17/10/2011 23:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 74 | Registrato il: 01/02/2005 | Città: PONZANO VENETO | Età: 41 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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a breve qualche foto di ieri
Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie con il sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché vi troverete nei campi Elisi e sarete già morti.... (cit. il gladiatore)
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18/10/2011 13:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 190 | Registrato il: 02/09/2009 | Città: SAN POLO DI PIAVE | Età: 48 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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una vittoria impressionant e imprevedibile soprattutto per l'entità... dove può arrivare questa squadra ce lo stiamo chiedendo un po tutti.l'unica cosa certa al momento è che per il secondo anno di fila stiamo guardando il resto della compagnia dall'alto verso basso.e se ci trovassimo per le mani una squadra come quella di Bepi Pillon 95-98?poco da dire,poco da fare,a verona,padova e vicenza hanno maggiore tradizione di calcio rispetto a noi,ma a football sappiamo giocare anche noi,eccome...........
Da 20 anni abbonato allo stadio,in qualsiasi categoria.
Orgogliosamente tifoso solo dei biancocelesti.
Forza TREVISO!!! |
18/10/2011 14:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.593 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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da www.ilgazzettino.it
Perna & Ferretti, che coppia
Giampaolo Zorzo
Martedì 18 Ottobre 2011,
«Siamo la coppia più bella del mondo» cantava Adriano Celentano e questa frase la cantano anche i tifosi del Treviso quando applaudono e ringraziano i gemelli del gol "Perna & Ferretti", coppia da 41 gol nello scorso campionato in D e ora a quota dieci dopo sole otto giornate.
Per Ferretti si tratta di un periodo di grande condizione visto che in sette giorni ha segnato due doppiette, una alla Pro Patria e l'altra all'Alessandria mentre Perna, che rientrava dopo tre gare di assenza, è tornato subito al gol, il primo su azione.
«Sono mancato tre gare - dice Massimo Perna - e ho trovato un Treviso devastante, consapevole della sua forza e i giovani soprattutto Madiotto, Maracchi e Malacarne che sono maturati».
Primo gol stagionale su azione.
«Mi mancava e per giunta abbiamo vinto 4-1 su un campo difficile: meglio di così non poteva andare».
Quanto è stato duro non giocare?
«Molto, anche perché è la cosa che dopo la mia famiglia amo di più».
Questa è la squadra più forte con la quale hai giocato?
«Il Giuliano era davvero devastante e spettacolare ma questo Treviso ha tutto per superarlo».
Continua il momento magico anche per Andrea Ferretti, cannoniere della squadra e domenica autore di un’altra doppietta: «Stiamo andando veramente bene - dice l'attaccante - merito soprattutto dell'allenatore Zanin che non lascia nulla al caso, prepara bene le partite e ci martella costantemente per non farci abbassare la guardia».
Nello spogliatoio parlate di promozione?
«È troppo prematuro se poi a marzo ci troveremo con questa classifica allora è chiaro che non lasceremo nulla di intentato».
In una settimana giocherete in casa con il Mantova, poi a Casale nel turno infrasettimanale e ancora in casa con il Rimini.
«Credo che questo tris di partite potrà dire qualcosa in più sul nostro valore visto che affrontiamo due squadre che fino a tre anni fa militavano in serie B e l'altra è l'attuale seconda in classifica e ha l'attaccante Taddei che ha giocato anche in A e che considero un giocatore di rara bravura».
Quanto ti è mancato Perna?
«Si tratta di un giocatore che esalta la squadra e che mette apprensione agli avversari ma l'attacco non è solo Perna o Ferretti ma anche Gallon e Torromino, ad esempio, e dispiace vedere che il primo va in tribuna e il secondo in panchina ma il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutti».
BOMBER C’è
anche Madiotto
Martedì 18 Ottobre 2011,
TREVISO - (mm) I bomber del Treviso stavolta fanno 17. Nel poker di Alessandria c’è la doppietta di Ferretti che sale a 6 gol.
