Eccellenza 2015/2016: TREVISO - Liapiave

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00mercoledì 13 gennaio 2016 10:02
STADIO OMOBONO TENNI DOMENICA 17/1 ORE 14.30 [SM=g4174350]
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00venerdì 15 gennaio 2016 16:07
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Al "Tenni" per riprendere la marcia!
15-01-2016 14:08 - News Generiche

Nove turni. Tanto è durata la nostra imbattibilità tra campionato e coppa, un filotto che da un lato c´ha consentito di accorciare le distanze sulla capolista Vigontina, trasformando il ritardo di nove punti accumulato a fine ottobre nei due attuali, mentre dall´altro c´ha permesso di incastonare un bellissimo trofeo in bacheca. Un filotto niente male insomma, peccato solo per la sconfitta interna di domenica scorsa contro il quotato Sandonà, un ko che ha bloccato di colpo la striscia di risultati utili e c´ha impedito di balzare in vetta alla graduatoria, lasciando comunque tutto inalterato, complici anche i risultati provenienti dagli altri campi. Ed è proprio da qui, da questa situazione, che deve ripartire il nostro campionato: nel male, tutto sommato le cose sono rimaste com´erano e questo deve fungere da sprone in vista delle prossime partite, al fine di non lasciar ancora per strada ghiotte opportunità come quella verificatasi domenica scorsa.
La nostra prossima trasferta, non è esattamente tra le più agevoli, ma noi dobbiamo riuscire ad affrontarla con personalità e consapevolezza dei nostri mezzi, senza farci influenzare dall´ambiente circostante, senza farci impressionare dallo stadio, senza troppi timori reverenziali nei confronti di una squadra, il Treviso, pur fortissima. Già, il Treviso: dal mercato invernale è uscita una squadra completamente trasformata, con uomini di grosso calibro come Donè, Casella e Zanardo, che la società ha inserito in un contesto già estremamente competitivo, con il chiaro intento di recuperare il terreno perduto durante il girone d´andata. L´impatto, domenica scorsa a Sedico, non è stato dei migliori, ma quello in terra bellunese non può essere che catalogato come uno di quegli incidenti di percorso, che nell´arco di un campionato possono sempre capitare. In questa stagione, già i due gli scontri diretti tra Liapiave e Treviso, entrambi favorevoli ai nostri colori: all´andata in campionato Furlan e Fiorotto ribaltarono l´iniziale svantaggio firmato Cattelan, mentre in Coppa Italia, appena tre giorni dopo, netto ed inequivocabile il nostro successo, grazie alle reti di Abazi (doppietta) e Gagno. Meno piacevole invece il ricordo dello scontro giocato lo scorso anno allo Stadio Tenni: a prevalere in quel caso fu la squadra allenata da Tentoni (davanti a ben 997 spettatori paganti!) per 3 a 0, con reti di Mason dal dischetto, di Hysa e di Dal Campare.
Aldilà di tutto, sarà comunque un match estremamente affascinante, con i campo pure diversi ex, disseminati in buon numero su ambo le formazioni.
Si gioca domenica al "Tenni" di Treviso alle ore 14.30: arbitro del match sarà il Sig. Ponzio di Moliterno, coadiuvato dagli Assistenti di linea Sig.ri Franco di Padova e Canal di Belluno.

Fonte: Ufficio Stampa
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00sabato 16 gennaio 2016 13:32
www.calciotreviso.com/intervista-a-mister-ottoni-facciamo-ch...

INTERVISTA A MISTER OTTONI. FACCIAMO CHIAREZZA.


Mister prevede delle modifiche a livello tattico in vista della prossima gara? Ricordiamo la prossima gara: Domenica 17 Gennaio ore 14:30 contro il Liapiave.

Non dovrebbero esserci. Credo che andremo avanti con il nostro modulo 4-4-2, lo stiamo usando da un po’ di tempo ed abbiamo ottenuto buoni risultati. Per le caratteristiche dei miei giocatori credo che sia in questo momento il modulo migliore.

In questi giorni ha riflettuto con i suoi giocatori su come evitare di fare certi errori. In particolare crede che sia un problema di calo di concentrazione dopo esser passati subito in vantaggio durante la gara precedente?

Martedì c’è stato un confronto tra la dirigenza e la squadra, poi tra me e i miei giocatori. Abbiamo parlato e secondo me è stata una cosa inspiegabile perché la partita si era messa in discesa, eravamo passati in vantaggio, abbiamo fatto un’ottima mezzora poi si è “spenta la luce”, non abbiamo più giocato palla a terra. Più che un calo di concentrazione abbiamo permesso al nostro avversario di riprendersi e non abbiamo più avuto la mentalità per continuare a mantenere il vantaggio.

Considerata la Sua esperienza sia come giocatore che da allenatore cosa può insegnare alla squadra in situazioni come questa?

Innanzitutto questa situazione deve portarci a crescere ed a migliorarci. Secondo me in momenti delicati come questi bisogna mantenere la calma e non farci condizionare da certi fattori esterni.

Dopo le contestazioni della tifoseria di domenica scorsa, che clima spera di trovare nella prossima gara al Tenni?

La speranza è quella di aver il supporto della tifoseria dal principio. Veniamo da una settimana particolare, dobbiamo cercare di trascinare i nostri tifosi dimostrando in campo la determinazione. Abbiamo l’obbligo di dare il massimo, di dare tutto per i 90 minuti di gara. Così al di là del risultato possiamo uscire dal campo con la coscienza pulita e a testa alta.

Il Presidente Paolo Pini e tutta la Società sono al lavoro per far ritrovare la giusta determinazione, affinché la squadra con impegno e voglia di riscatto possa superare questo momento. Tutta la dirigenza in questi giorni è sempre presente durante gli allenamenti, dimostrando così un forte attaccamento alla squadra. Pensa che questo possa giovare all’ambiente?

