7 aprile 1944: Bombardamento su Treviso

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Ultras Italia
00venerdì 7 aprile 2006 08:58
"Audacia" era il settimanale della federazione fascista repubblicana di Treviso. Quattro pagine al prezzo di 50 centesimi. Il numero che presentiamo fu pubblicato con un ampio servizio sul tragico bombardamento del venerdì santo. Il 7 aprile 1944, i velivoli alleati portarono a termine una apparentemente immotivata incursione area sulla città. Il valore strategico dell'obiettivo era infatti trascurabile. L'attacco provocò 2000 vittime fra i civili e la distruzione o il danneggiamento di oltre l'80 % del patrimonio edilizio, ivi compresi i principali monumenti storici e artistici. Quella di seguito riprodotta è la documentazione fotografica che il settimanale pubblicò allora a corredo del servizio. Il testo è quello originale, l'autore rimane sconosciuto. Ai lettori ogni commento...
Ultras Italia
00venerdì 7 aprile 2006 08:59
RADIO LONDRA COMUNICA:
"OBIETTIVI FERROVIARI EFFICACEMENTE COLPITI A TREVISO"

"Il bombardamento di Treviso, malgrado qualche tentativo di giustificazione, appare in tutta la sua interezza espressione di una barbarie sistematica ed organizzata. Anche il cittadino più ignorante e più alieno ad occuparsi di questioni militari è in grado di saperlo ed eventualmente di rendersene conto. Molte cose sono andate ad aumentare il bagaglio dell'esperienza dei cittadini in seguito a questa incursione: esperienza vera, effettiva e marcata perchè dolorosissima e cocente quanto altro mai. Anzitutto una considerazione di carattere generale. Il governo aveva raccomandato e predisposto lo sfollamento della città, ma troppi fattori ne avevano ostacolata l'attuazione. Difficoltà e resistenza in provincia per la sistemazione degli sfollandi con immediato, affaristico, incremento del prezzo degli alloggi; il mancato riconoscimento del sussidio per sfollamento prima che fosse giustificato da incursione o bombardamento aereo; la convinzione, ad arte suggerita da gente in malafede, che Treviso non sarebbe stata bombardata per segreti motivi e la confidenza, pure ad arte diffusa, nella umanità e nella perfezione tecnica delle forze armate angloamericane; l'opinione che i paraschegge costruiti col nome di rifugi rappresentassero valida protezione contro i bombardamenti; la mancata educazione della popolazione nel comportamento in caso di allarme aereo; un diffuso senso fatalistico irragionevole.

Riguardo al nemico: o non fa uso dei suoi perfettissimi strumenti di precisione per il bombardamento o ne fa uso per un assai diverso obiettivo da raggiungere o si deve credere che mentisca vantando il suo perfezionamento tecnico e strumentale nel bombardare o bisogna ammettere che la sua barbarie e la sua mancanza di umanità prevalgono sopra qualsiasi considerazione. Le sue bombe dirompenti di 250 e 500 Kg. riescono facilmente a polverizzare le povere abitazioni operaie e le vecchie costruzioni urbane: sono sufficienti per trasformare i nostri rifugi paraschegge in altrettante tombe per donne e bambini; ma sono del tutto inefficaci per guastare sia pure per qualche tempo le opere normali sul terreno di qualche significato utile agli effetti paramilitari. Ed allora ? E allora ancora una volta i casi sono due: od il nemico si accanisce inutilmente a perseguire l'obiettivo militare e paramilitare oppure l'obiettivo è un altro. E quale ? Quello di massacrare la popolazione civile perchè di fronte ai corpi dilaniati, ed alle salme orribilmente tormentate dei famigliari e dei cittadini, la gente si inginocchi e si ponga alla mercè dello straniero a tutto rinunciando fuorchè al diritto di vivere e, ad arte suggerita e suggestionata, imprechi e si sollevi a protestare contro ogni persona che è pronta a rinunciare alla vita piuttosto che ai beni supremi della patria, della famiglia, della fede, dell'onore e della libertà".

