Confronti statistici degli ultimi 10 anni

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Il custode della cripta
00lunedì 12 luglio 2010 10:56
Apro questo semplice topic con nessuna pretesa, considerato che il suo unico fondamento è dato dal fatto che le emozioni/delusioni per gol fatti/subiti, partite vinte/pareggiate/perse, ecc, spesso prescindono dalla serie in cui gioca il Treviso.
Quindi metto già le mani avanti con chi eventualemente dirà che un conto è subire un gol in Serie A, un altro in C1, ecc... [SM=x397163]
Ovviamente pubblicherò delle medie, essendo i dati altrimenti incongruenti a causa del diverso numero di partite giocate, a seconda della serie e della rispettiva stagione.





Mi sembra abbastanza evidente che la tendenza è ad un peggioramento complessivo dei risultati. Non a caso, in molti faticano a citare qualche grande soddisfazione nel recente passato, spesso si deve ricorrere a quel famoso Treviso-Genoa. Tuttavia, la "speranza" dell'Eccellenza era proprio di dare una sterzata a quell'andazzo, di ritornare nella parte sinistra della classifica, come effettivamente successo.





Quasi inevitabile le ripercussioni di quanto visto in precedenza anche in termini di reti (in realtà sarebbe viceversa).
Spicca la linea dei gol subiti, quasi costantemente in crescita già dal 2001/2002 quando il Treviso, pur rimanendo in Serie C1, ebbe una difesa di ferro, mi sembra la migliore del campionato (sempre andando a memoria con quanto letto qualche minuto fa, pare che al Tenni siano stati subiti appena 8 gol) ***.
In ogni caso, la stagione in Eccellenza ha letteralmente azzerato entrambi gli andazzi, curiosamente pareggiandoli (o quasi).

Seguiranno altri grafici.


*** = Correzione: in realtà in quella stagione il Treviso ebbe la 3^ miglior difesa, la 1^ in casa (con soli 8 gol subiti).
TV DOSSON
00lunedì 12 luglio 2010 11:05
l'Eccellenza ha chiuso il discorso!
ZakkTV
00lunedì 12 luglio 2010 11:11
Re:
TV DOSSON, 12/07/2010 11.05:

l'Eccellenza ha chiuso il discorso!




Dosson, sei peggio di Bagni...


BASTA !!!
zonastadio
00lunedì 12 luglio 2010 12:39
si davvero cavolo..ci mancava pure questa
bonavina96
00lunedì 12 luglio 2010 20:53
Custode sei sempre un grande; la tua delicatezza e capacità di sintesi e statistica meriterebbero migliore vetrina di questo forum. Sei una persona competente. Un abbraccio
steno76@
00martedì 13 luglio 2010 08:57
Custode, tu studi hai studiato o stai studiando statistica? se si a Padova?
Il custode della cripta
00mercoledì 14 luglio 2010 11:49




@ Steno: No, non studio statistica. Tu forse sì? Se sì, mi sapresti dire se il polpo Paul avesse 1 possibilità su 256 di indovinare 8 pronostici consecutivi (come sembrerebbe più ovvio) oppure 1 su 356 (come invece scrivono molti siti internet, anche autorevoli, come Ansa.it) [SM=g2172028] ?
steno76@
00mercoledì 14 luglio 2010 15:10
si ho studiato Statistica.
La probabilità calcolata in maniera brutale è 1/256; sono 8 avvenimenti indipendenti, con distribuzione binomiale, in questo caso semplice perchè hai probabilità 1/2 di indovinare o sbagliare.
Certo si può tenere conto di altri fattori, il fatto che nelle prime 3 partite ci sia anche il possibile pareggio ad esempio...solo che non riesco a trovare un sito che spieghi il 356...cos'è, hanno tutti fatto il copia e incolla della stessa frase? [SM=g2172024]

ps Ansa non è sempre così autorevole [SM=g2172028]
Il custode della cripta
00giovedì 15 luglio 2010 17:51