Da quando alleno questa squadra il Presidente e la dirigenza sono molto presenti durante la settimana al campo di allenamento. Credo, come ho già detto più volte, che le persone che decidono di far calcio a livello dilettantistico sono da ammirare. Non hanno nessun riscontro economico, lo fanno solamente per passione. Persone che a fine giornata dopo lavoro vengono due o tre ore al campo, per amore del calcio, e stanno vicino alla squadra, sono da rispettare. La squadra deve rendersi conto e apprezzare questo. Il Treviso attualmente grazie al Presidente Paolo Pini ed ad altre persone affezionate, si è riaffacciato nel mondo del calcio. Per questo bisognerebbe ringraziare e cercare di supportare questa realtà calcistica.
FrankUK
00sabato 16 gennaio 2016 19:38
Re:
www.forzatreviso.it, 16/01/2016 13:32:

http://www.calciotreviso.com/intervista-a-mister-ottoni-facciamo-chiarezza/

La speranza è quella di aver il supporto della tifoseria dal principio.

Da quando alleno questa squadra il Presidente e la dirigenza sono molto presenti durante la settimana al campo di allenamento. Credo, come ho già detto più volte, che le persone che decidono di far calcio a livello dilettantistico sono da ammirare. Non hanno nessun riscontro economico, lo fanno solamente per passione. Persone che a fine giornata dopo lavoro vengono due o tre ore al campo, per amore del calcio, e stanno vicino alla squadra, sono da rispettare. La squadra deve rendersi conto e apprezzare questo. Il Treviso attualmente grazie al Presidente Paolo Pini ed ad altre persone affezionate, si è riaffacciato nel mondo del calcio. Per questo bisognerebbe ringraziare e cercare di supportare questa realtà calcistica.



Riporto questo passaggio dell'intervista e lo accosto al commento di Flavio Romero Luna - aka 'Romelu' - che auspica una presa di coscienza - l'ennesima - da parte dei nostri tiracalci, della serie: 'scordatevi il pedigree, non siete manco in serie D'.

A differenza delle sparate distruttive di gente come GPZ al servizio compiacente di qualcuno, non credo proprio che il Mr abbia affermato quanto sopra semplicemente per far un piacere a Pini. La dirigenza e' sotto pressione da tempo, non puo' contare su incassi sufficienti (magari tornassimo alle medie da 700-800 anime...) e men che meno sul sostegno, anche solo marginale, del 'politicame' locale.

Errori ne son stati fatti, soprattutto di inesperienza, e in molti, compreso me, sono stati critici del DS. Come detto altre volte, e' la fragilita' psicologica che tradisce la squadra, non + tanto il tasso tecnico. Magari compriamo gente che sulla carta e' da categoria/e superiore, ma quando si trova di fronte i 'barbari' dell'Eccellenza che van giu' di clava e sudore, si bloccano. E il discorso vale secondo me soprattutto per la fascia central del campo (sia in fase di costruzione del gioco che di interdizione). Una soluzione? Ci sarebbe, gia' invocate da + d'uno, anche tra il serio e faceto: un esperto di psicologia sportiva. Ma non possiamo permettercelo, per cui tutto ricade sul Mr, che fa quello che puo'.

Gli appelli ai tifosi secondo me continueranno, tra un assedio e una contestazione, a mesi alterni, con dirigenti e Mister a far da 'infermieri' al morale dei nostri nei giorni a seguire. Giusto dare ai nuovi una prova d'appello domani, partendo con la curva a pieni polmoni e sperare in Dio. Ma siamo una delle 3 squadre che han pareggiato di piu', per cui temo.... [SM=g2172112] [SM=g2172117]




FrankUK
00sabato 16 gennaio 2016 19:53
Riguadando ancora la classifica, ho notato che il Liapiave ha perso lo stesso numero di partite del TV, ha una differenza rete simile alla nostra. I punti in + quindi li ha fatti convertendo in vittorie quello che invece noi abbiamo sprecato in pareggini, anche e soprattutto contro squadre modeste.

Questo per confermare ancora una volta come basterebbe davvero poco - anche se sembra tantissimo, per i nostri.... - per rimettersi in gioco. Non si sta chiedendo ai nostri di far sfracelli (non ancora, sempre che si sveglino). Con 3 miseri punti in +, saremmo domani a giocarci il secondo posto in condominio: una vittoria in + o 3 pareggini extra, invece di sconfitte (visto che siamo dei mezzi specialisti ad impattare).

Personalmente, visto che si gioca con una diretta concorrente ai piani alti, ergo i punti valgono doppio, domani io rischierei: meglio una tattica aggressiva, sperando di buttarla dentro per primi. Ottoni dice che puntera' sul 4-4-2, come a Sedico. Spero solo che i 4 di centro siano in giornata di grazia. Mi raccomando, a letto presto e preghierina al buon Gesu'... [SM=g2172037]

