da www.iltempo.it
«Ancora non siamo maturi»
Alessio Brocco
FROSINONE È un Enrico Graziani a 360° gradi quello che analizza il cammino fatto finora dal Frosinone e, in particolar modo, le recenti, negative (almeno a livello di risultati) prove dei canarini: «In questo ultimo periodo - esordisce il direttore generale dei ciociari - la tranquilla posizione di classifica non ci ha fatto mettere in campo quella cattiveria agonistica necessaria per centrare risultati positivi.
La squadra non è ancora matura perché non riesce a fare il salto di qualità che potrebbe portarla, con maggior consapevolezza nei propri mezzi, a lottare nelle zone alte della graduatoria. Tutto sommato - continua Graziani - la classifica ci sorride ancora e, a mio avviso, occorrerà conquistare altri sei-sette punti per assicurarsi la permanenza matematica. L'obiettivo, una volta centrata la salvezza, sarà quello di affrontare ogni singolo incontro con cuore ed impegno per migliorare la nostra posizione e per toglierci belle soddisfazioni».
Dopo tre ko consecutivi (Bari, Triestina e Bologna) l'ambiente giallazzurro è, ovviamente, un po' scarico, ma pronto a rimettersi in pista: «L'umore non è dei migliori. Ma ci sono modi e modi di perdere. Ad esempio, nell'ultimo turno di campionato, al "Dall'Ara", il Frosinone può recrimare qualcosa. Infatti, ci è stato negato un calcio di rigore sacrosanto. Anche a Bari abbiamo sfoggiato una prova positiva, ma purtroppo il risultato non ci ha premiato. Questo dimostra che le gare vanno tutte giocate tutte senza timori reverenziali. Noi - afferma il dg canarino - abbiamo tutte le carte in regola per giocare alla pari contro chiunque. Dobbiamo solo ricordarcelo più spesso».
Infine, uno sguardo generale alla cadetteria che, divisa in tre blocchi, vede sei squadre in lotta per la promozione e sei squadre in lotta per non retrocedere: «Per quel che riguarda la zona a rischio della classifica alcune compagini semprano spacciate, ma mancano ancora molte giornate quindi tutto è possibile. Per quel che concerne, invece, la zona di vertice - conclude Enrico Graziani - vedo una lotta intensa con formazioni come Brescia, Lecce, Chievo e Bologna che possono vantare maggior esperienza rispetto a Pisa e AlbinoLeffe che, però, hanno dimostrato di non essere più sorprese, bensì realtà. Da quì alla fine, quindi, mi aspetto una lotta avvincente in quanto i giochi per non retrocedere e per salire sono aperti ad ogni pronostico. La spunterà chi dimostrerà di averne di più».
Il Frosinone tornerà in campo per la trentatreesima giornata sabato 29 marzo. In quell'occasione Pagani e compagni sfideranno, tra le mura amiche, un Treviso che ha un morboso bisogno di punti. Occorre tornare a sorridere per cancellare le tre battute d'arresto di fila e per riscattare il ko (2 a 1) subìto nella gara d'andata all'«Omobono Tenni».