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2011/2012: Treviso-Pro Patria

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2011 15:26
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09/10/2011 22:31
 
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Un commento sulla squadra ospite: che brutta fine la carriera di Serafini
09/10/2011 22:44
 
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Re: Re:
dart1972, 09/10/2011 22.10:




Starà male no? E magari è contagioso......occhio.




Oh cazzo io gli ho stretto la mano. Non mi sembrava pallido... [SM=g2172028]

Vabbeh, vittoria ineccepibile, però quanti rischi nel primo tempo. Loro fisicamente superiori come tutte le squadre incontrate finora. La cosa mi piace ma mi sa che in inverno e in campi più pesanti potremmo avere maggiori difficoltà. Se Mora insacca quel tap-in la partita prendeva una piegamento diversa. Invece il numero 7 ha sparato alla stelle due tre minuti dopo eravamo sul 2-0 Il calcio è così, per ora ci stanno girando bene gli episodi. Quando non è andata così non abbiamo vinto: Poggibonsi errore della difesa, col Borgo a Buggiano errore di Zattin (con la linea difensiva non esente da colpe). In attacco si segna con continuità nonostante l'assenza di Perna. Dovremmo abituarci? In difesa altra partita senza gol subiti, sarebbero cinque di fila sdenza quel pasticcio nel turno infrasettimanale...
Ora quattro partite tostissime. Il Mantova col nuovo mister sembra già essersi risvegliato, speriamo non succeda anche all'Alessandria...
09/10/2011 23:09
 
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Re: Re: Re:
ZakkTV, 09/10/2011 22.44:


Ora quattro partite tostissime. Il Mantova col nuovo mister sembra già essersi risvegliato

Ha vinto al 4° minuto di recupero...
Avesse vinto 4-0 cosa avresti detto?


09/10/2011 23:10
 
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Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 09/10/2011 23.09:


Avesse vinto 4-0 cosa avresti detto?




Sono i favoriti! [SM=g2172028]
10/10/2011 00:20
 
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da www.laprovinciadivarese.it/stories/Sport/238283_pro_patria_che_sprecona_il_treviso_ne_app...

Pro Patria, che sprecona!
Il Treviso ne approfitta


9 ottobre 2011 Sport Commenta

Treviso - Mister Cusatis a testa bassa: tanto gioco, zero punti (Foto by daniele belosio/varese press srl)
TREVISO I tigrotti scuotono la pianta, ma i frutti li raccolgono i veneti.
Sono i biancoblù a prendere l'iniziativa a a salire sull'albero; arrivano vicini ai pomi che valgono punti, sono lì con la mano pronti a coglierli. Quasi li accarezzano, ma sono i trevigiani i più furbi e con un paio di guizzi sono loro a riempire il cesto godendosi la bontà.
Troppo severa la sconfitta per la Pro Patria, che comunque deve battersi il petto per aver sbagliato quattro nitide occasioni da rete e per essere stata ingenua nel farsi sorprendere con la porta di casa aperta: due sole distrazioni in tutta la partita pagate subito care senza che il Treviso abbia sudato più di tanto.
La capolista ha penato una Pro che la pressava sulla sua trequarti le impediva di uscire; ha rischiato di capitolare, salvata solo dalla mira sbilenca di Serafini e compagnia.
E sul piede del capitano è capitata la più clamorosa palla-gol che avrebbe riaperto la gara già nel primo tempo. Un calcio di rigore che "Serafico" ha battuto addosso a Sartorello che ha avuto il solo merito di rimanere in piedi. E sul quel frutto da mangiare, gettato a terra quasi fosse marcio, la partita è finita.
Nella ripresa Cusatis ha cambiato le carte ridisegnando una squadra con una sorta di 4-3-3 che non ha saputo essere ficcante nei contropiedi e che si è mostrata troppo leziosa sulla linea dei venti metri. Troppe indecisioni e tentennamenti che hanno solo favorito la disposizione difensiva trevigiana non è apparsa di gran spessore; ma i numeri le danno ragione: solo quattro gol subiti.
La cronaca. La Pro Patria tiene il campo, crea un paio di occasioni da rete, ma a passare in vantaggio è il Treviso che in due minuti si trova sul doppio vantaggio. Il primo brivido è di Cortesi che al 9' schiaccia di testa, ma sulla linea ci arriva con le unghie Sartorello. La risposta veneta è di Torromino che disegna una serie di dribbling in area e fortunatamente la palla finisce ad Andreoletti.
Al 27' Ghidoli spara da venticinque metri una punizione che Sartorello respinge sui piedi di Dalla Costa: lui tira una botta a porta libera da tre metri mandando alto.
Sul rovesciamento di fronte, Giorico va via sulla sinistra e mette al centro un cross basso sul quale Ferretti va a chiudere in rete. E dopo due minuti Ferretti ruba palla a Taino in area e mette dentro con un gioco da ragazzi.
Taino al 39' prova a rifarsi con un cross dalla sinistra che Di Girolamo tocca di mano. Il direttore di gara indica il dischetto sul quale va Serafini; il capitano si fa parare il destro e sulla respinta Dalla Costa di testa indirizza verso nell'angolino, ma Cernuto salva sulla linea di porta.
Nella ripresa non sono molti gli spunti di cronaca. La Pro crea diversi contropiedi, ma non è efficace nella zona calda. Ci prova Giannone al 25' con un sinistro che va poco alto sopra la traversa, mentre al 29' viene bloccato a terra da Sartorello. E, al quarto di recupero, Bruccini, si fa largo in area: spara un sinistro che va alto.
Il tiro del Brucio sintetizza la domenica no di una Pro Patria sprecona.
Giovanni Toia