[SM=g4174351] [SM=g4174350]
18gennaio1909
00domenica 17 gennaio 2016 00:42
Confermo quello che avevo detto alla vigilia della partita di andata.
Il Liapiave e' la squadra piu' forte del campionato.
E' quella piu' attrezzata per il salto di categoria.
Avessimo vinto a Sedico saremmo al terzo posto per domani non avrei grosse pretese mi sarebbe bastato vedere una bella partita di calcio e ovviamente non perdere.
Ma visto che a Sedico non solo non abbiamo vinto ma abbiamo anche perso domani abbiamo solo un risultato possibie e cioe' la vittoria.
Lo so saro' brutale ma se la sono cercata loro e ora devono battere la squadra seconda in classifica.
Che vincano 4-0 o 1-0 con un rigore inventato al 93' mi cambia poco basta che riescano a vincere.
Il mister parla di buoni risultati ottenuti.
Mi chiedo quali sono i buoni risultati le 5 vittorie in 16 partite?
Della dirigenza non parlo nemmeno.
E' evidente che se siamo in questa situazione indecente hanno molte colpe anche loro pero' eravamo tutti contenti dopo il mercato estivi e i ritocchi del mercato invernale.
Ora in campo ci vanno i giocatori e ci vanno in base a quello che dice il loro allenatore.
Domani assolutamente 3 punti.
Non scherziamo minimamente.
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00domenica 17 gennaio 2016 11:39
www.venetouno.it/notizia/46755/il-treviso-vuole-subito-il-riscatto-sfida-ai...

16/01/2016
Alle 14.30 al Tenni di scena il Liapiave in un derby mozzafiato
IL TREVISO VUOLE SUBITO IL RISCATTO: SFIDA AI SECONDI
Ottoni: "Ai tifosi chiedo un aiuto", diretta su Veneto Uno


TREVISO - Il Treviso ha un'altra occasione (l'ultima?) per entrare in zona playoff: battere oggi il Liapiave, secondo in classifica e reduce anch'esso da una bruciante sconfitta per 2-1. ma dopo il tonfo di Sedico l'umore dei biancocelesti non è dei migliori. Dice mister Claudio Ottoni: "Vorrei che non succedesse un black out come domenica scorsa e spero di vedere un Treviso orgoglioso, in cerca di riscatto. Nello sport come nella vita perdere ci sta, l’importante è dare sempre il 100%. Dai tifosi mi aspetto che ci aiutino e sostengano: noi promettiamo il massimo impegno. Se poi riterranno che la squadra non avrà dato tutto che ci fischino pure, ma almeno aspettino la fine.>
Furlanetto è squalificato, probabile il ritorno di Di Salvo.
TREVISO (4-4-2): Schincariol; Sagui, Giovannini, Bellotto, Furlan; Granati, Casella, Mastellotto, Di Salvo; Cattelan, Zanardo. All. Ottoni.
Diretta su Radio Veneto Uno
LaMiaCittà
00domenica 17 gennaio 2016 16:31
Ho visto la partita e direi che la vittoria ci sta, abbiamo sofferto anche ma ce la siamo giocata. Bella partita e che sia l'inizio della rimonta! Forza Treviso [SM=g4174350]
FrankUK
00domenica 17 gennaio 2016 16:42
Tutto e' bene quell che finisce bene, verrebbe da dire. Giornata positiva, meno dormite in difesa, un Casella che sembra aver dato consistenza al centrocampo in fase di costruzione, Biondo molto efficace, un Sagui che si spera trovi ancora giornate come questa (le due volte che l'ho visto in casa e' stato un disastro).

Come sentito dalla radiocronaca, fino al vantaggio han pressato alto, quindi attutendo l'impatto sulla difesa, come avrebbero dovuto fare anche in altre partite. Invece, dopo il gol rinculata + o - generale, forse anche dettata dal fiato corto. C'e' ancora molto da lavorare. Moretto non so cosa abbia combinato oggi, a parte qualche svirgolata; comunque e' a libro paga e Ottoni deve cercare di far quello che puo', anche per far ruotare i titolari.

Quasi 700 paganti, temevo peggio, a Vittorio dovranno evitare di compiacersi per il risultato odierno. [SM=g4174364]

18gennaio1909
00domenica 17 gennaio 2016 18:53
Non sara' sicuramente stata una vittoria limpida e meritata ma avevo chiesto i 3 punti e 3 punti sono arrivati.
Come detto nel pre-partita e' un campionato molto equilibrato e bastano veramente 2-3 vittorie per insediarsi nelle zone alte della classifica.
E' stato annullato un gol nel finale al Liapiave ma sinceramente non ne ho capito il motivo.
Diciamo che il pareggio ci sarebbe stato alla grande ma chi se ne frega va benissimo cosi.
Murdock FBC
00lunedì 18 gennaio 2016 00:50
Da: www.venetouno.it/notizia/46755/fuori-i-secondi-il-treviso-mette-le-mani-sul-d...

16/01/2016
Al Tenni il Liapiave lotta ma i biancocelesti hanno meritato
FUORI I SECONDI, IL TREVISO METTE LE MANI SUL DERBY 1-0
Decisivo un rigore di Zanardo e tante emozioni


TREVISO - Derby vibrante, bello, combattuto, vinto meritatamente dal Treviso, ma il LiaPiave non ha demeritato affatto e fino all'ultimo ha impegnato i biancocelesti.

TREVISO-LIAPIAVE 1-0
TREVISO (4-4-2): Schincariol 6.5; Sagui 7, Giovannini 7, Bellotto 7, I. Furlan 7.5; Granati 6.5, Casella 6.5, Mastellotto 6 (st 22' Moretti 6), Biondo 6.5; Moretto 6.5 (st 34' Cattelan sv), Zanardo 6.5 (st 45' Prosdocimi sv). A disp. Gottardi, Antonioli, Di Salvo, Lovisotto. All. Ottoni 7.
LIAPIAVE (4-4-2): Fuser 7; Boro 6 (st 40' Truccolo sv), Bortot 5.5, Cittadini 6.5, Fiorotto 7; Dal Mas 5 (st 18' Manzan 6), Gagno 5.5, Pettenà 6.5, Benetton 7; Florean 5 (st 34' Abazi sv), F. Furlan 6.5. A disp. Dal Bo, Cattai, Basei, Bin. All. Piovesan 6.
ARBITRO: Ponzio di Potenza 7
MARCATORE: st 5' rig. Zanardo.
NOTE:giornata fredda. Ammoniti: Casella, Bortot, Boro, Giovannini, Schincariol. Angoli 7-2 per il Liapiave. Spettatori 698 (paganti 347), incasso non comunicato. Rec. Pt 0’, st 4’.

