Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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2010/2011: Unione Venezia-Treviso

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2011 15:42
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25/03/2011 14:59
 
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Re:
Il Gera, 25/03/2011 14.12:



Anche eroi della terraferma contro chi in laguna è fuggito.


E noi questo lo sappiamo....da una vita!
Per questo, e per tutto il resto: grande Gera! [SM=x397192]


25/03/2011 15:12
 
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ai lov gera ;)

zonastadio1909curvasudtreviso.blogspot.com......il blog della ZS 1909

"I FIOI DEA CURVA SUD DI MAIO"......su Facebook



25/03/2011 15:55
 
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mandiamola su sky alla tribuna e al gazzettino e facciamola leggere al gera prima della partita....con autoparlanti in giro per tutta Treviso, in modo che TUTTI i trervigiani capiscano cosa è il Treviso calcio per noi!!! GRANDE GERA.....già ero in trepida attesa con crisi emotive, ora mi commuovo anche!!! domani mattina non riesco a stare a casa da lavoro, fate capire ai giocatori il valore di queste parole.....vi penserò, e poi domenica......
25/03/2011 16:03
 
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Gera ti stimo
25/03/2011 16:09
 
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25/03/2011 20:33
 
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Re:
Il Gera, 25/03/2011 14.12:

Ed eccomi qua alle prese con le solite tachicardie pre-partita.
Ogni tanto mi chiedo come sia possibile entrare in stati di agitazione pura per una partita, per una squadra di calcio.
la risposta è senmpre la stessa: io AMO il Treviso Fbc e quindi mi preoccupo per lui, mi sbatto per lui, penso sempre a lui. E non mi vergogno a dirlo, dopo l'amore verso Leonardo e verso Francesca che me lo ha donato, subito dopo c'è lui. il mio Treviso. Che amo e adoro come i miei genitori, come quel mona di mio fratello e tanto quanto i miei amici più cari.
il Treviso è allo stesso tempo la mia fidanzata e un amico.

Non capirò mai da dove viene questo amore. L'amore viene entra nella vita di ciascuno di noi senza bussare, senza avvisarti.
Sta a noi viverlo profondamente e custodirlo gelosamente dentro il nostro cuore.

probabilmente io amo questi colori perchè assomigliano un pò al mio modo di vedere e godermi la vita. Davide contro Golia. E io nella vita ho sempre simpatizzato per i deboli, perchè una loro piccola vittoria ha un gusto decisamente migliore.
Ho sempre odiato l'arroganza del potere. E vedere quella piccola squadra negli anni 90 trionfare contro le grandi mi ha fatto innamorare di lei. Ecco.Forse il motivo di così tanto amore l'ho trovato. Davide contro Golia...già. La storia anche ora si ripete.

Noi contro la corazzata Venezia, da anni che vuole tornare tra i professionisti. Noi e il nostro amico-presidente Renso, sbucato all'improvviso, contro un gruppo forte e rodato.

Ma lasciatemi dire, anche una storia centenaria contro chi alla propria storia ha rinunciato.

Anche eroi della terraferma contro chi in laguna è fuggito.

Anche una terra di profumi, contro una terra coperta da un disgustoso olezzo.

Anche un gruppo di tifosi che canta all'unisono contro vari gruppi ciascuno con i propri cori.

Anche una Squadra contro una fusione di tante PICCOLE squadrette.

La partita di domenica entrerà probabilmente nella storia.Nel mio cuore sicuramente. Il Treviso stava per scomparire, stava per morire. Siamo rinati dal nulla e a poche giornate dalla fine siamo in vetta.
Un gruppo di ragazzi pazzesco. Che onorano questa maglia.

Domenica si potrà vincere, si potrà perdere. Per me i ragazzi, Renso e tutto il suo staff hanno già vinto. Noi abbiamo già vinto.
Abbiamo vinto la sfida èpiù grande: non morire, esserci ancora con gli stessi colori, lo stesso nome e la nostra STORIA.

E allora ragazzi date tutto quello che avete. Uscite dal campo stremati, ma non fermatevi neppure un secondo. Comunque vada noi saremo con voi, vicino a voi e vi applaudiremo e ringrazieremo per quello che ci state regalando.

