Come prendersi gioco di una città intera e non pagarne le conseguenze

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FrankUK
00venerdì 6 gennaio 2017 10:50
Caos Treviso, la squadra non si presenterà ad Istrana! Ma Nardin è pronto a cedere…
Partiamo con la cattiva notizia. Il Treviso domenica non si presenterà ad Istrana: mancando di fatto la prima squadra per le note ragioni, il presidente Claudio Dondi e l’allenatore Paolo Bianconi non hanno ritenuto conveniente, né dignitoso, mandare allo sbaraglio, e sarebbe stata la terza volta, la formazione juniores, che gioca domani e che fra l’altro accusa diverse defezioni causa influenza. È la prima volta nella ultracentenaria storia del calcio trevigiano che accade un episodio simile.

[…]

In settimana il giudice sportivo decreterà la sconfitta per 0-3 del Treviso e la penalizzazione di un punto in classifica. Sarà questo uno dei punti più bassi, e ce ne sono stati parecchi in questi anni, mai toccati dal club biancoceleste. Ma d’altra parte la situazione è nota. La buona notizia è che finalmente Tiziano Nardin si sarebbe deciso (condizionale d’obbligo) a sbloccare la situazione. Ieri Claudio Dondi spiegava: «Nardin ha mandato a Giuseppe Ruzza, presidente della Fgci veneta, una mail per annunciare che avrebbe accettato la mia scrittura privata, secondo la quale mi assumo i debiti relativi all’Acd Treviso. Quindi alcune delle sue pendenze, ovviamente devono essere tutte dimostrabili, me le assumo io. Inoltre lunedì o martedì (quando riapriranno gli uffici, ndr) andremo assieme al Comitato per portare la copia originale delle sue dimissioni, quelle firmate il 3 novembre, in modo da sbloccare le due password, la mia e la sua». Se tutto questo accadrà effettivamente, lunedì Dondi diventerà il nuovo presidente dell’Acd Treviso, il terzo della stagione a contare anche Massimiliano Vissoli; a quel punto, tramite i dirigenti Mario Pranzani e Walter Frandoli, finalmente potranno essere tesserati i 15 svincolati ed i 3 juniores che da un paio di settimane si sono già accordati e che attendono solo di firmare.
FrankUK
00venerdì 6 gennaio 2017 11:03
La buona notizia e' che non giocheranno, altro che, oltre al fatto che si sno finalmente accorti che 3 su 22 degli juniores potrebbero essere degni di promozione.

Mi domando cosa cambi una settimana nel risolvere le beghe debitorie di Nardin: una beata minchia! Io non escluderei che lo Scumbag continui a giocare al gatto e il topo anche per pura invidia personale: non sia mai che chi vien dopo di lui riesca a rabberciare la situazione e far meglio di lui (!)

Ribadisco: un fallito come businessman, come persona ed un pessimo esempio per i giovani (in famiglia sua e altrove).
'Pasticcione', come qualche volta lo definiamo, e' un complimento, anche perche' presuppone pasticci come 'errori genuini', mentre dietro ci sono una mentalita' gretta, provinciale e falsa comprovata da come ha usato il Treviso calico per coprire spese estranee al club, le stesse che continua a nascondere puerilmente a Dondi.
FrankUK
00sabato 7 gennaio 2017 10:48
Caos Treviso, ennesimo colpo di scena: ad Istrana si gioca, e ci sono otto nuovi acquisti!

