Serie C2 2011/2012

ZakkTV, 12/06/2011 23.20:

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Sapevo che anche questa estate sarebbe scoppiata la disputa...l'anno scorso Sì e NO al ripescaggio; quest'anno SI e NO al doppio salto. Incredibilmente, nelle ultime settimane ho trovato dei motivi per sperare nella C1:

-il ritrovarsi immediatamente a un passo dalla B, in una categoria che è il nostro habitat ideale, obiettivamente;

-squadre più blasonate (anche se la C2 dellanno prossimo non sarà certo da meno);

-eviteremo i due derby, sicuramente vietati, contro le due veneziane, e non dovrei sorbirmi i loro deliri di onnipotenza;

Nonostante ciò, continuo a dire che sia un rischio troppo grande, perchè:

-molto probabilmente la squadra andrebbe smantellata, dato che sulla carta solo 3-4 elementi sono in grado di fare bene anche in Prima Divisione. E ciò sarebbe un peccato, perchè una volta tanto che c'è un gruppo solido sarebbe bello mantenerlo per più di un annetto;

-le condizioni economiche ci sono? Le parole di Corvezzo dovrebbero tranquillizarmi, anche perchè in fin dei conti quest'anno ha azzeccato tutto (sul lato sportivo, ovviamente). Ma alcune cose, vedi la comparsata del dentista Kucan, dovrebbero far riflettere, come la voce, confermata da più parti, che i giocatori non vedono i rimborsi da due mesi. Per quale motivo? Perchè non ci sono i soldi? Allora sarebbe dura credere che possiamo permetterci di pagare 1 milione e 300 mila euro per la C1 Oppure per strappare accordi e contratti a dei giocatori che dal 30 giugno saranno tutti liberi, a parte gli under delle squadre professionistiche? Vedremo, ora che la stagione 2010/2011 è finita davvero, mi auguro che comincino a girare notizie serie.

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Mi perdonerete se vado un po' controcorrente, e premetto che sono felice, per la vittoria del campionato e della categoria conquistata dal Treviso Fbc dopo tante sofferenze. Ma secondo il mio modesto parere, nel calcio di oggi, con tutti i suoi obrobri, non esiste un problema di "habitat", vedi albinoleffe, cittadella, ecc. Inoltre, piaccia o no, per il Treviso di oggi non è più o meno "etico" giocare in c1 o in c2, esattamente come tutte le altre squadre. L'unico vero unico e grande problema è la solidità della nuova società, la serietà dei suoi progetti e delle persone che si affiancheranno, anche se questi dubbi sono in parte attenuati dalla fiducia e stima che ho nel Corvo; tuttavia se questa solidità si dimostrasse reale a me non dispiacerebbe (anche se lo ritego assai improbabile) un ritorno immediato in C1 che, penso, non sia la categoria maggiore alla quale poter ambire (sempre se ci sono i soldi ripeto!!). Del resto anche una piazza come Piacenza,(in tutto e per tutto simile alla piazza di Treviso) tanto per citarne una che di certo oggi potrebbe avere dei problemi dopo la recente retrocessione, ha però fatto per tantissimi anni la B (anche la A)con una continuità impressionante. Questo è il mio parere, nonostante capisca molto bene i timori di molti e le preoccupazioni di fare il salto più lungo della gamba, considerate le scottature degli scorsi anni che ancora bruciano. Io però in fondo non ho ancora guarito del tutto quelle "ferite sporive", non mi scandalizzerebbe il riconoscimento di un ripescaggio (non considero tale il nostro passaggio in D) che non è un disonore, credo ingenuamente che la c1 tuttosommato ci spetti di diritto, perchè ci è stata scippata, nell'indifferenza generale, proprio da uno dei tanti interpreti di questo calcio malato. Ecco perchè credo che non dovremmo fare come quello che si è scottato con l'acqua calda e quindi soffiare anche su quella fredda...
Grazie per l'attenzione.