Treviso, ds Seno: "Domenica volevamo giocare io e Ruotolo..."
Davanti a uno 0-3, non certo l’unica disfatta biancoceleste di quest’anno, ci sarebbe solo da prendere e portare a casa. Il Treviso neppure a Salò ha infranto il tabù della vittoria, che manca dal 6 maggio. Eppure c’è chi, avendola vista, non riesce ad evitare i rimpianti, che poi in traduzione sono le occasioni sbagliate. Fatto sta che la situazione è quella di prima: disperata, con la Tritium penultimo a + 5 e una gara in meno. "Nel primo tempo ci siamo presentati 5-6 volte nell’area piccola davanti al portiere ma il gol non è arrivato: non so più che dire", sbotta il d.s. Andrea Seno, "Poi invece il gol lo prendiamo sul solito calcio da fermo. Il problema più grosso ora è entrare nella testa dei ragazzi, alla prima difficoltà subentra lo scoramento, invece bisogna inculcare loro una certa mentalità di sopravvivenza, capire al di là del livello tecnico-tattico quali sono i valori umani. In questo momento serve gente di carattere, la dote migliore: ogni gara per noi è come la Coppa Campioni. Domenica io e il mister avevamo voglia di dare una mano in campo…".
Siamo a metà stagione e ancora facciamo questi discorsi? "Io sono convinto che siamo ancora in tempo, dobbiamo esserlo: bisogna capire chi può far parte di questo gruppo in futuro, nonostante non appaia roseo. E serviranno delle scelte drastiche: siamo in 33, se vogliamo investire qualcuno se ne dovrà andare in altre squadre o rescindere il contratto. Riuscissimo ad agganciare i playout, lì potremmo far bene, occorrerebbe però anche un po’ di fortuna".
Vi occorre al più presto chi sia capace di sbatterla dentro, ma Noselli ha già detto che il Treviso non gli interessa. "Chi arriva dovrà avere stimoli, che sposi la nostra causa, che ci dia garanzie anche a livello umano: svenarsi per uno che non serve non ha senso, ma non è facile trovare qualcuno che accetti una squadra ultima in C/1. Noi ne abbiamo bisogno subito, e non è che il 2 gennaio le punte importanti si convincono a venire qui, bisognerà attendere fine mese. La domanda è: ce l’abbiamo tutto quel tempo?".
E se non trovate nessuno che succede, Seno? "Allora si prende un paio di giovani futuribili, garantendo un prosieguo alla società e rendendola credibile".
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