Negli anni '00 del XXI secolo, in media il 60% dei punti conquistati in totale dal Treviso sono derivati da risultati casalinghi.
Solo in due circostanze, Serie C1 2001/2002 e Serie A 2005/2006, i biancocelesti hanno ottenuto più punti in trasferta che tra le mura amiche (seppur di pochissimo).
Per il resto, infatti, il fattore Tenni ha sempre fatto la sua parte, fino ad un picco massimo di 75%, Serie B 2008/2009. Da sottolineare anche una patologica sterilità esterna negli ultimi due anni in Serie B.
Il custode della cripta
00venerdì 16 luglio 2010 17:10


Da questa immagine si evince innanzitutto il numero medio di spettatori presenti al Tenni in ogni partita di ciascuna stagione. Dopo la retrocessione dalla Serie B alla Serie C1 del 2001, si registrò un fisiologico calo di affluenza. In circa 2.000 per un campionato da zona play-off, ed in circa 2.800 per quello della promozione. Il ritorno in B segna un circa +300 rispetto all'ultima presenza tra i cadetti, sintomo che un paio di anni nella categoria inferiore creino un po' di fame di migliori palcoscenici. La stagione successiva, quella della promozione a tavolino in Serie A, segna il superamento di quota 4.000, per poi salire quasi a 6.000 nel massimo campionato italiano. Le tre annate successive, tutte in Serie B, segnano prima una discreta media di circa 3.500 (come nel 2003/2004, altra stagione da medio-bassa classifica), per scendere sotto i 3.000 nell'anno della retrocessione.

Per quanto concerne gli abbonati, va premesso che sono irreperibili i dati del 2000/2001 e del 2001/2002. Per il resto, spicca l'estate 2003 (ossia quella della promozione dalla Serie C1 alla Serie B), che fa registrare un misero +46 abbonati! Un po' meglio 12 mesi dopo. Tralasciando il dato ottenuto in Serie A, le tre stagioni successive vedono grosso modo dei dati abbastanza simili, tra i quali spicca però quello del 2007/2008, quasi 2.200 tessere, grazie alle elevate aspettative iniziali attorno alla squadra di Bepi Pillon.





In questa immagine sono riportati i picchi massimi e minimi in ognuna delle stagioni degli ultimi 10 anni, eccezion fatta per un paio di stagioni prive di dati ufficiali (tra queste, ovviamente, l'ultima in Eccellenza). Escludendo il dato di Treviso-Milan all'Euganeo (17.389 spettatori), e considerando solo quanto registrato al Tenni, dal 2002/2003 al 2006/2007 si è visto un costante aumento nei picchi massimi, fino ai 9.748 di Treviso-Juventus in B. Più omogenei i numeri relativi ai picchi minimi.





In questa immagine sono riportate degli andamenti percentuali.
Quella in blu è la percentuale di squadre, nel campionato del Treviso, che in quella stagione hanno registrato una media spettatori inferiore a quella biancoceleste. I due valori in Serie C1 non sono ottimi, in quanto non è del tutto giustificabile che una squadra da play-off (2001/2002) o addirittura da 1° posto (2002/2003) abbia rispettivamente solo il 50% ed il 56% di avversari con meno pubblico. Per il resto, dal ritorno in Serie B in poi, la tifoseria trevigiana è stata costantemente una delle meno numerose del suo campionato, giocandosi gli ultimi posti con i "soliti noti" (AlbinoLeffe, Piacenza, ecc), e arrivando ultima in Serie A.