La mia vena polemica non mi permette di tacere sui trevigiani, in modo particolare sui giovani. "Cari" piccoli trevigiani che tifate squadre di Milano o di Torino e leggete le loro "epiche "gesta su giornali dipinti di rosa, non sapete cosa vi perdete.
Cosa importa la serie in cui si gioca?! Vi sentite forse più forti, migliori, più soddisfatti nel vincere scudetti o coppe tifando alla televisione una squadra di zone lontane? Vi state perdendo il gusto che si prova nel vivere una vittoria della squadra della vostra provincia, della VOSTRA squadra.
il destino vi ha concesso la fortuna di nascere in una terra stupenda. Amatela questa terra, e amate la sua squadra.
Si chiama Treviso Fbc. Imparate ad amarla. Vi assicuro ne vale la pena.
Venite allo stadio a sentire i suoni i sapori di un calcio vero. Lontano dai riflettori.
Un calcio genuino. Il calcio che forse, tra Sky, internet e altro non sapete cosa sia.

Venezia-Treviso: non importa il risultato.

NOI abbiamo già vinto

PS:Amici, nel caso dovessi cedere domenica, vorrei cedere tra le braccia di Renso. Abbiate cura del mio piccolo Leo.
Mandatelo alla scuola calcio del NOSTRO GRANDE TREVISO



Uno dei tre post più belli nella storia di forzatreviso.it [SM=x397209]


25/03/2011 21:27
 
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Re: Re:
ZakkTV, 25/03/2011 20.33:


Uno dei tre post più belli nella storia di forzatreviso.it [SM=x397209]



Gli altri due sono quelli di Pisoni. [SM=x397209] [SM=x397211]


11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.

Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!
25/03/2011 22:04
 
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Davvero mi sono commosso Gera.
Questa lettera non deve rimanere solo un nostro bene, fai in modo che in molti possano condividere queste emozioni.......manda una mail al gazzettino e alla tribuna, devono pubblicarla. (magari togli il mona a to fradeo) :)
25/03/2011 22:36
 
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Dal sito ufficiale:

Partita in diretta su Rai Sport 1...

Ma allora è su Rai Sport o su Rai3?? [SM=g2172112]
[Modificato da GigiBeghetto9 25/03/2011 22:37]
25/03/2011 23:14
 
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Chi riesce ad andare anche domani mattina veda se riesce a risolvere l'enigma. O sul sito ufficiale hanno scritto una cavolata, oppure hanno già saputo qualcosa di nuovo che i giornali non hanno potuto pubbblicare. Comunque avrebbe più senso Rai Tre, il canale regionale che anche in passato è stato utilizzato per trasmettere partite in caso di trasferte vietate (vedi Verona e Padova).
26/03/2011 00:32
 
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Bello il messaggio [SM=g2172027]



Riguardo la faccenda di Rai Sport 1, potrebbe darsi che Pordenone-Belluno sarà trasmessa a livello nazionale come previsto, mentre solo nella nostra provincia andrà in onda la partita del Penzo.

Anche questa mattina o questo pomeriggio "Rai Sport 1" era evidenziato in giallo nel sito ufficiale del Treviso ? Se invece lo avessero evidenziato successivamente, allora sarebbe improbabile che si tratti di una svista.

E' vero che in passato le partite di questo tipo venivano trasmesse su Rai 3, ma effettivamente ora i tempi sono cambiati e un canale come Rai Sport 1 è finalmente accessibile a tutti (nonché più "sacrificabile" a livello di ascolti, rispetto a Rai 3).


Intanto, da www.vesport.it

ORE 16: Viaggia bene la prevendita per la partitissima di domenica allo Stadio Penzo tra Unione Venezia e Treviso.
Sono stati venduti, in un solo giorno e mezzo, quasi 300 biglietti. Che sommati ai 1.400 abbonati, ai 400 della Scuola Calcio Paolo&Nik e ai 200 accrediti per stampa, tesserati, Coni, ecc. portano già al record stagionale di presenze.