Dondi è il nuovo massimo dirigente biancoceleste e contro l’Istrana si giocherà regolarmente. Con quale squadra è ancora presto per dirlo perchè la coppia di direttori sportivi, Mario Pranzani e Walter Frandoli, sta lavorando senza soste per allestire una squadra che, risultato a parte, possa scendere in campo e onorare questa maglia che in 110 anni di storia non ha mai saltato una partita per problemi societari. Non sarà certo un Treviso travolgente quello che si vedrà a Istrana ma i primi acquisti, fatti in fretta e furia, fanno intravvedere ambizioni e progetti importanti. Parliamo intanto dei ritorni degli attaccanti Sabatino e Ciccone, quest’ultimo ha rinunciato alla serie D in Sicilia e all’Adriese per tornare a vestire il biancoceleste. Poi il portiere Vezzani, gli ultimi anni a Trieste in serie D. Dal Cordenons, serie D, arriva il centrocampista diciannovenne Goz che comunque è di proprietà dell’Udinese dove ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare alla Primavera. Due i giocatori di primo livello che indosseranno questa maglia. Il primo è Diego Petrarca, difensore di 25 anni uscito dal settore giovanile del Napoli poi C2 con l’Ebolitana e Aversa e quattro stagioni in D con Isola Liri, Frattese, Picerno e Sammaurese. L’altro si chiama Roberto Raimondo, 25 anni terzino sinistro, una presenza in B con il Grosseto poi sei stagioni in D a Bellaria, Sorrento, Valle D’Aosta e Verbania. Esce dal vivaio della Juventus che gli ha permesso di indossare la maglia della nazionale under 17. Poi arrivano il centrocampista Hansa del 98 dal Bolzano e Bedin, un giovane del 97, dal Campetra.
[…]
Oggi la squadra sarà guidata dal tecnico della Juniores, Paolo Bianconi, in attesa di annunciare il nuovo mister.
FrankUK
00sabato 7 gennaio 2017 10:51
E' difficile restare un tifoso biancoceleste di fronte a certi avvenimenti. Sto pensando a quale altra squadra della provincia o Veneta potersi dedicare e seguire....
Javara
00sabato 7 gennaio 2017 13:41
Re:
FrankUK, 07/01/2017 10.51:

E' difficile restare un tifoso biancoceleste di fronte a certi avvenimenti. Sto pensando a quale altra squadra della provincia o Veneta potersi dedicare e seguire....



El Javara [SM=g10631]
LaMiaCittà
00sabato 7 gennaio 2017 17:18
Re:
FrankUK, 07/01/2017 10.51:

E' difficile restare un tifoso biancoceleste di fronte a certi avvenimenti. Sto pensando a quale altra squadra della provincia o Veneta potersi dedicare e seguire....



Ora come ora l'ideale secondo me è mettersi in stand by per quanto riguarda il Treviso, in attesa di tempi migliori. In ogni caso oltre alla squadra di club poi c'è sempre la nazionale anche se gioca molto meno e nel tuo caso mi pare tu abbia anche un altro club per cui simpatizzi o tifi quindi...
enricotv
00sabato 7 gennaio 2017 23:27
Re:
FrankUK, 07/01/2017 10.51:

E' difficile restare un tifoso biancoceleste di fronte a certi avvenimenti. Sto pensando a quale altra squadra della provincia o Veneta potersi dedicare e seguire....

Questa per me è una bestemmia bella e buona Frank. Se il Treviso non dovesse esistere più (momentaneamente ovviamente, prima o poi ripartirebbe senz'altro) io non tiferei più per nessun'altra squadra, trevisana, veneta o italiana.
LaMiaCittà
00domenica 8 gennaio 2017 02:38
Re: Re:
enricoutv83, 07/01/2017 23.27:

Questa per me è una bestemmia bella e buona Frank. Se il Treviso non dovesse esistere più (momentaneamente ovviamente, prima o poi ripartirebbe senz'altro) io non tiferei più per nessun'altra squadra, trevisana, veneta o italiana.



Non volevo essere così diretto con il buon Frank ma la penso allo stesso modo.

FrankUK
00domenica 8 gennaio 2017 18:15
Ebbene si', ho bestemmiato, in modo provocatorio, con un diavolo per capello. Restare in 'stand-by', certo, visto che neanche starsene a casa come fanno gli ultras serve a spostare le cose di un millimetro... E intanto assistere impotenti a giornate come quella odierna.

Comunque, se effettivamente - cosa della quale dubito pero' - il TV 'a chilometri zero' dovesse in qualche modo sorgere e partire anche da una categoria inferiore, propenderei + per quello che non l'attuale obbrobrio...
LaMiaCittà
00lunedì 9 gennaio 2017 14:47
Re:
FrankUK, 08/01/2017 18.15:


Comunque, se effettivamente - cosa della quale dubito pero' - il TV 'a chilometri zero' dovesse in qualche modo sorgere e partire anche da una categoria inferiore, propenderei + per quello che non l'attuale obbrobrio...



Vedremo... Questa estate potremmo ritrovarci con tre Treviso o anche con zero. In base a quello che succederà si valuterà. Certo che se dovesse esserci un solo Treviso guidato da corvezzo, per esempio, chi avrebbe voglia di seguirlo?


LaMiaCittà
00mercoledì 11 gennaio 2017 15:35
Dondi vede molto scetticismo e secondo lui fra un mese gli ultras cambieranno idea sul suo conto. Io personalmente comincerò ad avere un briciolo di fiducia in lui minimo fra un anno e mezzo circa. Cioè dopo la nostra eventuale promozione in Serie D. Spero che queste cose siano state gonfiate dai giornali ma se veramente pensa che basti un mese per fidarsi di lui resto basito e deluso.
FrankUK
00lunedì 16 gennaio 2017 02:30
m.trivenetogoal.it/2017/01/15/caos-treviso-dondi-nardin-e-sparito-e-senza-le-sue-firme-non-possiamo-tesserare-nessun...