La linea rossa, invece, rappresenta la parte degli abbonati nel computo totale del pubblico al Tenni (irreperibile il dato del 2001/2002). Spicca un costante aumento di questa percentuale, fino al 65% del 2008/2009 (il ché significa che solo il 35% era pubblico pagante). Diverse le interpretazioni possibili. A Treviso negli ultimi 10-15 anni si è sicuramente creato uno zoccolo duro, per la serie "pochi ma buoni". Probabilmente è un pubblico sempre più fedele e propenso a sottoscrivere la tessera. Magari sono sempre meno i tifosi occasionali, disposti a pagare saltuariamente il biglietto. Certo è che più una stagione è positivamente sorprendente, più pubblico pagante accorre (esempio: 2004/2005); viceversa se la stagione è deludente già in partenza (si consideri la penalizzazione del 2008/2009).
enricotv
00venerdì 16 luglio 2010 19:22
Gli abbonati del 2000/2001 erano 1686, nel 2001/2002 erano 1.374.
zonastadio
00venerdì 16 luglio 2010 20:41
mi paiono sempre un attimo gonfiati i dati sugli spettatori..
Il custode della cripta
00lunedì 19 luglio 2010 13:46




Negli ultimi 10 anni, il Treviso ha debuttato 3 volte vincendo, 4 volte pareggiando e 3 volte perdendo. Tuttavia, negli ultimi 7 anni si è contanto solo un successo. Le altre due vittorie, curiosamente, sono state conquistate nei due anni di Serie C1/A all'Arena Garibaldi di Pisa.
A sorridere è il recente passato casalingo. Negli ultimi 3 anni, infatti, i biancocelesti hanno vinto 2 volte su 3 all'esordio al Tenni, quando invece nei 7 anni precedenti avevano collezionato la misera di 3 pareggi e ben 4 sconfitte. Oltretutto, il Treviso non subisce gol nella gara inaugurale nel proprio stadio da 4 anni.
In trasferta, invece, la vittoria al debutto manca proprio da 7 anni, ossia dal già citato doppio colpaccio a Pisa.
Storici, nel bene e nel male, i debutti con Inter e Vigontina.

Per quanto concerne l'ultima giornata di campionato, negli ultimi 10 anni il Treviso ha collezionato 2 vittorie (l'ultima in Serie A), 3 pareggi e ben 5 sconfitte (di cui 3 nelle ultime 4 stagioni).
Al Tenni si è chiuso vincendo solo in due occasioni, proprio agli "estremi": in Serie A ed in Eccellenza (in quest'ultimo caso, contro l'Union CSV, per la prima volta non si è subìto reti). Per il resto, diverse le partite prive di stimoli (come i recenti 1-1 con Ascoli e Modena), così come sono state diverse le sconfitte "annunciate" a causa di avversari più motivati (come contro Atalanta e Arezzo, per non parlare della celeberrima sfida con il Livorno), senza dimenticare la festa promozione con l'Alzano, caratterizzata da un finale decisamente "distratto".
Ma è forse da fuori le mura amiche che arrivano le maggiori soddisfazioni. Le vittoriose trasferte di La Spezia e di Trieste hanno firmato la salvezza del Treviso nelle rispettive stagioni, ma lo stesso 1-1 di Modena (con pareggio di Reginaldo nel finale) fu di immane importanza per portare il Treviso ai play-off di Serie B.
Il custode della cripta
00mercoledì 21 luglio 2010 14:29