ALBERTOSAURO = il custode della cripta

FACEBOOK -> www.facebook.com/alberto.zamprogno
YOUTUBE -> Video Treviso 2006-2009 -> www.youtube.com/albertosauro87
PELLEOSSA, Brividi e polvere con... -> www.tuttopelleossa.wordpress.com
HATTRICK, sito ufficiale Sauro FBC -> www.ht-arena.com/saurofbc


Archivio Storico Personale (aggiornato a: Treviso - Virtus Entella del 13/01/13)
relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
- Partite viste dal vivo in totale: 226 -> Vittorie: 78 / Pareggi: 82 / Sconfitte: 66
- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010

26/03/2011 03:07
 
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Re:
Il custode della cripta, 26/03/2011 00.32:



ORE 16: Viaggia bene la prevendita per la partitissima di domenica allo Stadio Penzo tra Unione Venezia e Treviso.
Sono stati venduti, in un solo giorno e mezzo, quasi 300 biglietti. Che sommati ai 1.400 abbonati, ai 400 della Scuola Calcio Paolo&Nik e ai 200 accrediti per stampa, tesserati, Coni, ecc. portano già al record stagionale di presenze.

ahahahha vabè dai ma allora mi fanno veramente ridere..
300 biglietti venduti in prevendita (e fin qui ok), 1.400 abbonati (quanti presenti realmente), più 600 (!!!!!) biglietti gratis: 2.300 persone, arriveranno a 3.000, e parleranno di presenze record...


26/03/2011 08:23
 
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i giornali confermano raisport1 con telecronaca di una signorina da quello che ricordo [SM=x397168] ....mettendo però il dubbio se verrà vista a livello nazionale....boh!!
26/03/2011 09:13
 
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Si dai comunque che casin; tutta ieri sera a dir "oh vara che domenega i fa veder el Treviso su Rai tre del digitae" e ora i cambia de novo...


26/03/2011 13:44
 
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26/03/2011
Il derbyssimo: proprio decisa la formazione?

di Redazione

Tutti gli arancioneroverdi disponibili.
Ma giocherà la squadra tipo o Enrico Cunico riserverà qualche sorpresa per il supermatch di domani col Treviso?
Giovedì, per le prove tecniche, l'allenatore arancioneroverde ha voluto che le porte del Taliercio rimanessero chiuse. E il sospetto potrebbe essere avallato proprio da questo segnale.
D'altro canto al tecnico concittadino di Baggio le alternative non mancano. Ora che Ciro Aliberti ha recuperato condizione la sua carica potrebbe fare molto comodo. E a centrocampo Borotto ha dimostrato una settimana fa di saperci fare, gol compreso.
In attacco, poi, rimane sempre l'alternativa possibile tra la potenza esplosiva dell'argentino Ferretti e l'inesauribile dinamica di trottolino Mazzeo.
Ci sono poi i colpi di classe brasiliana (anche se poco visti finora) di De Freitas e le spalle smisurate di Bisiol.
Tutti sul graticolo, quindi, con punti saldi imprescindibili come Vianello al centro della difesa, Collauto a distribuire classe e saggezza sulla trequarti e Zubo Zubin pronto come sempre a fare gioco e a terminarlo in gol con la calma dei forti.
Accanto a questi punti fissi, la prestanza e la qualità di Nichele, Lelj e Nicoletto. I colpi di reni del giovanissimo portiere Casini, il contenimento ed il rilancio degli altrettanto giovanissimi terzini Falcier e Cardin, la classe e l'onnipresenza del diciannovenne Malagò, i chilometri e l'intensità del diciottenne jolly Casagrande, la freschezza interessante del diciasettenne Barzan, la robustezza difensiva del figlio d'arte Buso.
L'Unione Venezia è una gran bella squadra, ricca di gioventù, esperienza, qualità, determinazione. Ed il Treviso è forte in fotocopia, con i suoi tanti professionisti calati in Serie D, con i suoi giovani prelevati dalle formazioni Primavera di gran pregio, con un ottimo allenatore come l'indimenticabile ex arancioneroverde Diego Zanin (ricordate l'eroe di Cesena alla corte di Zaccheroni e autore del primo gol nello spareggio passato alla storia?).
Insomma, per domani (ore 15 , Stadio Penzo), è da prevedersi, oltre che una partita fondamentale per la classifica, anche una gran bella partita di calcio.
Ci sarà anche una rilevante cornice di pubblico, nonostante l'assenza dei tifosi trevigiani decisa dal Casms, e ci sarà un contorno di festa come non si vede da anni.
Cornice da record per la Serie D (tra ticket e abbonamenti sono già 2.300 quelli che hanno i tagliandi in tasca) e suggerimento per il tanto pubblico ancor privo di biglietto: recarsi con buon anticipo ai botteghini (botteghini che saranno aperti dalle ore 13) perchè ci vuole qualche secondo in più per accertare la residenza attraverso documento e successiva verifica agli accessi alle tribune.
Nessun problema, in ogni caso, per la capienza in quanto la curva nord sarà aperta alle scuole calcio (genitori compresi) e alle famiglie così che tutti i 7.500 posti, per cui lo Stadio di Sant'Elena è attualmente omologato, sono disponibili.
In tribuna tutti i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione dell'Unione Venezia, con Yuri Korablin (e amici) venuto appositamente da Mosca.
Presente anche una delegazione del Club arancioneroverde di San Paolo del Brasile.
Insomma il tocco internazionale non mancherà di certo.

