Vittorio Veneto. Botte davanti ai pazienti
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Nord Est
Vittorio Veneto. Botte davanti ai pazienti:
dottoresse si picchiano in ospedale
Sberle e calci in pronto soccorso: entrambe sospese
dal servizio. Incredibile rissa scatenata da un ritardo
VITTORIO VENETO (25 marzo) - Si sono selvaggiamente picchiate di fronte agli occhi increduli di colleghi, infermieri e soprattutto di pazienti. L’altra mattina in Pronto soccorso a Vittorio Veneto è andata in scena una rissa che ha dell’incredibile due dottoresse, una dipendente dell’Usl 7 e l’altra in attività con un contratto libero-professionale a termine si sono prese per i capelli per finire a ceffoni e calci nelle parti basse.
A scatenare la furibonda lite è stato il fatto che la "libera professionista" lunedì mattina è arrivata al lavoro in ritardo rispetto all’orario previsto. L’altra, che si era già sobbarcata la notte e doveva passare le consegne, costretta a restare oltre un’ora più del previsto, quando ha visto arrivare la collega l’avrebbe apostrofata, invitandola a una maggior rispetto degli orari. La "precaria" non ha gradito e da lì ha preso il via l’incredibile lite. Dalle parole alle mani, è stato un attimo.
Entrambe le dottoresse sono ricorse alle cure dei colleghi: una, raggiunta nella zona pubica da un calcio, si è fatta visitare e medicare in ginecologia, mentre l’altra si è fatta controllare prima nel suo stesso reparto e successivamente si è rivolta anche all’otorino.
Le protagoniste della lite sono state immediatamente allontanate dal servizio dal direttore generale dell’Usl 7: una sospensione temporanea in attesa che la commissione disciplinare, già convocata per lunedì prossimo, si pronunci.