PRIMO TEMPO

2': da angolo battuto corto, Bortot la prende di testa ma palla a lato.
6': azione insistita del Treviso, da Casella a Giovannini che di testa impegna Fuser, ma era in fuorigioco.
17': Igor Furlan crossa da sinistra, Moretto al centro tutto solo cerca di girarla ma la svirgola.
31': Treviso tambureggiante in area ospite, ci prova Moretto, batti e ribatti ma nessuno trova lo spiraglio giusto.
33': ammonito Casella.
35': Mastellotto serve Zanardo che tira da sinistra, Fuser protegge il suo palo e blocca in due tempi.
36': Benetton su punizione dai 20 metri indirizza a fil di palo, Schincariol vola e devia in angolo.
38': finta di Mastellotto, Zanardo non è pronto, arriva Biondo che tira, Fuser smanaccia in corner.
698 spettatori (paganti 347).

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO

5': Treviso in vantaggio. Rigore per il Treviso. Casella per Biondo atterrato in area da Bortot (ammonito): sul dischetto Zanardo che spiazza Fuser sulla sua destra.
12': ammonito Boro.
Il Liapiave aumenta la pressione e il Treviso è in difficoltà.
24': ammonito Giovannini.
25': punizione di Furlan, Manzan colpisce male di testa.
26': Florean ha una buona palla al centro ma viene anticipato da Giovannini.
31': Benetton anticipato di un soffio da Bellotto.
33': ammonito Schincariol.
44': Treviso vicinissimo al raddoppio. Casella anticipa Fuser e tira a porta vuota, sulla linea respinge Bortot, poi Cattelan spara sull'esterno della rete.
4 minuti di recupero.
48': gol annullato a Cittadini per fallo commesso da Cittadini.
FINE DELLA PARTITA

Gli altri risultati:

Istrana-Martellago 0-0, Nervesa-Union Pro 0-0, FeltresePrealpi-S. GiorgioSedico 0-0, Godigese-Saonara Villatora 1-2, San Donà-CornudaCrocetta 2-2, Union QDP-CareniPievigina 1-0, Vigontina-Vittorio Falmec 1-0.

La classifica:

Vigontina 33, Liapiave 28, Martellago 26, Istrana, Union QDP, Treviso, CareniPievigina e San Donà 25, Saonara Villatora 24, Nervesa 23, CornudaCrocetta 22, Union San Giorgio Sedico 21, Vittorio Falmec 19, Union Pro 18, Godigese 16, FeltresePrealpi 9.

Dalla sala stampa:

CLAUDIO OTTONI "Inspiegabile la differenza tra l’ultima ora di Sedico e questa gara. Dovremmo mettercela sempre questa applicazione e determinazione, questa voglia di sacrificarsi delle punte: bravissime, hanno fatto ciò che avevo chiesto. Spero che potremmo toglierci ancora qualche soddisfazione. Io però la fiducia sul Treviso l’ho sempre avuta, l’ho detto martedì ed anche oggi in albergo: verso questa piazza abbiamo dei doveri, dobbiamo ripagarla con prestazioni di questo tipo."

ALBINO PIOVESAN "Non meritavamo assolutamente di perdere, sul rigore è stato furbo Biondo che si è buttato sul difensore; ma l’avrei fischiato anch’io. Abbiamo giocato a viso aperto, alla fine eravamo un po’ stanchi, ultimamente creiamo i presupposti ma fatichiamo a segnare, è lì che dobbiamo migliorare. La D? Certo che ci puntiamo, difficile trovare società modello come la nostra."
Fulvio Luna Romero
00lunedì 18 gennaio 2016 13:58
Ecco!
Mentalità! Hai visto FrankUk [SM=g8422]
Allora, ieri il nostro gioco non è stato bello da vedere. Molte verticalizzazioni, poco sulle fasce. Tantissimi passaggi sbagliati.
E dopo il vantaggio abbiamo fatto 20 minuti tutti indietro.
Però i ragazzi oggi hanno tirato fuori i denti. Nel primo quarto d'ora il Lia é stato devastante, i nostri l'hanno contenuto in qualche modo.
Poi hanno cominciato a impostare la partita. E fino al gol ce l'hanno fatta. Contro una squadra molto ben strutturata e organizzata.
I due nuovi: finalmente sembrano colpi azzeccati. Casella è un Regista con la R maiuscola. Sbaglia molto ma va
prendersi la palla dietro e imposta.
Zanardo ha mestiere e posizione. E sul rigore è stato glaciale.
Io continuo a stupirmi di sgranati che, da centrale, fa delle gran partite.
Alla fine: un pareggio non sarebbe stato uno scandalo, ma nemmeno la nostra vittoria. Occasioni ne abbiamo avute noi e loro. E non poche!
Chiudo con il goal annullato: l'arbitro aveva fischiato prima del colpo di testa. E il fatto che Cittadini saltasse senza uomini nel raggio di un metro... Polli si, ma non così tanto!
Dai, è andata! È ora continuiamo a profilo basso!
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00lunedì 18 gennaio 2016 15:05
www.forzatreviso.it/?p=12597