"L' Italia è stata serva e schiava per troppo tempo: sul punto di toccare la tanto sospirata libertà, la plutocrazia da una parte, la sete di dominio dall'altra, favorite dal tradimento interno, hanno ribadite momentaneamente le catene della dipendenza. Italiani di cuore e di intelletto, Italiani capaci di spiritualità e di sentimento, Italiani incorrotti ed incorruttibili, di fronte al tentativo nemico di piegare le nostre energie e di obbligarci ad ogni rinuncia, come se fossimo dei barbari incivili, attraverso il terrorismo e la menzogna, solleviamoci tutti uniti, riuniamoci senza riserve a dimostrare al mondo che non il terrore nè la paura hanno presa sui nostri animi, non la menzogna può ingannare i nostri spiriti e che la nostra unità nazionale nessuno straniero può disintegrare nè alcuna passione politica, ne si può vendere o comprare per denaro: la nostra unità nazionale ha avuto per cemento il sangue dei nostri migliori figli e tale cemento non può e non deve essere suscettibile di disgregazione o di mercimonio. Uniamo tutte le nostre forze e giuriamo sui nostri morti di oggi e di ieri che difenderemo l'indipendenza e l'unità della nostra terra, uno per tutti, tutti per uno, contro lo straniero e con qualsiasi mezzo e con qualunque pretesto intenda a tali umani e civili diritti farci rinunciare. Giuri odio al nemico chi non sa combattere senza odiare, giuri guerra senza quartiere al nemico chi sa combattere serenamente e con la piena coscienza morale di ad adempiere ad un dovere verso i fratelli morti, verso i fratelli vivi, verso la nostra Patria immortale .

Così dunque si conclude il pezzo, che integra un ampio servizio fotografico, ospitato nelle due pagine centrali di "Audacia". Sul contenuto di questo scritto si potrà disquisire all'infinito ma è certo che a mezzo secolo di distanza da quegli avvenimenti, le immagini ingrigite dal tempo che abbiamo qui presentato, non hanno perso nulla della loro originale carica drammatica.

Una città offesa e colpita da un nemico che non può essere semplicisticamente identificato nelle forze militari avversarie ma che si nasconde forse nell'essenza stessa della guerra, fenomeno che risponde ad una logica e ad una morale che si muovono in equilibrio precario sulla tenue linea di confine che separa il giusto dall'ingiusto, il coraggio dalla follia, il leale impegno contro l'antagonista dalla barbarie...

Ultras Italia
00venerdì 7 aprile 2006 09:02

Liceo Canova


Palazzo dei Trecento


Zona San Nicolò
Ultras Italia
00venerdì 7 aprile 2006 09:14
Re:

Scritto da: Ultras Italia 07/04/2006 8.59
l'opinione che i paraschegge costruiti col nome di rifugi rappresentassero valida protezione contro i bombardamenti;



vi voglio raccontare questo aneddoto a tal proposito che per un caso oggi non sarei qui a parlarvi. Mio nonno era all'interno di questi rifugi insieme a suo fratello, quando uscì per prendere una boccata d'aria, visto che erano strapieni di gente. Nel mentre arrivarono gli aerei alleati, cercò un altro posto dove rifugiarsi, e fatalità una bomba centrò il rifugio dove si trovava prima. Mio nonno si salvò, suo fratello invece morì. Venne seppelito insieme a tutti gli altri nella chiesa Votiva.
dellafiore85
00venerdì 7 aprile 2006 10:41
E' giusto che soprattutto le ultime generazioni non dimentichino quanto accaduto 62 anni fa. Ho avuto l'occasione di poter parlare con alcuni superstiti e tutti lo ricordano come l'evento più triste nella storia della città di Treviso. Treviso fu colpita in quanto importante centro di snodo ferroviario, non come sostengono alcuni perchè confusa dagli alleati per Tarvisio, o perchè alcuni importanti gerarchi nazisti risiedevano in quei giorni nel Hotel Stella Rossa. Purtroppo, causa le scarse tecnologie dell'epoca, le bombe potevano anche allontanarsi dall'obiettivo di 150 m. Si capisce così il perchè della distruzione della Riviera Santa Margherita (ritenuta un tempo la parte più meravigliosa della città)e della zona della Chiesa Votiva, in quanto non lontane in linea d'aria dalla stazione.
Le campane del Campanone Civico di Piazza dei Signori suoneranno alle 13.05 (ora dell'inizio del bombardamento) e la città si fermerà per alcuni minuti. Per non dimenticare.
Mat-tv
00venerdì 7 aprile 2006 11:25
Onore a tutti i nostri caduti.
enricotv
00venerdì 7 aprile 2006 12:45
Onore a tutti i nostri caduti.
MoniGo
00venerdì 7 aprile 2006 13:21
Re:

Scritto da: Ultras Italia 07/04/2006 8.58
"Audacia" era il settimanale della federazione fascista repubblicana di Treviso.



