Re: Re:
vb6, 29/03/2008 9.32:
..., Venitucci esterno, Giunti centrale, la Primavera che non ha nessuno di valido...., ovvero: squadra che vince non si tocca. Come dargli torto. Neanche in piena emergenza si può provare qualcosa di nuovo. Il Milan va in Champions con ragazzi giovanissimi, fa debuttare al posto dei consacrati Inzaghi e Giradino un ragazzo della Primavera, noi che abbiamo una Primavera sesta in classifica non abbiamo nessuno di valido. L'Inter ci ha acquistato due nostri giocatori e noi niente, i nostri non sono degni della nostra squadrona. So che molti di Voi stanno comunque dalla parte dell'allenatore. Anch'io se fa bene; se i risultati sono questi: "grazie per quello che hai fatto ma ora non sei più quello di un tempo e ci stai portando in C". Senza chiedere la sua sostituzione ora forse tardiva, glielo direi, papale, papale.
Oggi speriamo nel miracolo. Spiace più di tutti per il signor Setten che ha dimostrato un amore per la squadra come mai avrei immaginato.
Ma non c'entra niente per me il credito illimitato che Pillon gode a Treviso.
C'entra in primis il fatto che Pillon prende parecchi soldi, ora sai anche tu quanto.
E secondo te Setten, che già si sta svenando per tenere in vita il Treviso, licenzia Pillon, versandogli SUBITO almeno metà di ciò che gli spetterebbe da qui a giugno 2010, prendendo un altro allenatore??
Tra l'altro ho letto sull'altro topic, e mi sono rifiutato di rispondere solo per una questione di cortesia, che la gente vorrebbe Guidolin.
Ma per favore, Guidolin vorrebbe almeno quanto Pillon...
Io penso che il problema del Treviso stia a monte, ovvero in sede di campagna acquisti.
Comodo parlare ora, ma io avrei fatto scelte diverse, e l'ho fatto notare anche in sede di campagna acquisti.
Se arrivasse un altro allenatore, anche uno come Fascetti, a parte l'ulteriore esborso economico, a mio avviso non ci capirebbe molto di più di Pillon.
Il problema è soprattutto psicologico.
Una squadra, dei giocatori che partono con la prospettiva di fare un campionato da alta classifica, e dopo poche giornate si trovano catapultati nell'affascinante lotta per non retrocedere, trovano meno motivazioni.
Non parlo di tutti ovviamente, ma per molti è così.
Aggiungo una cosa: io fossi l'allenatore del Treviso, dei giocatori della primavera in una situazione del genere non li farei esordire quasi mai.
O trovo un giocatore davvero pronto a giocare in prima squadra oppure esperimente non ne faccio.