Questa immagine mostra il rendimento biancoceleste nella parte finale di ogni stagione degli ultimi 10 anni. Si è scelto di considerare i risultati delle ultime 6 giornate di campionato. La media del decennio è di circa 7 punti, un dato peraltro eguagliato in diversi anni, a grandi linee nel 70% dei casi.
Spicca in positivo la stagione 2007/2008, quando il Treviso conquistò la salvezza matematica nella trasferta di Trieste. Nelle ultime 6 giornate i biancocelesti conquistarono la bellezza di 4 vittorie e 2 pareggi. Delle 4 vittorie, 2 furono in trasferta (le uniche dell'intera stagione!), mentre tra le altre due emerge il 2-1 sul Grosseto; la particolarità è dovuta alla sospensione ed al successivo recupero del match in seguito al tentato suicidio di un agente di polizia nei pressi dello stadio Tenni. Rinvio che cambiò molte cose, dagli stimoli delle squadre alla loro concentrazione, fino a ribaltare il risultato: da 0-1 ad un preziosissimo 2-1.
Positivo anche il finale della stagione precedente, sempre in Serie B, con un totale di 9 punti sui 18 disponibili.
Spicca in negativo, invece, l'ultima apparizione tra i cadetti (è il dato peggiore), con appena 4 punti racimolati e con una matematica retrocessione sancita a 3 giornate dal termine.
Non è andata molto meglio nel 2004/2005 e 2005/2006. Nel primo caso, il Treviso arrivò infatti molto stanco ai play-off di Serie B, perdendo poi con il Perugia. L'anno successivo, in Serie A, seppur con 5 punti, fu comunque una conclusione a testa alta.
Delle stagioni più lontane nel tempo, tra il 2000 ed il 2004, è curioso il dato del 2002/2003. Il Treviso, capolista in C1, conquistò solamente 8 pareggi nelle 34 giornate di campionato; ma di questi 8, ben 4 si registrarono nelle ultime 6 giornate, di fatto posticipando più volte la matematica promozione.
Il custode della cripta
00venerdì 23 luglio 2010 16:36
Forse era il caso di scrivere quanto segue prima dell'ultimo post, ma pazienza [SM=g2172028]




Che dire...ottime le due annate in Serie C1. Malissimo tra il 2004 ed il 2006, ma con la differenza che nel 2005 si è saliti in Serie A con la strepitosa cura Pillon.
La media del decennio è di 7,7 punti.
Il custode della cripta
00domenica 25 luglio 2010 15:33
Solo a semplice integrazione dei grafici sulla media punti totale e sulla dipendenza dai risultati casalinghi:



Media punti a partita, ovviamente.
Il custode della cripta
00lunedì 26 luglio 2010 18:47
Questa è una piccola curiosità: i punti ottenuti tra andata e ritorno contro la capolista e contro il fanalino di coda di ogni stagione. Ovviamente tralasciando il Treviso in caso di primo o ultimo posto per i biancocelesti.





Le prime, dal 2000, sono state le seguenti: Torino, Livorno, AlbinoLeffe, Palermo, Genoa, Juventus, Juventus, Chievo, Bari, Opitergina.
Le ultime, invece, sono state: Pescara, Monza, Arezzo, Como, Catanzaro, Lecce, Pescara, Cesena, Avellino, Union CSV.

Analizzando il tutto, si evince che il Treviso ha sempre ottenuto almeno 3 punti (e quindi ha sempre vinto almeno uno dei due scontri diretti) con l'ultima in classifica, tranne nel caso del Monza (2001/2002), con appena un pareggio complessivamente. Sono 3 le squadre battute due volte: Pescara (2000/2001), Catanzaro (2004/2005) e Union CSV (2009/2010).
Per quanto concerne le squadre vincitrici dei vari tornei, in ben 8 casi su 10 il Treviso ha ottenuto al massimo 1 punto (di questi 8, 5 hanno visto un ko sia all'andata che al ritorno). Spiccano invece le stagioni in Serie B tra il 2003 ed il 2005. Nel primo caso, che coincide con l'unica stagione in cui i trevigiani hanno ottenuto più punti dalla prima che dall'ultima, i biancocelesti ne hanno conquistato addirittura 4 (memorabile il 3-2 di Palermo), mentre nel secondo caso 3 (altrettanto memorabile il 3-0 sul Genoa al Tenni). Merita una citazione lo 0-0 con il quale è stata fermata la Juventus nell'unico campionato disputato in Serie A.
Il custode della cripta
00lunedì 2 agosto 2010 17:10

club 09/10 08/09 07/08 06/07 05/06 04/05 03/04 02/03 01/02 00/01
CHI = _A_____A_____B_____A_____A_____A_____A_____A_____A_____B_
CIT = _B_____B_____C_____C_____C_____C_____C_____C_____B_____B_
PAD = _B_____C_____C_____C_____C_____C_____C_____C_____C_____-_
POR = _C_____C_____-_____-_____-_____-_____-_____-_____-_____-_
TRE = _-_____B_____B_____B_____A_____B_____B_____C_____C_____B_
VEN = _-_____C_____C_____C_____-_____B_____B_____B_____A_____B_
VER = _C_____C_____C_____B_____B_____B_____B_____B_____A_____A_
VIC = _B_____B_____B_____B_____B_____B_____B_____B_____B_____A_


