Dolomiti Bellunesi

Altra squadra che dovremmo trovare indipendente dalla divisione o meno con le veneziane.

da www.ilgazzettino.it


CALCIO Ufficializzati gli organici di serie D. Domani a Longarone l’amichevole Belluno-Casale


Ripescaggi, Tormen non ci sta

«Non capisco la logica dell’ammissione di squadre come Montecchio e Treviso»


Marco D’Incà

Venerdì 6 Agosto 2010,
Toni Tormen è deluso. Deluso da un calcio in cui stenta a riconoscersi. Il calcio della burocrazia, delle carte bollate e delle decisioni prese a tavolino. L’allenatore e dirigente del Belluno accoglie con rammarico la notizia emersa nella giornata di ieri dalla sede della Lnd (Lega nazionale dilettanti): in serie D, infatti, sono state ripescate ben 20 società. Tre potrebbero rientrare nel radar bellunese: Treviso, Montecchio Maggiore e Castelnuovo Sandrà.
Tormen, cosa pensa di questa ondata di ripescaggi? Siamo all’eccesso?
«Aspetto di scoprire la composizione dei giorni, nel frattempo prendo atto che questa è l’estate dei ripescaggi. Anche in Lega Pro non si è mai visto un numero simile. Non vorrei fare polemiche inutili, ma il mio pensiero va nella direzione opposta rispetto a quest’ottica».
Pensa agli sforzi compiuti dal suo Belluno per raggiungere la salvezza, lo scorso campionato?
«Sì, gli sforzi di tutti: dei giocatori, dei tecnici e della società. Abbiamo fatto l’impossibile per centrare l’obiettivo e poi vediamo che il Montecchio Maggiore, ultimissimo e retrocesso con parecchie giornate d’anticipo, a settembre si ritroverà nella nostra stessa situazione. Francamente è una logica che non comprendo».
Altro tasto dolente: potreste ritrovarvi in compagnia di un Treviso reduce da un modesto torneo di Eccellenza.
«È una squadra che si è classificata a metà graduatoria e ora viene ripescata in D. Cosa c’entra lo sport in tutto questo?».
Il mondo del calcio sta prendendo una direzione sbagliata?
«Sono sincero, sul calcio di oggi ho più di qualche riserva. Quando i risultati ottenuti sul campo non hanno più alcun valore, significa che qualcosa non quadra. Ormai sono più le promozioni a tavolino, che non quelle sul campo. Da uomo di sport, e da circa 40 anni, sono rammaricato per questa situazione».
LE RIPESCATE - Di seguito, l’elenco completo delle ripescate: Fiorenzuola, Santhià, Terni, Castelnuovo, Arzachena, Novese, Castel San Pietro, Spoleto, Derthona, Jesina, Bacoli, Pavullese, Monteriggioni, Camaiore, Noto, Arzanese, Castiadas, Montecchio, Francavilla, Treviso. Sedici le società «catapultate» in Lega Pro: tra loro il Casale, avversario dei gialloblù nell’amichevole di domani (ore 17) a Longarone.
LA PREPARAZIONE - Proseguono gli allenamenti sul campo di Cesiomaggiore. Ieri, oltre alla fatica e all’acido lattico, Brustolon e compagni hanno avuto un nemico in più: l’acqua. La forte pioggia, caduta incessantemente per tutta la giornata, ha costretto Tormen a rivedere i piani della seduta pomeridiana. Il gruppo intanto si allena al completo.
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Non vedo l'ora ci sia Belluno-Treviso...
Da sempre loro sentono moltissimo la rivalità con noi (e per motivi di vicinanza ci può anche stare); per cui ben venga anche questo derby.

I Belumat,li conosco bene ho lavorato. Circa 4 anni da quelle parti,una partitra inedita per me!

La rivalità nei nostri confronti c'è sempre stata, ma a livello generale, non solo sportivo.

Dal Corriere delle Alpi, alcuni articoli scritti da tale Gigi Sosso, di chiare origini bellunesi.

