagini per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Marson, De Pin e Campaner.



Pordenone affondato due volte

Lunedì 14 Febbraio 2011,
TREVISO - (mm) Quasi un intero tempo, il primo, giocato con autorità nella metacampo della capolista non basta al Pordenone per andare a punti a Treviso. I biancocelesti di casa resistono agli attacchi dei "ramarri", sbloccando la sfida con una letale ripartenza un minuto prima dell'intervallo. Svantaggio che Campaner e compagni non riescono a recuperare, subendo il 2-0 nel recupero. In classifica i neroverdi, 2 punti nelle ultime 4 gare, scivolano al nono posto, a -6 dai playoff. Venendo al racconto del match, mister Bosi, alla prima da ex al «Tenni», ripropone Rossi dal 1' dopo la doppietta al Tamai. In difesa la novità è Cester, al posto di Mattiuzzo. Partenza a tutta dei neroverdi. Al 2' Biagini anticipa Rossi in angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner Battiston svetta di testa e Sartorello arretra e si salva, sempre in angolo. Al 20' un tiro-cross teso di Sessolo mette in difficoltà Sartorello che rischia l'autogol. Un minuto più tardi Herrera si libera al tiro in area: tiro alto. Al 40' gran cross di Herrera e sinistro in corsa di Rossi con la sfera che termina di poco a lato. Nel finale di frazione il Treviso accelera e sblocca la sfida. Al 43' Torromino fallisce la misura del pallonetto a tu per tu con Bortolin. Al 44' lo stesso giocatore si fa perdonare, duettando in contropiede con Ferretti che elude l'uscita del portiere ospite e mette in rete. Il primo episodio della ripresa potrebbe cambiare il match. Biagini trattiene Rossi al limite dell'area: fallo da ultimo uomo ed espulsione. Al 24' Rossi scarica per Herrera che calcia al volo, ma Cernuto devia in corner. Al 29' Tardivo conclude da fuori, un difensore locale "sporca" la conclusione e Sartorello la toglie da sotto la traversa. Al 48' l'ultima chance per il pari è di Sessolo che calcia alto da fuori area e al 50' il Treviso raddoppia con De Lorentiis, lanciato in contropiede da Spinosa.
14/02/2011 14:24
 
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Oh ma l'articolo del giornale locale dell'avversario di turno al lunedì è sempre un po' di parte, o sbaglio?


15/02/2011 00:43
 
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Re:
enricoutv83, 14/02/2011 14.24:

Oh ma l'articolo del giornale locale dell'avversario di turno al lunedì è sempre un po' di parte, o sbaglio?