6 gol: Ferretti.
4 gol: Perna (3 rig.).
2 gol: Torromino, Gallon.
1 gol: Visintin, Madiotto, Maracchi.
CAPITAN VISINTIN
«È un momento magico
anche per la nostra difesa»
«Il reparto è solido ed ha incassato soltanto cinque reti,
quattro nelle prime giornate originate da alcuni episodi»
Martedì 18 Ottobre 2011,
L'anno scorso il Treviso aveva conquistato la promozione in Lega Pro grazie ad un attacco mitraglia ma anche alla difesa meno perforata del girone (5 gol subiti) tanto che, in estate, gli arrivi del portiere Zattin e dei difensori Beccia e Di Girolamo avevano fatto storcere il naso a più di qualche tifoso.
«Perché cambiare una difesa così affidabile?» era la domanda più ricorrente e così, dopo aver provato con Zattin e Beccia, l'allenatore Zanin ha fatto ritorno alla retroguardia della promozione con Sartorello, Cernuto e Paoli mentre il solo Di Girolamo ha trovato spazio nell'undici titolare a fianco dellla «roccia» Visintin.
«La rosa è di qualità - spiega proprio Daniele Visintin - spiace vedere che giocatori di grandi qualità siano costretti alla panchina ma dobbiamo rispettare le scelte dell'allenatore».
Prima del tuo rientro dall'infortunio la difesa subiva un gol a partita. Ora le cose sono cambiate.
«Anche prima andava bene ma credo siano le circostante e gli episodi a determinare un risultato. Io penso di aver portato un contributo e un pizzico di esperienza ma non credo di avere la bacchetta magica».
In sette giorni giocherete contro Mantova, Casale e Rimini. Queste gare potrebbero segnare la svolta?
«Sono tre ostacoli difficili. Il Mantova non ha fatto mistero di puntare alla promozione così come il Rimini mentre il Casale è la vera sorpresa di questo avvio. Chiaro che abbiamo la possibilità di dare una grande spallata alla classifica e un segnale forte».
Con il Mantova in attacco ci sarà Graziani.
«Nome importante e un giocatore che sa il fatto suo sia per capacità realizzativa che per qualità fisica. L'ho affrontato due volte e non è mai andato in gol. Non c'è il due senza il tre. Nel loro reparto c’è anche Del Sante, con trascorsi in C1 e grande opportunista d'area e quindi dovremo tenere alte le attenzioni».
Cosa speri per domenica?
«Treviso e Mantova fanno ricordare la recente serie B e quindi spero che i nostri tifosi vengano numerosi allo stadio perché abbiamo tanto bisogno del loro contributo. Da parte nostra cercheremo di ringraziarli con una bella prestazione».
g.p. zor.
CURIOSITÀ
È ancora solo in vetta
e sempre imbattuto
Martedì 18 Ottobre 2011,
(g.p. zor.) Il Treviso primeggia in tutto. La squadra di Zanin è solitaria in vetta con tre punti sul Casale, ha vinto più di tutte (sei partite), ha la difesa meno trafitta e l'attacco più prolifico (assieme al Cuneo) senza dimenticare che è l'unica imbattuta del girone.
Tasca: «I segreti di questa squadra?
L’organizzazione e tanto lavoro»
Martedì 18 Ottobre 2011,
(g.p. zor.) - Fatta eccezione per un paio di partite, il Treviso è in testa al proprio girone da circa un anno. Ma qual è il segreto di questo successo che sta incuriosendo un po’ tutti?
«Nessuna alchimia - spiega Fabrizio Tasca, ex allenatore in D con Sacile e Pordenone poi, per motivi di lavoro, in categorie dove poter allenare di sera come Mansuè, San Stino e Cessalto, per un totale di 500 panchine, adesso responsabile tecnico della prima squadra trevigiana - ma solo tanto lavoro, organizzazione e alla fine i frutti arrivano».