26/03/2011 14:05
 
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Tutto in 90 minuti
«Ma siamo pronti»


Gaimpaolo Zorzo
Sabato 26 Marzo 2011,
Rispetto alla partita giocata e vinta domenica scorsa con il Torviscosa, l'allenatore del Treviso, Diego Zanin, recupera tre titolari: Cernuto e Torromino, che erano infortunati, e Bandiera, che era rimasto fermo per la squalifica di una giornata.
«Non vedo l'ora di scendere in campo -dice il centrocampista- anche perché il giudice mi ha costretto a una settimana di riposo forzato».
Rientri nella partita più importante della stagione.
«E per questo motivo è anche la più affascinante ma se siamo una squadra forte come crediamo di essere lo dobbiamo dimostrare anche in queste occasioni».
Se conquistate il Penzo potreste anche chiudere in anticipo il campionato.
«Certo, vincendo il nostro vantaggio salirebbe a cinque punti e sarebbero davvero tanti, pur con diverse giornate ancora da giocare. Ma togliamoci dalla testa l’idea che possa essere una passeggiata».
Qual è il punto forte dei veneziani?
«L'attacco è il più prolifico del girone e poi hanno Zubin che vanta una media gol impressionante. Noi però, con Ferretti e Perna, abbiamo la coppia più affiatata e non mi sembra una cosa da poco».
Qual è invece la loro maggior debolezza?
«Credo che essendo una squadra votata all'attacco, a volte concede qualcosa di troppo in fase difensiva ma stiamo parlando di un gruppo che ha vinto moltissimo e che, come noi, meriterebbe la promozione diretta tra i professionisti».
Come arrivate a questo appuntamento?
«Nel migliore dei modi. Non abbiamo alcun infortunato e neppure squalificati per cui l'allenatore ha la possibilità di scegliere. Anche il morale è alle stelle perché domenica scorsa abbiamo vinto mentre il Venezia ha pareggiato a Belluno e questo ci permette di arrivare alla partita con due punti di vantaggio. La cosa si traduce in un chiaro vantaggio a livello tattico perchè costringerà il Venezia a dover fare la partita e quindi a scoprirsi e a rischiare qualcosa. Approfittarne, poi, sta a noi».

QUI VENEZIA Yury Korablin assisterà allo scontro verità nella sua nuova veste di presidente

Il boss russo: «Peccato quel divieto»