Fa sempre comodo dire così, specie col Treviso.
15/02/2011 00:46
 
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da La Tribuna di Treviso

E’ un Treviso più forte di tutto

14 febbraio 2011 — pagina 21 sezione: Sport
Vittoria, e non è certo una novità, ma anche bel gioco: stavolta il Treviso l’ha meritata fino in fondo. Anche perché ha battuto una delle squadre più belle viste al Tenni, il Pordenone di Giovannino Bosi, tanto gradevole da vedere quanto però leggero, quasi inconsistente. Ma grandi meriti alla capolista, che nell’ultima mezzora, in dieci, ha dovuto serrare le file, facendosi ancora più operaia, per superare, dopo Rovigo ed Este, la terza «vip» di fila.
Partita divisa in due: dopo l’ora di gioco ne è iniziata un’altra, ma il Treviso le ha vinte entrambe per 1-0. Ed il fantastico braccio di ferro con il Venezia continua, chissà per quanto tempo ancora. Il Pordenone con il suo ardito 4-3-3 parte come morso dalla tarantola: tre angoli di fila dal 2’ al 4’, sugli sviluppi del secondo incornata di Battiston che Sartorello devia fuori. La risposta del Treviso è affidata a Torromino: 8’, diagonale deviato dal portiere. Ma si fatica, soprattutto a sinistra, dove le razzenti incursioni di Herrera fanno soffrire Cernuto, che poi gli prenderà le misure. A metà tempo qualcosa inizia a cambiare, il Treviso si fa più attivo, recupera qualche pallone, anche se al momento i friulani continuano ad arrivare troppo facilmente sul fondo per effettuare traversoni sempre pericolosi. Fioccano i corner. E ci si mette anche Torromino che al 38’ su assist di Perna (ancora in versione «uomo mascherato» a protezione del naso) ciabatta in piena area avversaria. Il fantasista fa ancora peggio al 44’ quando si presenta davanti a Bortolin ed invece di infilarlo rasoterra si inventa un lob troppo alto. Si rifarà però un minuto dopo dando l’assist a Ferretti, prima aspettando per farlo rientrare dal fuorigioco e poi lanciandolo in solitaria: «Ferro» scarta anche Bortolin prima di mettere dentro in diagonale il suo 12º gol stagionale.
La partita però cambia poco prima del quarto d’ora della ripresa, quando Biagini si immola abbracciando Rossi, per fortuna prima che entri in area di rigore, da ultimo uomo. Zanin allora sacrifica Perna per immettere Paoli, ma è chiaro che ora le angustie sono tutte biancocelesti. 28’: botta di Tardivo dai 20 metri deviata da Bandiera, Sartorello vola ad impedire l’autorete. Certo, le danze le menano sempre quelli in neroverde, ogni tanto qualche puntata del Treviso (32’:. punizione in diagonale di Ferronato, Bortolin in due tempi). E Ferretti (37’) colpisce male di testa da pochi passi su pennellata da sinistra di Paoli. Tutto carburante in più per una capolista che in verità resta concentratissima e non concede altre grandi palle-gol al Pordenone, anche se nel finale arriva il preventivato assedio: Visintin e soci non si vergognano di sparare palloni in tribuna, l’argine tiene finchè, allo spirare del recupero, c’è una ripartenza di Spinosa due contro due, servizio per De Lorentiis che entra in area dalla sinistra, prende la mira e fredda il portiere nell’angolo più lontano. Tripudio collettivo e titoli di coda.
- Silvano Focarelli

«Non vogliamo il rinvio con il Sandonà»

14 febbraio 2011 — pagina 21 sezione: Sport
Nel dopogara tiene banco la volontà del Sandonàjesolo, che avrà due giocatori al «Viareggio» (il Treviso uno: Bidogia), di rinviare la gara del 27, dopo la sosta del 20. I veneziani l’hanno già chiesto al Treviso, che ha detto no. L’ultima parola ce l’avrà la Lega. Diego Zanin però non gradirebbe una sosta raddoppiata.
«Per poi giocarne tre in poco tempo ad una settimana dal match di Venezia (niente anticipo tivù, si giocherà di domenica 27 marzo, ndr)? No grazie. A meno che non si fermi anche il Venezia. Se poi la partita dovesse essere rinviata, ci adegueremo. Qui tuttavia ci stiamo giocando qualcosa di importante, tocca agli addetti ai lavori sistemare questa cosa».
Sulla gara con il Pordenone? «Dovremo migliorarci sempre di più, a tutti i livelli: abbiamo visto che difficoltà ci sono ogni volta. Sapevamo che il Pordenone avrebbe pressato molto alto, nei primi 20 minuti abbiamo subìto, ma appena loro hanno abbassato un po’ la guardia sono arrivate due occasioni prima del gol di Ferretti. Dopo l’espulsione, ineccepibile anche se in settimana su quella situazione ci avevamo lavorato, i ragazzi hanno iniziato a gestire il risultato non rinunciando però a giocare. E il risultato finale è giusto».
Giovanni Bosi non ne fa un dramma. «Noi come il Treviso cerchiamo sempre il gioco, anche perché fisicamente non siamo molto prestanti. Sapevo che sarebbe stata una bella partita, loro giocano il calcio migliore della D, noi invece abbiamo commesso degli errori abbastanza banali, come nella prima rete su lancio lungo. Nel primo tempo avevamo creato, ma anche speso tanto, senza essere concreti. Comunque mi auguro che il Treviso ce la faccia: vivo a Carbonera e il mio cuore è sempre biancoceleste». (si. fo.)