Sorpreso di questo primo posto?
«Non più di tanto. Tutti i giocatori arrivati l'anno scorso e quest'anno li abbiamo visti giocare più volte e non li abbiamo tesserati su indicazione o suggerimento, inoltre credo che alla domenica si raccolgano i frutti del lavoro svolto in settimana a Lancenigo. Ricordo, ad esempio, quando io e Zanin andammo a Caorle per visionare Giorico e Gallon nella Primavera del Cagliari opposta a quella del Portogruaro».
Zanin è stata una sua scelta?
«La mia prima e unica scelta. Lo conosco da molti anni e sapevo che tipo di allenatore era, come faceva giocare le sue squadre: non ho mai avuto un attimo di esitazione».
Il suo curriculum non era però vasto.
«Sono i modi, la personalità e la serietà che fanno la differenza e tra qualche anno i tifosi del Treviso potranno dire, con orgoglio, che Zanin ha iniziato da noi».
I tifosi sognano la Prima Divisione.
«Il campionato è iniziato da poco e queste considerazioni sono troppo affrettate, viviamo alla giornata e alla fine trarremmo le conclusioni».
Miglior difesa, miglior attacco, capolista solitaria e imbattuta. Cosa vuol dire?
«Che fino adesso stiamo facendo un buon campionato ma che non abbiamo ancora conquistato nulla di importante».
A gennaio arriveranno altri giocatori?
«Se fossimo a gennaio direi assolutamente di no ma alla riapertura del calcio mercato mancano due mesi e mezzo e il presidente ha detto di esser pronto ad intervenire. Il nostro pensiero è di non toccare l'attuale rosa perché non ne vediamo la necessità ma anche evitare di rompere certi equilibri di spogliatoio».
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18/10/2011 21:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 74 | Registrato il: 01/02/2005 | Città: PONZANO VENETO | Età: 41 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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19/10/2011 11:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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19/10/2011 12:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.080 | Registrato il: 09/08/2009 | Città: ROVIGO | Età: 47 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Grazie Francesco!
Treviso 2012-2013: la peggior squadra biancoceleste di sempre
T.N.: il peggior soggetto che si sia mai avvicinato al calcio Treviso |
22/10/2011 11:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.355 | Registrato il: 24/11/2005 | Città: VEDELAGO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Certo che il "Moccagatta" è proprio un catino, il campo è molto a ridosso al campo e ciò è enfatizzato anche dall'assenza di ostacoli come i cartelloni pubblicitari. Sembra inoltre che ci sia pochissimo spazio tra il gradino più in basso e la recinzione.
L'anno scorso, se non ricordo male, avevano perso soltanto una partita in casa nell'intero campionato. Ora invece ne hanno già perse tre...
ALBERTOSAURO = il custode della cripta
FACEBOOK -> www.facebook.com/alberto.zamprogno
YOUTUBE -> Video Treviso 2006-2009 -> www.youtube.com/albertosauro87
PELLEOSSA, Brividi e polvere con... -> www.tuttopelleossa.wordpress.com
HATTRICK, sito ufficiale Sauro FBC -> www.ht-arena.com/saurofbc
Archivio Storico Personale (aggiornato a: Treviso - Virtus Entella del 13/01/13)
relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
- Partite viste dal vivo in totale: 226 -> Vittorie: 78 / Pareggi: 82 / Sconfitte: 66
- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010
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22/10/2011 13:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Avevano però perso quella decisiva, ai play-off, contro la Salernitana... |
22/10/2011 13:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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www.valenza.it/index.php?pag=alessandria
17/10/2011
Calcio II divisione: disastrosa Alessandria! Col Treviso gara finita dopo mezz'ora
Col minimo sforzo l'Alessandria ottiene il peggior risultato e la capolista Treviso prima maramaldeggia (con il parziale di 4 a 0 dopo soli 28' minuti di gioco), poi organizza un barbeque sul terreno del Moccagatta per far passare la ripresa. Nell'ottava giornata di II divisione i Grigi si beccano la quinta sconfitta consecutiva (1 a 4) battendo tutti i record negativi che potessero essere violati sul glorioso manto dello stadio alessandrino: il record dei quattro gol presi in casa era stato già battuto contro il Borgo Buggiano un mese fa, questa volta però Artico e compagni ci hanno messo un tocco in più, perchè mai in cento anni era successo che l'Orso Grigio si trovasse sotto di quattro gol dopo soli 27' minuti di gioco. E il record negativo è pure di mister Sonzogni, che in sala stampa ammette che una sconfitta così non l'aveva conosciuta neppure lui.
