Eccellenza 2015/2016: TREVISO - Vittorio Falmec

Da: www.venetouno.it/notizia/45658/1-1-e-contestazioni-il-treviso-resta-ne...

20/09/2015

Al Tenni imbattuto pure il Vittorio e i tifosi assediano la squadra

1-1 E CONTESTAZIONI: IL TREVISO RESTA NEL TUNNEL

Rete di Losada, pari di Cattelan che poi spreca un rigore

TREVISO - Altra prestazione deludente del Treviso che non riesce a superare nemmeno il modesto Vittorio Veneto. E Cattelan, autore di un gran gol, spreca un rigore a tempo scaduto. Alla fine i tifosi costringono la squadra nello spogliatoio: è intervenuta la Digos.

TREVISO-VITTORIO FALMEC 1-1

TREVISO (4-3-3): Schincariol; Sagui (st 1' Orfino), Bellotto, Prosdocimi, Furlan; Antoniol (pt 24' Biondo), Moretti, Bonotto (st 1' Di Salvo); E. Moretto, Cattelan, Dal Compare. All. Susic
VITTORIO FALMEC (4-4-2): A. Tonon; Spader, Marson (st 42' Celanti), A. Moretto, Sagna; Zilli (st 34' Da Dalt), Scarabel, Gilde (st 38' G. Tonon), Morbioli; Monti, Losada. All. Giacomini.
ARBITRO: Dallapiccola di Trento.
MARCATORI: pt 30' Losada St 26' Cattelan

PRIMO TEMPO:

5': Enrico Moretto serve un assist a Bonotto che si presenta solo davanti a Tonon ma il lob è alto.
9': punizione centrale di Dal Compare, alta sulla traversa.
19': ammonito Antoniol.
24': infortunio ad Antoniol, arriva l'esordio di Biondo.
30': Vittorio Falmec in vantaggio. Tiro senza pretese di Losada, una deviazione di Bellotto però spiazza Schincariol.
41': ammonito Bonotto.
43': Gilde recupera palla sulla sinistra, servizio a Monti che salta anche il portiere poi sulla linea di porta Prosdocimi mette affannosamente in corner.
Un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO

2': azione confusa in area vittoriese, va a terra Dal Compare ma è tutto regolare.
7' e 9': Enrico Moretto tira due volte, la prima è debole, la seconda è fuori.
13': sempre Moretto che invece di tirare ha cercato il marcatissimo Cattelan.
14': da corner di nuovo Moretto colpisce di testa, vola Tonon a deviare.
26': pareggia il Treviso. Prodezza di Cattelan, sinistro da fuori area che finisce la corsa all'incrocio dei pali. Terza rete del bomber.
43': Dal Compare da sinistra serve Moretti, piattone di sinistro troppo alto.
4 minuti di recupero.
48': rigore per il Treviso per mani in area di Celanti (ammonito). Sul dischetto Cattelan che spara alle stelle.

FINE DELLA PARTITA

GLI ALTRI RISULTATI

Feltrese-Union Pro 1-3, Godigese-Real martellago 2-2, Istrana-San Donà 4-2, Nervesa-CornudaCrocetta 3-2, San Giorgio Sedico-VillatoraSaonara 1-0, Union QDP-Liapiave 0-0, Vigontina-CareniPievigina 2-0.

CLASSIFICA

Vigontina 9, Liapiave 7, Istrana e Union Pro 6, San Giorgio Sedico 5, Real Martellago, VillatoraSaonara, CornudaCrocetta 4, Godigese e Nervesa 3, Union QDP, Treviso e Vittorio Falmec 2, Feltrese 1, San Donà 0.

Da: www.acdtreviso.it/anche-il-vittorio-veneto-costringe-il-treviso-ad-uno-scialbo-p...

ANCHE IL VITTORIO VENETO COSTRINGE IL TREVISO AD UNO SCIALBO PAREGGIO

SETTEMBRE 20, 2015

TREVISO 1
VITTORIO FALMEC 1

GOL: p.t. 30′ Losada, s.t. 20′ Cattelan

TREVISO: Schincariol, Sagui (dal 1′ s.t. Di Salvo) Furlan, Antoniol (dal 20′ p.t. Biondo), Bellotto, Prosdocimi, E. Moretto, Moretti, Cattelan, Dal Compare, Bonotto (dal 1′ s.t. Orfino). All. Susic

VITTORIO FALMEC: Tonon, Spader, Sagna, Scarabel, Marson (dal 40′ s.t. Celanti) A. Moretto, Zilli (dal 30′ s.t. Da Dalt), Gilde (dal 35′ s.t. Tonon), Monti, Morbioli, Losada. All. Ton.