I complimenti di Caberlotto junior


14 febbraio 2011 — pagina 21 sezione: Sport
Il Treviso vince e convince, superando anche i trabocchetti del vecchio amico Giovanni Bosi e mezzora di partita in inferiorità numerica. Vince, ma convince assai di meno, pure il Venezia a Montecchio (vittoria «rubacchiata», ci raccontano i colleghi di laguna: ma su quel campo era successo anche al Treviso, dunque siamo pari). Insomma, il duello a distanza continua. E continuano a tenere banco le prospettive per il futuro della società biancoceleste. Ieri, a fine partita, il presidente Renzo Corvezzo si è lasciato scappare qualche ammissione: «Presto entreranno al mio fianco nuove persone - ha detto - Il Treviso non ne ha bisogno nell’immediato, ma dobbiamo programmare anche le stagioni future, probabilmente in categorie superiori. Dunque ci stiamo muovendo». Ai russi a Venezia (ma sarà vero? Mica tanto tempo fa Setten a Treviso portò gli argentini...), quindi, a breve Corvezzo potrebe rispondere con i «trevisàni».
Una bella famigliola trevigiana di Montebelluna era intanto ieri presente al Tenni: Giorgio Caberlotto, figlio di cotanto papà, con la graziosa consorte e i tre figlioletti. «Ci siamo proprio divertiti - ha detto - e in questo Treviso sto rivedendo tanto di quel Treviso che fu di mio padre». Miglior complimento, cari Corvezzo & C., non potevate ricevere.
- Furio Prandi

15/02/2011 00:51
 
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dal Messaggero Veneto

Il Pordenone cade in piedi a Treviso

14 febbraio 2011 — pagina 09 sezione: Nazionale
TREVISO – PORDENONE
2-0
TREVISO Sartorello, Brunetti, Cernuto, Ferronato, Biagini, Visintin, Bandiera, Spinosa, Ferretti (40' st Salgher), Torromino (De Lorentiis), Perna (Paoli). (De Miglio, Granati, Zennaro, Bidogia). All. Zanin.
PORDENONE Bortolin, Cester, Marson (Mattiuzzo), Tardivo, Campaner, Battiston, Herrera (Perrone), Casella, Rossi, Sessolo, De Pin (Buttignaschi). (Posocco, Dus, Nastri, Petris). All. Bosi.
ARBITRO Lagagnina di Caltanisetta.
MARCATORI Al 44’ Ferretti; nella ripresa, al 50’ De Lorentiis.
NOTE Espulso al 14’st Biagini. Ammoniti: Marson, De Pin e Campaner. TREVISO. Il Treviso mantiene la vetta del campionato grazie alla vittoria, davanti a circa 6000 spettatori, contro un Pordenone che ha venduto cara la pelle.
Gli ospiti partono col piede sull’acceleratore: Cester crossa in mezzo dalla fascia destra, Biagini è attento e anticipa Rossi in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina, Battiston svetta di testa ma Sartorello è ben piazzato e si salva deviando in corner ancora una volta.
Il Pordenone è in partita ma pochi minuti dopo arriva la contro offensiva del Treviso che costringe Bortolin ad allungarsi per respingere un diagonale insidioso di Perna.
Al 20’ ancora Pordenone in evidenza con una conclusione di poco alta di Herrera. La partita è giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e il Treviso non lesina energie in fase offensiva. Al 43’ è clamorosa la chance fallita dai padroni di casa: lancio lungo per Torromino che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, alza troppo il pallonetto. L’occasione sciupata è il preludio del vantaggio dei biancocelesti che, grazie a una ripartenza fulminante, riescono a liberare alla conclusione Ferretti (dodicesimo centro stagionale) dopo un uno-due con Torromino.
La prima frazione di gioco si conclude con il vantaggio di un Treviso cinico e concreto, ordinato in fase difensiva e tempestivo nelle ripartenze. Il Pordenone pur macinado parecchio gioco e facendo girare la palla con proprietà di palleggio, è parso peccare in concretezza e determinazione negli ultimi sedici metri.
Il Pordenone rientra in campo e, dopo le indicazioni del mister, tenta di avanzare il proprio baricentro di gioco per presidiare con più costanza la metà campo avversaria. La palla comincia a girare con maggiore velocità e la difesa dei padroni di casa pare scricchiolare: in seguito ad una improvvisa verticalizzazione che pesca Rossi smarcato al limite dell’area del Treviso, Biagini è costretto a fermare l’avanzata del centravanti avversario con un intervento falloso, punito dall’arbitro con l’espulsione. La conseguente punizione viene calciata da Sessolo contro la barriera.
In superiorità numerica il Pordenone aumenta le propria bocca di fuoco facendo entrare un’altra punta (Buttignaschi). Ora l’inerzia del match è molto chiara con una squadra che attacca e un’altra che pensa solo a difendersi. Al 24’ Rossi fa da sponda per Herrera che calcia al volo verso la porta, con successiva deviazione in corner di Cernuto. Pochi minuti dopo gran tiro di Tardivo dalla distanza, un difensore devia la conclusione e Sartorello vola a smanacciare in corner la palla: grande intervento dell’estremo difensore trevigiano. Alla mezz’ora del secondo tempo è ancora Tardivo che lascia partire un pericoloso destro da fuori area con Satorello che para a terra.
A dieci minuti dal termine il Treviso mette la testa fuori dal guscio e guadagna una punizione dalla sinistra, batte Paoli e susseguente incornata di Ferretti che termina di poco sul fondo. Dopo questa breve parentesi è ancora Tardivo che prende la scena con un diagonale insidioso ben parato. Il tempo passa e il Pordenone comprende che la sconfitta è ormai vicina. Gli ospiti si gettano così a capofitto verso l’area avversaria dimenticandosi completamente della fase difensiva. Al 50’ il Treviso colpisce per la seconda volta grazie a un contropiede finalizzato da De Lorentiis.

