Le pagelle del gazzettino
CALDERONI 6 - Normale amministrazione, una sola uscita (nella ripresa) che mette qualche brivido.
PIANU 6 - Tiene la destra e cerca di spingere a supporto di Quadrini, da un suo errore difensivo (sbaglia il tempo su un colpo di testa) nasce uno dei rari pericoli per Calderoni.
VIALI 6 - Vigila perfettamente al centro e poi incappa, per irruenza, in un'ammonizione su un fallo lungo linea.
DAL CANTO 6 - Ripete la prestazione di Rimini, senza infamia né lode. Comunque sicuro.
SMIT 6 - Meglio che non nelle ultime esibizioni. Con un rilancio riesce anche a imbeccare Barreto mettendolo davanti al portiere.
QUADRINI 6 - Nessun leziosismo ma stavolta tanta concretezza. Finché resta in campo è sempre uno dei più pericolosi.
RUSSOTTO 6 - Dal 23' st. Un pizzico di fantasia, rari numeri ma con lui e Beghetto cambia il match. Pronto poi al momento giusto, quando cioè Cassano gli sbarra la via del gol. Ritrovato.
GISSI 7 - Grande prestazione, nel primo tempo cuce e ricuce. Jolly preziosissimo ma non si scopre certo oggi.
VENITUCCI 7 - Sfrutta l'opportunità che Pillon gli concede dopo la gara di Coppa Italia a Rimini di un mese prima. Dario mostra ai trevigiani perché nella Primavera della Juventus esibiva la fascia di capitano: regia e recuperi, tocchi di prima sempre ordinati e millimetrici. Ha anche l'occasione gol ma s'allunga la sfera e Cassano gli chiude lo specchio.
AMODIO sv - Dal 45' st.
GUIGOU 6 - Spostato a sinistra come a Rimini per un tempo è evanescente, nella ripresa si ritrova anche se soltanto parzialmente. Comunque un segnale positivo.
BARRETO 6 - Croce e delizia. Un paio di gol mancati, un rigore procurato, due reclamati. Un'espulsione assurda non ingenua: la regola c'è e vale per tutti.
PIÀ 5,5 - Spesso, troppo spesso, in fuorigioco. Ma anche tanto impegno e altrettanta corsa.
BEGHETTO 6 - Dal 17' st. Cambia volto al match ma, soprattutto, al Treviso.
ARBITRO CAVARRETTA 6 - Fischia tutto, anche le zanzare, a volte pure a sproposito. Si dimentica Venitucci ai bordi, sorvola su due interventi in area (Barreto e Kharja), preciso sul penalty e le due espulsioni.
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