da www.gazzetta.it
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"Le tifoserie violente
non andranno in trasferta"
L'Osservatorio ha deciso: "Saranno autorizzati gli spostamenti di massa solo per i tifosi che hanno dato prova di sportività e correttezza. Dal 1° marzo porte chiuse senza steward. Vanno accelerate le procedure per l'adozione della tessera del tifoso"
ROMA, 12 novembre 2007 - Stop alle "trasferte di massa delle tifoserie violente". Lo ha deciso l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive al termine della lunga riunione straordinaria tenutasi dopo la morte del tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, e i fatti violenti avvenuti domenica. Giovedì nuova riunione e forse l'Osservatorio si pronuncerà anche sugli incidenti di Bergamo, Roma, Taranto, Milano e Parma.
PIU' RIGORE - Questo il comunicato dell'Osservatorio al termine della riunione: "Alla luce della specifica pericolosità per la pubblica incolumità confermata da alcune tifoserie, evidenziata anche dai rappresentanti dei servizi sulle vie di trasporto componenti del tavolo, i quali hanno testimoniato timori per l'incolumità dei propri dipendenti, è stato posto l'accento sull'esigenza di proseguire, in maniera ancor più rigorosa, sulle strategie sin qui adottate, sia a carattere preventivo che repressivo".
NIENTE TRASFERTE - L'Osservatorio ha quindi ribadito che: "Al termine dell'1 marzo tutti gli stadi con capienza superiore ai 7.500 spettatori dovranno disporre di steward adeguatamente selezionati e formati, pena la richiesta ai Prefetti competenti di far disputare le gare in 'assenza di spettatori'; l'incolumità pubblica dovrà prevalere in 'assoluto', su tutti gli altri legittimi interessi e pertanto i Questori saranno tempestivamente sensibilizzati a disporre il non inizio/sospensione delle gare, ogni qualvolta si verifichino incidenti, anche lontano dallo stadio e sulle vie di trasporto. Inoltre, al fine di adottare provvedimenti tesi ad indebolire ulteriormente la forza dei gruppi, che si manifesta prevalentemente in occasione delle trasferte, è stato deciso che, sino all'attuazione di adeguate misure di garanzia quale l'adozione della tessera del tifoso, in perfetta sintonia con quanto previsto dalle norme introdotte a febbraio dal Governo, le trasferte di massa delle tifoserie violente non saranno più consentite, mediante specifiche restrizioni da fissare di volta in volta dall'Osservatorio, riguardanti sia il 'settore ospiti' che la vendita dei tagliandi, finalizzate a 'rafforzare' lo spirito della norma sempre più spesso aggirato con l'acquisto on line di biglietti a gruppo".
VIA LIBERA AI NON VIOLENTI - Spiega il comunicato: "L'Osservatorio analizzerà ciascuna gara alla luce di queste disposizioni, valutando, ricorrendone i presupposti, la possibilità di autorizzare le trasferte per quelle tifoserie che hanno dato prova di sportività e correttezza; le procedure per l'adozione della "tessera del tifoso" dovranno essere snellite al massimo al fine di creare al più presto una nuova configurazione delle tifoserie, quali ufficiali rappresentanti delle rispettive squadre. La riunione è stata aggiornata, come di consueto, a giovedì prossimo anche per valutare gli incontri alla luce delle decisioni prese dal Ministro Melandri d'intesa con i vertici sportivi in merito alla programmazione del campionato".
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