© riproduzione riservata


10/10/2011 00:21
 
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11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.

Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!
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RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, poker di vittorie per il Treviso. Cade la Pro Patria
Treviso-Pro Patria 2-0

09.10.2011 19:45 di Valeria Debbia articolo letto 411 volte

Fonte: Roberto Pagnan


Il poker è servito. Il Treviso batte anche la Pro Patria e conquista la quarta vittoria consecutiva, che permette ai veneti di rimanere da soli in testa alla classifica. Una gara già vista, con gli ospiti che partono meglio e il Treviso, come spesso è accaduto in questo inizio di campionato, inizialmente un po’ sornione.

Pro Patria che si presenta senza Cozzolino, infortunato, sostituito da Dalla Costa che affianca Serafini. Nel Treviso, ancora out Perna: in attacco c’è Madiotto. Inizio a rilento, il più ispirato sembra Cortesi: suo il primo tiro al 6’ (largo) e sua anche la prima vera occasione da rete all’8’: palla che arriva in area direttamente da rimessa laterale, sbuca il trequartista ospite che di testa impegna severamente Sartorello. Il Treviso inizia a carburare e la prima occasione degna di nota è di Torromino, che trotterella in area saltando avversari come birilli, prima di auto stopparsi incespicando sul pallone a due passi da Andreoletti. E’ comunque la Pro Patria ad avere le occasioni migliori all’inizio: minuto 17, la palla esce dall’area biancoceleste, al limite è appostato Bruccini che lascia partire un destro rasoterra che fa la barba al palo. Il Treviso ribatte al 20’: Andreoletti sbaglia il rilancio che finisce sui piedi di Giorico (altra prova convincente la sua), lancio per Madiotto: l’attaccante, a tu per tu col portiere ospite, lo salta ma l’estremo ha comunque la forza per arrivare e toccare il pallone calciato dal giovane bomber, evitando così un gol ormai certo. Al 26’ gira la gara: punizione da 30 metri di Ghidoli, Sartorello respinge malamente coi pugni, palla che finisce sui piedi di Dalla Costa, che calcia incredibilmente alto di un soffio. Neppure il tempo di mangiarsi le mani per la Pro, che il Treviso passa in vantaggio: azione velocissima, palla che sembra trovarsi all’interno di un flipper: Torromino dalla trequarti parte, allarga per Giorico sulla sinistra, palla al centro a tagliare la difesa e, appostato, Ferretti non può sbagliare l’appoggio: 1-0. Tre minuti e arriva il raddoppio: Spinosa crossa dalla sinistra per Ferretti, che, spalle alla porta riesce a girarsi e contemporaneamente a saltare il proprio marcatore: bomba di destro ed è 2-0. Un uno-due pesante per i bustocchi, che però avrebbero un’altra occasione per aprire la partita: cross di Taino, Visintin svirgola e sulla carambola la palla va a sbattere sul braccio di Di Girolamo: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta capitan Serafini: botta forte ma centrale, Sartorello respinge con la mano sinistra, sulla ribattuta il più lesto è ancora Dalla Costa che disegna una palombella destinata al sette senza il provvidenziale intervento di Paoli che, di testa, evita il 2-1. La gara sostanzialmente si chiude qui: nella ripresa, infatti, la Pro Patria non riesce a scrollarsi di dosso la delusione della prima frazione e, nonostante la girandola di cambi, non riesce a impensierire Sartorello se non con sporadici cross dalle fasce e con un paio di tiri di Giannone. E’ anzi il Treviso che con azioni di contropiede sfiora il terzo gol con Madiotto e Ferretti. L’ultima occasione è di Bruccini allo scadere che, dopo aver saltato un paio di avversari, calcia fuori dal limite dell’area.

