Allarme bomba per non mancare
E' stato individuato e denunciato un tifoso rossoblù che nel gennaio del 2005 aveva tentato di far rinviare Cagliari-Messina con un a telefonata anonima al Sant'Elia
- Cosa non si fa per una partita di calcio. Per vincerla, ma anche per non perderla. A costo di incappare in una denuncia. E' quanto successo a un tifoso rossoblù, per fatti risalenti al gennaio 2005. Al termine delle indagini che andavano avanti da un anno gli agenti della Digos della Questura di Cagliari hanno individuato e denunciato oggi il presunto responsabile di una telefonata anonima che preannunciava la presenza di un ordigno all'interno dello stadio Sant'Elia, in occasione dell'incontro di calcio Cagliari-Messina del 6 gennaio 2005.
Il responsabile del fatto, un cagliaritano di 37 anni, aveva telefonato con l'intento di causare il rinvio dell'incontro sportivo in quanto impossibilitato per impegni di lavoro ad assistere quel giorno alla partita. La partita s'era comunque giocata regolarmente. E il tifoso si era perso una vittoria per 2-1 della sua squadra del cuore.
Livia Taglioli
da
www.gazzetta.it