Kukoc.n.1
00sabato 26 febbraio 2005 11:46
Dopo la vittoria della coppa italia, la benetton torna di scena in campionato al palaverde. Di fronte avellino, squadra nn molto temibile ma che sa far male anche alle grandi.
All'andata vinse la benetton 91 - 73
Prima della partita si festeggera la 7 coppa italia, con l'innalzo dello stendardo con la coccarda tricolore.
Vedremo se gli avellinesi (original fans) saranno presenti, gli scorsi anni son sempre venuti , due anni fa anche in un buonissimo numero. Con loro totale indifferenza anche se nell'ultima gara è nata una certa simpatia.
Ps: la partita è stata spostata alle 17.30 (l'orario normale è 18:15) su richiesta della società irpina, che doveva anticipare ad oggi la partenza
centro storico
00sabato 26 febbraio 2005 13:39
ho sentito che sono molto ospitali da loro
stemack
00sabato 26 febbraio 2005 14:03
Un bel gruppo quello di Avellino..mi ricordo che due anni fa si presentarono a Cantù in una 50ina di giovedì sera,entrarono e attaccarono gli striscioni in mezzo alla gradinata dove stanno anche tifosi canturini e si misero a tifare come se nulla fosse...proprio un tifo simaptico quella volta...
Cmq domani speriamo di vincere,ovviamente
enricotv
00sabato 26 febbraio 2005 17:56
ho visto gli avellinesi a napoli nel derby.. non erano tantissimi, ma si sono fatti sentire, fino ad esplodere alla conclusione della gara, finita con la loro vittoria.
HaRdFr3qu3ncy
00domenica 27 febbraio 2005 19:25
HaRdFr3qu3ncy
00domenica 27 febbraio 2005 21:46
42 punti di scarto, 71% da tre, 65% da due, 134 a 42 la valutazione, questi i numeri che si leggono sulla scia spumeggiante lasciata a poppa dalla corazzata Benetton dopo aver incrociato nave Air Avellino, imbarcazione troppo leggera per spingersi a navigare nelle acque profonde della testa del campionato.
Da questa sera poi, l'equipaggio dell'ammiraglia trevigiana era al gran completo grazie al ritorno agonistico di Bargnani e Garnett, entrambi autori di una prova più che soddisfacente.
Con il loro ritorno Ettore Messina (...il coach più odiato dagli scommettitori di inizio stagione) può alternare, senza togliere il piede dall'acceleratore, ben 10 giocatori ad alto livello di rendimento.
La gara è stata la degna continuazione della festa di apertura, quella che ha consentito a capitan Marconato di innalzare l'ennesimo stendardo sul tetto del Palaverde a celebrare la Coppa Italia vinta 7 giorni fa a Forlì.
Il motore di Treviso ci ha messo veramente poco per carburare. Superate le incertezze dei primissimi minuti, tutto è filato liscio e nell'ambito della trama più gradita ad Ettore Messina: applicazione maniacale in difesa, manovra ragionata in attacco salvo rarissime eccezioni.
Goree e Marconato un vero muro per gli attacchi irpini. Solo i super quadricipiti di Ezugwu son riusciti ogni tanto a far breccia dentro l'area colorata strappando rimbalzi in attacco sui mille tiri sbagliati dei compagni.
Hombre del partido sicuramente Ramunas Siskauskas, tornato ai livelli di ''cattiveria'' di inizio campionato e mortifero da sotto e da fuori, seguito a ruota da un Matteo Soragna sempre più perfetto e da un David Bluthenthal ancora una volta incoronato top scorer del match.
Treviso marca un'altra tacca sulla sua eccezionale striscia vincente.
Da questa sera il vantaggio sulle seconde incrementa a 8 punti.
stemack
00lunedì 28 febbraio 2005 00:14
è stata fin troppo facile...e intanto siamo a +8...
centro storico
00lunedì 28 febbraio 2005 13:23
c'erano avellinesi?
[Modificato da centro storico 28/02/2005 13.23]
pekisch
00lunedì 28 febbraio 2005 15:53
si, erano in 15. si son fatti sentire e hanno sventolato tutta la partita...molto belli! noi in compenso abbiamo fatto veramente schifo, forse la peggior prestazione stagionale...
![[SM=g27812]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/12/5757084.gif)
centro storico
00lunedì 28 febbraio 2005 17:30
Re:
Scritto da: pekisch 28/02/2005 15.53
si, erano in 15. si son fatti sentire e hanno sventolato tutta la partita...molto belli! noi in compenso abbiamo fatto veramente schifo, forse la peggior prestazione stagionale...
cazzo son tanti 15...bravi
alltheyoungdudes
00lunedì 28 febbraio 2005 18:53
Scritto da: HaRdFr3qu3ncy 27/02/2005 21.46
42 punti di scarto, 71% da tre, 65% da due, 134 a 42 la valutazione, questi i numeri che si leggono sulla scia spumeggiante lasciata a poppa dalla corazzata Benetton dopo aver incrociato nave Air Avellino, imbarcazione troppo leggera per spingersi a navigare nelle acque profonde della testa del campionato.
Da questa sera poi, l'equipaggio dell'ammiraglia trevigiana era al gran completo grazie al ritorno agonistico di Bargnani e Garnett, entrambi autori di una prova più che soddisfacente.
Con il loro ritorno Ettore Messina (...il coach più odiato dagli scommettitori di inizio stagione) può alternare, senza togliere il piede dall'acceleratore, ben 10 giocatori ad alto livello di rendimento.
La gara è stata la degna continuazione della festa di apertura, quella che ha consentito a capitan Marconato di innalzare l'ennesimo stendardo sul tetto del Palaverde a celebrare la Coppa Italia vinta 7 giorni fa a Forlì.
