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da www.ilgazzettino.it
SCUDETTO I biancocelesti dividono la posta coi virgiliani
adesso dovranno attendere il risultato di Cuneo-Mantova
Il Treviso non sfonda
ma strappa un punto
Lunedì 30 Maggio 2011,
MANTOVA - Con uno 0-0 senza infamia e senza lode il Treviso si aggiudica un altro punto. Contro il Mantova, questa volta, ma lo spettacolo non è stato dei migliori. Colpa del caldo. Colpa dei tatticismi. Colpa, forse, della paura di andare a segno. Lo ha fatto di più il Mantova nel secondo tempo. Il Treviso, comunque, ha provato a ribattere con Ferretti andando anche in gol (ma la bandierina era già alzata).
Il primo tempo, invece, rasenta la noia. Poche azioni, anche male impostate, che non hanno dato nessuno spunto di cronaca interessante. Il Mantova di Graziani si presenta con le tre punte, ma questo non basta a garantire un maggiore peso specifico in attacco. Sì, il Treviso è infatti in grado di ribattere colpo su colpo ogni azione.
I meriti sono tutti per la difesa collaudata, che non lascia passare gli avversari nemmeno quando sembrano in grado di sfondare per vie centrali.
Al 20' ci prova Bonomi dopo una serpentina, ma la conclusione non è delle migliori e la palla finisce alta sopra la traversa. Al 31', invece, è il turno di Ferretti. Bella la girata, apprezzabile il gesto, ma la mira non è ottima e il pallone finisce ancora una volta sul fondo. La gara non sembra decollare.
Il clima la condiziona al punto che le due manovre difficilmente si prodigano in azioni interessanti. Così, ci si affida alle conclusioni dalla distanza che, spesso, praticamente sempre, non danno alcun frutto.
Nella ripresa, la musica cambia solamente un pochino. Né rock né twist: sul campo si fa del pop commerciale. Però serve almeno a dare la scossa che nella prima parte non c'era. Al 5' Gambino prova la percussione e la botta che chiama Sartotello alla respinta. Poi, al 15', è il turno di Gerardi, ma anche questa volta il portiere è abile a respingere la conclusione.
Il Treviso prova a scuotersi, ma di vere occasioni-gol non ce ne sono. Ferretti è certamente il più attivo, il più tenace. Lui, al 30', tenta la botta che non va. Poi la mette dentro, ma il gol era in fuorigioco (l'assistente l'aveva segnalato molto prima della conclusione).
Il finale è senza particolari sussulti. La positiva gara del Treviso serve a confermare, una volta di più, la stagione di una squadra che ha saputo raccogliere buoni risultati anche in momenti difficili.
IL PARERE DI ZANIN
«Il nostro compito l’abbiamo svolto»
Lunedì 30 Maggio 2011,
MANTOVA - Al termine della gara, il tecnico del Treviso Zanin commenta il pareggio. «È stata una gara condizionata dal caldo, quella contro il Mantova. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, abbiamo provato a portare a casa un risultato pieno, ma non ci siamo riusciti. Comunque il pareggio è un risultato che ci soddisfa. Il nostro cammino è finito. Ora vedremo cosa farà il Cuneo».
Contro il Mantova, comunque, la squadra di Zanin ha fatto vedere grandi cose. «Ci siamo mossi bene - dice -, ma non potevamo fare di più. La squadra ha giocato come sa per tutti e due i tempi. Però il caldo torrido ha condizionato le giocate. Soprattutto nella ripresa. Resta comunque la buona prestazione che la squadra ha fatto in novanta minuti e, come è noto, Mantova non è mai semplice riuscire ad affrontarlo. Adesso aspettiamo l'altro risultato e vediamo cosa succede. Possiamo davvero ritenerci molto soddisfatti del nostro cammino e di quanto fatto sin qui. La squadra si è sempre espressa al massimo, anche in questa partita, e non possiamo che sorridere a questa stagione, a questa annata».
Sartorello: «Che peccato non aver trovato la rete»
Lunedì 30 Maggio 2011,
MANTOVA - A commentare l'incontro ci pensa poi Sartortello per il Treviso. «È stata una gara condizionata dal gran caldo, ma sempre giocata a viso aperto. Il Mantova? È una grande squadra che sa come si sta in campo. Hanno avuto qualche occasione importante, ma siamo riusciti a limitarli, nel complesso. Noi abbiamo provato a dire la nostra».
Un primo tempo non proprio brillante, una ripresa decisamente più intraprendente. «Nella prima parte di gara si sentiva l'afa e non era facile imbastire azioni d'attacco. Nel secondo tempo abbiamo provato a fare qualcosa in più, proprio come ha fatto il Mantova. Peccato non essere riusciti a trovare un gol. La nostra parte l'abbiamo fatta. Vedremo che succederà».
Però, è certo, la stagione del Treviso è e resterà ampiamente positiva. «Dobbiamo essere contenti del percorso fatto sin qui. La squadra ha sempre lavorato con grande voglia ed energia. Siamo contenti. Il pareggio di oggi è sicuramente un altro risultato interessante che non dobbiamo dimenticare. Anzi, va ad aggiungersi a quelli stagionali. Nella seconda parte avremmo anche potuto trovare una rete, un gol, sbloccare questo incontro. Non ci siamo riusciti, ma non ne facciamo un dramma».
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