Ricorre oggi l'anniversario di quella maledetta mattina che ancora tutti ricordiamo con grande dolore.Le telefonate che si susseguivano,le prime indiscrezioni a cui nessuno voleva credere nonostante le conferme sempre piu' precise:il 23enne centrocampista del Treviso calcio e' morto dentro la sua Porsche dopoessersi scontrato con il rimorrchio di un autoarticolato sulla statale Romea in localita' Lova di Campagna lupia.Una distrazione?un sorpasso azzardato?una distrazione?Poco importa.Lui ravennate doc,era pronto per ripartire dopo una stagione sfortunata per un paio di infortuni seri che lo avevano tenuto troppo distante dal campo in cui amava fin da piccolo inseguire un pallone.Doveva essere la sua stagione,ma quella mattina Gionata con la sua Cayman bianca,non e' mai arrivato all'ospedale di Nolaeve il medico sociale del Treviso Patrizio Sarto lo stavaaspettando per le visite mediche di inizio stagione.
Dopo quattro giorni si sarebbe unito ai compagni per il ritiro,compagni che ancora lo piangono nei loro cuori come la mamma Daniela,papa' Alfiero,il fratello Alex e gli amici che gli hanno dedicato un torneo un torneo di calcio giovanile proprio nella sua Ravenna.
Prendiamoci un minuto per ricordare questo ragazzo dal viso d'angelo e dall'animo gentile,che troppo presto ha spezzato il suo sogno al chilometro 108 di una strada maledetta.
dalla tribuna em.sp.
ciao Gionata!