Belluno, il primo a fermarsi è De Col
il Corriere delle Alpi — 31 luglio 2010 pagina 43 sezione: SPORT

TAMBRE D’ALPAGO. Belluno, si ferma De Col. Il primo infortunato del ritiro di Tambre è Luca De Col, che lamenta un problema all’inguine ed è stato visitato a Belluno dal dottor Gianluca Rossi. Sarebbe stato un problema maggiore se la zona dolorante fosse stata il ginocchio operato. Intanto, il Comitato Interregionale ha diffuso le graduatorie dei ripescaggi: non c’è il Montecchio retrocesso senza play out e tanto meno il Treviso, che a un certo punto si era spinto a sognare addirittura la Lega Pro due. In realtà, i trevigiani non hanno alcun diritto di essere riammessi, vantando soltanto un anno di affiliazione ed essendo falliti la scorsa estate. Già è stata una grazia l’ammissione al campionato di Eccellenza, nel girone improvvisamente dispari della Feltrese, ci mancherebbe che potessero salire di categoria in questa maniera. Gli altri bene, grazie. Oltre a De Col, sta male lo Juniores nazionale Borca, che è tornato a casa, dopo pochi giorni di preparazione. Il resto del gruppo gode di ottima salute. Non ci sono contrattempi fisici e tutti dovrebbero essere pronti per l’amichevole di domani, alle 16.30, al Polisportivo contro il Padova della salvezza in B. Si parla di Famila? L’amichevole contro i biancoscudati dovrebbe essere una buona occasione, per incontrare il patron Marcello Cestaro e ricordargli della sponsorizzarione con il marchio della grande distribuzione Famila. Ci stava lavorando anche il sindaco Antonio Prade, che qualche giorno fa si era detto ottimista. Nella prima uscita, non c’erano marchi sulla nuova divisa gialloblù della squadra di Antonio Tormen e questo potrebbe diventare un problema. Le graduatorie. Il Comitato ha inserito nella prima graduatoria le squadre che hanno perso al primo o al secondo turno gli spareggi di Eccellenza: Santhià 40; la veneta Castelnuovosandrà e Novese 33; Voluntas Spoleto e Jesina 30; Virtus Pavullese 28; Camaiore 27; Noto, Arzanese e Castiadas 17. Nella seconda lista, invece, ci sono le retrocesse ai play out o direttamente: Fiorenzuola 30; Sporting Terni 27; Arzachena 24; Castel San Pietro 21; Derthona 15; Bacoli Sibilla 13; Monte Riggioni 7. Con quello che sta succedendo in Lega Pro, è probabile che i ripescaggi siano parecchi. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Gigi Sosso


Belluno, terzo test a Longarone
il Corriere delle Alpi — 07 agosto 2010 pagina 33 sezione: SPORT

LONGARONE. Chi marca... Zenga? La terza amichevole del Belluno è quella delle 17, allo stadio Comunale di Longarone, contro il Casale. I piemontesi del Monferrato hanno appena festeggiato il ripescaggio dalla serie D alla Lega Pro due, nel ritiro carnico di Forni di Sopra e uno dei più soddisfatti era Jacopo Zenga, l’attaccante che è il figliolo dell’ex uomo ragno Walter. Non ha preso molto da papà, visto che lui i portieri li fa diventare matti. La squadra di Antonio Tormen arriva a questo test, dopo una settimana di grande lavoro, pertanto non è il caso di aspettarsi brillantezza. Meglio aspettare le prossime uscite: Feltrese, Virtus Vecomp, Union e Plavis. Due affaticati. Qualche contrattempo c’è, ma niente di grave. Sia l’esterno destro Filippo Suman che il laterale sinistro Alberto Lazzarini lamentano un indolenzimento muscolare. Quasi sicuramente Suman non giocherà, mentre ci sono delle possibilità di vedere il difensore. Qui Casale. I nerostellati hanno già pareggiato 0-0 con l’Al Nassr di papà Zenga e battuto per 4-1 il Torviscosa con le reti di Anesa, Garrone, Serra e proprio il bomber più famoso. I friulani saranno senz’altro nel girone di serie D del Belluno e questa partitella potrà essere un buon termine di paragone. Il caso Treviso. Continua a far discutere l’ammissione alla serie D di una società che non aveva alcun diritto di essere ripescata: «Non c’è dubbio che un Treviso in serie D faccia bene al nostro movimento e sia anche un derby interessante - premette il dg Roberto Pavan - ma questa operazione sta a significare che i meriti sportivi non contano più niente: questa società era fallita solo un anno fa tra i professionisti e già era stata una forzatura il suo inserimento in Eccellenza la scorsa stagione». Onescu in attesa. Pavan si sta occupando anche degli ultimi scampoli di mercato. L’unico che può ancora partire è il centrocampista classe 1993 Daniel Onescu, richiesto ultimamente dal Portogruaro neopromosso in serie B, ma per il settore giopvanile: «C’è qualche mezza opportunità, ma finora niente di interessante. Se deve andare a fare la Berretti non si sa dove, meglio che rimanga per giocare in serie D». Quinto in Nevegal. Ha concluso un periodo di preparazione a Pian Longhi l’Union Quinto. Guidati dal confermato tecnico Ermano Tomei, i rossoblù hanno lavorato al campus «Paolo Valenti». In squadra, c’è l’ex Belluno, Manuel Roman del Prete. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Gigi Sosso