Per il Treviso la conferma di avere una squadra organizzata e talentuosa: la difesa regge, l’attacco, se in giornata, è spumeggiante e a centrocampo Giorico è sembrato un “mini Pirlo”. La Pro Patria non può che recriminare sulle varie occasioni avute nel primo tempo: se la squadra di Cusatis avesse avuto la bravura di concretizzare di più, probabilmente avremmo visto un’ altra partita. Da segnalare, infine, la presenza in tribuna di Stefano Farina, il designatore di Lega Pro arrivato in Veneto per valutare l’arbitro Pezzuto: sarà sicuramente rimasto soddisfatto, per una volta la terna arbitrale sembra aver soddisfatto tutti.

TREVISO – PRO PATRIA 2-0
MARCATORE: 26’ Ferretti (T), 30’ Ferretti (T)
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Visintin, Di Girolamo, Paoli; Maracchi, Giorico, Spinosa (dal 54’ Beccia); Torromino (dal 68’ Gallon); Madiotto (dall’84’ Stentardo), Ferretti. Allenatore: Zanin. A disposizione: Zattin, Biagini, Bandiera, Malacarne.
PRO PATRIA (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Polverini, Nossa, Taino; Bruccini, Ghidoli (dal 63’ Siano), Mora (dal 63’ Giannone); Cortesi; Serafini, Dalla Costa (dal 76’ Comi). Allenatore: Cusatis. A disposizione: Frasca, Botturi, Gambaretti, Vignali.
ARBITRO: Sig. Pezzuto di Lecce
NOTE: Ammoniti: 13’ Mora (P), 50’ Taino (P), 55’ Ghidoli (P), 73’ Cortesi (P), 79’ Nossa (P). Recupero: p.t. 0’, s.t. 3’. Pomeriggio di sole, temperatura ideale, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 975 paganti.
10/10/2011 11:06
 
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"Da segnalare, infine, la presenza in tribuna di Stefano Farina, il designatore di Lega Pro arrivato in Veneto per valutare l’arbitro Pezzuto: sarà sicuramente rimasto soddisfatto, per una volta la terna arbitrale sembra aver soddisfatto tutti."


a parte il fatto che doveva sventolare almeno altri 3-4 gialli...

11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

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Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!
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Quarta vittoria di fila.... Peccato sia solo la seconda!


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Re:
MoniGo, 10/10/2011 11.06:

"Da segnalare, infine, la presenza in tribuna di Stefano Farina, il designatore di Lega Pro arrivato in Veneto per valutare l’arbitro Pezzuto: sarà sicuramente rimasto soddisfatto, per una volta la terna arbitrale sembra aver soddisfatto tutti."




10/10/2011 13:31
 
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Comunque sto Roberto Pagnan non è il primo articolo che scrive per il Treviso, dev'essere un collaboratore trevigiano di tuttolegapro (il cognome è trevigianissimo).
10/10/2011 14:05
 
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CALCIO / Lega Pro
Uno-due micidiale

e il Treviso sogna
Bomber Ferretti stende la Pro Patria:
biancocelesti padroni del campionato


TREVISO-PRO PATRIA 2-0 Il rigore parato ai bustocchi da Sartorello

Il Treviso firma il pokerissimo

Splendida doppietta del bomber Ferretti e prodezza di Sartorello che ha sventato un rigore