Fiducía o meno, pare ancora non dipenda da lui...se poi davvero andasse all'attacco per affondare Nardin e farlo sparire dalla scena una volta x tutte, sarebbe un bel passo avanti nel riconquistarsi un minimo di immagine col popolo...Staremo a vedere....intanto da Michielan silenzio assoluto...
LaMiaCittà
00lunedì 16 gennaio 2017 14:55
www.trivenetogoal.it/2017/01/16/caos-treviso-ruzza-mi-sto-rompendo-le-scatole-nessuno-vuole-tirar-fuori-un-eur...

Caos Treviso, Ruzza: “Mi sto rompendo le scatole! Nessuno vuole tirar fuori un euro…”

lunedì 16 gennaio 2017 - Ore 11:20

Buffonata. Farsa. Pagliacciata. Volendo essere buoni, telenovela. La vicenda del calcio Treviso gira attorno a questi termini. Pareva che Nardin si fosse deciso a mollare, invece l’osso se lo tiene stretto ed invano Dondi tenta di strapparglielo. Solo questione di soldi: quelli che vorrebbe Nardin per cedere l’ambaradan e quelli che Dondi non è disposto a dargli. Risultato: tutti i giocatori chiamati dal Treviso sono tesserabili solo da Nardin, il quale detiene ancora la famosa password e che di conseguenza per la Figc resta il presidente. Un teatrino infinito, di cui ormai s’è stufato anche il presidente veneto Giuseppe Ruzza. Che dice: «Dondi l’ho visto venerdì e, visto che lui non ci riusciva, mi ha pregato di contattare Nardin. L’ho fatto: mi ha risposto che sta aspettando che lo chiami Dondi. Nardin pretende un tot: se Dondi vuole davvero prendersi il Treviso qualcosa deve sborsare e Nardin qualcosa deve cedere. Mi chiamano tutti, anche Vissoli, ma nessuno vuole tirar fuori un euro. Vogliamo capire che mancano sempre le dimissioni di Nardin?» Ma voi come Comitato Veneto potete fare qualcosa? «Non possiamo dire a nessuno cosa deve fare, le norme sono chiare. Alla fine potrebbero restare con un pugno di mosche in mano ed a me spiacerebbe, il campionato con quelle tre partite giocate con la juniores è stato già falsato». Quindi da oggi cosa si può fare per sbloccare il tutto? «Io sono sempre qui che li aspetto, e confesso che mi sto rompendo anche le scatole. Ma finchè gioca io il Treviso non lo posso certo escludere dal campionato».

[…]

(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
magnani75
00lunedì 16 gennaio 2017 18:16
Dai che manca poco ragazzi!!! Ormai si sono resi conto tutti dei pagliacci che girano attorno al Treviso, sputtanatevi un'altro pò e poi finitela, magari con una bella indagine della guardia di finanza o di qualche tribunale. Speriamo che domenica davvero non si presenti nessuno.
www.forzatreviso.it
00lunedì 16 gennaio 2017 21:56
www.trivenetogoal.it/2017/01/16/lo-sfascio-di-treviso-e-le-colpe-dellamministrazione-comunal...

Lo sfascio di Treviso e le colpe dell’amministrazione comunale
lunedì 16 gennaio 2017 - Ore 15:05