Per la cronaca, Belluno-Casale 0-1.

rivalità che tra l'altro sentono solo loro

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La difesa del Belluno è già pronta

A Longarone gialloblù ko (0-1) ma il Casale (2. Divisione) passa solo su punizione

Domenica 8 Agosto 2010,
Tre indizi fanno una prova: il Belluno, a livello difensivo, è già una squadra. Lo ha confermato anche la terza uscita stagionale a Longarone contro un Casale che, per condurre in porto il successo di misura, si è aggrappato alla punizione di Angelotti, mancino di scuola Milan. E con la formazione gialloblù interamente composta da Juniores e persino Allievi.
Molto più complicato, invece, valutare la compagine di Tormen sotto il profilo offensivo: lo zero nella casella dei gol segnati non deve indurre a eccessivi allarmismi. Lazio, Padova e Casale non sono compagini professionistiche per puro caso.
Rispetto alle due precedenti uscite, Tormen mischia le carte, arretrando Mosca sulla linea di difesa e dando fiducia dall’inizio a giovani come Dalla Gasperina e Rosso. Entrambi da promuovere a pieni voti. Davanti c’è spazio per Elia Brustolon, ma i palloni giocabili arrivano con il contagocce. L’unica occasione nasce da un esterno destro in corsa di Armenise (24’), alto di qualche metro.
Neppure il Casale, in realtà, riesce a rendersi pericoloso: Alan Miniati, in porta dal 1’ - è la seconda volta in tre partite - deve compiere solo interventi di regolare amministrazione, come al 13’ su una punizione telefonata del figlio d’arte, Jacopo Zenga.
Nella ripresa, ampio spazio alle seconde linee: le emozioni latitano, così come le energie. E l’unico acuto arriva al 28’, con il piazzato vincente di Angelotti.
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Domenica 8 Agosto 2010,
BELLUNO-CASALE0-1
GOL: st 28' Angelotti.
BELLUNO primo tempo: A. Miniati; Lazzaretti, Mosca, S. Brustolon, Pavan; Armenise, Dalla Gasperina, Rosso, Mele; Battaglia, E. Brustolon.
BELLUNO secondo tempo: Falcone, De Col (40’ De Filippo), S. Brustolon (22’ Masoch), Sommacal, Mosca (16' Lazzarini); Dalla Gasperina (29' De Paoli), M. Miniati, Merotto, Mele (st 26' De Cian); Radrezza, Pontin. All. A. Tormen.
CASALE: Fiory; Catenacci, Ciccomascolo, Anesa, Pesoli; Piazza, Finelli, Gatto (33'Lazzaro); Serra, Zenga, Germani. Sono entrati nella ripresa: Massa, Picco, Angelotti, Capellupo, Lazzaro, Montante, Siega, Guidi, Valtulini, Agnesina, Garrone. All. Ciulli.
NOTE. Spettatori 100 circa. Angoli 4-3 per il Belluno.

«Eccellenti
nella fase
di non
possesso»

Domenica 8 Agosto 2010,
«Tranquilli, la fase d’attacco non l’abbiamo mai provata neppure in allenamento». Toni Tormen rassicura tutti. Il suo Belluno è un cantiere aperto: «Stiamo lavorando unicamente sulla fase di non possesso palla. E le risposte offerte dai ragazzi sono state molto, molto, molto (ripetuto tre volte, ndr) convincenti. Il Casale non solo non ha mai tirato in porta, ma non si è neppure avvicinato all’area di rigore. Ho visto un Belluno disciplinato tattticamente, mai in sofferenza. Un Belluno che tiene il campo e che, tutto sommato, è arrivato con più facilità al tiro».
La terza sconfitta di fila è accolta dal tecnico gialloblù con un sorriso a 32 denti: «Non scherziamo, la partita l’ho persa io, volendo far giocare, nel secondo tempo, una formazione di Juniores e Allievi. Ma in queste sfide è giusto dare spazio a tutti. E comunque il Casale ha segnato solo su punizione. Sì, anche stavolta ho registrato un deciso passo avanti della squadra. E le cose miglioreranno quando affronteremo avversari di pari categoria». (M.D.I.)
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Non ero a conoscenza di questa rivalità.

