Treviso-Lecce 0-0
TREVISO: Calderoni, Pianu, D’Anna, Scurto, Scaglia, Quadrini, Gissi, Giunti (st 27’ Mingozzi), Venitucci (st 19’ D’Agostino), Russotto (st 16’ Lupoli), Beghetto.
All. Giuseppe Pillon.
LECCE:
Benussi, Schiavi, Fabiano, Cottafava, Angelo, Vives, Zanchetta (st 31’ Giuliatto), Ariatti, Ardito, Tiribocchi, Abbruscato (st 15’ Valdes).
All. Giuseppe Papadopulo.
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.
ANGOLI: 3-12
AMMONITI: Angelo, Vives, D’Anna, Scaglia, Ariatti.
ESPULSI: Cottafava, per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 1’; 4’.
Partono meglio gli ospiti, che dopo quattro minuti rischiano di passare in vantaggio con Abbruscato, lesto nell’intercettare un retropassaggio di Giunti ma poco lucido di fronte ad un Calderoni che si supera in uscita e salva il risultato. Al 16’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, i padroni di casa recriminano per un atterramento in area di Beghetto: Pierpaoli è però ben posizionato e lascia correre. Nove minuti più tardi Venitucci si guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area: ad incaricarsi della battuta è Quadrini, la cui conclusione si infrange però sul muro avversario. Nonostante il Treviso mantenga l’iniziativa, gli ospiti danno l’impressione di poter colpire da un momento all’altro. Emblematica in tal senso è l’occasione fallita al 34’ da Fabiano, abile nel trovare il tempo giusto per l’inserimento ma ugualmente impreciso nel correggere in goal l’invito di Zanchetta. Al termine del primo tempo anche i padroni di casa hanno una buona opportunità per andare in vantaggio: è il 46’ quando, sugli sviluppi di una punizione calciata da Giunti, la capocciata di Scurto esce di un soffio alla sinistra di Benussi. La seconda frazione di gioco si apre con l’espulsione di Cottafava, che nel giro di una manciata di secondi riesce a collezionare ben due ammonizioni ed una bordata di fischi da parte del pubblico di casa. Nonostante l’inferiorità numerica il Lecce va però ad un passo dal vantaggio: è l’11’ quando un calcio di punizione di Zanchetta viene deviato in corner da uno strepitoso Calderoni. Inizia la girandola delle sostituzioni, con Valdes che rileva un evanescente Abbruscato e Pillon che getta nella mischia il giovane Lupoli e Antonino D’Agostino. Gli ospiti però giocano meglio e al 19’ sono ancora pericolosi dalle parti di Calderoni: Tiribocchi riceve un passaggio in profondità, entra in area ma viene fermato in angolo da un provvidenziale intervento di Scurto. Gli innesti di Pillon si rivelano tuttavia azzeccati e i padroni di casa aumentano il ritmo in fase offensiva. E infatti al 38’ Quadrini si rende protagonista di una strepitosa progressione sulla corsia di sinistra, converge e lascia partire un destro che Benussi riesce in qualche modo a deviare sulla traversa; inutile è il successivo il tap-in di Lupoli, fermato in fuorigioco. Gli ospiti però non hanno la minima intenzione di lasciare l’iniziativa in mano agli avversari ed alzano il proprio baricentro, creando qualche grattacapo alla retroguardia biancoceleste ma senza impensierire in modo concreto un attento Calderoni. Finisce dunque 0-0: un punto che permette ai biancocelesti di muovere la propria classifica ed ai salentini di confermarsi tra le principali candidate alla Serie A.
Treviso Football Club 1993, Ufficio Stampa.
(Alessandro Cavagnero)
Da quando anche la cronaca...?