ARBITRO- Della Piccola di Trento

NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Antoniol, Bonotto. Spettatori 519, 289 abbonati, 230 paganti.

AUTHOR: A.c.d.treviso
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Ennesimo passo falso.
Si doveva fare 7 punti in queste prime due partite e invece ne sono stati fatti appena 2.
Non ho gradito l'atteggiamento del signor Cattelan dopo il gol.
Come può pensare che il pubblico non sia spazientito dopo tre partite così modeste?

18gennaio1909, 23/09/2015 12:13:

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Ennesimo passo falso.
Si doveva fare 7 punti in queste prime due partite e invece ne sono stati fatti appena 2.
Non ho gradito l'atteggiamento del signor Cattelan dopo il gol.
Come può pensare che il pubblico non sia spazientito dopo tre partite così modeste?

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A parte l'atteggiamento è uno dei pochi che mi piacciono di questo nuovo treviso, anche quest'anno non sarà una passeggiata...

Allora: se vogliamo guardare cosa ha funzionato, le occasioni le abbiamo costruite. E il rigore finale poteva cambiare ogni considerazione. Ma i rigori, purtroppo si possono anche sbagliare. Cattelan in lacrime per l'errore non è bello da vedere. Piuttosto è stato pessimo il comportamento dopo il goal, ma ho avuto occasione di uno 'scambio' con lui e credo l'abbia capito. Sarebbe un peccato cascasse in queste sciocchezze, perché il piede c'è.
Tornando alla gara, il Vittorio non ha nulla. Ma c'è fame, c'è concentrazione. Da noi mancano, e mi chiedo se a livello di gruppo tutto funzioni o ci siamo equilibri che già ballano.
Perché se pareggi con queste squadre (e gli alibi ci sono, sia chiaro), significa che mancano lucidità e coesione. Prova ne sia un secondo tempo di lanci fatti per liberarsi della palla più che per impostare l'azione.
Infine, è qui so di andare su un campo minato, le scelte sono state giuste?
Oppure abbiamo fatto l'errore tipico di Moratti, secondo cui con i grandi nomi vinci il campionato?
E ancora: premesso che reputo Susic una gran brava persona e un ottimo allenatore, ma sarà quello giusto per gestire un gruppo di peso in una piazza nella quale le pressioni saranno non da eccellenza ma da campionato ben più impegnativo?
Sicuro, Susic ha la fiducia del presidente (visto che pare chiaro che il benservito a Tentoni, prima del disastro Rorato, volesse fare spazio proprio a Susic che nel frattempo si era accasato), ma se i risultati continuano a stentare? Riuscirà a gestire il tutto?
Ok, chiudo il mio delirio con la speranza che recuperando Mastellotto e Furlanetto e, soprattutto, un po' di serenità, già da domenica si cambi registro.
Da parte nostra... Boh, forse possiamo provare a stringere ancora un po' i denti. Ma per quanto riguarda il sottoscritto è sempre più dura.

io non punto il dito contro il mercato,e' ancora presto per giudicarlo,ma sulla preparazione:com'e' possibile che ci siano così tanti infortuni????? io sinceramente vorrei vedere il Treviso con la formazione tipo,poi posso pensare di giudicare il lavoro della societa'. se consideriamo che di 11 titolari 3 sono under,se di 8 vecchi me ne mancano 4 beh e' difficile giudicare la squadra. piuttosto io cambierei qualcosa in allenamento.

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2015/09/21/news/ahi-treviso-la-contestazione-e-di-rigore-1.12131900?re...

CALCIO
Ahi Treviso, la contestazione è di rigore
Vittorio avanti con una deviazione, Cattelan pareggia ma poi spreca il penalty al 93’. Arriva la Digos a fermare i tifosi
di Silvano Focarelli