Questo dovrebbe essere lo stadio "Polisportivo" di Belluno (l'obiettivo della società è di renderlo in erba sintetica) ripreso dal satellite.

Colgo l'occasione per dire che, se non ricordo male, tutti gli avversari dei topic finora aperti hanno l'impianto sportivo con la pista di atletica (Belluno, Montebelluna, Union Quinto e Opitergina).





Comunque sì, penso ci sia una rivalità anche e soprattutto extra-calcistica con i bellunesi, quasi unicamente da parte loro però. Quando sono andato in vacanza in montagna, nel bellunese, più volte ho captato discorsi anti-trevigiani. Penso sia un astio più che altro di matrice economica: noi, secondo i montanari in questione, siamo visti come dei ricchi; loro, invece, si sentono trascurati dalla regione. Probabilmente se la prendono con noi perché siamo i più vicini.

...e infatti parecchi paesi della parte nord della provincia di Belluno vorrebbero trasferirsi in Trentino-Alto Adige.

Ma allo stadio di Belluno c'è solo una tribuna?

no ce la tribuna di fronte a quella centrale, che dovrebbe fare da tribuna ospiti

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SERIE D

Tormen: «Attento Belluno
questo è un girone di ferro»

Giovedì 12 Agosto 2010,
«Sarà più dura dello scorso anno». Dopo aver appreso i nomi delle avversarie con cui il suo Belluno si batterà a partire da settembre, Toni Tormen non si è lasciato andare a inni di giubilo e salti di gioia. Anzi: «Dal punto di vista tecnico - commenta il manager gialloblù - il livello del campionato si è alzato notevolmente.
Preferivo condividere il nostro raggruppamento con le veronesi, piuttosto che con le friulane». Il motivo è presto spiegato: «Due delle 4 formazioni scaligere sono neopromosse. E poi c'è il Villafranca. In questo modo, invece, ci ritroviamo a dover fronteggiare delle vere e proprie corazzate».
Venezia e Treviso hanno già iniziato la campagna di potenziamento sul mercato estivo ma, come suggerisce Tormen, «si sono rinforzate molto anche Chioggia, Jesolo e Pordenone. E stavolta abbiamo pure il Rovigo». Sono ben 5 le compagini che rappresentano capoluoghi di provincia: «Questo dimostra quanto sarà selettivo, oltre che prestigioso, il prossimo torneo».
JUNIORES - Dopo l'ufficializzazione degli organici di serie D, il Comitato Interregionale della Lega Dilettanti ha pubblicato anche i gironi del campionato Juniores, al via il 18 settembre.
I giovani bellunesi allenati da Alessandro De Conto sono stati inseriti nel girone C con Chioggia, Città di Condordia, Montebelluna, Opitergina, Sandonà Jesolo, Treviso, Union Quinto, Venezia, Kras Repen, Pordenone, Sanvitese, Tamai e Torviscosa. (M.D.I.)

ma questo ha visto la campagna cessioni del chioggia? ora non sarò un'esperto di giocatori di serie d, ma hanno ceduto i migliori in sostanza! e poi non mi piace per niente che tutti ci danno tra le favorite. mi sembra lo scorso anno

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CALCIO Oggi alle 16.30 l’incontro con la Virtus Vecomp. Onescu fuori dai gialloblù