La cronaca del match si traduce nei cinque gol realizzati: al 5' i veneti sono già in vantaggio, con Madiotto, che approfitta di una bruttura difensiva mandrogna e fulmina Andrea Servili. Al 10' Perna approfitta di un altro errore difensivo e inzucca il 2 a 0. Al 23' Ferretti sfrutta un'indecisione tra Servili e Cammaroto, dribbla il portiere e insacca il 3 a 0. A questo punto vengono ripiegati gli striscioni esposti in curva Nord e addirittura qualche supporters se ne torna a casa. Inizia la dura contestazione del popolo del Moccagatta verso una squadra apatica e in balia dell'avversario. Il risultato è che al 28' il Treviso chiude la gara con il 4 a 0 realizzato ancora da Ferretti, che su cross dalla bandierina prende il pallone vacante davanti alla linea di porta e insacca sotto la traversa.
Nella ripresa c'è solo noia e un gol, al 24', di Simeoni per la rete della bandiera alessandrina.
Spendere altre parole per la gara sarebbe tempo sprecato.
In sala stampa mister Sonzogni, tradizionalmente sergente di ferro e famoso per le lavate di testa ai propri giocatori, si trasforma da incendiario a pompiere e con puro spirito decubertiano arriva quasi a dire che è già buono aver finito la gara in undici, aver fatto un gol e non averne presi più di quattro. “Tra il primo ed il secondo tempo -dice il trainer bergamasco- potevo usare la frusta con i miei giocatori, invece ho pensato che non sarebbe stato giusto”. Così ha abbandonato il bastone per adottare il metodo Montessori... “ho detto ai giocatori che a quel punto era importante finire senza espulsi, senza subire altri gol, magari realizzandone almeno uno”.
Sonzogni non esita a bacchettare chi ha organizzato il calcio mercato: “noto che questa squadra ha troppi doppioni, troppi giocatori in certi reparti e pochi in altri. E' un po' come se ci fossero stati interessi diversi da quelli tecnici nel creare la rosa”. E fa pure una battuta per esprimere meglio questo suo concetto: “ è come se in una famiglia vi fossero sei televisori e neppure un frigorifero...”.
Un “pizzino” lanciato alla società, anche se la prospettiva di ritoccare la squadra con nuovi arrivi non lo esalta: “non è il singolo ritocco che può cambiare le cose, anche perchè di questi tempi si prendono solo giocatori che non li hanno voluti da altre parti, quindi si rischia il classico “bidone”“.
E col mercato di gennaio?
“Praticamente il discorso è lo stesso -confessa il mister- puoi però puntare sugli scambi, se hai abbondanza in un reparto e carenza in altri lo scambio può essere una buona soluzione”.
Ed ora, quel'é l'obiettivo dei Grigi?
“Uscire al più presto da questa palude”. Conclude il mister.
Questa squadra probabilmente ha troppi giocatori poco motivati all'ambiente e alla categoria. Cambiare allenatore non era la strada più consona, visto che i problemi risiedono da altre parti. Ormai è tardi e si possono solo mettere delle pezze. Sarebbe già un successo se la pezza non risultasse più dannosa del buco.
Articolo di Fabio Buffa
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