da gazzettino.it
I GIOCATORI
Capitan Gallo: «Sono scettico, ma ci spero»
«Le gare con il Livorno e la Sampdoria hanno dimostrato che avremmo potuto tranquillamente giocare a Treviso»
TrevisoLa notizia che il Treviso potrebbe tornare a giocare allo stadio Tenni ha mandato su di giri la tifoseria mentre i giocatori rimangono con i piedi per terra.
«Ho letto di questa possibilità sono le parole di capitano Fabio Gallo - ma a questo punto sono scettico anche se, in fondo, ci spero».
Sotto sotto però il centrocampista nutre grande speranza anche perché la ritiene la soluzione migliore.
«Contro il Livorno e contro la Sampdoria prosegue - abbiamo visto che lo stadio Tenni sarebbe più che sufficiente dato che non abbiamo superato le 5.000 presenze. Tra serie A e B la situazione, in termini di affluenza, non è cambiata e quindi tornare al nostro amato stadio sarebbe la soluzione più logica. Viceversa le partite dove si prevede un alta affluenza o un rischio per l'ordine pubblico dirottarle a Padova».
Parliamo del Treviso ancora fermo a zero punti.
«Non possiamo certo dire che il calendario sia stato benevolo con noi - è l'analisi del capitano Fabio Gallo - visto che finora abbiamo affrontato squadre che puntano allo scudetto o alla coppa Uefa e quelle che, in teoria, sono alla nostra portata stanno vivendo un magico momento».
Parli del Chievo?
«Una squadra che si conosce a meraviglia e mentalmente è su di giri per aver vinto in casa della Sampdoria. Ci aspetta una guerra, ovviamente in termini agonistici».
Adesso però non potete più sbagliare.
«Abbiamo sei partite (Chievo, Parma, Empoli, Reggina, Siena, Cagliari n.d.r.) dove dovremo di conquistare più punti possibili altrimenti rischiamo di perdere il contatto con le nostre concorrenti rischiando di fare come l'Atalanta dell'anno scorso quando il girone di ritorno da Uefa non è servito a rimediare il pessimo girone di andata».
Adesso basta con le scuse dell'amalgama e della condizione fisica...
«Questo alibi, che comunque era giustificato, adesso deve finire e portarci dei punti a cominciare da sabato».
Tra voi giocatori c'è paura?
«Zero punti dopo cinque partite è chiaro che non portano tranquillità ma la nostra forza è la consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari contro tutti».
Quanto ha inciso l'Euganeo pieno nella vostra bella prestazione contro il Milan?
«Poco per diversi motivi. Primo perché c'erano solo tifosi del Milan e questo è scandaloso poi perché questo stadio non offre calore perché non si sposa bene con questo sport».
Finora l'allenatore Rossi ha proposto diversi moduli. Qual è quello che ti piace maggiormente?
«Quello che conosco meglio è il 4-4-2 per averlo fatto molti anni sia a Treviso che in altre piazze ma in questo quello che ci può dare maggiori soddisfazioni è quello applicato contro il Milan ovvero il 5-3-2».
G.P. Zor.