Primo test alla pari per il Belluno

Sabato 14 Agosto 2010,
A caccia del primo gol stagionale: il Belluno giocherà oggi alle 16.30 la quarta amichevole pre-campionato. A Mezzano di Primiero, Brustolon e compagni affronteranno per la prima volta, da quando è ripresa la preparazione, un'avversaria di pari categoria: la Virtus Vecomp. L'amichevole con i veronesi, ormai una classica del calcio d'agosto, rappresenta un test sicuramente attendibile per iniziare a comprendere la reale fisionomia di una squadra ancora tutta da scoprire. Dopo le tre sfide contro formazioni di professionisti (Lazio, Padova e Casale) in cui i gialloblù, per ovvie ragioni, si sono difesi a oltranza, c'è curiosità per capire come il Belluno muoverà i primi passi, o quasi, in fase offensiva. Mancherà all'appello Stefano Mosca, alle prese con una tendinite. In forse la presenza di Pontin, reduce da un problema alla caviglia.
LA REVEDERE, DANIEL - Ovvero, arrivederci Daniel. Nella sua lingua, il rumeno. Daniel Onescu non è più un giocatore del Belluno. Il 17enne centrocampista si sta allenando ormai da qualche giorno a Rimini: con i colori gialloblù ha definitivamente rotto nel momento in cui non si è presentato, senza preavviso, all'amichevole con il Casale e agli ultimi allenamenti. Un comportamento davvero inspiegabile, oltre che scorretto, verso la squadra che lo aveva lanciato, dopo il fallimento del Treviso. Tuttavia, dal punto di vista burocratico, Onescu non sta infrangendo alcuna normativa: essendo straniero, Daniel, in sostanza, è padrone del suo cartellino e può decidere liberamente del proprio futuro, senza aver l'obbligo di interpellare la società di appartenenza. (M.D.I.)

non si danno proprio pace del nostro ripescaggio sti montanari.. cmq come ho già detto in giro per belluno si vedono addirittura scritte sui muri contro Treviso e i trevisani

Virtus Vecomp-Belluno 1-2

Virtus Vecomp Verona (4-4-2): Bertacco (1’st Fanini), N’ Zè, Pizzini, Peroni, Tanasa: Lechthaler, Allegrini, Bortignon, Dal Corso; Lallo, Odougw
Allenatore: Luigi Fresco-Verzè

Belluno (4-4-2): Falcone (1’ st Alain Miniati); Lazzaretti, Lazzarini, Pavan, Simone Brustolon; Armenise, Dalla Gasperina, Miniati, Radrezza; Mele, Battaglia.
Allenatore: Antonio Tormen
Arbitro: Casagrande di Primiero
Reti: 3’ pt Odougw, 7’ st Battaglia su rigore, 35’ st Pontin

Mezzano di Primiero. Primi gol stagionali per il Belluno di Tony Tormen nell’amichevole che l’ha vista affrontare un avversario, la Vecomp di Gigi Fresco, un undici di pari categoria che i gialloblù nel prossimo torneo non si troveranno tra i piedi. La pioggia battente ha condizionato l’incontro, ma in campo le squadre non hanno risparmiato le energie per superarsi.
Se il verdetto della gara e i gol realizzati hanno fatto tirare un sospiro di sollievo al tecnico bellunese, l’attacco e, soprattutto l’atteso Battaglia, si è finalmente sbloccato, su rigore, dopo una prima frazione in bianco…
Dopo gli esami contro la Lazio, il Padova e il Casale, i giallo-blù hanno coronato i 90’ con una vittoria, un passo in avanti rispetto alle precedenti uscite sostenute contro formazioni di categoria superiore.
Mister Tormen ha insistito sulla formazione che ha schierato sovente in queste prime uscite non potendo però contare sull’apporto di Mosca sulla corsia di sinistra.
Anche Gigi Fresco ha risparmiato alcuni titolari (Simoni) dando poi via libera nella ripresa alla panchina lunga come ha disposto mister Tormen. Mercato. Il giovane centrocampista Onescu, classe ’93, in questi giorni è in prova al Rimini.

www.venetogol.it

da www.ilgazzettino.it

Belluno, al via
gli allenamenti
Due giocatori
in infermeria

Martedì 17 Agosto 2010,
Riprende quest'oggi, a La Rossa, la preparazione del Belluno, dopo due giorni di meritato riposo. Meritato perché oltre al lavoro extra a livello fisico e atletico, la formazione gialloblù ha disputato - e vinto - un'amichevole a Mezzano di Primiero in condizioni meteo quasi proibitive. Nella vera e propria tormenta di sabato scorso, i ragazzi di Tormen sono riusciti a regalarsi la prima gioia stagionale contro i pari categoria della Virtus Vecomp. Soddisfazione doppia visto che il successo è arrivato in rimonta e per merito di due attaccanti: il centravanti titolare Battaglia e Giacomo Pontin. La giovane punta già scalpita in vista della sfida a Cesiomaggiore, tra due giorni, contro la sua ex squadra: la Feltrese.
Alla ripresa degli allenamenti, lo staff medico dovrà valutare le condizioni di Lazzaretti, uscito anzitempo nella sfida con la Virtus per un problema muscolare. Sotto osservazione anche un altro giocatore di fascia sinistra: Stefano Mosca, alle prese con una fastidiosa tendinite. (M.D.I.)