Bosi: un peccato perdere così


14 febbraio 2011 — pagina 09 sezione: Nazionale
TREVISO. Ha l’amaro in bocca Bosi. L’allenatore del Pordenone sente di aver raccolto meno di quanto seminato dalla sua squadra. Riconosce la scarsa concretezza dei propri attacccanti e sottolinea la buona sorte che ha assistito il Treviso nelle giocate decisive. «Abbiamo giocato alla pari con la prima della classe – spiega – e per questo motivo che c’è una certa difficoltà ad accettare l’esito del campo». Mister Bosi è comunque soddisfatto della mole di gioco creata e della volontà di un gruppo che, giova ricordarlo, ha affrontato la capolista sul proprio campo senza alcun timore reverenziale, giocando un calcio moderno e offensivo. «Non ho molti appunti da fare alla mia squadra – conclude Bosi –. Grinta e voglia di fare risultato non sono mancati, peccato che non siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni che ci sono capitate».
Dopo questa vittoria gli obiettivi del gruppo non cambiano ma è importante concentrarsi su una partita alla volta e vivere alla giornata per ottenere il massimo da ogni prestazione.
Sull’altro fronte mister Zanin sottolinea la buona prestazione del suo Treviso lodando la squadra per l’attenzione e lo spirito di sacrificio nel sostenersi e aiutarsi l’un l’altro sopratutto in occasione dell’inferiorità numerica. Una vittoria primariamente del gruppo in un match equilibrato e teso dal primo al novantesimo. Zanin riconosce onore al merito del Pordenone che, sebbene non sia riuscito a sfondare il compatto muro a difesa della retroguardia trevigiana, ha giocato un calcio propositivo profondendo grande impegno nel raddrizzare una partita difficile. Il mister dei biancocelesti continua poi augurandosi di continuare la striscia positiva per mantenere la testa del girone fino alla fine, obiettivo dichiarato anche dalla dirigenza del Treviso.
15/02/2011 01:06
 
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Ah, comunque complimenti a Giovannino Bosi per la squadra che è riuscito a mettere su: tra andata e ritorno sono tra le 3 squadre che mi hanno fatto la migliore impressione (le altre sono il Tamai e il veneziamestre).


15/02/2011 12:59
 
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san paolo anche

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
15/02/2011 13:40
 
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Il San Paolo sinceramente non mi ha proprio per niente entusiasmato; certo, di sicuro meglio del Concordia o che ne so, dell'Union Quinto, però hanno vinto con una cappella clamorosa di Sartorello e un contropiede nato da una grave nostra disattenzione, due cose più uniche che rare nel corso di questo campionato, in una partita dove noi avevamo giocato senza Ferretti e con Perna fuori dopo un tempo, con un rigore sbagliato di Ferronato.
Voglio proprio vederli al ritorno, sperando di andare al Plebiscito con la formazione completa.


15/02/2011 20:14
 
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a me anche il rovigo dell'andata e il sandonà avevano fatto una buona impressione, certo che se parliamo di chi gioca meglio a calcio sono d'accordo col boss

AVANTI BLU!


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