 04/04/2011 16:44 |
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da www.ilgazzettino.it
In panchina c’erano i due vice allenatori: le squadre però
hanno seguito le alchimie tattiche di Zanin e De Agostini
«Partita dominata»
«Dura fare meglio»
GianAndrea Rorato
Lunedì 4 Aprile 2011,
Al termine della gara c’è euforia negli spogliatoi del Treviso. Il presidente Renzo Corvezzo esce fradicio, anche se in giacca e cravatta. La vittoria con l’Opitergina è stata sudata: «È stata dura ma ci abbiamo creduto. Siamo molto felici, vittoria importantissima». Poco dopo in sala stampa arriva Gigi Russo: gli occhi brillano di soddisfazione, ma i toni sono pacati. «Abbiamo vinto una partita in maniera meritata. Il risultato è stato molto importante in chiave classifica. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché abbiamo giocato un buon calcio, abbiamo creato tanto, abbiamo colpito e potevamo raddoppiare anche nella prima frazione. Siamo felici perché i tre punti con l’Opitergina non sono stati per nulla facili. Ora guardiamo al futuro con ottimismo. Siamo davanti, so che il Venezia ha perso. Dobbiamo tenere duro e continuare così».
- Oggi ha sostituito Zanin in panca. Cosa ha provato?
«Sono onorato di essere il secondo di Zanin. È un tecnico preparato, sa leggere la partita. Ho solo da imparare».
Ironia della sorte, anche dall’altra parte della barricata non c’è mister De Agostini, squalificato. Al suo posto in panca GianAntonio Bolzan. «Abbiamo fatto una buona gara - ha commentato - soprattutto nel primo tempo». L’Opitergina ha creduto nell’impresa. «Sotto di 2-0 - aggiunge - siamo riusciti a trovare il gol con Dei Rossi. Poi abbiamo avuto un’altra mezza occasione con lo stesso Dei Rossi, e ci siamo andati vicini, pazienza, sapevamo che la gara sarebbe stata difficile». Nel secondo tempo la squadra è migliorata. «Nella seconda frazione i ragazzi hanno giocato più convinti, ci siamo espressi meglio, abbiamo creato di più». L’infortunio di Toso, dopo 2’, è stato un handicap che ha messo in crisi la retroguardia ospite. «Purtroppo il ragazzo si è fatto male seriamente e credo proprio che per lui il campionato finisca qui. Mi spiace parecchio perché fino ad oggi stava facendo molto bene». A Treviso non si chiedevano i tre punti all’Opitergina, ma domenica prossima con il Concordia la musica sarà diversa. «Noi a questo punto - ha concluso Bolzan - giocheremo solamente per vincere. Sappiamo bene che quella sarà una partita diversa e comunque molto importante per noi. Lavoreremo bene in settimana e daremo il massimo».
Gentilini
euforico:
«Promozione
vicinissima»
Lunedì 4 Aprile 2011,
TREVISO - (G.Z.) Il tribuna, come sempre il vice sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini che, dopo aver saputo della sconfitta del Venezia, si è lasciato andare ad un «abbiamo vinto il campionato» il tutto con i pollici rivolti verso il cielo. Qualcuno, in casa del Treviso, lo ha però guardato di sbieco. Nel mondo del calcio la scaramanzia la fa spesso da padrona e così si è visto qualcuno toccare ferro dopo le parole del pro sindaco Gentilini.
«Anche a Venezia - ha commentato Gentilini, facendo riferimento alla sfida stellare di otto giorni fa - abbiamo dimostrato che siamo la squadra più forte del torneo per qualità e per come siamo messi in campo. Cinque punti di vantaggio a quattro partite alla conclusione sono davvero tanti e quindi credo sia solo questione di aspettare che la matematica dica che possiamo tornare nel calcio che conta. Vorrei ringraziare il presidente Corvezzo - ha concluso - per aver creato questo gruppo e l'allenatore Zanin per come fa giocare la squadra».
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