Sabato 26 Marzo 2011,
VENEZIA - Quello di domani a Sant'Elena contro il Treviso sarà il suo primo derby da presidente arancioneroverde. Yury Korablin rivela di aver già visto all'opera Collauto e compagni, mescolandosi agli spettatori del Penzo in occasione del 6-0 al Torviscosa del 6 febbraio scorso, ma il 50enne moscovita dà l'impressione di sentire la partita più attesa degli ultimi due anni. «Mi piacerebbe proprio che il Venezia vincesse, perché questo sarebbe il modo migliore per trasformare il derby in una festa da vivere con tutti i tifosi -auspica Korablin- Sul piano sportivo la gara è importante, però terrei molto a un'ampia condivisione emotiva con la città, con i veneziani e i mestrini». Da questo pomeriggio gli arancioneroverdi saranno in ritiro al Lido e il presidente non nasconde di avere in mente una visita di cortesia ai suoi ragazzi.
«Ma non voglio che la mia presenza finisca in qualche modo per spaventare la squadra. I ragazzi devono stare tranquilli, so che daranno il massimo per vincere e scavalcare il Treviso in vetta. Questo è l'atteggiamento che chiedo e che mi piace, bisogna sempre puntare al massimo nella vita di tutti i giorni. E per i calciatori ogni partita può essere una vetrina importante in prospettiva».
Abituato ai grandi derby di Mosca, Yury Korablin è parso stupito per il divieto imposto ai supporters trevigiani di venire al Penzo.
«La cosa più naturale e bella sarebbe la presenza di entrambe le tifoserie, il calore che sprigiona dagli spalti trasmette un messaggio positivo. Evidentemente qui le cose sono diverse».
LA SQUADRA - Con tutti i giocatori a disposizione mister Cunico deve solo sciogliere tre ballottaggi, uno per reparto: tra Nicoletto e Aliberti in difesa, Malagò e Borotto in mediana, Ferretti e Mazzeo in attacco. A centrocampo sicuro il rientro di Lelj dopo la squalifica, nonché di capitan Collauto dopo il riposo precauzionale osservato nell'1-1 di Belluno. Al Penzo (ore 15) arbitrerà il signor Sacchi di Macerata).
Marco De Lazzeri

LA NOVITÀ

Diretta tv
in tutta Italia
grazie
a Rai sport 1

Sabato 26 Marzo 2011,
TREVISO - In un primo momento sembrava che i residenti della provincia di Treviso potessero assistere al match contro il Venezia solamente sul maxischermo allo stadio. Poi il privilegio è stato esteso a tutta la provincia mentre da ieri, il big match della 12. giornata di ritorno del girone C sarà visibile in tutta Italia su Rai sport 1. Ieri intanto, in un comunicato, il presidente del Treviso, Renzo Corvezzo, ha voluto ringraziare sindaco e prefetto per la sensibilità dimostrata nel permettere la visione della gara dal Tenni durante lo svolgimento della maratona.


26/03/2011 14:41
 
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Korablin: «Voglio
una festa di sport»


Marco De Lazzari
Sabato 26 Marzo 2011,
Quello di domani a Sant'Elena (ore 15) contro il Treviso sarà il suo primo derby da presidente arancioneroverde, ma non il primo match da spettatore del Venezia. Yury Korablin rivela di aver già visto all'opera Collauto e compagni, mescolandosi senza grandi «travestimenti» - dato che l'attuale proprietà del club lagunare doveva ancora uscire ufficialmente allo scoperto - agli spettatori del Penzo in occasione del 6-0 al Torviscosa del 6 febbraio scorso. D'accordo, la serie D italiana non può certo esser paragonata alla Premjer Liga russa, ma il cinquantenne moscovita dà l'impressione di «sentire» un po’ la partita più attesa degli ultimi due anni.
«Mi piacerebbe proprio che il Venezia vincesse, perché questo sarebbe il modo migliore per trasformare ancor più il derby in una festa da vivere con tutti i tifosi - auspica Korablin, la cui intervista inizia e si conclude in italiano con un «buongiorno» e «grazie, arrivederci» pronunciato col sorriso - Sul piano sportivo la gara è importante, però personalmente ci terrei molto ad un'ampia condivisione emozionale con la città, con i veneziani e i mestrini».
Da questo pomeriggio gli arancioneroverdi saranno in ritiro al Lido e il presidente (impegnato in mattinata nel cda che esaminerà la situazione economica del Venezia) non nasconde di avere in mente una visita di cortesia ai suoi ragazzi.
«Ma non voglio che la mia, la nostra presenza (al suo fianco ci sono sempre l'amministratore delegato Aleks Samokhin e il consigliere Dmitry Balashov, ndr) finisca in qualche modo per «spaventare» la squadra. I ragazzi devono stare tranquilli, so che daranno il massimo per vincere e scavalcare il Treviso in vetta. Questo è l'atteggiamento che chiedo e che mi piace, bisogna sempre puntare al massimo nella vita di tutti i giorni. E per i calciatori ogni partita può essere una vetrina importante in prospettiva».
Abituato ai grandi derby di Mosca, Yury Korablin è parso stupito per il divieto imposto ai supporters trevigiani di venire al Penzo.
«La cosa più naturale e bella sarebbe la presenza di entrambe le tifoserie, il calore che sprigiona dagli spalti trasmette un messaggio positivo. Però aspettiamo numerosi i tifosi del Venezia, bambini, ragazzi e le loro famiglie (che potranno assistere al derby con lo speciale biglietto cumulativo a 5 euro, ndr). Come ho detto domani al Penzo dovrà essere un pomeriggio di festa, ci auguriamo soltanto il primo da qui al futuro».