Lunedì 10 Ottobre 2011,
Il Treviso doma anche la Pro Patria e firma il pokerissimo, mantenendo il primato, con un punto sul Casale, e l’imbattibilità. La quinta vittoria (terza in casa), reca la doppia firma di Andrea Ferretti e quelle del duo difensivo, Nicola Sartorello e Francesco Cernuto.
Senza Perna, ieri in tribuna e pronto al rientro, i biancocelesti si sono liberati anche dei bustocchi sfruttando il solito copione ma stavolta rovesciato. Se in cinque, delle prime sei partite, i biancocelesti erano riusciti a esplodere nella ripresa, stavolta hanno sfruttato il primo tempo e un pizzico di fortuna. Al gol divorato da Dalla Costa, su respinta miracolosa di Sartorello, hanno risposto dapprima col vantaggio sul rovesciamento di fronte e poi con il raddoppio tre minuti dopo.
I trevigiani hanno però rischiato grosso fino alla mezzora quando - ed ormai è un clichè consolidato delle avversarie al Tenni - i lombardi hanno pressato alto, raddoppiato (Giorico) e creato anche un paio di opportunità, costringendo i locali a faticare e soffrire per trovare il bandolo della matassa. Poi... poi si è sbloccato "Boom boom Ferretti" che, dopo essersi fatto ipnotizzare da Andreoletti, ha firmato due prodezze.
La prima, su centro arcuato di Torromino, è partito leggermente in anticipo approdando nell’area piccola quando il segnalinee D’Apice era ancora all’altezza del dischetto. Il tocco di sinistro del toscano ha quindi pietrificato Andreoletti.
La seconda, tre minuti dopo, è nata da una ripartenza di Madiotto che ha scaricato a Torromino, questi ha lasciato a Spinosa che ha messo in mezzo: Ferretti, con un controllo da fuoriclasse, ne ha ricavato una mezza veronica su Taino e poi ha freddato ancora il portiere.
Giochi chiusi? Nemmeno per sogno. Il doppio e consecutivo vantaggio dopo mezzora - mai vericatosi prima di ieri - ha probabilmente inciso sulla concentrazione generale tanto che alcuni difensori, e non solo, hanno cominciato a "lisciare": prima Di Girolamo (Sartorello in angolo), poi Visintin con la sfera a carambolare su un braccio del compagno di linea. L’incerto Pezzuto - al cospetto di Farina, designatore della categoria, in tribuna - ha assegnato il penalty agli ospiti senza però ammonire Di Girolamo. Sartorello ha intuito la cannonata centrale di Serafini, alzandola a candela, Cortesi ha incornato e Cernuto, sul secondo palo, ha liberato di testa in angolo.
Scampato il pericolo non è mutato il copione e tra lisci e palloni persi, occasioni non perfezionate e diversi errori, nella ripresa si sono registrati un mancato rigore su Ferretti, una punizione di Paoli salvata sul primo palo da Giannone, e alcune conclusioni sbilenche degli ospiti.
Al tirar delle somme sono tre punti per continuare il magico volo: missione compiuta.

«Un altro mattone
per la nostra casa»


Lunedì 10 Ottobre 2011,
TREVISO - (g.p. zor.) - «Abbiamo sofferto il primo quarto d'ora perché la Pro Patria giocava alta e molto ordinata - dice l'allenatore Diego Zanin - poi abbiamo preso le misure e abbiamo segnato due gol in tre minuti».
Il primo posto è stato confermato e legittimato.
«È ancora presto per queste considerazioni diciamo che stiamo cercando di costruire una casa e vogliamo riuscirci mattone dopo mattone ma arrivando prima degli altri».
Avete avuto anche un pizzico di fortuna perché sullo 0-0 la Pro ha fallito un gol clamoroso.
«Serve a tutti ma dobbiamo anche dire che a volte ce la cerchiamo ma credo che sulla vittoria e lo spirito di gruppo nessuno possa sollevare dubbi».
Domenica l'Alessandria e sette giorni dopo il Mantova due ex grandi del calcio italiano.
«Due formazioni blasonate che stanno vivendo un momento di difficoltà ma se vogliamo difendere il primo posto dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi avversario».

