RIEPILOGO
LA CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA DEI PRESIDENTI DI JUVENTUS E PARMA
TORINO – Dopo il comunicato stampa congiunto di Juventus e Parma sul rinvio della partita in programma alle ore 15 di oggi, i Presidenti delle due Società Giovanni Cobolli Gigli e Tommaso Ghirardi, hanno incontrato, attorno alle ore 14.45, i giornalisti presenti allo Stadio Olimpico per meglio illustrare i motivi della decisione. “Di fronte ad un lutto per la morte di un giovane – ha detto Cobolli Gigli – responsabilmente abbiamo creduto che fosse assolutamente logico non giocare questa partita” . “C’è stato il decesso di un nostro tifoso appartenente ai Boys, Matteo Bagnaresi. Abbiamo pensato – di comune accordo con la Juventus – di rispettare il lutto per onorare un ragazzo, di poco più giovane di me, che ora non c’è più. Devo ringraziare la Juventus per la massima disponibilità che ci ha dato, nel rispettare questo giorno da non dimenticare, per la scomparsa di un nostro tifoso, ma soprattutto di un ragazzo di 28 anni. La decisione di non giocare è frutto della moralità e del carattere delle persone: noi abbiamo ritenuto che fosse giusto rispettare la morte di un ragazzo di 28 anni. Magari altre persone possono pensarla in maniera diversa: io agisco per quello che mi dice la mia coscienza ed il mio carattere.”
Ecco la trascrizione integrale degli interventi:
CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA DEI PRESIDENTI DELLA JUVENTUS FC GIOVANNI COBOLLI GIGLI E DEL PARMA FC TOMMASO GHIRARDI
Cobolli Gigli: “Avete letto il comunicato stampa che riproduce il sentimento comune del Parma e della Juventus di fronte ad un lutto per la morte di un giovane. Responsabilmente abbiamo creduto che fosse assolutamente logico non giocare questa partita: preferirei, a questo punto, passare la parola al presidente del Parma che è ancora più direttamente coinvolto in questa faccenda, anche se noi, come Juventus, viviamo questo lutto con grande partecipazione.”
Ghirardi: “Ringrazio il Presidente della Juventus per le parole spese: purtroppo, come sapete, c’è stato il decesso di un nostro tifoso, un ragazzo dei nostri Boys, Matteo Bagnaresi. Purtroppo siamo ancora qui a commentare una disgrazia e non vorrei aggiungere altro. Abbiamo pensato – di comune accordo con la Juventus – di rispettare il lutto per onorare un ragazzo, di poco più giovane di me, che ora non c’è più. Devo ringraziare la Juventus per la massima disponibilità che ci ha dato, nel rispettare questo giorno da non dimenticare, per la scomparsa di un nostro tifoso, ma soprattutto di un ragazzo di 28 anni.”
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI
Quando avete saputo?
Risponde Ghirardi: “Noi abbiamo appreso dell’accaduto attorno alle ore 13: adesso è inutile spendere parole su come siano successe le cose, perché sinceramente non lo sappiamo. Pare sia stata una fatalità: questo ragazzo è stato investito da un pulmino, ma più di questo non sappiamo. Quello che è certo è che non si tratta di un decesso frutto di uno scontro tra le due tifoserie, o un accoltellamento o una rissa. Questo ragazzo è stato investito e travolto da un pulmino: scusate, ma più di questo non posso aggiungere perché sarei impreciso.”
Dove è accaduto?
Risponde Cobolli Gigli: “Da quello che ci è stato detto in un’area di servizio, località Felizzano, ma anche questo dettaglio è meglio se lo riscontrate, perché non abbiamo ancora informazioni più precise.”
La dinamica? Pare che il conducente del pulmino fosse spaventato, di qui la manovra accidentale…
Risponde Ghirardi: “Quello che posso dire, perché l’ho vissuto in prima persona, è che ero passato da quell’autogrill giusto venti minuti prima e non ho visto assolutamente niente. Altre specifiche non ne conosco: io non ho visto niente di particolare venti minuti prima dell’accaduto. Purtroppo non posso essere più preciso.”
Risponde Cobolli Gigli: “Io penso proprio che questo sia il caso di aspettare la ricostruzione precisa che verrà fatta dalle autorità competenti. Nel contesto di questo accaduto mi auguro francamente che il lutto sia a causa di una fatalità, di un incidente – come mi è stato detto fino adesso – e non di incontri aggressivi tra le tifoserie. Comunque, in ogni caso anche quello del lutto, la faccenda è di una gravità enorme.”
Perché la decisione di rinviare la partita per un incidente?
Risponde Cobolli Gigli: “In Italia, ogni giorno, succedono decine di incidenti stradali e di ogni tipo: quando però un incidente come credo sia questo vede coinvolto un tifoso del Parma e comunque un pullman sul quale risulta ci fossero tifosi della Juventus, mi sembra assolutamente prendere la decisione che col Presidente Ghirardi abbiamo preso.”
In altre situazioni non era stata presa una decisione così…
Risponde Ghirardi: “E’ frutto della moralità e del carattere delle persone: noi abbiamo ritenuto che fosse giusto rispettare la morte di un ragazzo di 28 anni. Magari altre persone possono pensarla in maniera diversa: io agisco per quello che mi dice la mia coscienza ed il mio carattere.”
I tifosi juventini pare non gradiscano…
Risponde Cobolli Gigli: “Sono convinto che tutti non possano avere la stessa idea: noi, come responsabili delle Società, siamo convinti di aver preso la decisione giusta.”
C’è qualche ipotesi sulla data del recupero?
Risponde Cobolli Gigli: “No: non abbiamo ancora riscontrato una data per il recupero. Ovviamente quello che abbiamo fatto è stato condiviso dalla Lega e dalla Federazione Gioco Calcio. E’ fuori discussione specificarlo, ma è giusto che lo sappiate.”
Quando è accaduto il fatto?
Risponde Cobolli Gigli: “Noi siamo stati informati alle 13 ed abbiamo ragione di pensare che il tutto sia accaduto tra le 12.30 e le 13.”
Nella foto di Marco Giglio, per l’Agenzia Grazia Neri, la conferenza stampa congiunta dei Presidenti della Juventus Giovanni Cobolli Gigli e del Parma FC Tommaso Ghirardi
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