QUI CUNICO L’allenatore del Venezia ha a disposizione tutta la squadra

«Vincerà chi sbaglierà di meno»


Sabato 26 Marzo 2011,
«Un pronostico? Vincerà chi commetterà meno errori». Così vede il derby di domani il tecnico lagunare Enrico Cunico. «Magari ogni domenica potessimo affrontare il Treviso - sostiene l'allenatore di Caldogno - dico sul serio, perché partite di questo spessore si preparano da sole, vedo da inizio settimana una grande concentrazione nei miei ragazzi. Siamo tutti consapevoli di quanto vale questo derby, anche per questo mi sono sentito di proporre alla squadra di andare per la prima volta in ritiro, da questo pomeriggio fino alla partita. La risposta? Davvero entusiasta».
L'interrogativo però rimane, quanto vale questo derby? Classifica alla mano una sconfitta sarebbe grave per il Venezia. «Io dico che come noi nemmeno loro possono permettersi di perdere - mette in chiaro Cunico - perché non credo sarebbero felici di subire il sorpasso. È chiaro che noi non vogliamo certo ritrovarci a -5 anche se, nel bene o nel male, poi ci saranno altre cinque gare da giocare fino all'8 maggio».
L'1-1 di Belluno ha un po’ smorzato l'entusiasmo del Venezia? «Non direi proprio, siamo in serie positiva da nove gare 7 delle quali le abbiamo vinte. Inoltre non dimentichiamo che giochiamo in casa in uno stadio che sarà tutto per noi. Sarà uno svantaggio per il Treviso? Non più di quanto lo fu per noi all'andata».
Dove allora deve «ritrovarsi» il Venezia dopo Belluno. «Sul piano agonistico dobbiamo trovare quella marcia in più, ma sono tranquillo perché la squadra vuole dimostrare tutto il suo valore. Se Treviso e Venezia hanno fatto il vuoto alle loro spalle significa che sono le più forti, d'altra parte anche per il team biancoceleste non si può parlare di sorpresa visti i vari giocatori che hanno giocato tra i professionisti. Anche sul piano qualitativo sarà un derby aperto, bisognerà sbagliare pochissimo e ancor più conterà una gestione ottimale delle energie nervose».
Quindi ok per gli stimoli ma «guai ad andare oltre - incalza Cunico - perché serviranno 100' di grandissima lucidità».
LA SQUADRA - Con tutti i giocatori a disposizione mister Cunico deve solo sciogliere tre ballottaggi, uno per reparto: tra Nicoletto e Aliberti in difesa, Malagò e Borotto in mediana, Ferretti e Mazzeo in attacco. A centrocampo sicuro il rientro di Lelj dopo la squalifica, nonché di capitan Collauto dopo il riposo precauzionale osservato nell'1-1 di Belluno. Al Penzo (ore 15) arbitrerà il signor Sacchi di Macerata).