TESTA E CUORE Il Treviso soffre ma batte il Liapiave (1-0)
18 gennaio 2016

Nel giorno che precede il suo 107esimo compleanno, il Treviso si fa un bel regalo battendo, se vogliamo anche abbastanza sorprendentemente, il Liapiave, che staziona, nonostante le due sconfitte consecutive di questo inizio di girone di ritorno, al secondo posto in classifica.
Non è stata una partita facile, ma nessuno prima del calcio d’inizio pensava a una passeggiata. Il Treviso ha posato il fioretto ed è andato di sciabola, subendo per lunghi tratti della partita la miglior organizzazione tattica dei gialloblù, squadra rodatissima visto che tanti protagonisti (allenatore completo) militano nel sodalizio sampolese da diversi anni; ha saputo soffrire nel primo tempo quando Schincariol è stato impegnato severamente più volte, in particolare su un calcio di punizione di Benetton che stava per terminare giusto nell’angolino; nel finale di tempo però i biancocelesti sono usciti dal torpore dei primi 25 minuti e hanno più volte impensierito Bortot, prima con Moretto dopo una lunga mischia in area, poi Zanardo e infine Biondo.
A inizio secondo tempo l’episodio che ha cambiato la partita: Biondo, servito da Casella, viene atterrato in area: dagli undici metri Zanardo è perfetto e spiazza Fuser per il vantaggio biancoceleste. Il Liapiave che per i 25 minuti a cavallo dei due tempi è stato per lo più a guardare, reagisce alla grande e schiaccia il Treviso nella sua area, collezionando almeno 4 palle gol ma avendo l’unico, grandissimo, demerito di non riuscire a concretizzarle. Nel finale il Treviso ha una doppia grandissima occasione per chiudere la partita, prima con Casella che dopo aver superato Fuser conclude a botta sicura ma vede il suo tiro ribattuto sulla linea; sulla ribattuta arriva Cattelan che spreca da buonissima posizione. Come spesso accade, gol sbagliato, gol subito. Il Liapiave all’ultimo minuto di recupero riuscirebbe a pareggiare grazie a un colpo di testa di Cittadini, ma l’arbitro annulla prontamente per una carica di Cittadini sul proprio marcatore.
Finisce quindi 1-0 per il Treviso che va come al solito a ringraziare la curva. Il successo è di quelli pesantissimi, primo perchè permette al Treviso di piombare in piena zona play-off per la prima volta dall’inizio del campionato. Secondo perchè i biancocelesti colgono la terza vittoria nelle ultime 4 partite, ma soprattutto la seconda consecutiva in casa, dopo che nelle prime 7 al Tenni ne aveva vinta appena 1. Domenica ci sarà un bel banco di prova contro il Vittorio: vincere significherebbe dare al campionato un ulteriore segnale di forza al campionato.

TREVISO-LIAPIAVE 1-0 (0-0)
TREVISO (4-4-2): Schincariol; Sagui, Giovannini, Bellotto, I. Furlan; Granati, Casella, Mastellotto (st 22′ Moretti), Biondo; Moretto (st 34′ Cattelan), Zanardo (st 45′ Prosdocimi). A disp. Gottardi, Antonioli, Di Salvo, Lovisotto. All. Ottoni.
LIAPIAVE (4-4-2): Fuser; Boro (st 40′ Truccolo), Bortot, Cittadini, Fiorotto; Dal Mas (st 18′ Manzan), Gagno, Pettenà, Benetton; Florean (st 34′ Abazi), F. Furlan. A disp. Dal Bo, Cattai, Basei, Bin. All. Piovesan.
ARBITRO: Ponzio di Potenza 7
MARCATORE: st 5′ rig. Zanardo.
NOTE: Ammoniti: Casella, Bortot, Boro, Giovannini, Schincariol. Angoli 7-2 per il Liapiave. Spettatori 698 (347 abbonati + 289 abboanti). Rec. Pt 0’, st 4’.
www.forzatreviso.it
00martedì 19 gennaio 2016 00:59
www.liapiave.it/Gli-episodi-ci-condannano-alla-seconda-sconfitta-di-...

Gli episodi ci condannano alla seconda sconfitta di fila
18-01-2016 10:08 - News Generiche

TREVISO - LIAPIAVE 1-0

TREVISO: Schincariol, Sagui, Furlan, Granati, Giovannini, Bellotto, Biondo, Casella, Zanardo (st 45´ Prosdocimi), Mastellotto (st 22´ Moretti), Moretto (st 33´ Cattelan). All. Ottoni
LIAPIAVE: Fuser, Boro (st 40´ Truccolo), Fiorotto, Gagno, Bortot, Cittadini, Dal Mas (st 18´ Manzan), Pettenà, Florean (st 33´ Abazi), Benetton, Furlan. All. Piovesan
ARBITRO: Ponzio di Moliterno
RETE: st 5´ Zanardo (R)
NOTE: Ammoniti Casella, Giovannini, Schincariol, Bortot, Boro. Calci d´angolo 7 a 2 per il Liapiave. Spettatori 700 circa