Corvezzo: «Mancano
31 punti alla salvezza»


Lunedì 10 Ottobre 2011,
TREVISO - (g.p.zor.) - «Bravi ragazzi - dice il presidente Corvezzo - sono orgoglioso di essere il vostro presidente ma alla salvezza mancano ancora 31 punti. Voglio invece chiedere scusa ai tifosi che hanno fatto la coda ai botteghini per entrare: la colpa non è nostra ma del sistema informatico nazionale che richiede molto tempo e per questo, medito di riacquistare i tornelli»


I GIOCATORI Il salvataggio di Cernuto sulla linea

Ferretti: «Cinici e fortunati»
e Sartorello ipnotizza Serafini


Lunedì 10 Ottobre 2011,
Nel calcio moderno chi possiede un attaccante con le caratteristiche di Ferretti se lo tiene stretto. Copre, difende, lotta e segna. La sua doppietta consolida il Treviso al primo posto: «Non era una partita facile - spiega l'attaccante - perché pressavano alti e raddoppiavano sul nostro portatore di palla».
Questa volta avete ottimizzato le occasioni costruite.
«Siamo stati più cinici rispetto ad altre volte anche se ritengo che sul piano del gioco abbiamo fatto un passo indietro ma non possiamo sempre essere al top anche perché davanti a noi c'è una squadra che non è disposta a perdere senza lottare».
Il Treviso vince ma quanto ti manca Perna?
«Per tutti noi è un punto di riferimento ma ormai è pronto al rientro».
Domenica ad Alessandria non sarà facile.
«Lo so anche perché è stata costruita per disputare il campionato di Prima Divisione ma noi dobbiamo puntare ai tre punti».
In vetta il Treviso, subito dietro il Casale poi il vuoto.
«Siamo solo agli inizi, pensiamo alla salvezza poi raddrizzeremo il tiro. Ragazzi, non dimentichiamoci che siamo una neo promossa».
Un altro che ci ha messo la pezza sulla vittoria è Francesco Cernuto che ha salvato sulla linea una velenosa palla. «Sartorello è stato straordinario a respingere il rigore calciato da Serafini - dice il difensore - è arrivato Cortesi che di testa aveva indirizzato a rete ma ero ben posizionato e di testa ho messo in angolo».
Il terzo eroe della giornata è stato proprio l'estremo difensore autore di alcune parate decisive.
«Mi ritengo soddisfatto - dice Sartorello - ma sono fortunato di avere una squadra completa e così se dietro non subiamo gol, vinciamo quasi sempre perché davanti abbiamo dei giocatori che segnano ogni domenica».
Hai ipnotizzato Serafini uno che ha segnato tre gol a Buffon. Cosa si prova?
«Grande emozione soprattutto perché se segnavano la partita si sarebbe riaperta. Ho visto che la sua rincorsa era lenta e ho capito che aspettava la mia mossa, ho tardato il più possibile la scelta dove buttarmi e alla fine è andata bene».

10/10/2011 16:24
 
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Re:
MoniGo, 10/10/2011 11.06:

"Da segnalare, infine, la presenza in tribuna di Stefano Farina, il designatore di Lega Pro arrivato in Veneto per valutare l’arbitro Pezzuto: sarà sicuramente rimasto soddisfatto, per una volta la terna arbitrale sembra aver soddisfatto tutti."


a parte il fatto che doveva sventolare almeno altri 3-4 gialli...




ecco cosa cercavano di dirmi alcuni amici sotto di me, mi stavano segnalando la presenza di Farina! Non so se non mettesse piede a Treviso da quel maledetto Treviso-Cagliari in cui vidi il peggiore arbitraggio in assoluto della mia vita di spettatore allo stadio... [SM=x397191]
10/10/2011 17:16
 
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E per la Pro Patria arriva un altro deferimento che porterà un'altra penalizzazione.
10/10/2011 18:47
 
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ZakkTV, 10/10/2011 14.05:

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Corvezzo: «Mancano
31 punti alla salvezza»


Lunedì 10 Ottobre 2011,
TREVISO - (g.p.zor.) - «Bravi ragazzi - dice il presidente Corvezzo - sono orgoglioso di essere il vostro presidente ma alla salvezza mancano ancora 31 punti. Voglio invece chiedere scusa ai tifosi che hanno fatto la coda ai botteghini per entrare: la colpa non è nostra ma del sistema informatico nazionale che richiede molto tempo e per questo, medito di riacquistare i tornelli»






Fai bene presidente a comprare i tornelli, così facciamo un pò di fila anche all'ingresso.

Ma lo fa apposta o proprio non ci arriva?
E chiedere scusa ai SUOI calciatori? PAGARE PORCA TROIA PAGARE!
10/10/2011 22:15
 
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Ieri sembra esserci stata un'inversione rispetto alle altre partite: primo tempo con molte emozioni, ma secondo tempo direi noioso. Da capire se per meriti del Treviso (abile a gestire ed addormentare) o per demeriti della Pro Patria (senza reazione), probabilmente la realtà sta nel mezzo.

