Nella conferenza stampa di sabato Renzo Corvezzo, nuovo proprietario del calcio Treviso, è stato chiaro: «Il settore giovanile dovrà essere il nostro fiore all’occhiello e lo abbiamo affidato a Walter Buranello, attuale presidente del calcio San Giuseppe uno che conosce bene i giovani calciatori».
«Ringrazio Corvezzo -dice Buranello- per la fiducia che mi ha dimostrato ma ci attende una sfida davvero difficile. Fino allo scorso campionato, quello biancoceleste era considerato tra i primi dieci a livello nazionale mentre ora deve ripartire da zero ma questo ci deve servire da stimolo».
Qual è il vostro obiettivo?
«Coinvolgere le società periferiche e tenere le porte aperte a tutti: a chi vuole tesserarsi con noi per la prima volta e agli ex biancocelesti che vogliono far ritorno».
Qualche società però potrebbe arrabbiarsi.
«Vogliamo solo comunicare che il nostro settore giovanile riparte. Dal tre del prossimo mese nella sede del Tenni sarà attiva tutti i giorni dalle 15 alle 18 una segreteria per avere informazioni».
Avete scelto gli allenatori?
«Molti sono stati contattati. Per i rimanenti lo faremo la settimana prossima, ma siccome sono quasi tutti sotto contratto fino alla fine del mese di giugno non possiamo, per correttezza, annunciarli. Ci saranno anche un paio di ex allenatori del vivaio biancoceleste ma non tutti perché vogliamo puntare su volti nuovi anche per dare un segnale di svolta».
Quante squadre iscriverete?
«Dai Primi Calci che comunque affideremo alle società che collaboreranno con noi, fino agli Juniores».
Altre iniziative?
«Ci sarà un camp estivo che si svolgerà a Lancenigo per tre settimane e uno a Lignano. Questo ci permetterà di avvicinare dei giovani e di andare incontro alle famiglie che non sanno dove parcheggiare i loro figli quando l’anno scolastico è terminato».
Giampaolo Zorzo
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