da www.ilgazzettino.it

Il Belluno
si allena
pensando
al derby

Mercoledì 18 Agosto 2010,
È la vigilia di un derby di pre-campionato, ma non si respira clima di attesa, né di tensione nell'ambiente bellunese. Colpa dello slittamento della prima gara ufficiale, prevista inizialmente per domenica 22, in concomitanza con il primo turno di Coppa Italia. Turno che i ragazzi di Toni Tormen salteranno a piè pari, essendo già automaticamente qualificati. E così, alla ripresa degli allenamenti al campo dell'Alpina, in località La Rossa, i fari sono puntati soprattutto sulle condizioni dei due giocatori di fascia sinistra, alle prese con qualche problema: Lazzaretti e Mosca. Da valutare la loro presenza nel test di domani, a Cesiomaggiore, con i cugini della Feltrese.
Nel frattempo, è iniziato il ritiro della squadra Juniores, guidata da mister Alessandro De Conto. I giovani gialloblù sosterranno la prima settimana di allenamenti sull'erba di Sant'Antonio Tortal. L'obiettivo è di arrivare pronti per l'avvio del torneo nazionale. (M.D.I.)
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Oggi amichevole
Feltrese-Belluno

Marco D’Incà
Giovedì 19 Agosto 2010,
Sarà anche calcio d'agosto, il risultato è ininfluente, le indicazioni vanno tratte con estrema parsimonia. Ma, quest'oggi, si affrontano pur sempre le due squadre storicamente più importanti del panorama calcistico provinciale. A Cesiomaggiore (ore 17.30) va in scena il derby per eccellenza: Belluno-Feltrese, sfida diventata una felice consuetudine nel pre-campionato delle due squadre. Molto nutrita la rappresentanza dei cosiddetti ex di turno: i gialloblù (e un tempo granata) Dalla Gasperina, Pontin, Alan e Mike Miniati, ma anche l'ex Belluno Dalla Bona, ora in forza alla compagine feltrina.
QUI FELTRESE - Indipendentemente dalla differenza di categoria, non è il caso di pretendere troppo da una formazione che si è radunata soltanto lunedì scorso e che ha nelle gambe appena tre giorni di allenamenti. Come se non bastasse, l'organico guidato da mister Michele Baldi si presenta ai blocchi di partenza piuttosto rinnovato: in altri termini, sarà necessario pazientare per vedere all'opera la vera Feltrese. La sfida di Cesio rappresenta solo un gustoso antipasto, in cui ci sarà posto per tutti i componenti della rosa, giovani compresi.
QUI BELLUNO - Discorso molto simile anche per la compagine di Toni Tormen: «Contro la Feltrese - commenta proprio il tecnico - farò giocare soprattutto chi non ha trovato spazio e minuti nell'ultima sfida amichevole contro la Virtus Vecomp. Ho preso questa decisione per due motivi: prima di tutto, mi interessa capire cosa c'è "dietro" ai Brustolon, agli Armenise e ai più esperti. Insomma, mi interessa valutare che tipo di risposte potranno offrire i giovani. Poi perché intendo aumentare il minutaggio nelle gambe di tutti i componenti della rosa». In poche parole, è lecito attendersi un Belluno formato Juniores, o quasi: «Proporrò un undici di partenza composto esclusivamente da atleti del 1990, '91 e '92. Nel finale, inserirò anche gli altri. Sempre che la partita me lo conceda». Chi non calpesterà di sicuro il manto erboso di Cesiomaggiore è Federico Lazzarini: il terzino sinistro è frenato da una piccola contrattura muscolare. Nulla di preoccupante, ma il riposo è d'obbligo. Recuperato, invece, Stefano Mosca, dopo l'infiammazione al tendine.