Partenza alle 7.30 da monigo, ma causa ritardatari, partiamo quasi alle 8 per questa importante trasferta milanese, nella quale ci presentiamo in un centinaio. Si parte e si aprono le prime bottiglie accompagnate da ormai l'immancabile frittata di pekish e dalla novità della giornata:fagioli con la cipolla, il tutto consumato alle 9 del mattino!!! Si festeggia il compleanno del del sottoscritto con cin cin a raffica da parte di tutta la corriera
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Verso le 11.40 arriviamo carichi a milano, ed uniti entriamo al palalido. Il settore ospiti è tutto pieno e colorato, ci facciamo subito sentire (anche per tutta la gara, a testimoniare cio sono i fischi continui verso i nostri cori del pubblico di casa). La curva di casa è piena..anche di maglie con lo sponsor (Aj!!!) a volte fanno cori potenti, ma personalmente la nn la giudico una gran curva...cantano poco e poco colorati.
La partita è tiratissima sul campo e stravinta da noi sugli spalti. A metà gara il punteggio è in equilibrio.
Riprende il gioco ed esponiamo 2 striscione: il primo "in trasferta senza mentalità con lo sponsor, senza dignità" (ricordando la loro trasferta di treviso con le maglie con lo sponsor) il secondo è "ultras kronos"...ce n'era un terzo che ci è stato sottratto dalla polizia che recitava "giornalisti ruffiani servi di galliani".Intanto i milanesi in borghese sopra di noi ci gettano dall'altro coca cola, sputi e altro (vigliacchi!)
In campo la partita continua ed il finale è emozionantissimo. Alla fine pero, causa anche errori arbritrali, si perde.
Dopogara con qualche tensione, ma niente di piu, con i milanesi che cercano il contatto e i trevigiani che cercano di muoversi (con il cordone girato verso di noi) verso di loro,si arriva praticamente al contatto, ma niente di più.
Si sale nel pullman tranquilli con i milanesi che si fermano a far gesti, anche dove la polizia era presente in un numero veramente esiguo.
Il ritorno scorre tranquillo, siamo a treviso alle 19.30 circa strafelici, cmq sia andata, per questa trasferta la quale ci ha visto padroni fuori dal campo