QUI TREVISO Dopo lo stop imposto dal giudice

Rientra Bandiera: «Il Venezia
dovrà scoprirsi per vincere»


Sabato 26 Marzo 2011,
Rispetto alla partita giocata e vinta domenica scorsa con il Torviscosa, l'allenatore del Treviso, Diego Zanin, recupera tre titolari: Cernuto, Torromino che erano infortunati e Bandiera fermo per la squalifica di una giornata.
«Non vedo l'ora di scendere in campo -dice il centrocampista - anche perché il giudice disciplinare mi ha concesso una settimana di riposo forzato».
Rientri nella partita più importante della stagione.
«E per questo motivo è anche la più affascinante ma se se siamo una squadra forte come crediamo lo dobbiamo dimostrare anche in queste occasioni».
Potreste chiudere il campionato.
«Se vincessimo il nostro vantaggio si porterebbe a cinque punti e sarebbero davvero tanti ma non sarà una passeggiata far punti al Penzo».
Qual è il punto forte dei veneziani?
«L'attacco è il più prolifico del girone e poi hanno Zubin che vanta una media gol impressionante. Noi però, con Ferretti e Perna, abbiamo la coppia più prolifica».
Quale invece il loro punto debole?
«Credo che essendo una squadra votata all'attacco, a volte concede qualcosa di troppo in fase difensiva ma stiamo parlando di un gruppo che ha vinto moltissimo e che, come noi meriterebbe la promozione tra i professionisti».
Come arrivate a questo appuntamento?
«Nel migliore dei modi. Non abbiamo nessun infortunato e neppure squalificati per cui l'allenatore ha la possibilità di scegliere. Anche il morale è alle stelle perché domenica scorsa abbiamo vinto mentre il Venezia ha pareggiato a Belluno e questo ci permette di arrivare alla partita con due punti di vantaggio costringendo così il Venezia a dover fare la partita e quindi rischiare e a scoprirsi».
Giampaolo Zorzo


Tutti i precedenti tra i due team: mai in serie A

Sabato 26 Marzo 2011,
Al Penzo si sono affrontate in tutte le categorie, tranne che in serie A e in serie D. Venezia e Treviso hanno salutato da meno di due anni il calcio professionistico e, senz'altro, avrebbero fatto volentieri a meno di scendere fino in «quinta serie» per disputare un altro derby, ma tant'è. Prima di ritrovarsi al Tenni il 21 novembre scorso, l'ultimo faccia a faccia ufficiale tra arancioneroverdi e biancocelesti risaliva al 19 agosto 2006: davanti a 1.972 tifosi (di ambedue le sponde) capitan Collauto aspettò il 92'per recapitare alle spalle di Zancopè la punizione che regalò il passaggio del turno al team di Nello Di Costanzo. Due anni prima, il 14 agosto 2004, il Venezia di Julio Ribas sempre in Coppa Italia - ma al Baracca - fu fermato sull'1-1 dopo al gol in rovesciata di Guidoni rispose Cortellini. A quella stagione di serie B 2004/05 risale l'ultimo precedente in campionato, con blitz trevigiano al Penzo con un 2-1 firmato da Centi, Gheller e Biancolino per l'undici di casa. Ancora in B a Sant'Elena arrivarono due 0-0 nel 97/98 e nel 2003/04, mentre nel 2000/01 il Venezia del citì Prandelli si impose per 3-0 grazie a Maniero-Di Napoli-Bazzani. A cavallo del 1990, invece, i derby si disputarono al Baracca con il VeneziaMestre sconfitto per 1-0 nella C2 87/88, dopodiché bloccato sullo 0-0 e a segno per 2-0 nella Coppa Italia 88/89 e 90/91. Nell'epoca pre-fusione per trovare un successo casalingo neroverde bisogna tornare addirittura all'1-0 della serie B 51/52: infatti tra la serie C 55/56 e quella 76/77 il Treviso uscì sempre indenne dal Penzo, strappando anzi due vittorie, 1-0 nel 70/71 e 2-1 nel 76/77. (m.del.)







26/03/2011 15:10
 
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Il cammino dell'Unione Venezia dopo il derby di andata:

Unione Venezia - Rovigo 0-1
Tamai - Unione Venezia 3-3
Unione Venezia - Montebelluna 1-0
U. Quinto - Unione Venezia 1-0
Unione Venezia - Pordenone 2-0
Unione Venezia - C.Concordia 3-0
Este - Unione Venezia 3-2
Kras Repen - Unione Venezia 1-1
Unione Venezia - SandonàJesolo 2-0
Chioggia - Unione Venezia 0-2
Unione Venezia - Torviscos 6-0
Montecchio - Unione Venezia 1-2
Unione Venezia - San Paolo 2-1
Sanvitese - Unione Venezia 1-2
Unione Venezia - Opitergina 4-1
Belluno - Unione Venezia 1-1
26/03/2011 17:04
 
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da www.veneziaunited.com (ma l'articolo dovrebbe essere di Tuttsport).