E’ difficile assistere senza dire una parola allo sfascio di una società piccola, ma gloriosa e che ha per anni veleggiato in campionati più che dignitosi come il Treviso. Cercheremo di farlo noi, evitando di fare del cerchiobottismo e indicando nomi e cognomi di chi ha portato a questo disastro progressivo. In dieci anni si è passati dalla Serie A all’Eccellenza per colpe e responsabilità precise di dirigenti sciagurati. Tutto cominciò dalle dimissioni dell’amministratore delegato Cima che, quando nel 2005 seppe dell’arrivo (ritorno) in società di Giovanni Gardini, si fece immediatamente da parte. Sapeva, evidentemente, con chi avrebbe avuto a che fare e i fatti gli hanno dato ragione. Gardini ha trascinato all’inferno una società assieme a Ettore Setten, che ha avuto la colpa (gravissima) di farsi prendere la mano affidandosi a dirigenti che hanno pensato esclusivamente al proprio interesse. Colpa estremamente grave, così come è accaduto a Padova a Marcello Cestaro. Imprenditori facoltosi, ma senza la minima capacità gestionale e ostinati nell’affidarsi a collaboratori avidi e senza la minima capacità di condurre il club in acque tranquille, cancellando qualsiasi presa di coscienza di cosa significhi proteggere una società. E così, mentre Carlo Osti, con una gestione oculata, aveva portato il piccolo Treviso addirittura in Serie A, sono bastati due anni di Gardini per condannare allo sfascio il club. Gardini che, per logiche incredibili che premiamo nel mondo del calcio dirigenti che, al contrario, andrebbero allontanati e isolati, ha continuato a fare il bello e il cattivo tempo prima a Livorno, poi a Verona (abbandonando la barca quando stava affondando e dopo aver fatto la guerra a un grande dirigente come Sean Sogliano) e arrivando addirittura nei quadri dirigenziali dell’Inter, con quale ruolo esattamente al di là della carica ricoperta ancora non lo si è ben compreso.
Nel frattempo a Treviso in questi anni se ne sono viste di tutti i colori. Con una gara al peggio che lascia stupefatti (di personaggi assurdi ne abbiamo visti di tutti i tipi, a cominciare da Corvezzo che ancora tesse la tela dietro le quinte, fino a Sartori, Vissoli, Pontrelli che ha tentato di prendere il club, Nardin e Dondi solo per citarne alcuni). E con precise responsabilità dell’amministrazione comunale e dell’assessore Ofelio Michelan, che respinse quella che era considerata quasi come “un’invasione”. Ci riferiamo al momento in cui Lino Diquigiovanni, un imprenditore magari un po’ bizzarro, ma che di sicuro è ed è sempre stato una persona seria, pensò di riportare in alto il Treviso. Come avrebbe meritato. Diquigiovanni, dopo aver capito che il Real Vicenza non aveva alcun senso di esistere (senza tifosi né storia non si va da nessuna parte) aveva proposto di portare nella Marca un titolo sportivo di Lega Pro, presentando un progetto a 360 gradi, che riguardava il Tenni, la sua gestione e il settore giovanile. Siamo pronti a scommettere che oggi il Treviso magari non sarebbe in Serie B, ma veleggerebbe tranquillamente in Lega Pro, mantenendo quella dignità che oggi è finita sotto i tacchi. Magari i puristi storceranno un po’ il naso, ma sfido chiunque a dire che questo sfascio è peggio di quello che sarebbe stato sì, un compromesso, ma che il tempo avrebbe aiutato a digerire. Lo sfascio di chi, con arroganza, ha creduto di poter imporre logiche senza senso e di cui adesso chi ama il calcio nella terra di basket, volley e rugby paga (e pagherà) ancora le conseguenze.
FrankUK
00martedì 17 gennaio 2017 00:04
m.trivenetogoal.it/2017/01/16/lo-sfascio-di-treviso-e-le-colpe-dellamministrazione-comunal...

Arringa a 360 gradi con un commento di un lettore vicino alla societa e pure a GPZ che qui sembra invertire la rotta e sposare anch'egli il pessimismo imperante sul club.
FrankUK
00giovedì 19 gennaio 2017 12:57
Bene, paga Pantalone, quindi? E così il Magnifico la passa liscia? Non ci posso credere..
Tiz_76
00giovedì 19 gennaio 2017 19:21
ennesima buffonata. E questo personaggio (pieno di soldi come un emiro?) pagherebbe di sua tasca i fornitori sulla parola data da quell'altro (!!!) di successive dimissioni...
diciamo semplicemente RI-DI-CO-LI giusto per non incorrere in eventuali querele....
magnani75
00venerdì 20 gennaio 2017 08:17
La penso come Tiz, sarò pessimista ma non prendo nemmeno in considerazione le affermazioni di Dondi, solo loro sanno che giri assurdi e meschini ci sono sotto. Ricordiamoci sempre che i nomi che girano attorno al Treviso sono quelli che girano da anni attorno a squadre fallite e in rovina. Spero che anche i giornali si stanchino di star dietro a cazzate e affermazioni varie!!!
FrankUK
00venerdì 20 gennaio 2017 18:54
Anche Dondi ė arrivato a riconoscere la stessa diagnosi che avevo azzardato sul Magnifico l'anno scorso. Un novello Sansone... A questo punto spero che non stia bluffando e che veramente metta nelle peste legali lo Scumbag. Poi falliamo pure, una volta per tutte e aspettiamo l'Araba Fenice a km zero... [SM=g2172025]
Javara
00sabato 21 gennaio 2017 14:13
Penso che ormai sia evidente come sto pagliaccio sia il peggior presidente della storia centenaria del calcio trevigiano.
Contento lui della figura che sta facendo..
FrankUK
00sabato 21 gennaio 2017 15:13
Cristo, assessore, la pianti una buona volta di far la vittima e parte offesa! Lo stadio è almeno la terza volta che starnazza di chiuderlo...stavolta fa sul serio? Ma dai, non mi dire...Doveva chiuderlo almeno 2 mesi fa, far giocare le giovanili di chicchessia e mandare affanculo Nardin senza se e senza ma... Comodo stare alla finestra, passivi e senza prendere una posizione chiara. Neanche il ritiro degli ultras in massa lo ha convinto a chiudere: stadio aperto x chi??? I fantasmi? Pessima immagine x l'amministrazione nostrana...
FrankUK
00sabato 21 gennaio 2017 15:23
Allora, si sa niente se lo Scumbag ha passato la mano a mezzodì? Spero di no e che Dondi e/o la Finanza lo facciano finire in galera.. [SM=g2172020]
Brohi31
00sabato 21 gennaio 2017 18:13
www.venetouno.it/notizia/49411/salta-l-accordo-nardin-dondi-sparisce-il...