Copia e incolla. Continua a non dirci bene il post Coppa Italia, con due gare che molto si sono assomigliate tra loro sul piano della forma (leggasi prestazione volitiva, ordinata, ma poco incisiva) e fin troppo invece si sono assomigliate sul piano della sostanza, che poi è l´unica cosa che veramente conta: il risultato. Sia chiaro un concetto, le due sconfitte patite in serie, rappresentano punteggi fin troppo severi e punitivi per la nostra squadra, è chiaro comunque, che quando una cosa succede una volta può rappresentare un caso, mentre già la seconda ti lascia inevitabilmente in dote qualche elemento in più per delle riflessioni, che non devono essere allarmistiche, ma che devono sicuramente esser fatte con coscienza e lucidità.
Anche ieri, come domenica scorsa, soprattutto nel primo tempo la partita l´abbiamo sempre condotta noi, al momento di riscuotere tuttavia è sempre mancato qualcosa. Di contro, va anche detto ad onor del vero, che a decidere la gara è stato un episodio quanto meno controverso (per usare un eufemismo), tanto quanto il gol che ci è stato annullato al 90´, due interpretazioni unilaterali che tutti hanno potuto vedere (e che quindi è inutile commentare, anche perché non è nostro costume) e che hanno trasformato un pareggio scritto (e corretto) in una vittoria del Treviso.
IL MATCH: Come detto nel cappello introduttivo, siamo noi a concludere le danze nel primo tempo, senza tuttavia grande incisività: da ricordare vi sono la punizione dai 22 metri di Benetton, ben arginata dal tuffo di Schincariol e il sinistro dal limite di Furlan, dopo un pregevole scambio con Dal Mas, controllato senza problemi tuttavia dal tuffo del portiere di casa. A queste aggiungiamo una lunga serie di mischie in area, conseguenti ai tanti calci d´angolo e alle tante punizioni collezionate nei pressi della tre quarti avversaria, quasi tutte però senza particolari esiti. E il Treviso? Di rimessa la squadra di Ottoni si è resa insidiosa in almeno due circostanze, con Zanardo e Biondo a calciare da posizione favorevole, trovando tuttavia un attento Fuser a sbarrargli la strada in ambo le conclusioni.
La ripresa si apre con l´episodio che di fatto decide la gara: Biondo taglia in area come una furia e va a sbattere contro Bortot. Il fischio dell´arbitro è immediato, ma contrario alle leggi della fisica, poiché ad essere punito è colui che il fallo lo ha subito (sia chiaro che questo è il nostro giudizio ed è ovviamente parziale): dal dischetto Zanardo spiazza Fuser.
La reazione del Liapiave è volitiva ma poco ordinata, nonostante questo qualche buona situazione riusciamo pure a crearla, seppur contro un Treviso schierato a forze piene al limite della propria area. Su tutte ricordiamo la chance capitata a Benetton, che ha atteso troppo il momento propizio per battere a rete su assist di Manzan, a Florean, che ha mancato l´aggancio in piena area su di un cross proveniente dalla sinistra ed infine ad Abazi, bravo a liberarsi al tiro, ma non altrettanto ad inquadrare lo specchio. Nei concitati minuti finali, il Treviso in contropiede ha la clamorosa palla del 2 a 0, con un tiro di Cattelan respinto sulla linea da Bortot e con il successivo tap in di Biondo terminato clamorosamente sull´esterno della rete. Al 90´ l´altro episodio altrettanto controverso: punizione in area di Benetton e deviazione in rete, se non erro, di Bortot. Fischio dell´arbitro. Classico fallo di confusione. Sia mai.....

Fonte: Ufficio Stampa
18gennaio1909
00martedì 19 gennaio 2016 13:36
Fulvio Luna Romero: Ti e' piaciuto davvero Granati domenica?
Bravo per l'impegno perche' ha corso per tutta la partita ma come "qualita'" non mi e' piaciuto granche'.
Comunque certo che non abbiamo rubato nulla ma dico che ad esempio nella penultima in casa contro la Godigese avevamo meritato maggiormente i 3 punti.
Tra l'altro il ds del Liapiave Padoan ha dichiarato che il nostro rigore non c'era mentre il loro gol poteva essere convalidato.
Evidentemente c'e' molto nervosismo anche a San Polo due sconfitte in due scontri diretti per iniziare il girone di ritorno sono stati mal digeriti e a ragione dato che con due vittorie sarebbero potuti essere primi.
FrankUK
00martedì 19 gennaio 2016 23:17
Re:
18gennaio1909, 19/01/2016 13:36:

Fulvio Luna Romero: Ti e' piaciuto davvero Granati domenica?
Bravo per l'impegno perche' ha corso per tutta la partita ma come "qualita'" non mi e' piaciuto granche'.
Comunque certo che non abbiamo rubato nulla ma dico che ad esempio nella penultima in casa contro la Godigese avevamo meritato maggiormente i 3 punti.
Tra l'altro il ds del Liapiave Padoan ha dichiarato che il nostro rigore non c'era mentre il loro gol poteva essere convalidato.
Evidentemente c'e' molto nervosismo anche a San Polo due sconfitte in due scontri diretti per iniziare il girone di ritorno sono stati mal digeriti e a ragione dato che con due vittorie sarebbero potuti essere primi.



Beh, insomma, adesso anche il ds del LP non faccia troppo il polemico: ha detto che Biondo e' stato 'furbo a buttarsi sulla gamba' di un difensore (...) - ma che alla fin fine il rigore l' 'avrebbe fischiato pure' lui. Sul gol annullato, puo' essere, pero' l'arbitro ha fischiato prima che il pallone finesse in rete. Il fatto e' piuttosto che loro han toppato in attacco e che, non si sa bene come, non han subito il secondo gol in contropiede che sembrava fatto (e staremo quindi a parlare di un 2-0 o al massimo un 2-1).

Su Granati posso anche essere d'accordo che sulla scala della qualita' non figura certo tra i primi della squadra. Pero' Romelu ha messo subito l'accento sul (temporaneo..) cambio di mentalita', il che significa seguire quello che predica Ottoni: pressing alto e una certa aggressivita' a centrocampo. E se siamo d'accordo che si deve giocare + alla 'provinciale', Granati ci va di lusso, penso io. Adesso che abbiamo Casella a pennellare passaggi, direi che il centrocampo si stia assestando benino (aspettiamo di vedere Mastellotto almeno all'80% per vedere se ci sono ulteriori margini di miglioramento).