21 settembre 2015

TREVISO. Fa caldo. Ultimi colpi di coda dell’estate e passi, ma questo Treviso che non sa più vincere ha alzato la temperatura anche della contestazione. Tifosi assembrati ieri all’uscita aspettando la squadra: che non fosse per complimentarsi è stata l‘impressione anche della Digos, che ha consigliato di non aver fretta nel tornare a casa. Dopo una mezz’oretta è uscita dal retro. E tutto questo alla terza giornata e in Eccellenza. Chissà che avrà pensato un l’esteta Marco Goldin, seduto vicino a Dino Munarolo: più che un’opera d’arte il derby gli sarà sembrato un’orribile ed anonima crosta.
Continua a girar male dunque a questo Treviso sempre piuttosto brutto da vedere, che tuttavia anche ieri le occasioni per battere il Falmec, discreta squadretta di giovani ma nulla più, le ha avute. Ma le ha sprecate tutte: buttar via un rigore al 93’ fa male, specie all’autore, Cattelan, che infatti è andato a casa in lacrime. È che non si doveva arrivare a quel punto sulla parità: gli ospiti hanno fatto la loro partita tranquilli e sereni, ben sapendo che la pressione era tutta sui biancocelesti, che ormai hanno la sindrome del Tenni: la paura li fa sbagliare anche le cose più elementari. E più sbagli e peggio va. Gli sprechi biancocelesti iniziano presto, già al 5’ quando Dal Compare serve un cioccolatino a Bonotto, il centrocampista si presenta solo davanti a Tonon che tenta di superare con una sorta di lob, troppo alto. Poi, come altre volte era successo, il Treviso quasi volesse meditare sui suoi errori tende a mollare la presa ed il Falmec inizia così ad entrare in partita, facendosi magari non pericoloso ma spigliato sì. E l’ennesimo infortunio del primo tempo, ieri toccato ad Antoniol, già debilitato, permette l’esordio di Andrea Biondo. E così arriva, francamente inaspettato e fin lì immeritato, il vantaggio degli ospiti. Alla mezzora tiretto senza pretese del "puntero" argentino Nahuel Losada che però incoccia su Bellotto, tanto basta per spiazzare Schincariol. Disperazione nera.
Il Falmec però legittima il vantaggio sfiorando il raddoppio poco prima dell’intervallo con un’azione sulla sinistra ispirata da Gilde e continuata da Monti che salta anche Schincariol ma sulla linea fatale Prosdocimi mette affannosamente in corner. Ad inizio di ripresa Susic si gioca subito gli altri due cambi disponibili, accettandone i rischi. La partita prosegue su binari se è possibile ancora più noiosi di prima, con un Treviso sempre confusionario e, soprattutto, senza nessuno là in mezzo in grado di dettare i ritmi, di prendere in mano la situazione: l’unico sarebbe Furlanetto, che però vedremo fra un mese. E poi a che servono tre punte se devono sfiatarsi a rincorrere i lanci delle retrovie? Intendiamoci: si vedono errori e pure pacchiani da entrambi i lati; dal 7’ al 14’ tre tentativi di Enrico Moretto, il migliore è il terzo con un bel colpo di testa sul quale si allunga Tonon a deviare.
E quando iniziano a piovere i fischi del Tenni ecco che la situazione la rimedia uno dei pochi, se non l’unico, in grado di farlo, bomber Cattelan il quale al 26’ da destra si inventa un sinistro che prende una traiettoria che lo fa finire all’incrocio lontano. Splendido terzo gol dei tre segnati dalla sua squadra del centrattacco, con dedica polemica a chi sa lui. Il Treviso ora spinge più con
i nervi che altro, Falmec rattrappito. 48’: c’è un mani in area di Celanti, che giura di averla presa di petto. Sul dischetto arriva Cattelan: morale alle stelle, ha appena pareggiato, vuole il trionfo completo. Gran botta centrale di sinistro e sfera che fila sulla traversa. Disperazione nera.

21 settembre 2015

Il mio canto libero., 9/24/2015 12:25 PM:

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io non punto il dito contro il mercato,e' ancora presto per giudicarlo,ma sulla preparazione:com'e' possibile che ci siano così tanti infortuni????? io sinceramente vorrei vedere il Treviso con la formazione tipo,poi posso pensare di giudicare il lavoro della societa'. se consideriamo che di 11 titolari 3 sono under,se di 8 vecchi me ne mancano 4 beh e' difficile giudicare la squadra. piuttosto io cambierei qualcosa in allenamento.

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Mi associo, anche perche' mi pare sia un ritornello che si ripete da tre anni a questa parte. Susic stesso ha ammesso che i lanci sparati in avanti sono stati fatti anche come conseguenza del fatto che dietro c'erano troppi passaggi sbagliati, dovuti anche al fiato corto. Io mi auguro che Pievigina o LiaPiave non si trasformino nel Noale del 2014, altrimenti non vinciamo nulla.

Gli infortuni sono da mettere in conto, ragion x cui qualcuno parlava all'inizio di panchina corta. Per me e' necessario intervenire dietro a Gennaio. E inoltre, visto che i lanci lunghi, piaccia o no, continueranno a farli, manca sicuramente il puntero di peso (che avevamo, ma non abbiamo tenuto).