L’obiettivo di quanto appena riportato è di analizzare il prestigio delle squadre venete nel corso degli anni ’00 del 2000. Sono state prese in considerazione le prime tre serie nazionali (Serie A, B e C1), ossia le categorie in cui ha sempre giocato il Treviso prima del fallimento e della caduta in Eccellenza. Per convenzione, ad un anno in Serie A è stato attribuito un valore pare a 3, ad uno in B di 2 e, infine, ad uno in C1 un valore di 1. Per evitare eccessive ed ingenerose penalizzazioni, alle stagioni trascorse in Serie C2, D ed Eccellenza il numero associato è semplicemente 0, considerato che nella maggior parte dei (pochi) casi sono state causate da motivi extra-calcistici.
Ebbene, sommando il tutto sulla base di quanto detto, si può calcolare, squadra per squadra, il prestigio accumulato nel decennio da poco concluso:

1°) CHIEVO 28 punti
2°) VICENZA 21
3°) VERONA 19
4°) TREVISO 17
5°) CITTADELLA 14
5°) VENEZIA 14
7°) PADOVA 10
8°) PORTOGRUARO 2

Il Treviso, pertanto, può essere considerata la 4^ potenza regionale; posizione, tuttavia, destinata a peggiorare già nel periodo a breve termine. I biancocelesti, inoltre, possono tuttora vantarsi di essere stati i penultimi ad aver giocato in Serie A.

Va comunque detto che è l’intero calcio veneto ad aver leggermente rallentato negli ultimi anni. Questi i “punti”, dal 2000 al 2010, sulla base del precedente ragionamento: 14, 15, 12, 13, 13, 12, 12, 10, 13, 11 punti.
È ancora difficile fare una previsione definitiva relativamente alla prossima stagione, alla luce della non chiarezza sul futuro dell’Hellas Verona (ancora Prima Divisione o ripescaggio in Serie B). Nel dubbio, si potrebbe quindi assegnare un discreto valore di 12,5.

Qualche curiosità dalla tabella in alto:
- Chievo, Cittadella, Verona e Vicenza sono le uniche a non essere mai scese sotto alla Prima Divisione di Lega Pro;
- Il Vicenza è la squadra più “sedentaria”, giocherà il suo 10° campionato consecutivo in Serie B; nessuno, attualmente, è tra i cadetti da più tempo;
- Anche Chievo e Cittadella hanno limitato la loro presenza a solamente 2 categorie, rispettivamente A-B e B-C1;
- Il Venezia, d’altro canto, è quella più “nomade”; in 10 anni ha giocato almeno una stagione in Serie A, B, C1, C2 e D;
- Lo stesso Treviso non è mai riuscito a rimanere nello stesso campionato per più di 3 stagioni consecutive; aspetto che, di fatto, gli conferisce una maggiore attitudine ad essere protagonista di promozioni e retrocessioni.

Questa, infatti, la classifica delle promozioni (sul campo e non), sempre stando al decennio 2000-2010, tralasciando il Portogruaro:

1°) CHIEVO 2
1°) PADOVA 2
1°) TREVISO 2
1°) VENEZIA 2
5°) CITTADELLA 1
6°) VERONA 0
7°) VICENZA 0

Questa, invece, la classifica delle retrocessioni (sul campo e non, così come senza distinguere i ripescaggi):
1°) TREVISO 3
1°) VENEZIA 3
3°) VERONA 2
4°) CHIEVO 1
4°) CITTADELLA 1
4°) VICENZA 1
7°) PADOVA 0
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