Dovrebbe essere la 5^ vittoria consecutiva sui bustocchi, tant'è che la Pro Patria potrebbe considerarsi una sorta di Lecce o Brescia in termini di punti dati al Treviso hehe

ALBERTOSAURO = il custode della cripta

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Archivio Storico Personale (aggiornato a: Treviso - Virtus Entella del 13/01/13)
relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
- Partite viste dal vivo in totale: 226 -> Vittorie: 78 / Pareggi: 82 / Sconfitte: 66
- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010

11/10/2011 02:13
 
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Re: Re:
steno76@, 10/10/2011 16.24:




ecco cosa cercavano di dirmi alcuni amici sotto di me, mi stavano segnalando la presenza di Farina! Non so se non mettesse piede a Treviso da quel maledetto Treviso-Cagliari in cui vidi il peggiore arbitraggio in assoluto della mia vita di spettatore allo stadio... [SM=x397191]

Direi senza discostarsi più di tanto dalle altre direzioni arbitrali in quella famigerata stagione...
Tra l'altro a Treviso-Cagliari eravamo già con un piede e trequarti in b...


11/10/2011 10:43
 
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Re: Re: Re:
enricoutv83, 11/10/2011 02.13:

Direi senza discostarsi più di tanto dalle altre direzioni arbitrali in quella famigerata stagione...
Tra l'altro a Treviso-Cagliari eravamo già con un piede e trequarti in b...




Io però mi riferivo a Treviso-Cagliari a Monigo, la partita maledetta del 1/2/98... durante la partita mi ricordo la scarpata in testa a Mondini, due rigori negati al Treviso (uno clamoroso su De Poli) e in generale un arbitraggio ignobile
11/10/2011 12:58
 
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Re: Re: Re: Re:
steno76@, 11/10/2011 10.43:




Io però mi riferivo a Treviso-Cagliari a Monigo, la partita maledetta del 1/2/98... durante la partita mi ricordo la scarpata in testa a Mondini, due rigori negati al Treviso (uno clamoroso su De Poli) e in generale un arbitraggio ignobile

Ah ok, pensavo intendessi Treviso-Cagliari 1-2 del 2005/2006...
Me la ricordo comunque la partita di Monigo!
Pienamente d'accordo con te.


11/10/2011 14:07
 
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CAMPIONATO

La quinta sinfonia
aumenta il vantaggio
in scia resta il Casale

GIGI CAPUZZO

«Una squadra letale
e attenta in difesa:
farà molta strada»

«Treviso, tutto è possibile»

Giampaolo Zorzo
Martedì 11 Ottobre 2011,
Ad assistere alla vittoria del Treviso sulla Pro Patria, c'era anche Gigi Capuzzo, ex centravanti biancoceleste ai tempi di Guidolin e poi allenatore di squadre di serie C e D. Attualmente è uno degli osservatori del Padova e anche domenica, come spesso gli succede, era a vedere qualche giovane di belle speranze.
«Sono venuto per Ghidoli della Pro Patria, centrocampista di vent'anni che, ad essere sincero, non mi ha particolarmente impressionato».
Ha avuto modo di prendere appunti per qualche altro giocatore?
«Ho visto Giorico, un ragazzo di 19 anni che ha senso tattico, un piede raffinato e non appoggia mai la palla ad un compagno in difficoltà».
È pronto per il grande calcio?
«So che il cartellino è del Cagliari ma io lo segnalo lo stesso al Padova anche se in quella posizione del campo siamo a posto con Milanetto e Italiano ma non essendo più giovanissimi, la società deve guardarsi attorno e pensare al futuro. Tecnicamente è pronto e questa stagione in Seconda Divisione gli servirà molto, poi un altro campionato di B e poi può essere lanciato anche in A. L'unico suo punto debole è il fisico non proprio possente e quindi verrò a vederlo giocare quando i campi saranno pesanti e allentati per la pioggia».
E oltre a Giorico?
«Da ex attaccante ho gioito nel vedere Ferretti realizzare due gol perché se li è cercati e meritati».
È un centravanti moderno e non di quelli statici.
«Nel calcio moderno un centravanti fermo nella metà campo avversaria e che non si sacrifica non trova spazi. Ferretti è invece il prototipo dell'attaccante moderno: cinico sottoporta, aiuta il centrocampo e anche la difesa. Poi mi hanno detto che mancava Perna altro attaccante di esperienza e fiuto per il gol».
Può esplodere Ferretti?
«Ha ventisei anni quindi questo, per lui sarà il campionato della verità: o rimanere un giocatore di serie C oppure fare il salto magari in B. Dipende da lui e dai gol che riuscirà a segnare».
Come ha visto il Treviso?
«Una bella squadra: attenta in difesa e letale in attacco e a centrocampo c'è qualità e quantità».
Dove può arrivare?
«È ancora presto per dirlo ma se continua così non si può escludere nulla anche perché le altre di C che ho visto non sono compatte come il Treviso».
Come ex allenatore come giudichi il lavoro di Zanin?
«Non lo conoscevo e mi ha sorpreso. La sua squadra è ben messa in campo e tutti sanno alla perfezione cosa devono fare. Credo che i tifosi quest'anno si divertiranno anche se mi dispiace aver visto un Tenni mezzo vuoto. Una squadra come questa merita di essere seguita in massa».