Ora possono farsi perdonare la frittata di Sedico andando a vincere a Vittorio, anche se non so quanto facile sia che il Falmec si faccia affondare per la terza volta consecutiva, e per lo + in casa.
[SM=g4174362] [SM=g4174370]
www.forzatreviso.it
00mercoledì 20 gennaio 2016 01:19
tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/01/18/news/il-treviso-nei-playoff-la-firma-e-di-zanardo-1.12802067?re...

Il Treviso nei playoff La firma è di Zanardo
Un rigore al 5’ della ripresa decide il derby con il LiaPiave

18 gennaio 2016

TREVISO. Stavolta nessun tifoso ha aspettato i giocatori fuori dallo stadio. Peccato: dopo le contestazioni di Sedico ieri sarebbe stato opportuno qualche elogio, o una semplice pacca sulla spalla, tanto per far capire che, se vuole, questo Treviso ci sa fare. Battere il Liapiave non è stato facile, è una squadra che gioca a memoria, non la butta mai via, sa sempre come muoversi ed ha tutto per puntare alla D; i biancocelesti ci sono riusciti e, checché ne dica l’ottimo Piovesan, pure con merito. Perché il Treviso di ieri è quello che avevano in mente Casagrande e Ottoni durante la pausa, un gruppo in cui, in attesa di Donè, è aumentata la qualità dalla cintola in su con le geometrie di Casella e il mestiere di Zanardo. Peccato abbia iniziato a funzionare con una domenica di ritardo. Ora vediamo se questi tre punti avranno il potere di rivitalizzare un ambiente altrimenti sempre tendente alla depressione. Ieri il freddo pungente ha favorito l’inizio frizzante: al 2’ Bortot da corner la spizza di testa ma sfera a lato, al 6’ lunga azione manovrata del Treviso, alla fine palla a Giovannini sul secondo palo ma lo stopper è in offside. Il Treviso tende ad improvvisare, il Liapiave è più organizzato, entrambe comunque a modo loro giocano un buon calcio. Gradatamente il derby sale ancora di tono, il Treviso non sta a guardare ed anzi procura altri brividi, come al 31’ quando nasce un’azione tambureggiante in area ospite ma né Moretto né altri riescono a finalizzare; o come al 35’ allorchè Mastellotto smarca Zanardo sulla sinistra, la punta arma il sinistro sul primo palo ma centra Fuser che dunque se la cava. Un minuto dopo si vedono i gialloblu con una bella punizione di Benetton a fil di palo che il sampolese Schincariol devia bravamente in angolo. E riparte il Treviso, bravo là in mezzo sospinto dal moto perpetuo di Casella, dal movimento di Biondo e dal vigore di Mastellotto: 38’, finta a sinistra di quest’ultimo, Zanardo non è pronto, dall’altra parte arriva Biondo, tiro smanacciato affannosamente da Fuser in corner. E cotanto bel lavoro è premiato ad inizio ripresa. 5’, grande imbucata di Casella per Biondo atterrato in area da Bortot (ammonito): sul dischetto ci va Zanardo che spiazza Fuser sulla sua destra. Vantaggio meritato, non ci piove. Il Liapiave aumenta le cadenze, attacca gli spazi e così il Treviso deve indietreggiare, pur non rinunciando a ripartire. La pressione aumenta, si moltiplicano i rinvii biancocelesti ma il muro al limite dell’area impedisce che Schincariol sia chiamato in causa. Occasioni potenziali per Manzan e Florean tra il 25’ e il 26’ ma nessuno di loro sa cogliere l’attimo. E si va avanti così, con gli ospiti ad attaccare senza mai trovare il pertugio, poca cattiveria negli ultimi 15 metri, ci vorrebbe maggiore senso pratico; ma va citata anche una difesa trevigiana che, contrariamente a quando in passato, messa sotto pressione, commetteva degli errori, ieri invece è sempre attenta e concentrata. E dove hanno giganteggiato Bellotto e Igor Furlan. Palloni invitanti sono quelli che spiovono in area al 26’ ed al 31’ a Florean e Benetton, anticipati da Bellotto e Giovannini. Ma non è ancora finita. Al 44’ Casella fa tunnel a Fuser e tira nella porta vuota, Bortot si fa perdonare
e respinge sulla linea, si avventa Cattelan ma spara sull’esterno della rete. L’ultimissima emozione al 93’: punizione parabolica da destra, svetta Cittadini e segna, ma l’arbitro aveva già fischiato perché il difensore aveva strattonato Giovannini. Giusto così.
Silvano Focarelli

18 gennaio 2016
18gennaio1909
00mercoledì 20 gennaio 2016 16:48
Ok Frank allora visto che abbiamo acquisito una buona mentalita' facciamo che la prossima parola d'ordine sara' continuita'.
Continuita' di prestazioni e risultati.
Una partita bene e 2 male ci portano dritto dritto verso un altro anno in Eccellenza.
FrankUK
00mercoledì 20 gennaio 2016 19:27
Re:
18gennaio1909, 20/01/2016 16:48:

Ok Frank allora visto che abbiamo acquisito una buona mentalita' facciamo che la prossima parola d'ordine sara' continuita'.
Continuita' di prestazioni e risultati.
Una partita bene e 2 male ci portano dritto dritto verso un altro anno in Eccellenza.



Concordo, infatti per quello ho messo 'temporaneo' tra parentesi. Li aspetto al varco, perche' come si dice, 'una rondine non fa primavera'. Il Vittorio non e' un materasso, ma neanche quell'osso duro del Sedico, quindi portare a casa l'intera posta non e' affatto chiedere la luna...