Il motore di Treviso ci ha messo veramente poco per carburare. Superate le incertezze dei primissimi minuti, tutto è filato liscio e nell'ambito della trama più gradita ad Ettore Messina: applicazione maniacale in difesa, manovra ragionata in attacco salvo rarissime eccezioni.
Goree e Marconato un vero muro per gli attacchi irpini. Solo i super quadricipiti di Ezugwu son riusciti ogni tanto a far breccia dentro l'area colorata strappando rimbalzi in attacco sui mille tiri sbagliati dei compagni.
Hombre del partido sicuramente Ramunas Siskauskas, tornato ai livelli di ''cattiveria'' di inizio campionato e mortifero da sotto e da fuori, seguito a ruota da un Matteo Soragna sempre più perfetto e da un David Bluthenthal ancora una volta incoronato top scorer del match.
Treviso marca un'altra tacca sulla sua eccezionale striscia vincente.
Da questa sera il vantaggio sulle seconde incrementa a 8 punti.
Il risultato non lascia spazio a tante considerazioni: quarantadue punti si scarto sono emblematici per quanto riguarda sia il divario tecnico tra le due formazioni che l’effettivo andamento della serata al Palaverde. Treviso doveva prontamente riscattare la sconfitta di Atene e oltretutto festeggiare in casa la recente conquista della Coppa Italia: obiettivi raggiunti, con il massimo dei voti!
Ettore Messina si limita a proferire poche battute quasi scontate, ma utili, se non altro, a confermare il buono stato di forma di cui godono (finalmente…) tutti i suoi ragazzi. “Sono contento! – comincia - La nostra è stata una partita più che buona; loro invece erano ‘handicappati’ dall’assenza di Massie e per il fatto che Green è arrivato tardi dagli Stati Uniti per problemi personali. Noi abbiamo giocato fin dall’inizio con impegno, riuscendo a dare minuti a tutti e a concedere al tempo stesso un po’ di riposo a Goree, Marconato e Soragna che nelle ultime partite avevano speso tantissimo. A livello di partite ‘tirate’ sarebbe difficile dare a tutti i giocatori lo stesso minutaggio!”.
Raramente in questa stagione si è potuta vedere una Benetton al completo: contro Avellino, coach Messina ha avuto anche questa ‘opportunità’, tanto gradita per il fatto che ormai un po’ su tutti i fronti la posta in palio comincia a farsi vicina. “Buono anche il rientro di Garnett – osserva - e soprattutto di Andrea (Bargnani), che per la prima volta dopo due mesi di infortuni è riuscito a restare in campo quasi 17 minuti facendo delle buone cose a rimbalzo, coi passaggi ed al tiro”.
Statistiche alla mano, Treviso ha vinto mantenendo una percentuale di tiro davvero pregevole soprattutto dalla lunga distanza (17/24, pari al 71%, oltre l’arco dei 6 metri e 25!): “Abbiamo tirato molto bene da tre punti – conferma lo stesso Messina - credo perché ancora una volta ci siamo passati bene la palla, concludendo sempre con i piedi per terra. Anche il ritmo della gara è sempre stato piuttosto alto, e siamo riusciti a trovare numerosi contropiede che hanno contribuito a farci divertire; ed il tutto è stato ancora più piacevole per via della cerimonia di alzata dello stendardo di Coppa Italia. Qualche mese fa era piuttosto insperata…”.
Zare Markovski è di tutt’altro umore: ad impensierirlo non è tanto la pesante sconfitta patita contro la Benetton, quanto piuttosto la consapevolezza di non poter aspirare ad alcun obiettivo fintanto non verrà in qualche modo integrato, rafforzandolo, l’organico a sua disposizione: “Il quadro complessivo è presto fatto – afferma, visibilmente sconsolato - non avendo la squadra al completo, ci siamo buttati giù moralmente! Noi avevamo un Green, tornato dopo due settimane, sicuramente non ai massimi livelli. Contro la fisicità di Treviso non abbiamo potuto giocare neanche in attacco come avremmo voluto, e pertanto il risultato è sicuramente giusto… Perso Massie, ora dobbiamo stare attenti a non lasciare la squadra con questo organico perché è eccessivamente ridotto… Noi siamo ‘coraggiosi’ e cerchiamo sempre di ottenere il massimo con quello che abbiamo a disposizione, ma senza il pivot titolare tutto diventa più problematico”.
In queste condizioni, pertanto, fin dalla vigilia ben poche erano le possibilità per i ‘lupi’ avellinesi di uscire imbattuti dal Palaverde: “Noi non potevamo fare di più – ammette Markovski - Treviso, invece, ha fatto la cosa giusta dal primo al quarantesimo minuto. Magari la differenza può sembrare eccessiva, ma con l’organico attuale non possiamo pretendere di più… Non ci aspettavamo di certo 42 punti di scarto, ma secondo me per come è andata la partita non sono venuti tutto d’un colpo, ma sono stati distribuiti progressivamente su tutti i quarti di gioco: non siamo crollati… Semplicemente non abbiamo resistito contro il gioco di Treviso, che oggi ha festeggiato anche la conquista della Coppa Italia. Tantissimi complimenti a loro, e auguri di vincere tutto quello che è possibile perché se lo meritano davvero!”.
Kukoc.n.1
00martedì 1 marzo 2005 14:29
si bel gruppo veramente gli avellinesi...secondo me tra le migliori 3 tifoserie viste a treviso (in rapporto numero - distanza - posizione classifica)...coloratissimi e si son fatti anche sentire a volte...davvero belli