BOMBER: sale
Andrea Ferretti


Martedì 11 Ottobre 2011,
TREVISO - (mm) I bomber del Treviso hanno fatto 13. Tanti sono i gol segnati nelle 7 gare. Quello biancoceleste è il 2° attacco, la difesa invece è la migliore (4 subiti).
4 gol: Ferretti. 3: Perna (3 rig.). 2: Torromino, Gallon. 1: Visintin, Maracchi.

LA MOVIOLA
CHE NON C’È


Un rigore e altri fischi discutibili
nella fiera dei lisci e del teorema


Denis Barea

Martedì 11 Ottobre 2011,
Avanti così. Due gol alla Pro Patria e il Treviso si legittima leader del proprio girone, mettendo già in cascina punti importanti nella rincorsa alla promozione.
QUASI MILLE - 975 i presenti al Tenni per la sfida ai varesini. 200 in più rispetto agli ultimi numeri: buon colpo d'occhio in tribuna, curva non gremitissima ma dal sostegno incessante e appassionato.
ARBITRO - Non soddisfacente la prova del signor Pezzutto di Lecce. Sventola gialli (cinque in tutto) ma rischia, nella ripresa, di perdere una partita corretta. Nell'episodio del rigore per la Prop Patria giudica influente un mani di Di Girolamo, che si ritrova la palla addosso dopo un liscio di Visintin. Discutibile. Alla fine della prima frazione blocca una ripartenza del Treviso fischiando inesorabile la fine senza dare un recupero, malgrado le ammonizioni e il rigore. In mezzo al campo, a volte, fischia cose incomprensibili.
TEOREMA - Gol sbagliato, gol incassato. Succede alla Pro Patria che al 27’ si mangia il vantaggio con Dalla Costa, dopo la respinta corta di Sartorello su una velenosa punizione dai 25 metri. Sul capovolgimento di fronte palla da Torromino che da sinistra crossa per Ferretti che insacca.
FERRO GOL - Ferretti fa l'uomo a tutto campo, sacrificandosi anche in interdizione (soprattutto nella ripresa). Sul secondo gol arpiona una palla in area con classe limpida, si gira e fredda l'estremo lombardo. Uomo chiave.
ANGOLI A ZERO - Continua la dieta di corner del Treviso. Ieri i biancocelesti non ne hanno battuto neppure uno, contro gli 8 dell'avversario, per quanto la pressione ospite risulti piuttosto sterile.
SARACINESCA SARTORELLO - Bravo l'estremo del Treviso, sia sull'insidioso calcio da fermo di Bruccini al 26’, malgrado la respinta corta faccia scorrere brividi, sia sul rigore di Serafini, sul cui tiraccio forte ma centrale mette la mano destra e respinge. Sulla ribattuta colpo di testa a botta sicura di Cortesi, salvataggio nei pressi del palo destro dell'attento Cernuto.
LISCIO - Fiera dei lisci della difesa del Treviso sul pallone saponetta. Oltre all'episodio da rigore si rischia due volte l'autorete: al 37’ del primo tempo Di Girolamo svirgola sopra la sua trasferta malgrado la chiamata del portiere, al 45’ lisciata all'indietro di Visintin.





[Modificato da ZakkTV 11/10/2011 15:56]
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