Comunque mi sento di dire gia' da ora che SE faremo i play off e SE centrassimo il 1mo posto, il merito andrebbe per 3/4 al mister. Vorrebbe dire che avrebbe un futuro anche come strizzacervelli dello sport.... [SM=g10255]
Fulvio Luna Romero
00mercoledì 20 gennaio 2016 21:04
Con ordine:
Granati mi è piaciuto molto. Sicuramente è impreciso, ma recupera quantità di palloni e morde. Considerato che, se non sbaglio, è un esterno offensivo, direi si stia adattando estremamente bene.
Poi si, c'è il problema continuità. Che oggi è fondamentale, più di prima. Siamo ai playoff ma a 4 punti dai play out. Con una classifica così o sei continuo o... O. Non dico altro.
Sul mister concordo con FrankUk: un lavorone, sicuramente la grande esperienza si sta facendo vedere.
Però devo dare atto a Casagrande che, al momento, i due acquisti sembrano finalmente azzeccati.
www.forzatreviso.it
00giovedì 21 gennaio 2016 13:55
www.trevisotoday.it/sport/risultato-treviso-calcio-lia-piave-17-gennaio-2...

Treviso vince il derby con il Lia Piave: Zanardo segna il rigore decisivo

Partita faticosa per gli uomini di mr.Ottoni che comunque riescono a difendersi bene, dimostrazione d'orgoglio in un match che in palio aveva qualcosa in più dei 3 punti

Redazione
domenica pomeriggio, 17:19


Il primo tempo non regala grandi emozioni, le due squadre lottano a centrocampo e raramente raggiungono le rispettive aree avversarie. Il Lia Piave si difende bene ma è sostanzialmente il Treviso a cercare il gol con maggiore insistenza.

Il tanto atteso vantaggio arriva solo nella seconda frazione di gara, siamo al 50', quando Casella serve bene Biondo che viene atterrato in area da Bortot, poi ammonito. Del penalty si incarica Zanardo, che spiazza Fuser.

Subito lo svantaggio gli ospiti cercano di alzare ritmo e baricentro ma i biancocelesti riescono - con parecchia difficoltà e qualche colpo di fortuna - a respingere gli assalti. Negli ultimi minuti della gara entrambe le squadre vanno vicine al gol, prima - al 89' - è il Treviso ad impensierire la difesa ospite con Casella che anticipa Fuser senza però trovare il tap-in a porta vuota, poi - al 93' - il Lia Piave accarezza la gioia del pareggio grazie a Cittadini a cui però viene annullato il gol per un fallo in attacco da lui stesso commesso.

TREVISO (4-4-2): Schincariol 6.5; Sagui 7, Giovannini 7, Bellotto 7, I. Furlan 7.5; Granati 6.5, Casella 6.5, Mastellotto 6 (st 22' Moretti 6), Biondo 6.5; Moretto 6.5 (st 34' Cattelan sv), Zanardo 6.5 (st 45' Prosdocimi sv). A disp. Gottardi, Antonioli, Di Salvo, Lovisotto. All. Ottoni 7.


LIAPIAVE (4-4-2): Fuser 7; Boro 6 (st 40' Truccolo sv), Bortot 5.5, Cittadini 6.5, Fiorotto 7; Dal Mas 5 (st 18' Manzan 6), Gagno 5.5, Pettenà 6.5, Benetton 7; Florean 5 (st 34' Abazi sv), F. Furlan 6.5. A disp. Dal Bo, Cattai, Basei, Bin. All. Piovesan 6.
18gennaio1909
00venerdì 22 gennaio 2016 11:42
Vado con ordine anche io.
Granati a Vittorio in D giocava come esterno offensivo ma in passato nel settore giovanile ha fatto spesso l'interno nel centrocampo a 3 e a volte anche l'interdittore.
Non sono quindi sorpreso della sua prestazione tutto cuore e polmoni.
Io direi che dare 3/4 dei meriti ad Ottoni e' esagerato nonostante io sia un estimatore del mister.
Direi che anche la societa' avrebbe dei meriti visto che sia Casella che Zanardo sono degli acquisti top.
Ma andiamo avanti un passo alla volta.
Pensiamo al Vittorio.
FrankUK
00sabato 23 gennaio 2016 00:58
Re:
18gennaio1909, 22/01/2016 11:42:

Vado con ordine anche io.
Granati a Vittorio in D giocava come esterno offensivo ma in passato nel settore giovanile ha fatto spesso l'interno nel centrocampo a 3 e a volte anche l'interdittore.
Non sono quindi sorpreso della sua prestazione tutto cuore e polmoni.
Io direi che dare 3/4 dei meriti ad Ottoni e' esagerato nonostante io sia un estimatore del mister.
Direi che anche la societa' avrebbe dei meriti visto che sia Casella che Zanardo sono degli acquisti top.
Ma andiamo avanti un passo alla volta.
Pensiamo al Vittorio.



Ho volutamente escluso la dirigenza dalla valutazione, guardando 'dalla cintola in giu'. Direi invece che se la societa' ha un merito e' proprio quello di aver arruolato Ottoni (confermo: la maggior parte del merito andrebbe a lui, dopo ripetuti fallimenti dei suoi predecessori). Su Casella e Zanardo, e' vero, acqusti azzeccati, ma dopo quante toppate da un anno a questa parte? In proporzione, non e' che ci sia molto da esaltarsi. Comunque, come ho gia' detto alter volte, 'nessuno nasce imparato', per cui nel caso di Pini & Co. 'dirigenti si diventa, non si nasce'. Come ha detto Pini stesso, non sappiamo dove saremmo ora se non avesse preso la responsabilita' di rifondare il club. Dopo due anni, non siamo in serie C, ma neanche sprofondati nella bancarotta e 4 divisioni + in basso. Ora et labora. [SM=g2172024]
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