Serie D: Venezia-Treviso, in 90′ una stagione

______________

GUIDO FERRARO

Una stagione in 90′ o quasi. Domenica al “Penzo” Venezia-Treviso può valere un campionato. Gli arancioneroverdi fermati a Belluno sul pareggio (1-1), dopo sette vittorie consecutive, sono costretti a vincere, una sconfitta potrebbe essere fatale alla squadra guidata da Enrico Cunico (42) anche se il tecnico dei lagunari non ritiene il match decisivo: Eravamo a meno cinque e li abbiamo agganciati, a Belluno siamo stati fermati da un rigore sul quale si potrebbe discutere a lungo, in un match dove abbiamo sbagliato una mezza dozzina di occasioni da gol. Siamo di nuovo sotto di due punti, non considero la gara con il Treviso determinante anche se dovessero vincere loro, certo, a livello mentale e piscologico potrebbe essere per noi una mazzata, ma già in passato abbiamo dimostrato di saper reagire. Rimarrebbero ancora quindici punti in palio e il discorso promozione non sarebbe sicuramente chiuso, anche perchè sia noi che loro abbiamo un calendario insidioso.

Cunico fa particolare affidamento al fattore campo, al “Penzo” per divieto dell’Osservatorio potranno accedere solo i tifosi del Venezia. In casa abbiamo una media vicina ai 2000 spettatori, per questa partita penso che si possa prevederne quasi il doppio, in città e provincia il clima che si respira è quello delle grandi sfide, che a Venezia mancano da un pò di tempo, siamo convinti che si possa fare una prestazione super e un risultato che confermi il nostro valore. Per dare credito ad una società che non nasconde le proprie ambizioni ? Con l’arrivo dei russi anche il Venezia ha tutto per ambire non solo alla Seconda Divisione ma molto più in alto, ma perchè questo avvenga, bisogna prima di tutto uscire dai dilettanti. Venezia al completo ? Tutti vorrebbero giocare questa partita, il nostro capitano Collauto assente a Belluno ritengo possa farcela a recuperare. Per una squadra a trazione anteriore? Segnamo molto, con il modulo 4-3-1-2 con davanti Zubin il capocannoniere del campionato siamo la squadra con l’attacco più prolifico del girone, al fianco di Zubin si alternano Mazzeo e Ferretti, penso che sarà così anche domenica. Per far valere l’effetto “Penzo” ? In casa a parte la sconfitta per 1-0 con il Rovigo abbiamo sempre vinto, e siamo decisi a continuare.

L’EX ZANIN Sulla panchina della squadra della Marca Diego Zanin (43) che a Venezia ha vinto un campionato: La C1 nel 1990/91 con Alberto Zaccheroni in panchina e solo chi come il sottoscritto ha vissuto gli anni del Venezia nel grande calcio può capire cosa rappresenti la gara di domenica. Un peccato che i nostri tifosi non possano esserci come all’andata il divieto ha colpito quelli del Venezia. Detto questo penso che loro, con il Sandonà Jesolo erano partiti per vincere il campionato. Noi, ripescati dall’Eccellenza a metà agosto abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ritengo che neppure il più ottimista dei nostri tifosi avrebbe scommesso un euro sul Treviso primo in classifica con due punti di vantaggio a sei giornate dal termine. Adesso, però, viene il bello. La società ci crede, i ragazzi anche, domenica abbiamo vinto la diciottessima gara con la diciassettesima rete di Perna, una punta con esperienza in categorie superiori, a dicembre abbiamo preso anche De Lorentiis dal Cuneo, giochiamo come il Venezia con il 4-3-1-2 e penso che si assisterà ad un gran match, in ogni caso sia noi che loro meritiamo il salto di categoria afferma Zanin.
[Modificato da ZakkTV 26/03/2011 17:06]
26/03/2011 18:43
 
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Re:
ZakkTV, 26/03/2011 17.04:

In casa abbiamo una media vicina ai 2000 spettatori


...quasi 3000 direi.


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