E' molto amaro l'ultimo atto della farsa biancoceleste
SALTA L'ACCORDO NARDIN-DONDI SPARISCE IL TREVISO
Ci sono solo 4 giocatori tesserati, gli altri già a casa

TREVISO - La farsa finalmente è finita. Ma nel peggiore dei modi. Il passaggio di proprietà dell'ACD Treviso da Nardin a Dondi non è avvenuto, la quindicina di giocatori che attendevano di essere tesserati per giocare domani a Portobuffolè sono stati rilasciati e, di fatto, il Treviso non c'è più. A meno che Nardin, che ha fatto di tutto per far fallire la trattativa prima con Vissoli ed ora con Dondi, non abbia alle spalle, come si vocifera, qualche cordata, se non anche un paio, disposta ad aiutarlo. Ma resta un'ipotesi molto remota se non fantasiosa, anche se qui ormai nessuno si stupisce più di nulla. A tutt'oggi i tesserati biancocelesti sono 4: Ciccone, Sabatino, Bedin e Bruno, più la rosa della Primavera.
Comprensibile l'amarezza di Claudio Dondi: "Nonostante l'ultima malleva effettuata da me questa mattina per i 1500 euro relativi ad un appartamento, e ce n'era un'altra di 10 mila già pronta, Nardin non ha mai risposto. Mi sono già rivolto alla Procura Federale che farà le sue indagini, l'amministrazione comunale metterà i sigilli al Tenni e qualcuno dovrà fornire delle spiegazioni. Da parte mia farò una conferenza stampa martedì per spiegare ciò che è successo, io ne devo uscire pulito, mentre secondo me qualcun altro si è comportato in maniera non chiara. I verbali erano stati depositati già lunedì, l'assessore Michielan giustamente ha detto di voler vedere questi documenti, glieli darò senza problemi."
In sostanza il Treviso Calcio sparisce a causa di qualche modesto assegno. "Esattamente. E nonostante dichiarazioni scritte che qualcuno, cioè il sottoscritto, si impegnava a pagare. E ho le mail anche degli Amatori Calcio. E meno male che non ho pagato le bollette del campo di Carbonera, altrimenti erano altri soldi in fumo. Posso solo dire che gli accordi in essere fino a venerdì sera io li ho mantenuti, chiedete pure ai fornitori. Se poi Nardin costringerà gli juniores a giocare anche la domenica sono affari suoi, miei no di sicuro."
Morale? "Esperienza positiva per le persone che ho conosciuto qui a Treviso, dove ho trovato la massima collaborazione, gli allenatori Doardo e Bianconi, i tifosi mi hanno sempre incitato a non mollare. E squisiti sono stati anche i vari fornitori, a cui mi sono presentato per togliere le malleve. Dall'altra parte un Nardin di cui sto ancora attendendo una risposta."
Domani il Treviso avrebbe dovuto giocare a Portobuffolè contro il Portomansuè: avrà partita persa 0-3 ed un punto in meno in classifica. A meno che Nardin non costringa per la quarta volta gli juniores a scendere in campo.

Solo UNA cosa mi sento di dire: NARDIN, SEI UNA MERDA!



Io credo, risorgerò...
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