bè, già che c'eri potevi prendere un bollettino della RSI.
Davidetv90
00venerdì 7 aprile 2006 13:31
Onore a tutti i nostri caduti
centro storico
00venerdì 7 aprile 2006 13:32
ONORE
HaRdFr3qu3ncy
00venerdì 7 aprile 2006 15:37
[SM=x397197] onore ai caduti
Istrana
00venerdì 7 aprile 2006 19:09
Onore ai caduti
zonastadio
00sabato 8 aprile 2006 18:20
onore ai caduti
Mat-tv
00sabato 7 aprile 2007 09:52
doveroso ricordo dell'anniversario del bombardamento su Treviso
Ultras Italia
00sabato 7 aprile 2007 13:57
Mi sembra giusto, bella pure l'intervista di Gentilini, Duce di Treviso.
dellafiore85
00sabato 7 aprile 2007 18:40
Anche quest'anno non dimentichiamo.
jacopoz 91
00domenica 8 aprile 2007 10:33
Ieri sono rimasto in centro a sentire i rintocchi delle campane!
Peccato che non ce stata nessuna commemorazione.
ONORE AI CADUTI! [SM=x397197]
Ultras Italia
00domenica 8 aprile 2007 12:15
Re:

Scritto da: jacopoz 91 08/04/2007 10.33
Ieri sono rimasto in centro a sentire i rintocchi delle campane!
Peccato che non ce stata nessuna commemorazione.
ONORE AI CADUTI! [SM=x397197]




non capisco perché poi, mi sembrerebbe giusto tributargli una commemorazione.
ZakkTV
00domenica 8 aprile 2007 22:15
Non capisco perchè non c' è stata nessuna commemorazione. I caduti vanno ricordati tutti: le vittime dei campi di sterminio, quelli che hanno combatutto in guerra e quelli innocenti civili che sono caduti sotto i bombardamenti.
jacopoz 91
00lunedì 9 aprile 2007 10:43
Strano si, perchè due anni fa mi ricordo che hanno deposto la corona d'alloro al palazzo dei trecento insomma una cosa fatta bene...poi niente altro...cmq non so se oggi ho lunedi prossimo a S Maria del Rovere faranno una messa per ricordare i caduti...
wendy.tv
00martedì 10 aprile 2007 12:43
Bravo Ultras! Non dobbiamo dimenticare MAI! Onore ai caduti.
gupina
00mercoledì 11 aprile 2007 17:27
Re:

Scritto da: jacopoz 91 09/04/2007 10.43
Strano si, perchè due anni fa mi ricordo che hanno deposto la corona d'alloro al palazzo dei trecento insomma una cosa fatta bene...poi niente altro...cmq non so se oggi ho lunedi prossimo a S Maria del Rovere faranno una messa per ricordare i caduti...



si l'ho letto pure io sul giornale della messa.. non capisco perchè però con tutti sti giorni di ritardo..
non dimenticate mai la storia!
onore.
dellafiore85
00lunedì 7 aprile 2008 14:06
Anche quest'anno trovo doveroso ricordare questa giornata, la più triste di sempre per tutta la cittadinanza trevigiana.
enricotv
00lunedì 7 aprile 2008 14:15
Stamattina ricordavo che oggi fosse una data importante, ma non ricordavo dannatamente il motivo.
Onore ai caduti
emanuela86
00lunedì 7 aprile 2008 14:54
Onore a tutti i caduti
jacopoz 91
00lunedì 7 aprile 2008 16:17
Oggi all'una appena finto scuola sono andato in piazza dei signori per sentire i rintocchi. Presenti un centinaio di persone compresi vice-sindaco e tutta l'amministrazione comunale, carabinieri e vigili.
Finiti i commoventi rintocchi c'è stato uno storico che ha raccontato tutti i particolari di questo bombardamento.

7 aprile 1944 Treviso non Scorda!
Murdock FBC
00martedì 8 aprile 2008 23:47
2.000 volte presente!! [SM=x397197]
ZakkTV
00lunedì 6 aprile 2009 22:09
Iniziate già oggi le celebrazioni per ricordare il tragico bombardamento del 7 aprile 1944 [SM=x1613211]
Nervoso della Battaglia
00martedì 7 aprile 2009 00:02
Questo è un libretto del '44 di Pier Maria Bianchin con una sessantina di pagine e foto. Non lo pubblico completamente x motivi di copyright e spazio. Eventualmente chi fosse interessato può chiedermi tutte le scansioni in pvt alla mia email: sim.dc@alice.it



















MoniGo
00martedì 7 aprile 2009 11:59
Molto belle.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com